Attestato pilotaggio - ma che storia è questa??

[M-SAX]

Ok, tutto chiarissimo.
Ma sto attestato a chi serve?? Non credo che il volatore della domenica se ne faccia molto, sicuramente è più utile a chi fa menifestazioni gare, etc... a meno che le assicurazioni non colgano la palla al balzo (tutte le scuse per non pagare sono buone). Un caso potrebbe essere questo: sono al mio campo, inteso come gruppo a cui sono iscritto e pianto il mio maxi da 15Kg nel capannone là giù in fondo... non ho l'attestato, l'assicurazione non paga.

[massimob]

Originalmente inviato da M-SAX

Ok, tutto chiarissimo.
Ma sto attestato a chi serve?? Non credo che il volatore della domenica se ne faccia molto, sicuramente è più utile a chi fa menifestazioni gare, etc... a meno che le assicurazioni non colgano la palla al balzo (tutte le scuse per non pagare sono buone). Un caso potrebbe essere questo: sono al mio campo, inteso come gruppo a cui sono iscritto e pianto il mio maxi da 15Kg nel capannone là giù in fondo... non ho l'attestato, l'assicurazione non paga.

l'attestato serve da sempre a chi gareggia x avere la FAI
se entra in vigore il nuovo regolamento servirà per le categorie di modelli per cui è previsto
l'assicurazione FIAM paga in ogni caso e con qualunque modello, è stato detto e ridetto fino alla noia per le altre non so

[Gene57]

Originalmente inviato da M-SAX

Ok, tutto chiarissimo.
Ma sto attestato a chi serve?? Non credo che il volatore della domenica se ne faccia molto, sicuramente è più utile a chi fa menifestazioni gare, etc... a meno che le assicurazioni non colgano la palla al balzo (tutte le scuse per non pagare sono buone). Un caso potrebbe essere questo: sono al mio campo, inteso come gruppo a cui sono iscritto e pianto il mio maxi da 15Kg nel capannone là giù in fondo... non ho l'attestato, l'assicurazione non paga.

per ora e fino alla fine del prossimo anno non cambia niente
il regolamento e' stato redatto dalla Fiam, su mandato dell'Aero Club d'Italia, ma non essendo ancora stato ratificato da quest'ultimo resta per ora un documento solo Fiam
i vari gruppi Fiam potrebbero renderlo obbligatorio all'interno del proprio gruppo
nel momento in cui il documento verra' approvato dall'AeroClub d'Italia diventera' un documento valido per tutti e di riferimento per i legislatori in caso di controversie
se verra' o meno approvato non riguardera' piu' la Fiam , che come tutte le Federazioni non avra' piu' voce in capitolo , ma riguardera' solo l'Aero Club d'Italia ; per il quale penso che gli aeromodellisti siano l'ultimo dei pensieri prima di andare a dormire

se verra' approvato, poi ognuno potra' comunque decidere di fare quello che vuole , puo' decidere di non fare l'attestato e di continuare come ha sempre fatto
comunque la situazione attuale, con le Federazioni che sono state esautorate dall'Aero Club, e' molto confusa e non si sa esattamente chi fa che cosa
la "gestione" e l'aggiornamento del manuale secondo me d'ora in poi sara' nelle mani dell'Aero Club d'Italia
l'AeCI l'ha commissionato alla Fiam (ma poteva farlo fare, pagando, anche ad un altro consulente) ; l'ha Fiam l'ha redatto ; dunque adesso il documento e' dell'Aero Club
ci sara' da metterci le mani ? molto probabile ; chi se ne occupera' ?
non si sa ; il posto e' vacante ; in questo momento il presidente dell'Aero Club d'Italia ha accentrato su se stesso tutti i poteri relativi alla gestione delle attivita' che riguardano il volo
in primis l'attivita' prettamente sportiva ; ma anche tutto cio' che riguarda cio' che rientra nelle competenze dell'AeCI

la gestione ludica dell'Aeromodellismo e' di competenza dell'AeCI ? questa potrebbe essere la domanda da cui partire
poi chi faccia regolamentazioni specifiche per le varie discipline del volo, che siano le federazioni (nel nostro caso la Fiam) o altri personaggi o consulenti alla fine poco importa
chi tiene le redini del comando e delle decisioni e' sempre l'Aero Club
se il manuale della sicurezza fosse stato commissionato ad un qualunque consulente esterno sarebbe stata la stessa cosa ; cosi' come se l'avesse fatto un funzionario dipendente dell'AeCI

faccio un esempio , gia' fatto in un altro post
da quest'anno e' entrata in vigore l'assicurazione infortuni obbligatoria per i piloti con tessera Fai
Ok, l'ha deciso il Coni, e puo' andar bene
ma uno non puo' farsi una sua polizza infortuni (che gli associati Fiam gia' hanno nel pacchetto assicurativo) deve per forza pagare quella che l'AeCI impone ; cioe' una assicurazione unica per tutti che l'AeCI ha assegnato con una gara d'appalto
risultato : questa assicurazione costa 50 euro all'anno ; la stessa assicurazione gli associati Fiam gia' ce l'avevano gratis
dunque l'AeCI ha la possibilita' di "imporre"
in questo caso ovviamente si perche' stiamo parlando di agonismo
ma puo' "imporre" anche per il lato ludico del nostro hobby ?
sciolto questo dubbio tutto il resto e' aria fritta ; se "puo' " vuol dire che non ci si puo' esimere dal seguire le sue direttive

chi sara' in futuro il referente per mettere mano al "manuale"
potrebbe essere la stessa Fiam se l'AeCI decide di lasciare la "patata bollente" nelle sue mani ; potrebbe decidere di farlo fare ad una societa' di consulenza esterna od altre persone ; molto probabilmente incarichera' quello che potrebbe essere il responsabile dell'Aeromodellismo in Aero club (che ora non esiste perche' era la fiam delegata a farlo)
ci sara' o non ci sara' un "delegato " ...mah .. chi puo' dirlo, bisogna olo aspettare che qualcuno lo decida (e quel qualcuno e' ovviamante il presidente Leoni)
la cosa certa e' che : il "manuale" e' un documento scottante in cui nessuno vuole mettere mano ; perche' significa prendere decisioni importanti per la comunita' ; forse e' anche per questo che alcuni, che nel corso di questi ultimi anni sono stati chiamati a collaborare alla sua stesura, hanno preferito prenderne le distanze
decisioni che devono mediare le richieste giuste degli aeromodellisti il cui unico scopo e' volare e divertirsi , e le richieste di enti ed autorita'
non pensiamo che tutto ci sia dovuto ; viviamo in un mondo di regole e di regolamenti non vedo per noi che usiamo oggetti che potrebbero essere potenzialmente pericolosi ne dovremmo essere esenti

comunque rinnovo la domanda, per la quale io non ho risposta :
l'Aero Club d'Italia "puo' " o "non puo' "

g.generali

[M-SAX]

Gene, sei stato più che chiarissimo!
Hai riassunto al 100% la situazione. Grazie!

[blinking]

Originalmente inviato da Gene57

il regolamento e' stato redatto dalla Fiam, su mandato dell'Aero Club d'Italia, ma non essendo ancora stato ratificato da quest'ultimo resta per ora un documento solo Fiam
i vari gruppi Fiam potrebbero renderlo obbligatorio all'interno del proprio gruppo
nel momento in cui il documento verra' approvato dall'AeroClub d'Italia diventera' un documento valido per tutti e di riferimento per i legislatori in caso di controversie
se verra' o meno approvato non riguardera' piu' la Fiam , che come tutte le Federazioni non avra' piu' voce in capitolo , ma riguardera' solo l'Aero Club d'Italia ; per il quale penso che gli aeromodellisti siano l'ultimo dei pensieri prima di andare a dormire

scusa ma leggo una contraddizione.
ad oggi, secondo te, la guida è già dell'AeCI che può decidere di approvarlo così come è o modificarlo OPPURE fino al prossimo anno la conferma/revisione è ancora di competenza fiam?

certo AeCI credo possa sempre, indipendentemente da FIAM e ora più che mai, emanare guide e circolari a suo piacimento, per cui il problema potrebbe non si porsi nemmeno

[Gene57]

Originalmente inviato da blinking

scusa ma leggo una contraddizione.
ad oggi, secondo te, la guida è già dell'AeCI che può decidere di approvarlo così come è o modificarlo OPPURE fino al prossimo anno la conferma/revisione è ancora di competenza fiam?
certo AeCI credo possa sempre, indipendentemente da FIAM e ora più che mai, emanare guide e circolari a suo piacimento, per cui il problema potrebbe non si porsi nemmeno

se Aeci ha commissionato questo "prodotto" a Fiam e Fiam l'ha preparato significa che l' "utilizzatore finale" e' chi ha richiesto il servizio

poi l'Aeci, vista anche la situazione attuale, potrebbe dire :
- Ok, mi sta bene, andiamo avanti cosi'
- tutte ca**ate ; buttiamo tutto e ne facciamo un altro
- come sopra ma non facciamo niente (e resta valido quanto esistente, cioe' la circolare del 1992)

di chi e' la competenza per revisionarlo ?
se le cose restassero come gli scorsi anni sarebbe la Fiam incaricata di revisionarlo, ma solo in quanto "braccio" dell'AeCI
se la Fiam non ha piu' niente da fare con l' AeCI sara' compito di quest'ultimo occuparsi della eventuale revisione

in ogni caso penso che l'AeCI indipendentemente dalla attuale presenza di questo documento potrebbe, sempre secondo me, decidere di redigerne un alto
chi glielo vieta ?
supponiamo che prima o poi venga nominato un delegato per l'aeromodellismo (per sostituire nelle competenze quello che faceva la Fiam) e questo decida di redigere un nuovo manuale ; non credo che nessuno possa impedirglielo

attenzione... potrebbe anche essere peggio di quello proposto

g.generali

[Sergio_Pers]

Originalmente inviato da Gene57

supponiamo che prima o poi venga nominato un delegato per l'aeromodellismo (per sostituire nelle competenze quello che faceva la Fiam) e questo decida di redigere un nuovo manuale ; non credo che nessuno possa impedirglielo

attenzione... potrebbe anche essere peggio di quello proposto

g.generali

Perche' ?.....
Saro' tardo di mente, ma oltre il fatto che poteva essere redatto con meno del 50% delle parole (contiene una sacco ripetizioni) e la perplessita' sulle altezze relative alla apertura alare (mentre le altezze in assoluto sono regole valide in tutta europa), non ci vedo niente di strano.
Se vogliamo essere pignoli sembra redatto da chi parla solo di motori, senza cognizione sul volo a vela, ma vai a sapere quali sono i "giochi" all'interno di una commissione...con tutti i cambi di ruoli avvenuti...
Se ho fette di salame sugli occhi.... qualcuno mi aiuti a mangiarle...

Sergio

[blinking]

Originalmente inviato da Gene57

se Aeci ha commissionato questo "prodotto" a Fiam e Fiam l'ha preparato significa che l' "utilizzatore finale" e' chi ha richiesto il servizio

poi l'Aeci, vista anche la situazione attuale, potrebbe dire :
- Ok, mi sta bene, andiamo avanti cosi'
- tutte ca**ate ; buttiamo tutto e ne facciamo un altro
- come sopra ma non facciamo niente (e resta valido quanto esistente, cioe' la circolare del 1992)

di chi e' la competenza per revisionarlo ?
se le cose restassero come gli scorsi anni sarebbe la Fiam incaricata di revisionarlo, ma solo in quanto "braccio" dell'AeCI
se la Fiam non ha piu' niente da fare con l' AeCI sara' compito di quest'ultimo occuparsi della eventuale revisione

in ogni caso penso che l'AeCI indipendentemente dalla attuale presenza di questo documento potrebbe, sempre secondo me, decidere di redigerne un alto
chi glielo vieta ?
supponiamo che prima o poi venga nominato un delegato per l'aeromodellismo (per sostituire nelle competenze quello che faceva la Fiam) e questo decida di redigere un nuovo manuale ; non credo che nessuno possa impedirglielo

attenzione... potrebbe anche essere peggio di quello proposto

g.generali

probabilmente se ci mette mano AeCI direttamente viene anche peggio.

Proprio per questo mi chiedevo se l'attuale Guida è già stata consegnata ad AeCI o la fiam gli ha detto: ora la proviamo, poi ti facciamo sapere, con te AeCI ci risentiamo a fine 2011.
In questo caso ha senso spingere in FIAM per una revisione, altrimenti tanto vale risparmiare tempo e sperare che aeci non peggiori quanto già scritto.

[blinking]

Originalmente inviato da Sergio_Pers

Perche' ?.....

perchè per AeCI siamo solo dei rompiballe. Già faticano a sopportare il VDS che almeno ha il pregio di portare più soldi e ha alle spalle un certo movimento di lavoratori nel settore. Noi rischiamo di dare solo grane.

[batman]

attenzione... potrebbe anche essere peggio di quello proposto

g.generali[/quote]

In effetti manca lo Jus primae noctis nei confronti del nuovo socio da parte del Presidente del Gruppo.
Comunque ci stiamo già lavorando, peccato che l' Italia aderisca alla Convenzione di Ginevra, è un grosso freno ai miglioramenti che volevamo fare.