06 novembre 13, 21:10 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 13-04-2012 Residenza: Mediterraneo
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| Pr Ds04 - Prototipo Palangaro DinamicSystem
Buonasera a tutti voi innanzitutto, Mi fà strano scrivere nuovamente qui a distanza di un anno, eppure sarà per il fatto che mi ero messo in testa di realizzare e poi causa mancanza di tempi o troppi impegni ho dovuto mettere da parte il progetto ma sapevo che prima o poi sarei ritornato, ed allora eccoci di nuovo qui. Ho dovuto riaprire una nuova discussione non trovando quella precedente, come si evince dal titolo il progetto è basato sulla costruzione di un modello navigante ad uso pesca, il suo compito sarà quello di portare a largo un conzo partendo dalla battigia, per chi non sapesse il conzo è una lenza madre costituita da tanti ami, può essere a sua volta costituita da galeggianti o zavoratto a seconda della tipologia di fondale. Il progetto è quindi ispirato al più antico e tradizionale palangaro a vela. Fatta questa breve introduzione, il prototipo in considerazione andrà un pò fuori dalle filosofie del forum in quanto almeno per adesso non è prevista l'installazione di un radiocomando, ma in un secondo momento avevo in mente di installare un sistema automatico di aggiustamento della rotta ... Perchè non installare un radiocomando? Ai fini del tipo di pesca risulta scomodo, le rotte sono lineari, quindi dopo aver impresso la rotta iniziale il barchino dovrà seguire più o meno quella direzione, condizioni del mare permettendo ma su questo punto ritorneremo più in là. Bene ci siamo, dopo questa premessa, a lavoro. Al momento come ho detto pocansi non si darà particolare rielievo all'elettronica data la mancanza del radiocamando ma il progetto sarà comunque di difficile implementazione, il tutto sarà compensato da un attento lavoro di progettazione riguardo la stabilità, governabilità, capacità di sostenere l'onda (almeno entro mare forza 3) , baricentro, linea di galleggiamento, mantenere la direzione, quindi vorrei aiuto in questo senso per definire una struttura che possa rispondere intanto a questi requisiti il più possibile, sarò allora contento di ricevere consigli teorici e pratici in merito a questi aspetti, e se necessario prendere i libri di fisica relativi alle parti di idrodinamica e fluidostatica, studiati ormai a suo tempo. Posto un pò d allegati per rendere l'idea: |
06 novembre 13, 21:43 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 13-04-2012 Residenza: Mediterraneo
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Perdonate la poca simmetria dell'immagine è stata realizzata a mano libera, avevo l'autocad ma mi sembra eccessivo ed è più complicato da utilizzare, anzi se qualcuno conosce un software indicato .. Mi ero dimenticato di dire, un'ulteriore requisito. Dato che il barchino dovrà trainare a tal fine non sarà richiesta una velocità finale, ma bensi abbastanza coppia da parte del motore che dovrà riuscire a trainare un certo peso. Tempo fà sono stato alla modeltecnica di milano ed illustrando il progetto al rivenditore mi aveva consigliato un pò di materiale adesso lo posto, spero sia indicato allo scopo. |
08 novembre 13, 22:07 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 13-04-2012 Residenza: Mediterraneo
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E allora ragazzi, vi aggiorno subito, vi rimando al seguente link: 01-Seahorse Europe film présentation - YouTube Da questo video intanto potete avere l'idea della tecnica di pesca e del contesto di applicazione, il modello descritto nel video ha un baricentro decentrato verso la parte posteriore dove vi è l'alloggio batteria, quindi la parte a prua è più suscettibile alle varizioni di rotta motivo per il quale la trazione è completamente anteriore, altra caretteristica importante il modello ha una sola posizione di equilibrio stabile quindi nel caso di rovesciamenti ritorna alla posizione di partenza. Infine il motore è completamente isolato dall'acqua, quindi non ci sono gli inconvenienti dovuti a penetrazione di acqua all'interno dell'astuccio dove è econtenuto l'asse elica, volevo chiedere a riguardo: - Sarebbe possibile andare ad isolare il mio robbe 755? - Dove lo trovo un motore simile a quello del video? Ecco un'altro video ancora ad evidenziare un importante caratteristica: TUCKERTIKI - Self Navigating Fishing Kontiki's - 2009 model - YouTube Quest'altro modello è dotato di un giroscopio collegato alla deriva per stabilizzarne la direzione, sò che si usa negli elicotteri per renderli più stabili, vorrei aggiungere questo particolare nella implementazione del mio prototipo. Dove ne posso trovare uno buono? Ora devo ridisegnare il progetto dato che mi baserò sui modelli appena visti. Il problema è che mi servirebbe un softare indicato nessuno sà consigliarmene uno? |
12 novembre 13, 15:14 | #4 (permalink) Top | |
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| Citazione:
Perchè complicarti la vita..... una radio terraterra costa meno dello stabilizzatore ed hai la garanzia di poter gestire la rotta. Carlo
__________________ Dai un pesce ad un uomo e lo avrai sfamato per un giorno, insegnagli a pescare e lo avrai sfamato per sempre. (Confucio) I miei modelli: http://www.youtube.com/results?search_query=carloroma63 | |
16 novembre 13, 16:24 | #5 (permalink) Top |
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Ti ringrazio per l'interessamento carlo. Mi hanno informato male allora a riguardo, mi avevano detto che questo giroscopio non comportava spese ingenti tipo circa sulle 30/40 , quindi tu dici che sia meglio introdurre un radiocomando e ce ne sbrighiamo? A che prezzo? il più economico possibilmente essendo il primo progetto.
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17 novembre 13, 18:05 | #6 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-08-2011 Residenza: Roma
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| Citazione:
costa 23 dollari (25$ la 6 canali) + spese di spedizione ed eventuale dogana (25% del valore). Il giroscopio di HK costa meno di 15$, ma per 10$ di differenza hai un sistema di controllo reale e non alla "speriamo che non prenda un'onda". Un giroscopio economico non riuscirà mai a rimettere in rotta il modello che si sposta a seguito di un disturbo, può solo ridurre quanto il disturbo possa influenzare il modello. pPr avere un controllo reale della rotta dovresti usare una bussola o addirittura il GPS, con costi almeno 10 volte maggiori e comunque il sistema non gestirebbe gli imprevisti. Ti prendi una radio e porti il modello dove vuoi tu, potendo gestire qualsiasi situazione imprevista, anche l'eventualità di dover uscire a retromarcia da una situazione altrimenti impossibile. Carlo
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19 novembre 13, 23:44 | #7 (permalink) Top |
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Quindi anche con la bussolla ci sono costi sostenuti? Io in ogni caso anche un giroscopio economico avevo intenzione di metterlo, e prendere allo stesso tempo il radiocomando considerando il costo comunque accessibile, anche se a quel punto ci sarà sempre da considerare l'acquisto di un servo e altre cose. Andiamo alla progettazione, punto dolente questo. Ragazzi io devo chiedervi un'ulteriore sforzo, perchè i miei adesso al punto in cui mi trovo nn mi bastano, sono proprio agli inizi e neanche finora mi sono dedicato ad un lavoro di progettazione su carta, qui ci sono persone che addirittura direttamente alla modellazione del legno, armati di buona abilità manuale, io non ho neanche idea se nn vagamente di come lavorare, che strumenti utilizzare, ect.. Quindi ragazzi, vi prego davvero di avere quel poco di pazienza in più, e se potete di rispondermi a queste domande che penso siano fondamentali: - Che strumenti mi servono per poter lavorare, modellare le varie curve, ect. ? - Potete postarmi qualche esempio di video didattico, dato che molti video di youtube fanno vedere solo il modello concluso e ne ho visti parecchi. - Che materiali utilizzare per modellare oltre il polistirolo o il depron? Per quanto riguarda invece quelli per completare tipo vetroresina, polimeri, ect.? Adesso stò appena finendo di scaricare l'autocad, poi una volta finito il progetto su carta questo penso mi renderà la vita molto più facile. |
20 novembre 13, 09:55 | #8 (permalink) Top |
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- Che strumenti mi servono per poter lavorare, modellare le varie curve, ect. ? ciao La mia esperienza a riguardo è un aiuto ad un amico che si è costruito una piccola zattera a catamarano a vela per la pesca in Sardegna. In pratica la piccola nave munita di vela era ancorata a terra con una grossa bava da pesca e un mulinello apriva la vela e con vento da terra trasportava bava esche e galleggianti a largo ,poi con le dovute tempistiche mulinello e via ritorno a riva del catamarano a vela . Io lo ho aiutato nella costruzione ha creato gli scafi in polistirolo e poi con carta vetro li ha sagomati e rifiniti ,in questo modo semplice si ottengono le linee d acqua che vuoi tu essendo il polistirolo molto semplice e duttile . Poi gli ho procurato un prodotto che si chiama CASCAMITE è una polvere di resina a base di acqua fantastica se si usa pura diventa come il vetro ma come il vetro cricca facilmente , visto che il nostro scopo era di proteggere il polistirolo abbiamo aggiunto fibre .....polvere di legno setacciata e habbiamo coperto i due scafi con 2 o 3 mani di Cascamite + fibre . Risultato ottimo un mese in sardegna di pesca ! |
20 novembre 13, 10:03 | #9 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-10-2004
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Dimenticavo ... la vela era a tipo terchia la barca deve andare solo al lasco e al momento del recupero non deve fare resistenza quello che da la giusta direzione simmetrica al vento è la resistenza del filo sulla barca che procederà al lasco. In alternativa compositi epossidici e stuoia di fibra di vetro ma ben piu difficile e costoso e ti devi costruire la macchina del vuoto credo non si possa evitare su uno scafo. |
20 novembre 13, 12:42 | #10 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-08-2011 Residenza: Roma
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| Citazione:
Il servo ti servirebbe comunque, come lo muovi il timone??????? Questo lo davo per scontato, come davo per scontato che qualsiasi strumento utilizzi per "autogestire" la rotta, questo deve essere gestito da un microcontrollore (arduino, PIC, etc)..... A meno che tu non stavi pensando ad un grosso e pesante giroscopio meccanico, che impedisce fisicamente qualsiasi cambiamento di rotta.... ma che comunue sia costa tanto e consuma tanta corrente. Se vuoi un consiglio, prendi SOLO la radio, completa di ricevente, servo per il timone e regolatore di corrente per alimentare il motore. Non ti occorre altro e ti funziona benissimo. Carlo
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