11 agosto 11, 09:59 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-06-2009 Residenza: Varano Borghi (VA)
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| Sezionamenti
Ciao ragazzi, ho pensato per il mio costruendo plastico in analogico la seguente soluzione per quanto riguarda i sezionamenti: per fare si che i treni ripartano dopo un segnale rosso, pensavo di alimentare tutti i sezionamenti con un trasformatore dedicato che terrei circa ad 1/3 della potenza, mentre gli altri due trasformatori (che comanderebbero i due tracciati separati con treni che viaggiano in senso contrario) con potenza variabile. Così facendo dovrei avere il risultato che mentre i treni nei tracciati potrebbero viaggiare a circa 85% del trasformatore, quelli nelle parti sezionate andrebbero a circa il 33% e quindi quando un convoglio ripartirebbe dopo un semaforo non andrebbe subito alla velocità di 85% ma prima a 33% e poi dopo il sezionamento all'85%. Questo per evitare costosi moduli di frenatura ecc. e per avere un minimo di cambio di velocità. Lo so che con il digitale tutto ciò sarebbe tranquillamente risolto, però io voglio optare per il vecchio analagico, sapete sono un nostalgico, e poi il plastico è per mio figlio Matteo che ha solamente 5 anni e l'analagioco è più facile per giocarci. Secondo voi esperti vi sembra un'idea buona e fattibile oppure una vera cazza.a? Aspetto vostri consigli, grazie mille
__________________ Saluti a tutti - Gianluca |
11 agosto 11, 21:53 | #4 (permalink) Top |
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certo emigrante ogni tracciato deve avere ogni trasformatore,es:se hai 3 tracciati concentrici li alimenterai con un trasformatore ciascuno,quindi3 trasformatori.un piccolo cosiglio se vuoi da seguire ,se non vuoi troppi inpicci prend una centralina digitale roco o vero il maltimaus-roco ,perchè con soli due fili alimanti tutto almeno ho sentito dire cosi io ,in più ti divertirai di più.ciao,matteo
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11 agosto 11, 22:07 | #5 (permalink) Top | |
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Ciao, Carlo
__________________ NON ESISTONO PROBLEMI, ESISTONO SOLO LE SOLUZIONI. E' LO SPIRITO DELL'UOMO A CREARE IL PROBLEMA DOPO. (Andrè Gide) | |
11 agosto 11, 23:46 | #7 (permalink) Top | |
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Ciao, Carlo
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12 agosto 11, 00:00 | #8 (permalink) Top |
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Carlo... mi sembri più che ferrato in materia... Anni e anni di esperienza, vero?
__________________ Andrea una passione per i treni www.scalatt.it i fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi |
12 agosto 11, 00:17 | #9 (permalink) Top | |
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Mi convinsi poi che sarebbe stato meglio automatizzare il tutto con i binari di contatto che automaticamente fermavano un convoglio e facevano ripartire l'altro un pò come i contatti reed ma il punto di contatto era un pezzo di rotaia tagliato la ruota passando chiudeva il contatto ed il gioco era fatto...... Ciao, Carlo
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12 agosto 11, 09:43 | #10 (permalink) Top |
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Ripensandoci però la mia idea mi sembra un pochino complessa, nel senso che dovrei isolare entrabe le rotaie (nei sezionamenti) e portare i fili del 3° trasformatore, poi ricollegare su entrambe le rotaie (dopo il sezionamento) i fili del 1° o del 2° trasformatore. Questa operazione andrebbe ripetuta per tutti i sezionamenti, in modo da avere la parte sezionata alimentata dal 3° trasformatore, mentre il resto del circuito alimentato dagli altri. In fondo si tratta di saldare dei fili di contatto, sulle scarpette..... 1) Secondo voi esperti è meglio saldare i fili sulle scarpette, oppure direttamente sulla rotaia? 2) I binari, una volta fatti tutti i collegamenti elettrici, è meglio che le scarpette siano saldate, oppure risulta una operazione abbastanza superflua?
__________________ Saluti a tutti - Gianluca |
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