12 aprile 12, 14:59 | #12 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-02-2012 Residenza: napoli
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| Citazione:
Se uno è appassionato,non fa caso al dettaglio del modello (io principalmente al prezzo...)ma alla resa sul plastico,infatti solo se per chi l'ha comprato è perfetto, il modello soggettivamente può essere tale. Ciao | |
12 aprile 12, 19:50 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-01-2010 Residenza: Paderno Dugnano (Mi) - Basel (CH)
Messaggi: 432
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E poi soprattutto dipende anche da cosa ci si voglia fare con il modello. Se mettere in vetrina, se far girare, se elaborarlo o tutte le altre cose che ci possono venire in mente. Poi secondario, anzi primario, è il prezzo del modello. Talvolta ci si trova costretti a compromessi principalmente dovuti ai prezzi. |
12 aprile 12, 21:56 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-02-2012 Residenza: napoli
Messaggi: 359
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Si, perché sinceramente non spenderei 170 euro per una roco, dato che per 60 euro in meno posso prendere tranquillamente una piko,poichè dovrebbe girare sul plastico e non stare in una vetrinetta per farsi osservare(per questo scopo prenderei una roco, una acme ecc.).Se invece tu alla loco devi fare dei cambiamenti e magari miglioramenti,non conviene spendere 170 euro,siccome si potrebbe sbagliare(li la vedrei piuttosto brutta...170 euro in fumo...non fatemi pensare...). Comunque questo è un mio parere, e ognuno può pensarla a modo suo. Che sia da intendere non dico che la piko é perfetta,ma per la mia età e dato che sto costruendo il mio primo plastico è più che sufficiente,anzi, fin troppo soddisfacente per il prezzo che costa. Ciao |
12 aprile 12, 22:14 | #15 (permalink) Top |
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Qui entra in gioco secondo me un altro fattore, ossia il prezzo esagerato al quale certe marche propongono i loro modelli, ad esempio ACME, Vitrains e anche Roco. Però se continuiamo a comprarli (io compreso) hanno ragione loro a fare certi prezzi. Le locomotive Piko invece mi sembrano un ottimo compromesso prezzo-qualità, e non hanno molto da invidiare ad altre di marche più costose. La differenza rispetto ai modelli più giocattolosi Lima HL è evidente, e credo che valga la pena di spendere 30-40 euro in più, tenendo anche conto del vantaggio di avere, oltre che migliori finiture e migliore motorizzazione, anche la presa NEM per il decoder. E d'altronde si possono risparmiare all'incirca 100 euro rispetto a modelli analoghi ACME e Roco. Certo, il mio discorso vale se non si vogliono fare interventi ed elaborazioni sostanziali, perché in questo caso è giusto puntare su prezzi bassi e vanno bene le Lima HL o se si trovano loco Lima e RR Italy a buon mercato su Ebay. Gianni |
12 aprile 12, 23:14 | #16 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-01-2012 Residenza: Non sono sulla Terra
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@ Tutti, Premesso che io compero solo roba anni 70/80 Lima e Rivarossi e che quindi non posso nemmeno avere un'idea di ciò che state valutando e dicendo, voglio solo dirvi che se un modello è fatto in Italia allora è anche giusto pagarlo un pò di più (secondo me) perché è un oggetto nostro come lo è il nostro lavoro. Il Made in Italy oggi più che un marchio appartenete alle note multinazionali (che poi producono all'estero) dev'essere il luogo dove è stato fatto perché ne va della nostra economia e del nostro nome di italiani. Ok, fine della predica... ...però ho ragione! Bye
__________________ Cerco pezzi di trenini Lima e Rivarossi in PM! Varese, sponda est del fiume Olona, il luogo dove alcuni lustri fa sono sbarcato. Ero nudo e voi mi avete deriso, avevo freddo e voi mi avete cacciato. Sciocchi umani non potete.. |
13 aprile 12, 08:30 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-02-2012 Residenza: napoli
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Hai ragione,però se c'è la scelta,ottima e con un prezzo parecchio più basso... Io sono un ultra dilettante e perciò non mi faccio il problema di veder girare sul plastico (mooolto piccolo) loco da centinaia di euro,forse un giorno...ci farò un pensierino,ma sempre moderatamente. Ciao |
15 aprile 12, 23:34 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-12-2010 Residenza: Novi Ligure AL
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| Made in Italy
Problema: esiste ancora nel fermodellismo il Made in italy? Quante ditte nostrane producono ancora in Italia? Se ne fa vanto la Vitrains, la quale tiene a precisare di non essere cinese ma, a quanto ho capito, produce nell'Europa dell'Est. Le loco che interessano Pecetta, cioè le vecchie Lima e RR, erano davvero made in Italy, ma purtroppo è una storia passata. Gianni |
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