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Vecchio 13 settembre 13, 19:44   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di Torquemada
 
Data registr.: 16-04-2007
Residenza: Brianza
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Trasformatore Marklin 125V

Ciao a tutti

tra i trenini di mio papà (che sto pian pianino "rispolverando") c'erano dei pezzi della Marklin con un trasformatore con su scritto 125V. Allego immagini.
A parte che appena ho infilato la spina è scattato il salvavita, forse perchè il cavo è tutto spelato, ma siccome sono certo che in passato lo aveva usato com'è possibile che andasse a 125volt?
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Trasformatore Marklin 125V-trasf_marklin1.jpg   Trasformatore Marklin 125V-trasf_marklin2.jpg  
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Torquemada non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 settembre 13, 22:06   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di Oliviero Lidonnici
 
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Originalmente inviato da Torquemada Visualizza messaggio
....... com'è possibile che andasse a 125volt?
Nessun mistero!
Non so nulla di cosa è avvenuto in Brianza ma ti posso assicurare che in alcuni quartieri di Roma (ed in particolare ad Ostia) ancora nei primi anni Ottanta, molte abitazioni avevano forniture separate di corrente a 125 volt (per l'illuminazione) e a 220volt ("forza-motrice"= lavatrici e frigoriferi).
Personalmente possiedo ancora un trasformatore Rivarossi a 125volt (anni Sessanta) e recentemente un mio amico mi ha regalato un Marklin che utilizzo accoppiato a un trasformatore universale 260-220-260-125-110Volt su cui selezione tensione di entrata e di uscita (vedi allegato)

Saluti da Oliviero
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Trasformatore Marklin 125V-trasformarklin125.jpg  
Oliviero Lidonnici non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 settembre 13, 22:39   #3 (permalink)  Top
Rivenditore - ModellisticaFaidaTe
 
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Non collegare quel trasformatore alla 220V: o salta il salvavita o bruci il trasformatore.
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Daniele Walser
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Vecchio 15 settembre 13, 19:16   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di ASW17
 
Data registr.: 15-05-2011
Residenza: Viareggio
Messaggi: 196
Ho anch'io due di quei trasformatori, non devi attaccarli alla 220 , io ho un trasformatore che dalla 220 riduce a 125 , lo trovo mio padre quando per suoi impegni di lavoro cambiavamo spesso città e all'epoca trovavi tensioni diverse. tra l'altro in Germania avevano la 125, poi tutto e stato uniformato a 220.
Saluti
Guido
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Guido
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Vecchio 15 settembre 13, 19:56   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di Naraj
 
Data registr.: 25-07-2004
Residenza: Trieste
Messaggi: 5.666
Citazione:
Originalmente inviato da Oliviero Lidonnici Visualizza messaggio
Nessun mistero!
Non so nulla di cosa è avvenuto in Brianza ma ti posso assicurare che in alcuni quartieri di Roma (ed in particolare ad Ostia) ancora nei primi anni Ottanta, molte abitazioni avevano forniture separate di corrente a 125 volt (per l'illuminazione) e a 220volt ("forza-motrice"= lavatrici e frigoriferi).
Personalmente possiedo ancora un trasformatore Rivarossi a 125volt (anni Sessanta) e recentemente un mio amico mi ha regalato un Marklin che utilizzo accoppiato a un trasformatore universale 260-220-260-125-110Volt su cui selezione tensione di entrata e di uscita (vedi allegato)

Saluti da Oliviero
Attenzione.
Il differenziale (non salva la vita), salta solo se ci sono dispersioni di corrente verso terra e non per altri motivi.
In questo caso per sicurezza, bisogna revisionare il trasformatore dalla parte dei 125 Volt e il suo cavo di alimentazione.

Se ivece hai un differenziale integrato con un magnetotermico, l'interruzione avviene su entrambi contemporaneamente anche per la sola tensione errata che alimenta il trasformatore.

Naraj.
Naraj non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 settembre 13, 17:18   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di Torquemada
 
Data registr.: 16-04-2007
Residenza: Brianza
Messaggi: 845
grazie a tutti per le risposte.
in effetti in quel periodo (fine anni 60 inizio 70) mio padre abitava a Roma, quindi è possibile che lo adoperasse così com'è.
Il maldestro tentativo di infilarlo nella corrente l'ho gia fatto...e come prevedibile sono rimasto brevemente al buio!
Ora l'ho dato ad un conoscente per aprirlo/ripararlo. se riesce bene, altrimenti si cambia e via!
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