14 aprile 19, 22:44 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-04-2019 Residenza: Sicilia occidentale
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| Catamarano idrogetto per traina mare
Ciao, vorrei condividere con voi le mie idee (poche e ben confuse ) e i miei dubbi (tanti) circa la realizzazione di un "modello navigante ad uso pesca" da usare in mare, e che dovrebbe riuscire a portare al largo una lenza lunga circa 300 metri con una trentina di terminali, tra ami e galleggianti. La base di partenza è un simil-catamarano in legno trattato lungo 1 metro, 1kg (forse qualcosa in più), le cui "portanti" (si chiamano così?) stanno a galla su delle bottiglie di plastica da 2 litri disposte nella lunghezza delle assi e attaccate con del nastro da imballaggio. Per questo progetto userei invece del nastro telato americano (quello in alluminio). La vela nel mio caso è rimovibile. Una cosa del genere ma molto più robusta: Premetto che, per quanto possa sembrare poco solida, ho utilizzato questa struttura parecchie volte senza nessuna rottura sfruttando la forza del vento, folate da 30km/h comprese, con correnti trascurabili e mare abbastanza calmo. Poi di solito il pesce scarseggia, ma è un altro discorso Vorrei sostituire le bottiglie posteriori con due box realizzati con una stampante 3D in PETG. Ogni box conterrà un idrogetto il cui "bocchettone di uscita" sarà largo circa 40mm: Motori. Ho a disposizione due kit made in China della Racerstar, motori F540 brushless 3000kv ed esc 45A 2-3s. Raffreddamento ad acqua con tubicino in pvc. Qui il manuale del motore e qui il manuale dell'esc. Per risparmiare e riciclare vorrei usare una batteria al piombo che ho già, del mio scooter 150. Dando 12v ad ogni motore avrei quindi un massimo teorico di 3000kv * 12 = 36k RPM (giusto?), programmando le soglie del telecomando potrei rimanere più basso arrivando a 20k RPM. Dando 6v ad ogni motore... dimezziamo. Può andar bene tale numero di giri per un idrogetto? Il motore è adatto a questo scopo? Elica. In alcuni spaccati ho visto delle tripale, in altri invece una cosa del genere: Quale andrebbe usata? Che diametro dovrebbe avere? Il suo alloggiamento dovrebbe avere un diametro di circa 40mm (forse posso aumentarlo un pò). Ha senso allungare anche la parte terminale, come in figura? In questo caso a che altezza va l'elica? Trasmissione. Metterò un albero in acciaio (4mm l'albero, 8mm totali) come quello in figura: Vorrei sigillare la parte di contatto tra il rivestimento dell'albero ed il box con della colla poliuretanica. Dico una cavolata? Vedi figura: Ci sono altre accortezze da considerare circa la trasmissione? Telecomando. Ho letto che usare i 2.4GHz in mare è sconsigliato, e che per questo tipo di applicazioni andrebbe usato un tx/rx FM. Potete confermarlo e nel caso consigliarmi cosa prendere? Vorrei gestire i due motori separatamente, per virare dando/togliendo tensione ad uno dei due. La mia domanda banale qui è: i telecomandi economici di norma gestiscono una sola propulsione, e gli altri canali servono per servo/luci/ecc ? Accetto consigli, critiche e supporto Grazie in anticipo Ultima modifica di peppecoli : 14 aprile 19 alle ore 22:52 |
19 aprile 19, 14:38 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-02-2010 Residenza: brescia/padenghe sul garda
Messaggi: 349
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Ti aiuto per quello che so'....elimina le bottiglie ed utilizza dei normalissimi tubi in pvc bianchi per edilizia, costano molto meno delle stampate...per il resto non so; comunque ho notato che il forum e' pieno di gente che cerca di realizzare questi accrocchi qui, ma non ho mai visto una foto di un modello finito |
20 aprile 19, 15:30 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-09-2012
Messaggi: 3.378
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una lenza con 30 ami la usi con una barca vera per la traina modellistica ti consiglio un modello piccolo con un solo amo appena allama torni a riva, trascinando solo 10 metri di lenza, e col pesce assicurato. meglio fare diverse uscite e rientrate con un pesce alla volta che trainare una lenza da 100 mt presumibilmente senza prede o quasi. opinione personale, eh, ma di uno che la traina la praticava anche dal moscone, e che aveva tentato anche altri sistemi di cattura multipla. alla fine vedevo che la semplicità pagava rispetto ad altri sistemi che invece richiederebbero l'uso in mare aperto, disponendo di una barca vera. con un modello mediamente veloce puoi insidiare diverse specie. basta un amo con una piumetta su lenza piombata che qualcosa a riva lo porti in 2 minuti (palamite, ecc) basta regolare la velocità del natante. la lenza multipla deve essere necessariamente lunghissima, perchè fra un amo e l'altro devono intercorrere metri e metri, altrimenti il pesce già allamato metterebbe in allarme l'eventuale pesce da attrarre. non fattibile con un modellino che parte da riva questa opeazione la fai gettando la traina una volta in mare aperto, con una barca vera, evitando anche le problematiche riguardanti il transito di altri natanti o bagnanti. consideriamo poi anche la difficoltà di un modellino di tornare a riva con 10 pesci allamati, che tirano tutti verso il largo. ti portano via pure il barchino. sta cosa della lenza con 30 ami falla con la barca vera col barchino usa amo singolo e lenza corta, che a 300 metri da riva peschi probabilmente le stesse cose (sempre a mio avviso, eh...)
__________________ . |
23 aprile 19, 09:34 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-02-2014 Residenza: campiglia city,vicenza,veneto
Messaggi: 1.810
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Non mi intendo di pesca in mare se non qualche uscita a sgombri,però oltre a quanTo già detto/considerato,credo che una lEnza con tanti galleggianti renda pressoché inguidabile la barca,la trazione trasversale sarà molto elevata. ..Hai detto un metro di barca...sicuro che riesci a vederla a 300? Cmq i motori puoi gestire tranquillamente 2,non è necessario collegarli per forza al canale del gas,per il discorso frequenze si,la 2,4 da qualche problema,bisogna mettere la ricevente più in alto possibile,o almeno far uscire le antenne molto in alto..per le eliche sinceramente non saprei se vanno bene quelle normali o se bisogna montare delle vere e proprie giranti..ho usato un paio di idrogetti già assemblati e non ho mai fatto caso alla loro forma..motori sicura mente raffreddati ad acqua,sulla potenza necessaria non saprei..
__________________ meglio un cam...pari che un gatto dispari Emil |
27 aprile 19, 23:26 | #6 (permalink) Top | |||
User Data registr.: 14-04-2019 Residenza: Sicilia occidentale
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Grazie a tutti per le risposte! Proverò sicuramente la traina con singolo amo e sistemerò la ricevente più in alto possibile. Per la visibilità: di solito si mette un led lampeggiante ad alta luminosità, più volte son riuscito a far uscire la barchetta per circa 500 metri la notte e... per vedersi, la luce si vedeva, e se il vento non cambia allora il verso della barchetta è sempre lo stesso. In questo caso prevedo di mettere due led da bicicletta di colore diverso, uno a poppa e uno a prua, uno lampeggiante ed uno fisso. Ovviamente il tutto è tenuto ben saldo da riva, il recupero avviene a manella. Qualche altra info generica sulla tecnica di pesca qui. Citazione:
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09 luglio 19, 00:26 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-04-2019 Residenza: Sicilia occidentale
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Ciao! Avevo promesso degli aggiornamenti appena possibile - ogni promessa è debito - ed ecco qui un pò di immagini di quanto realizzato. Cominciamo col dire che tutti gli elementi sono stati progettati su Tinkercad e stampati in PETG a bassa velocità... questo per avere un'idea del tempo che ho impiegato (ma non mi sono affatto annoiato) Date le limitazioni del piatto di stampa ho progettato i componenti in modo da unirli per il lungo. Ho usato epox bicomponente della Pattex Poi si passa al montaggio del motore e dell'albero Già che c'ero ho creato una camicia di raffreddamento su misura, con ugelli da 5mm. Sono partito da un modello trovato su Thingiverse che prevede l'uso di oring. Siccome il motore ha delle alette, ho dovuto prima riempirne una (sempre con epox) per assicurare l'aderenza. Ho levigato il tutto, montato la camicia, e ho messo del silicone attorno (just in case). Non perde una goccia d'acqua, almeno per adesso Tra il box e il coperchio ho lasciato uno spazio di 2x1mm (per ciascun componente) in modo da mettere una guarnizione 2x2mm. L'ho trovata su RS components, insieme agli oring. Ho inserito un passacavo e montato l'elica (proverò questa in PLA + fibra di carbonio 25%) Come da consiglio ricevuto ho usato del grasso sull'asse. La foto seguente è un particolare del terminale Poi ho fatto dei buchi per passare dei tubicini in PVC. Questa è stata una parte rognosa, ho dovuto fare parecchia attenzione Siccome ci ho preso gusto, mi son creato anche un sistema per il rilascio dell'esca (chiamato "cosi tinti", che in siciliano può avere il significato di "figata") Video qui: http://m.sicilia.it/img-baronerosso/finali/9.mp4 Il box è quindi pronto, qui il risultato finale al netto dei cavi + il coperchio del "cosi tinti" Tra qualche settimana, quando sarò finalmente in ferie, spero di farvi vedere la barchetta completa e magari in pesca. Io sarò qui: Buona estate |
09 luglio 19, 00:51 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-04-2019 Residenza: Sicilia occidentale
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... e qui lo schema finale della barca. In verde il contenitore per esc, batterie e ricevente. In grigio i box. In arancio il PVC. In rosso il legno VIDEO Dimensioni 100x60cm, peso complessivo con motori ecc stimato (ho considerato l'abete, 400-700 kg per metro cubo) intorno ai 5kg |
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