Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria altre specialità modellistiche. > Ferromodellismo


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 13 gennaio 12, 00:44   #11 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Pecetta
 
Data registr.: 04-01-2012
Residenza: Non sono sulla Terra
Messaggi: 979
@ Gi&Ti,

Mi interessa!
Quindi tu puoi fermare una locomotiva mentre ce n'è un altra che gira od anche due? Ma a quanti volt alimenti il tuo ovale? Voglio dire... se una locomotiva assorbe X corrente e due ne assorbono il doppio ti finiscono i 12 volt oppure raddoppi a 24 volt?

Bye
Pecetta non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 12, 11:15   #12 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Gi&Ti
 
Data registr.: 23-02-2010
Residenza: Milano
Messaggi: 549
Ciao Pecetta,
si certo, basta prevedere dei binari di sorpasso e dei sezionamenti elettrici del tracciato. Inoltre si può inseire un sitema di blocco automatico che permette di tenere sufficientemente distanziati due treni che viaggiano sulla stessa linea.
Certo queste soluzioni necessitano di un tracciato abbastanza lungo e comportano una complessità dei collegamenti elettrici (certo non paragonabile alla versatilità e alla semplicita di controllo di un sistema digitale), ma tuttavia permettono a chi per mille ragioni non ha a disposzione un impianto digitale di divertirsi un po' con il traffico ferroviario del proprio plastico.

Ti allego lo schema base del mio tracciato (al quale in realtà negli ultimi tempi ho fatto una variante). Come potrai constatare facilmente, se non consideri i fasci di tronchini, partendo da un qualsiasi punto del tracciato e percorrendolo tutto, si ritorna sempre al punto di partenza. In paratica è come se fosse un grande anello deformato e ripiegato su se stesso. Come vedi ci sono anche diversi raddoppi (sia in vista sia nascosti) che permettono di alternare in vario modo la circolazione dei convogli sul plastico.

Per quanto riguarda il discorso della corrente, bisogna fare attenzione a non fare confusione con le grandezze elettriche. I Volt (12 o 16 che siano) si riferiscono alla TENSIONE di funziomanto dei motori montati sulle loco, e questa non va confusa con la CORRENTE (misurata in Ampere) messa a disposizione attraverso il trasformatore.
La corrente massima disponibile la puoi ricavare leggendo la POTENZA del trasformare (espressa in VA - Volt Ampere , tensione x corrente). Quindi se il trasformatore ha una potenza elevata, esso sarà in grado di fornire tanta corrente al circuito e di far muovere più motrici contemporanemante.

Per capire meglio questo concetto puoi fare un'analogia con il tuo impianto elettrico di casa: la TENSIONE sulle prese è sempre quella nominale di 220 Volt (in corrente alternata) ma quando fai funzionare contemporaneamente molti apprecchi, la CORRENTE complessiva assorbita dalla tua utenza può superare la soglia massima a tua disposizione e tu sarai costretto a spegnere il forno o la lavatrice...!

Il mio consiglio comunque, visto che stai inziando, è quello di cercare di informarti il più possibile, capire cosa vuoi (e puoi) realizzare, valutare i costi, la complessità, e anche il tuo grado di pazienza... dopodichè fai le tue scelte.
E in ogni caso a prescindere da quello che deciderai, DIVERTITI SEMPRE, che è la cosa più importante!

Ciao
Icone allegate
Cappio di ritorno oppure no?-trackt.jpg  
__________________
Tiziano
Gi&Ti non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 12, 12:12   #13 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di marshall61
 
Data registr.: 07-09-2009
Residenza: LIVORNO
Messaggi: 2.752
Smile

Citazione:
Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Ciao Carlo!
riprendo il tuo intervento precedente sull'impossibilità di far girare più motrici sullo stesso tracciato in analogico.
E' vero, su un piccolo ovale a binario unico questo non è praticabile, però se il tracciato ha uno sviluppo lineare sufficientemente ampio, si possono prevedere raddoppi, stazioni, sezionamenti, che permettono la circolazione di più di un convoglio anche in analogico.

Sul mio tracciato ad esempio (che concettualmente è un lungo ovale deformato) riesco a far girare con tranquillità due convogli contemporaneamente che si alternando a piacimento con almeno altri due treni che rimangono sempre a disposizione sui raddoppi (nascosti o visibili in stazione).

Con questo non voglio certamente sminuire l'estrema versatilità e gli altri vantaggi di un impianto digitale, ma solo dire che se non si ha la possibilità di usare il digitale, l'analogico (seppur con qualche complessità in più) consente comunque di "giocherellare" con il traffico ferroviario.

Ciao!!!
....ci mancherebbe Tiziano!, i tuoi interventi sono sempre graditi e risentirti è sempre un piacere!....e poi l'importante è divertirsi, che sia analogico o digitale
Ho evitato di parlare di blocchi che siano automatici o manuali, per non "appesantire" l'argomento, credo che Pecetta in questo momento abbia tante idee, ma ben confuse, come tutti noi quando ci avviciniamo ad una cosa nuova....

Ciao, Carlo
__________________
NON ESISTONO PROBLEMI, ESISTONO SOLO LE SOLUZIONI. E' LO SPIRITO DELL'UOMO A CREARE IL PROBLEMA DOPO. (Andrè Gide)
marshall61 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 12, 18:22   #14 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Gi&Ti
 
Data registr.: 23-02-2010
Residenza: Milano
Messaggi: 549
Hai ragione Carlo, mettere troppa carne al fuoco non è molto indicato verso chi si sta avvicinando per la prima volta ad un nuovo hobby e il rischio è quello di creare molta confusione.. d'altro canto questo può essere anche uno stimolo alla curiosità, che dal mio punto di vista è una virtù da coltivare sempre.. il mio intervento era fatto proprio con questo spirito!

Spero di non aver creato troppi dubbi nella testa di Pecetta però...
__________________
Tiziano
Gi&Ti non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 12, 20:49   #15 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Pecetta
 
Data registr.: 04-01-2012
Residenza: Non sono sulla Terra
Messaggi: 979
Citazione:
Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Ciao Pecetta,
si certo, basta prevedere dei binari di sorpasso e dei sezionamenti elettrici del tracciato. Inoltre si può inseire un sitema di blocco automatico che permette di tenere sufficientemente distanziati due treni che viaggiano sulla stessa linea.
Certo queste soluzioni necessitano di un tracciato abbastanza lungo e comportano una complessità dei collegamenti elettrici (certo non paragonabile alla versatilità e alla semplicita di controllo di un sistema digitale), ma tuttavia permettono a chi per mille ragioni non ha a disposzione un impianto digitale di divertirsi un po' con il traffico ferroviario del proprio plastico.

Ti allego lo schema base del mio tracciato (al quale in realtà negli ultimi tempi ho fatto una variante). Come potrai constatare facilmente, se non consideri i fasci di tronchini, partendo da un qualsiasi punto del tracciato e percorrendolo tutto, si ritorna sempre al punto di partenza. In paratica è come se fosse un grande anello deformato e ripiegato su se stesso. Come vedi ci sono anche diversi raddoppi (sia in vista sia nascosti) che permettono di alternare in vario modo la circolazione dei convogli sul plastico.
Accidempolina... Sarà un due metri e mezzo per uno abbondante... e dove lo metterei visto che abito in un appartamento?
Credo che non arriverò a fare quello, però l'idea di 'competere con il digitale' mi pace...

Citazione:
Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Per quanto riguarda il discorso della corrente, bisogna fare attenzione a non fare confusione con le grandezze elettriche. I Volt (12 o 16 che siano) si riferiscono alla TENSIONE di funziomanto dei motori montati sulle loco, e questa non va confusa con la CORRENTE (misurata in Ampere) messa a disposizione attraverso il trasformatore.
La corrente massima disponibile la puoi ricavare leggendo la POTENZA del trasformare (espressa in VA - Volt Ampere , tensione x corrente). Quindi se il trasformatore ha una potenza elevata, esso sarà in grado di fornire tanta corrente al circuito e di far muovere più motrici contemporanemante.

Per capire meglio questo concetto puoi fare un'analogia con il tuo impianto elettrico di casa: la TENSIONE sulle prese è sempre quella nominale di 220 Volt (in corrente alternata) ma quando fai funzionare contemporaneamente molti apprecchi, la CORRENTE complessiva assorbita dalla tua utenza può superare la soglia massima a tua disposizione e tu sarai costretto a spegnere il forno o la lavatrice...!
Forno o lavatrice: Ho capito tutto especialmente da quando mi hanno installato il nuovo contatore elettronico...
In sostanza l'alimentatore o trasformatore o quel che l'è (insomma il coso che si collega ai binari per alimentarli) non va oltre ai 12/16 volt... Ma no facciamo 20volt e via.
Poi avrei la similitudine del problema che se metto una macchina che va a 110volt nella presa da 220 non funzionerebbe e se faccio l'inverso... come minimo salta il fusibile...
Quindi NON esistono locomotive od ovali che vanno a più di 12/16 (e magari 20) volt... giusto?
...anche perché forse se un bambino toccasse un eventuale 50volt sentirebbe la scossa...
Mentre sugli X volt del tal trasformatore le locomotive che girano 'succhiano gli Ampere'... Ok, ho capito... un pò come le vecchie linee elettriche che la luce si alzava ed abbassava...

Citazione:
Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Il mio consiglio comunque, visto che stai inziando, è quello di cercare di informarti il più possibile, capire cosa vuoi (e puoi) realizzare, valutare i costi, la complessità, e anche il tuo grado di pazienza... dopodichè fai le tue scelte.
E in ogni caso a prescindere da quello che deciderai, DIVERTITI SEMPRE, che è la cosa più importante!
Ciao
Per dirla tutta a me piacerebbe sfidare le cose già fatte... Ad esempio vorrei fare gli omini in scala HO e fino ad ora ho provato a farli di stagno e fili di rame ma è troppo un casino, ora stò provando una miscela che...
Gli alberi fatti con i fili di ferro ecc. ecc. dei tutorial mi piacciono un casino sì, sì!
Credo che non monterò mai un plastico, ma che proverò a realizzare tutto quello che si può partendo da tutorial ed altre sfide pazzesce tra me e me stesso... Questo è il mio divertimento.

Grazie comunque, penso che sognerò su tuo plastico per un pò

Bye
Pecetta non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 12, 22:28   #16 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Gi&Ti
 
Data registr.: 23-02-2010
Residenza: Milano
Messaggi: 549
Ciao Pecetta,

per le dimensioni del mio plastico mi sono dimenticato di dirti che è in scala N (1:160) quindi lo spazio in realtà è molto contenuto. Il tutto misura 170x80 cm. Effettivamente in H0 avrei dei grossi problemi anch'io visto gli spazi ridotti a mia disposizione!

Per quanto riguarda la questione elettrica hai colto il bene i concetti che ho cercato di esprimere..

Mi piace anche il tuo approccio all'insegna delle sfide... ho visto nell'altra discussione i tuoi test per realizzare i figurini in scala H0 e devo dire che è difficilissimo trovare qualcuno che si cimenti in proprio su questo tipo di realizzazioni. Bravo!!!! Mi raccomando non mancare di inviarci i risultati con l'uso della miscela segreta... così come quelli di tutti i tuoi prossimi lavori!

Tieni presente che qui tutti imparano qualcosa da tutti...quindi siamo molto interessati..!

Buon divertimento allora.. e a risentirci!
__________________
Tiziano
Gi&Ti non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 12, 23:17   #17 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Pecetta
 
Data registr.: 04-01-2012
Residenza: Non sono sulla Terra
Messaggi: 979
Citazione:
Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Ciao Pecetta,
per le dimensioni del mio plastico mi sono dimenticato di dirti che è in scala N (1:160) quindi lo spazio in realtà è molto contenuto. Il tutto misura 170x80 cm. Effettivamente in H0 avrei dei grossi problemi anch'io visto gli spazi ridotti a mia disposizione!
Credo che la scala N sia più costosa e meno diffusa... ho ragione oppure no?
...certo che far stare tutta quella roba in così poco spazio... humm...

Citazione:
Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Per quanto riguarda la questione elettrica hai colto il bene i concetti che ho cercato di esprimere..
Sembra che mi confermi che il voltaggio non è mai superiore a tot... ottimo ottimo...

Citazione:
Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Mi piace anche il tuo approccio all'insegna delle sfide... ho visto nell'altra discussione i tuoi test per realizzare i figurini in scala H0 e devo dire che è difficilissimo trovare qualcuno che si cimenti in proprio su questo tipo di realizzazioni. Bravo!!!! Mi raccomando non mancare di inviarci i risultati con l'uso della miscela segreta... così come quelli di tutti i tuoi prossimi lavori!
Sale, acqua e farina? Chissà, ma deve diventare abbastanza duro!

Citazione:
Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Tieni presente che qui tutti imparano qualcosa da tutti...quindi siamo molto interessati..!
Buon divertimento allora.. e a risentirci!
Non son proprio nuovo di forum... proprio no!

Bye
Pecetta non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 gennaio 12, 11:40   #18 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Gi&Ti
 
Data registr.: 23-02-2010
Residenza: Milano
Messaggi: 549
Citazione:
Originalmente inviato da Pecetta Visualizza messaggio
Credo che la scala N sia più costosa e meno diffusa... ho ragione oppure no?
...certo che far stare tutta quella roba in così poco spazio... humm...
Certamente è meno diffusa della HO e in effetti è più difficile trovare materiale a prezzi stracciati..

Per le dimensioni ti assicuro che è così..infatti il contenimento degli spazi è sicuramente il vantaggio di questa scala.

Citazione:
Sembra che mi confermi che il voltaggio non è mai superiore a tot... ottimo ottimo...
Sì la tensione di alimentazione per queste scale, quando il regolatore è sulla massima velocità, non è più di una quindicina di volt.


Citazione:
Sale, acqua e farina? Chissà, ma deve diventare abbastanza duro!
wow, figurini mangibili!!!
__________________
Tiziano
Gi&Ti non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 gennaio 12, 01:50   #19 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Pecetta
 
Data registr.: 04-01-2012
Residenza: Non sono sulla Terra
Messaggi: 979
Sempre parlando di plastici e di Lima, esiste un tipo di bianrio curvo che stia dentro ad un altro binario curvo?
Voglio dire che, se in un ovale io faccio una curva a 180 gradi e poi ce ne voglio mettere un'altra di fianco e parallela, quest'ultima non stà dentro alla prima...
Quindi se (per esempio) in una normale confezione ci sono le curve... diciamo X poi per espandere il mio plastico dovrei avere le curve... più curve insomma più strette forse è meglio dire... oppure più larghe e così le metterei all'esterno... no poi così verrebe più grande... ok a furia di curve mi sono contorto Uffa, non riesco a fare le curve...

A proposito oggi ho 'gremato' il mio secondo alimentatore made in china, me ne resta un terzo e poi dovrei prenderne uno Lima originale...
Avete un consiglio da darmi? Se lo trovo usato come dovrebbe essere?
Tarature, aperaggi, voltaggio... e tric e ballack...

Bye
Pecetta non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 gennaio 12, 02:04   #20 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 25-10-2007
Residenza: Rozzano (MI)
Messaggi: 134
Alimentatore

Ciao Pecetta,

se vuoi un consiglio, visto che stai iniziando.....inizia bene!!!!

Non stare a diventare matto.....sezionamenti, diodi...eccecc. usa il digitale!!

Poi partire con un set Lokmouse usato Roco (vedi allegato) che trovi su ebay a poco perchè ora vendono il Lokmouse2. Inizi a capire che il digitale è stupendo, sei tu il macchinista e poi decidere cosa fare dei tuoi treni. Il Lokmouse riesce a gestire 99 loco.....

Poi e semplice digitalizzare le loco, puoi iniziare anche con i decoders Hornby/RR che costano circa 10,00 euro scontati.

Se posso mettere un link per aiutarti a capire il digitale eccolo:
DCCWorld 2.0 - Sistemi digitali per il modellismo ferroviario

altrimenti chiedo venia e l'amministratore può cancellarlo.

Avrei anche un bellissimo articolo che se vuoi quando ho tempo ti scannerizzo....

Saluti digitali

Stefano Ferrari
Icone allegate
Cappio di ritorno oppure no?-lokmouse.jpg  
__________________
ferraste@tiscali.it
Plasticista H0 - FS epoca IV e V - Cerco delle loco cardaniche FS disastrate, anche non funzionanti.
ferraste non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Cappio Di Ritorno In Analogico taxicarlo Ferromodellismo 32 28 ottobre 19 22:51
il ritorno borto175 Automodellismo Mot. Scoppio On-Road 22 01 novembre 07 19:42



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01:40.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002