Bozza regolamento Enac

[crisiinvolo]

QUOTE=tochiro;3579930]Evitiamo di mettere in chiaro sul forum indirizzi mail di altri, che poi possono venire usati da spammer e bot.
C'è scritto in questa pagina, in corrispondenza alla data 30/12/2012, basta leggere.[/QUOTE]

trovato nella comunicazione del 30/12/12.

Io le mie proposte l'ho mandate, se sono loro a doverci rappresentare, spero mantengano una visione ampia e priva di preconcetti.


Io ho proposto quota da 50 passa a 150mt, 500mt in campi autorizzati.

Sub categoria 2Kg con 50mt di quota e volo libero su prati, basta che rispettinola distanza da punti sensibili.

FPV regolamentato alla francese, pilota FPV in doppio comando con pilota maestro responsabile ed in rispetto di tutte le altre regole (quota contatto visivo ecc.)

Potranno non piacere a tutti, inviate le vostre ma SIATE ATTIVI e non solo lamentoni da tastiera.

[pierrecruset]

Già inviate da tempo le mie richieste alla Fiam e girato a tutti quelli che conosco.

Spero loro sappiano cosa serve. Ho chiesto di avere una quota ragionevole (150/200 mt), di regolamentare anche il pendio e facilità nella richiesta notam per eventuali traini ect. (facciamo tutto su internet dalle tasse, ai pagamenti, non vedo perchè non si possa fare anche per questo).

[ginopilotino]

La FIAM si sta muovendo molto bene, inoltre l' ENAC, rendendosi disponibile, ha dimostrato di essere un Ente serio, auspicando un buon regolamento, che soddisfi tutte le esigenze, domani compilerò pure io il modulo, nel frattempo auguro un buon lavoro.

[Alberto Nencioni]

Piccolo OT...
Sono contento per Peracchi.
Una vita a prendersi vaffan (anche i miei, su certe impostazioni non ero e non sono d'accordo e spesso glielo ho anche detto) ma alla fine è da sempre che a rappresentare l'aeromodellismo "per aeromodellisti" c'è lui.
Vedersi riconosciuta ufficialmente l'aurorevolezza di interlocutore "ufficiale e competente" è una soddisfazione che si è ampiamente guadagnata.

[-OGGO-]

Originalmente inviato da Alberto Nencioni

Piccolo OT...
Sono contento per Peracchi.
Una vita a prendersi vaffan (anche i miei, su certe impostazioni non ero e non sono d'accordo e spesso glielo ho anche detto) ma alla fine è da sempre che a rappresentare l'aeromodellismo "per aeromodellisti" c'è lui.
Vedersi riconosciuta ufficialmente l'aurorevolezza di interlocutore "ufficiale e competente" è una soddisfazione che si è ampiamente guadagnata.

eheheheh...recita un vecchio proverbio...magna conscientia est felicitatem meruisse:....mai troppo tardi...

[BaroneRosso]

Questo l'ultimo comunicato FIAM

http://www.baronerosso.it/modellismo...ento-enac.html

ritengo più che giusto lo sfogo del presidente della FIAM, che vi stia simpatica o no la FIAM, l'aeromodellismo Italiano ha ben poco da stare allegro se passa il nuovo regolamento, ora visto che la FIAM è a quanto ne so l'unica federezione / associazione che si è fatta avanti per dialogare con l'ENAC ritengo opportuno che ogni modellista si faccia avanti per drgli il loro appoggio compilando l'apposita scheda (roba da 5 minuti scarsi).


Se può interessare io l'ho mandata così:

6.2. punti da modificare:
Quota e distanza massima concessa:
In assenza di NOTAM: 500mt centro pista, altezza max 150m/GND
In presenza di NOTAM: 1Nm centro pista, altezza max 1500 Ft/GND

6.3. suggerimenti:
Definire dei percorsi agevolati per il rilascio del NOTAM alle Associazioni / Campi di volo che ne facciano richiesta. Creare o rendere possibile un apposito NOTAM per i pendii di volo o almeno per quelli più noti.

[biv2533]

Il ragionamento non fa una grinza.
Meglio centinaia e magari migliaia di schede anche se magari non verranno lette dall'ENAC che una unica globale.
Anche io personalmente ho inviato ieri all'indirizzo del sig. Giulio Pazienza le mie personali proposte.
Io non ho fatto distinzioni tra mezzi infeiori o superiori ai 20Kg che comunque sono troppi a mio avviso, per quello che concerne le quote.

L'emai e relativa scheda sono state ricevute correttamente.
Sto cercando si sensibilizzare il piu' possibile tutti gli amici e conoscenti.
Mi spiace per gli addetti alla segreteria delal FIAM, ma credo che faccia parte del gioco e che se otterremo un risultato migliorativo rispetto alal bozza sara' un bene per tutti.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da BaroneRosso

Questo l'ultimo comunicato FIAM

http://www.baronerosso.it/modellismo...ento-enac.html

ritengo più che giusto lo sfogo del presidente della FIAM, che vi stia simpatica o no la FIAM, l'aeromodellismo Italiano ha ben poco da stare allegro se passa il nuovo regolamento, ora visto che la FIAM è a quanto ne so l'unica federezione / associazione che si è fatta avanti per dialogare con l'ENAC ritengo opportuno che ogni modellista si faccia avanti per drgli il loro appoggio compilando l'apposita scheda (roba da 5 minuti scarsi).


Se può interessare io l'ho mandata così:

6.2. punti da modificare:
Quota e distanza massima concessa:
In assenza di NOTAM: 500mt centro pista, altezza max 150m/GND
In presenza di NOTAM: 1Nm centro pista, altezza max 1500 Ft/GND

6.3. suggerimenti:
Definire dei percorsi agevolati per il rilascio del NOTAM alle Associazioni / Campi di volo che ne facciano richiesta. Creare o rendere possibile un apposito NOTAM per i pendii di volo o almeno per quelli più noti.

[fenikottero]

Confesso che da principante ho faticato a capire di cose si trattasse......... poi mi son messo a leggere con una certa attenzione le varie considerazioni fatte nel post ed ho avuto le idee piu chiare.
Inviato oggi la mia scheda anche io piu' che altro basandomi sul "pensiero comune" visto che oggi a me l'idea di portare in volo un modello da 10 Kg mi toglierebbe il sonno.
Se possibile sarebbe il caso di mandare mail o mp a tutti gli utenti per dare ulteriore risalto.

[mauryr]

Da una piu' attenta lettura, nell'area "Aeromodelli" (sez6), vedo che le limitazioni non sono cosi' stringenti. Da nessuna parte si parla di distanza massima, solo di quota massima, che viene rilassata a 150m in aree apposite (spazi segregati) ossia i campi di volo che riescono a farsi riconoscere da ENAC.

Ho fatto anche io il mio dovere e ho inviato la scheda con questi contenuti:

6.0. propongo:

6.1. punti da eliminare:
• Sez. 23.1: eliminare “con un rapporto spinta-peso a vuoto inferiore o uguale a 1.3;” in quanto non significativo in relazione alla pericolosita’ del mezzo, poiche’ rapporti spinta/peso ODV alti sono utilizzati per manovre lente e a bassissima pericolosita’ (high alpha, manovre in stallo, hovering e simili), al contrario di quanto si possa pensare, sia per modelli a elica che per modelli a turbogetto, turbofan o electric fan.

6.2. punti da modificare:
• Tutti i riferimenti “Sistemi con mezzi aerei di massa al decollo massima minore di 20 kg” modificare in: “Sistemi con mezzi aerei di massa a secco (esclusi carburanti e altri fluidi e/o accumulatori elettrici) massima minore di 20 kg” e di conseguenza la dicitura >= 20kg – Non e’ infatti semplice ne’ equo equiparare modelli di varie tipologie, che utilizzano carburanti diversi, piuttosto che altri fluidi, quali fumogeni e altro, che vengono consumati durante il volo.
• Art. 17: Modificare in: “Il Sistema deve, di norma, essere equipaggiato con eventuali dispositivi necessari per la terminazione del volo, su attivazione automatica, che consentano un atterraggio di emergenza e prevengano al mezzo, in caso di perdita del link, di eccedere l’inviluppo di volo ed uscire dal volume autorizzato.”
• Sez 23.1: “Senza aiuto di dispositivi ottici e/o elettronici” chiarire che sono esclusi presidi medici quali lenti correttive e simili. Modificare contestualmente anche la definizione di Aeromodello.
• Sez 23.1: “A tale scopo l’aeromodellista deve selezionare opportunamente le aree per l’attività, e in particolare aree non popolate, lontano da aeroporti, e non al di sopra di 50 metri di altezza, per le quali può assicurarne il controllo al fine di non causare rischio a persone e cose.” – Necessario rilassare il limite di altitudine, che preverrebbe quasi completamente qualsiasi attivita’ modellistica di mezzi con caratteristiche nei limiti concessi in Sez 23.1. Accordare idealmente almeno 300 m/GND sia per spazi aerei segregati che non.
• Sez 23.3: “Gli aeromodelli, per essere utilizzati, devono essere coperti da adeguata assicurazione contro i danni a persone e cose.” Cambiare in: “L’aeromodellista, per praticare attivita’ di pilotaggio di aeromodelli, deve essere coperto da adeguata assicurazione contro i danni a persone e cose”. Non e’ infatti pensabile, auspicabile o pratico assicurare ogni singolo modello, magari utilizzati saltuariamente.
• Specificare che, qualora siano rispettate le limitazioni aggiuntive “in aree istituite da ENAC e riservate alle attività aeromodellistiche in possesso di specifica lettera di autorizzazione da parte dell’ENAC. Tali aree sono caratterizzate da spazi aerei segregati.” (Sez. 23.2), sia accettabile il rilassamento dei limiti di altitudine accordato a modelli di massa >=20kg anche a modelli di massa inferiore (sembra sottointeso, ma andrebbe esplicitato).

Speriamo che serva a qualcosa...

Saluti