09 aprile 18, 20:03 | #31 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-12-2007 Residenza: Firenze
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Finalmente, dopo una settimana la cartapesta si è indurita. Però non mi piace l'effetto a vello di pecora. Come diceva Bayard, per una roccia lavica può andare, ma a me servirebbe un aspetto più compatto, con spaccature trasversali e verticali. Sto pensando di stuccare il tutto e con la spatola creare gli intagli giusti. Purtroppo per il momento, non riesco a lavorare come vorrei, posso solo procedere con lavori grossolani e non polverosi. Intervento di cateratte. Accidenti non ci vedo una mazza. |
09 aprile 18, 21:04 | #32 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-11-2014 Residenza: Catania
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Io facevo così: su questa base, che hai già costruito (ed è un'ottima roccia lavica: pensala di colore quasi nero opaco con riflessi lucidi sulle punte), stendevo ed incollavo dei fogli di giornale, in modo che fossero coprenti. Poi mettevo segatura, colori erba ecc.. Sta venendo bene!!! |
09 aprile 18, 21:19 | #33 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2007 Residenza: Portofino - Rapallo
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| Buonasera
Complimenti per le vostre realizzazioni. Mi interessa questo libro: https://www.unilibro.it/libro/carpig.../9788873203544 Qualcuno di voi lo ha? Ci sono immagini e disegni relativi al funzionamento? Grazie.
__________________ Never forget it. |
09 aprile 18, 21:21 | #34 (permalink) Top | |
Guest Data registr.: 17-07-2013
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10 aprile 18, 15:37 | #35 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-12-2007 Residenza: Firenze
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Ultimi aggiornamenti. Sto ricoprendo con multipli strati di giornali e vinavil. Già con la carta da pacchi la struttura era abbastanza rigida, con la cartapesta ancora di più, ma questa la userò solo come riempitivo in qualche punto. In un angolo sto provando lo stucco da muro in polvere, e mi sembra che venga abbastanza bene. E' fondamentale che la struttura sottostante sia rigida per evitare crepe. L'utilizzo di stucco bicomponente sarebbe più indicato per evitare fratture di qualche tipo, ma non mi sembra una soluzione economica. Ora vediamo, quando si asciuga, come si comporta quello che sto usando. |
23 aprile 18, 16:46 | #36 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-12-2007 Residenza: Firenze
Messaggi: 756
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Prova e riprova, sono arrivato ad usare un sistema già collaudato da molti, almeno a quanto ho letto. Con gli ultimi threed ero arrivato ad usare la cartapesta, ma non mi piaceva e sarebbe stato troppo uniforme usarla su tutti i rilievi, per cui ho ricoperto il tutto con bende gessate. Già reperirle è stata un'impresa, ho finito per prenderne una quantità industriale via Internet. (Se a qualcuno servono ... ne ho almeno una ventina di rotoli in eccedenza). E' stato un lavoro veloce e .... quasi pulito. Ho ritoccato alcuni punti che volevo più rocciosi con scottex bagnato in pappa di acqua, vinavil e gesso. Poi sono andato di colore grigio opaco ad acqua dato in maniera non uniforme, e sporcato con marrone più e meno scuro. Il passo successivo è stata l'erba, ricavata da stoppa da idraulico, tinta da coloranti per stoffa di varie tonalità di verde, e lasciata grezza. Una volta asciutta, l'ho sminuzzata. Qui c'era la soluzione di usare l'aggeggio elettrostatico per farla stare dritta. Scusate, ma sono andato di colla e pinzette cercando di non spiaccicarla, ma senza andare tanto per il sottile. Ho bagnato di vinavil diluito la superficie, ho messo i ciuffi d'erba e poi ho spruzzato altro vinavil molto diluito. Stesso sistema di incollaggio per la ghiaia ai piedi delle "rocce" usando la lettiera per il gatto che mi guardava stupito; "ma la devo fare lì?" Poi ha capito che sarebbe stato scomodo ed ha lasciato perdere. Ci sono alcuni punti che devo finire, come il muro di contenimento del terrapieno, gli alberi ecc, ma il grosso è fatto. Ho visto di meglio, anzi di molto meglio, ma mi accontento, e soprattutto non vedo l'ora di andare avanti con aspetti più tecnici. Non riesco a fare delle foto decenti. Accontentatevi. |
23 aprile 18, 17:42 | #37 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-12-2007 Residenza: Firenze
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Mi sono accorto di non aver mai messo un disegno di quello che dovrebbe venire fuori. Questo è grosso modo il progetto. Attualmente è già funzionante l'anello principale a doppio binario. Devo fare la parte interna con la stazione, deposito e rimessaggio con i soliti scambi autocostruiti. Non è segnato il percorso della tranvia. Dovrebbe essere un ovale semplice, ma non so ancora bene come andrà a finire, credo che sia una caratteristica delle tranvie, chi è di Firenze mi capisce. A proposito, i binari della tranvia (sempre scala N) dovrebbero essere interrati a livello stradale. Come faccio? Alzo tutto il piano di 2-3 mm per portarlo a livello binari? In questo caso andrebbe pianificato prima di mettere gli altri binari della stazione e deposito. Con calma farò anche una funivia che da un cucuzzolo arriverà alla piazza della stazione. |
23 aprile 18, 18:00 | #38 (permalink) Top |
Guest Data registr.: 17-07-2013
Messaggi: 3.734
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nella foto mi pare che la parete curva sia molto vicina al binario, controlla con i vagoni più lunghi se ci passi bene anche perchè in futuro potresti metterci una serie di archi tipo questi http://www.trenohobby.it/uploads/pro...nstretched.JPG |
23 aprile 18, 18:34 | #39 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-11-2014 Residenza: Catania
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Ciao!!! | |
23 aprile 18, 20:51 | #40 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-12-2007 Residenza: Firenze
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Ma che materiale usi? Pensavo di usare il sughero, ma non verrebbe un lavoro preciso, occorrerebbe l'eulite. | |
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