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Vecchio 13 settembre 12, 23:26   #1 (permalink)  Top
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risposta per l'Amico pecetta : )

ahh,beh..allora mi provochi,Amico mio...
Dunque:
Per quello che riguarda la cabinatura caratteristica della Sogliola che tutti Noi conosciamo parte tutto dai progetti da cui si vedono i primi carrelli automotori nascere B.W.L. cioè Breuer Werke lokomotor,in seguito si chiamò Breuer Werke GmbH,ma da come ho potuto apprendere dopo varie letture sull'argomento possiamo credere che tutto ha inizio in Gran Bretagna dove negli anni 20 alla Simplex si progettarono piccoli carrelli automotori per "scartamento portatile" più conosciuto come "campale" con una motorizzazione endotermica che poteva essere sia a benzina che a gasolio e non più potente di 20 HP..si tratta di un veicolo per il traino di piattine o vagoncini destinati al trasporto di legname o carbone ma credo anche pietrisco oppure tutto quello che ha derivazione minieristico,ma sono sicuro che tali esemplari hanno avuto scopi anche in aree dove si smistava frecciame o in alcune catene di montaggio per il trasporto su piccoli pianali per gli spostamenti di pezzi navali o motoristica varia che hanno un peso notevole.Ritornando alla Breuer i primi carreli automotori hanno vita con i progetti che la stessa B.W.L. espone nel 1924,ma si hanno documentazioni che già nel 1913 la stessa Breuer aveva in mente di introdurre nel mercato ferroviario tali carrelli ma il progetto venne accantonato con lo scoppio della prima guerra mondiale ma non di continuare i vari studi per la realizzazione dei prima citati motori endotermici.Ditte come la Deutz,Hatlapa e la stessa Simplex avevano già motorizzazioni completate che piano piano stavano prendendo campo in tutta Europa dove le grandi catene di montaggio della motoristica sfornavano motori citandone ancora come la Deutz-Humboldt,la Volvo e da noi..la FIAT con i già collaudati motori per la derivazione camionistica.Finita la Grande Guerra le ditte si sono concentrate nella motoristica civile con un'occhio di riguardo anche al campo del ferroviario e già la stessa Breuer presenta i primi modelli cabinati e simili alla Sogliola che conosciamo con il nome "Lokomotr Breuer Tm464"..si tratta di un veicolo con la cabinature semi chiusa ma con tettuccio proprio come la conosciamo ma più aperta e con il passo del carrello più corto.
Ma nel 1928 il primo carrello Breuer arriva qui in Italia dove la nota ditta OCM (Officine di Costa Masnaga) acquista un carrello di tipi II cercando di trarne spunti per la realizzazione di tale veicolo destinato alla manovra ferroviaria medio-leggera e di seguito chiese ed otterrà la licenza dalla Breuer per produrli.Ovviamente la produzione verrà soprattutto eseguita in primis per le nostre FS più o meno nei primi anni 30 dove verranno poi consegnati alle stesse FS poco più di una decina di tipo III e IV..ma i problemi meccanici arrivano..specialmente nella trasmissione cosi di conseguenza la OCM inizierà con la FIAT Grandi Motori una collaborazione sia per la trasmissione sia per la potenza e la velocità.Poi da parte della OCM ci fu un problema di sostegno produzione e di conseguenza la licenza venne passata alla Antonio Badoni di Lecco che ne cominciò subito la produzione,anche perchè le stesse OCM si concentrarono più ad una produzione di materiale rimorchiato..
più avanti la Badoni si concentrò in una grande catena di produzione automotoristica per la manovra sia pesante che leggera e le nostre Sogliole erano le reginette..ma voglio concentrarmi proprio su di loro,quindi comincio a darti una sorta di specchio di quei gruppi che sono:206,207,208,209(con il num.209 forse pochissimi esemplari..)poi gli 210 e 211 cioè i più grandi e potenti Soglioloni..La stessa Badoni nello stesso periodo di produzione delle Sogliole,godeva di una situazione finanziaria molto favorevole tanto da produrre automotori anche fuori dagli stessi ordini delle varie ditte private o compagnie proprio come faceva la O&K (Orenstein&Koppel)modo molto intelligente sia per abbattere il costo di produzione e quindi i magazzini erano pieni zeppi di pezzi di ricambio ma anche per ridurre i tempi di attesa dei clienti,e le stesse FS negli anni 30 avevano in mente di radiare un gran numero di loco per la manovra come la Gr.830,affidabilissime,con le più giovani Gr.835,ma molte vennero salvate e noleggiate da ditte portuali che le ritirarono per un più circoscritto servizio interno.
Le motorizzazioni:
i Motori delle Sogliole sono di derivazione camionistica quindi è facilissimo capire che sia la FIAT che la Lancia avevano il lavoro di produrre motori anche per la trazione ferroviaria,per esempio,la Sogliola di tipo IV aveva motorizzazione di tipo 235/A o 235/13 ma a benzina mentre si adottarono meglio i motori a nafta tipo 355C proprio per l'autocarro Fiat 634N con una cilindrata di circa 8400 C.C. con 6 cilindri in linea da 73CV quindi con pompa di iniezione con tanti elementi pompanti quanti sono i cilindri..
quanto al cambio gli automotori avevano un gruppo riduttore-inversore con leva sia per marce avanti che la supplementare per le ridotte e tutto chiuso in due scatole e con tanto di frizione a pedale..
Gli impianti frenanti montati sui carrelli erano di due tipi,prima idraulico dopo pneumatico-continuo Westinghouse con dotazione di compressore e gruppo per la produzione dell'aria compressa e di due serbatoi di carico aria posti sul tettuccio della cabina.
Eccomi alla tua domanda:"cosa trainavano le Sogliole?"
io ti rispondo:credo che le Sogliole abbiano manovrato di tutto e trainato di tutto..so che esistono documentazioni deve le stesse Sogliole sono state protagoniste di veri traini di convogli logistici in trazione simmetrica del nostro Genio in Africa nord-orientale più o meno da Alessandria d'Egitto a Tobruk ma anche per il trasporto da una località e l'altra di pezzi d'artiglieria da 76mm su tracciati ferroviari di circa 500Km dove venne gemellata una sorta di pista carrabile da camionette per il soccorso agli automotori che spesso si guastavano durante il viaggio..
Per il traino civile,le Sogliole e Soglioloni vennero impiegati nelle più disparate ditte come l'ovvio e noto impiego alle FS ma anche all'Agip Petroli,Snia Viscosa e loro raccordi,il Ministero della Guerra,Marina militare,Manifattura tabacchi,Reggimento Genio Ferrovieri, Società italiana piombo e zinco,Innocenti,Metallurgia Italiana,Società Volturno,Magazzini Generali,ILVA,Pirelli, Società generale esplosivi e munizioni, Società alluminio Veneto,Anic,Soc.esercizi riuniti,Soc.italiana zuccheri,Falck,Soc.bonifiche di Torre Zuino,Scietà delle industrie tessili riunite,Ministero dell'Aeronautica,ecc...senza citare ditte minori e piccole che hanno adottato questi valenti veicoli per la manovra..
Modellisticamente puoi impiegare il tuo modello per qualunque tipo di manovra anche su breve tratto in linea aperta con pochi carri,magari di una impresa petrolifera oppure con carri a passo corto con delle auto sul pianale o con telonature..di una cosa sono certo,non credo che la Sogliola veniva impiegata per la manovra di carrozze passeggeri..sinceramente non ho foto di Sogliole mai ho letto di impiego per il traino di veicoli per trasporto di persone..traina quello che vuoi,magari un paio di manovre su una piattaforma girevole con un carro tipo E pieno di carbone da portare da una rimessa all'altra è la cosa più carina,oppure un bel raccordo da punto a punto con un numero non superiore ai 6 carri corti da trainare..io impiego alcune Sogliole per la breve spinta di piccoli carri da inserire in un binario ad indirizzo manutenzione carri,poi un'altra per la manovra di carri destinati alla prova locomotive e una gr.211 per la composizione di un breve treno cantiere,un'altro 211 fa bella mostra di se' davanti al mio PC in una teca chiusa in un diorama con al traino un carro di tipo P elaborato su base Rivarossi..un'altra è in demolizione in un tronchino inutilizzato da tempo..
modelli che posseggo:
Confezione di due Sogliole Badoni HR colorazione una in verde-vagone e l'altra in isabella(il modello in isabella riprodotto è presente al vero al museo ferroviario di Spezia)
Sogliola Badoni in grigio-delta HR
modello gr.211 nella teca in colorazione verde-vagone (modello statico)in kit resina e ottone della ditta genovese G&G Rail
modello gr.211 il colorazione giallo-lavori (modello statico)in kit resina e ottone della ditta genovese G&G Rail
modello gr.208 della ditta genovese G&G Rail in verde vagone
modello gr.206 della ditta MFal riprodotto in demolizione.
modello in ottone gr.206 motorizzato CPF-Models dell'Artigiano Paolo Cinotti di Ancona

Ps:puoi contattare la ditta G&G Rail per avere il kit per la costruzione sia del gruppo 206-208 ma anche del gr.211 in resina e ottone fotoinciso in perfetta scala HO sul sito:
G&G Rail - Riproduzioni Modellistiche - Genova

so di essere stato un po lunghino ma prendo molto alla lettera chi mi chiede cose..
un abbraccio!
William "zio211"
ZioSogliolone non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 settembre 12, 00:48   #2 (permalink)  Top
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ahh,beh..allora mi provochi,Amico mio...
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Per quello che riguarda la cabinatura caratteristica della Sogliola che tutti Noi conosciamo parte tutto dai progetti da cui si vedono i primi carrelli automotori nascere B.W.L. cioè Breuer Werke lokomotor,in seguito si chiamò Breuer Werke GmbH,ma da come ho potuto apprendere dopo varie letture sull'argomento possiamo credere che tutto ha inizio in Gran Bretagna dove negli anni 20 alla Simplex si progettarono piccoli carrelli automotori per "scartamento portatile" più conosciuto come "campale" con una motorizzazione endotermica che poteva essere sia a benzina che a gasolio e non più potente di 20 HP..si tratta di un veicolo per il traino di piattine o vagoncini destinati al trasporto di legname o carbone ma credo anche pietrisco oppure tutto quello che ha derivazione minieristico,ma sono sicuro che tali esemplari hanno avuto scopi anche in aree dove si smistava frecciame o in alcune catene di montaggio per il trasporto su piccoli pianali per gli spostamenti di pezzi navali o motoristica varia che hanno un peso notevole.Ritornando alla Breuer i primi carreli automotori hanno vita con i progetti che la stessa B.W.L. espone nel 1924,ma si hanno documentazioni che già nel 1913 la stessa Breuer aveva in mente di introdurre nel mercato ferroviario tali carrelli ma il progetto venne accantonato con lo scoppio della prima guerra mondiale ma non di continuare i vari studi per la realizzazione dei prima citati motori endotermici.Ditte come la Deutz,Hatlapa e la stessa Simplex avevano già motorizzazioni completate che piano piano stavano prendendo campo in tutta Europa dove le grandi catene di montaggio della motoristica sfornavano motori citandone ancora come la Deutz-Humboldt,la Volvo e da noi..la FIAT con i già collaudati motori per la derivazione camionistica.Finita la Grande Guerra le ditte si sono concentrate nella motoristica civile con un'occhio di riguardo anche al campo del ferroviario e già la stessa Breuer presenta i primi modelli cabinati e simili alla Sogliola che conosciamo con il nome "Lokomotr Breuer Tm464"..si tratta di un veicolo con la cabinature semi chiusa ma con tettuccio proprio come la conosciamo ma più aperta e con il passo del carrello più corto.
Ma nel 1928 il primo carrello Breuer arriva qui in Italia dove la nota ditta OCM (Officine di Costa Masnaga) acquista un carrello di tipi II cercando di trarne spunti per la realizzazione di tale veicolo destinato alla manovra ferroviaria medio-leggera e di seguito chiese ed otterrà la licenza dalla Breuer per produrli.Ovviamente la produzione verrà soprattutto eseguita in primis per le nostre FS più o meno nei primi anni 30 dove verranno poi consegnati alle stesse FS poco più di una decina di tipo III e IV..ma i problemi meccanici arrivano..specialmente nella trasmissione cosi di conseguenza la OCM inizierà con la FIAT Grandi Motori una collaborazione sia per la trasmissione sia per la potenza e la velocità.Poi da parte della OCM ci fu un problema di sostegno produzione e di conseguenza la licenza venne passata alla Antonio Badoni di Lecco che ne cominciò subito la produzione,anche perchè le stesse OCM si concentrarono più ad una produzione di materiale rimorchiato..
più avanti la Badoni si concentrò in una grande catena di produzione automotoristica per la manovra sia pesante che leggera e le nostre Sogliole erano le reginette..ma voglio concentrarmi proprio su di loro,quindi comincio a darti una sorta di specchio di quei gruppi che sono:206,207,208,209(con il num.209 forse pochissimi esemplari..)poi gli 210 e 211 cioè i più grandi e potenti Soglioloni..La stessa Badoni nello stesso periodo di produzione delle Sogliole,godeva di una situazione finanziaria molto favorevole tanto da produrre automotori anche fuori dagli stessi ordini delle varie ditte private o compagnie proprio come faceva la O&K (Orenstein&Koppel)modo molto intelligente sia per abbattere il costo di produzione e quindi i magazzini erano pieni zeppi di pezzi di ricambio ma anche per ridurre i tempi di attesa dei clienti,e le stesse FS negli anni 30 avevano in mente di radiare un gran numero di loco per la manovra come la Gr.830,affidabilissime,con le più giovani Gr.835,ma molte vennero salvate e noleggiate da ditte portuali che le ritirarono per un più circoscritto servizio interno.
Le motorizzazioni:
i Motori delle Sogliole sono di derivazione camionistica quindi è facilissimo capire che sia la FIAT che la Lancia avevano il lavoro di produrre motori anche per la trazione ferroviaria,per esempio,la Sogliola di tipo IV aveva motorizzazione di tipo 235/A o 235/13 ma a benzina mentre si adottarono meglio i motori a nafta tipo 355C proprio per l'autocarro Fiat 634N con una cilindrata di circa 8400 C.C. con 6 cilindri in linea da 73CV quindi con pompa di iniezione con tanti elementi pompanti quanti sono i cilindri..
quanto al cambio gli automotori avevano un gruppo riduttore-inversore con leva sia per marce avanti che la supplementare per le ridotte e tutto chiuso in due scatole e con tanto di frizione a pedale..
Gli impianti frenanti montati sui carrelli erano di due tipi,prima idraulico dopo pneumatico-continuo Westinghouse con dotazione di compressore e gruppo per la produzione dell'aria compressa e di due serbatoi di carico aria posti sul tettuccio della cabina.
Eccomi alla tua domanda:"cosa trainavano le Sogliole?"
io ti rispondo:credo che le Sogliole abbiano manovrato di tutto e trainato di tutto..so che esistono documentazioni deve le stesse Sogliole sono state protagoniste di veri traini di convogli logistici in trazione simmetrica del nostro Genio in Africa nord-orientale più o meno da Alessandria d'Egitto a Tobruk ma anche per il trasporto da una località e l'altra di pezzi d'artiglieria da 76mm su tracciati ferroviari di circa 500Km dove venne gemellata una sorta di pista carrabile da camionette per il soccorso agli automotori che spesso si guastavano durante il viaggio..
Per il traino civile,le Sogliole e Soglioloni vennero impiegati nelle più disparate ditte come l'ovvio e noto impiego alle FS ma anche all'Agip Petroli,Snia Viscosa e loro raccordi,il Ministero della Guerra,Marina militare,Manifattura tabacchi,Reggimento Genio Ferrovieri, Società italiana piombo e zinco,Innocenti,Metallurgia Italiana,Società Volturno,Magazzini Generali,ILVA,Pirelli, Società generale esplosivi e munizioni, Società alluminio Veneto,Anic,Soc.esercizi riuniti,Soc.italiana zuccheri,Falck,Soc.bonifiche di Torre Zuino,Scietà delle industrie tessili riunite,Ministero dell'Aeronautica,ecc...senza citare ditte minori e piccole che hanno adottato questi valenti veicoli per la manovra..
Modellisticamente puoi impiegare il tuo modello per qualunque tipo di manovra anche su breve tratto in linea aperta con pochi carri,magari di una impresa petrolifera oppure con carri a passo corto con delle auto sul pianale o con telonature..di una cosa sono certo,non credo che la Sogliola veniva impiegata per la manovra di carrozze passeggeri..sinceramente non ho foto di Sogliole mai ho letto di impiego per il traino di veicoli per trasporto di persone..traina quello che vuoi,magari un paio di manovre su una piattaforma girevole con un carro tipo E pieno di carbone da portare da una rimessa all'altra è la cosa più carina,oppure un bel raccordo da punto a punto con un numero non superiore ai 6 carri corti da trainare..io impiego alcune Sogliole per la breve spinta di piccoli carri da inserire in un binario ad indirizzo manutenzione carri,poi un'altra per la manovra di carri destinati alla prova locomotive e una gr.211 per la composizione di un breve treno cantiere,un'altro 211 fa bella mostra di se' davanti al mio PC in una teca chiusa in un diorama con al traino un carro di tipo P elaborato su base Rivarossi..un'altra è in demolizione in un tronchino inutilizzato da tempo..
modelli che posseggo:
Confezione di due Sogliole Badoni HR colorazione una in verde-vagone e l'altra in isabella(il modello in isabella riprodotto è presente al vero al museo ferroviario di Spezia)
Sogliola Badoni in grigio-delta HR
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William "zio211"
Orcavacca, se stampo su carta tutto il fascicolo che hai scritto e lo metto sopra all'enciclopedia... mi si sfonda la libreria!

Io comunque mi chiedevo se lima o Rivarossi ne avessero mai prodotta una ed eventualmente in una confezione con dei rotabili al traino, ma poi nel farti la domanda mi sono 'sconfonduto'.

Bye
__________________
Cerco pezzi di trenini Lima e Rivarossi in PM!
Varese, sponda est del fiume Olona, il luogo dove alcuni lustri fa sono sbarcato. Ero nudo e voi mi avete deriso, avevo freddo e voi mi avete cacciato. Sciocchi umani non potete..
Pecetta non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 settembre 12, 17:28   #3 (permalink)  Top
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Ciao Pecetta..tranquillo..sono io che mi sono permesso di raccontarti la storia e pensa che non ti ho detto tutto.... Le vite di questi curiosi rotabili sono delle più disparate...in quanto al modello in generale non si hanno notizie da parte di Lima ma Hornby ne ha prodotte alcune in diverse tonalità di coloriPer il resto ditte come G&Grail,CPFmodels di Ancona,Lineamodel,producono tutt'ora modelli motorizzati e non..
ZioSogliolone non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 settembre 12, 00:24   #4 (permalink)  Top
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Beh, grazie.... quindi NON esiste una versione RR in scala 1:80... peccato perché mi sto dando solo a Rivarossi e rigorosamente in 1:80.

Bye
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Vecchio 15 settembre 12, 15:13   #5 (permalink)  Top
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Beh, grazie.... quindi NON esiste una versione RR in scala 1:80... peccato perché mi sto dando solo a Rivarossi e rigorosamente in 1:80.

Bye
ciao Pecetta..secondo me quelle di CPf models che oltre ad essere anche motorizzate sono leggermente più grandi della 1/87...
questa per esempio proviene da uno dei miei vecchi kit che tenevo negli scafali in laboratorio che dopo anni "è sceso giù" ed ho aperto la scatola(dimenticata di elencare nella lista delle mie Sogliole..)completata dopo alcune peripezie come pezzi che non combaciavano,modifiche per riprodurre il sistema pneumatico-serbatoi aria sul tettuccio e accessori che non c'erano,il modello è uscito fuori così come lo vedi in foto..si tratta di un'incrocio di Sogliole esistenti:quella che era qui vicino a Genova-Fegino al raccordo merci che destinava al porto le cisterne piene di gasolio per le navi e quella che credo sia ancora presente in zona Casale-Monferrato per manovrare carri all'interno,credo,in una grossa legnaia però di questo non ne sono sicuro al 100%..su quest'ultima ho "rubato" questa tipica colorazione ruggine con queste modanatorue gialle e azzurro..
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Vecchio 15 settembre 12, 22:04   #6 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da ZioSogliolone Visualizza messaggio
...proviene da uno dei miei vecchi kit che tenevo negli scafali in laboratorio
...dev'essere un posto del tipo 'paradiso del modellista' immagino...

Bye
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Varese, sponda est del fiume Olona, il luogo dove alcuni lustri fa sono sbarcato. Ero nudo e voi mi avete deriso, avevo freddo e voi mi avete cacciato. Sciocchi umani non potete..
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Vecchio 17 settembre 12, 16:25   #7 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Pecetta Visualizza messaggio
...dev'essere un posto del tipo 'paradiso del modellista' immagino...

Bye
ciao Pecy....tipo,si..ah,scusa..la foto è una schifezza..non me ne ero accorto..quanto prima cercherò di rifarla così la vedi bene...
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Vecchio 18 settembre 12, 01:01   #8 (permalink)  Top
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ciao Pecy....tipo,si..ah,scusa..la foto è una schifezza..non me ne ero accorto..quanto prima cercherò di rifarla così la vedi bene...
No, non mi riferivo alla foto ma allo scaffale ed al resto di ciò che dicevi... sembri un Doc delle costruzioni modellistiche. Tutto qui.

Bye
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