12 febbraio 11, 22:27 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-12-2010 Residenza: Novi Ligure AL
Messaggi: 137
| Composizioni (im)probabili
Saluti a tutti, vorrei aprire una discussione un po' estravagante in merito alle composizioni dei nostri convogli. Come ho scritto nella fotostory di prossima pubblicazione, io faccio circolare contemporaneamente sul mio impianto treni di epoca III, IV e V, con una certa libertà, badando però alla coerenza delle composizioni: ad esempio abbino solitamente la mia E444 (Roco) con le bellissme carrozze TEE (anch'esse Roco), o la mia E464 (Vitrains) con carrozze a due piani XMPR (per ora Lima Italy, poi si vedrà), ma talvolta mi concedo qualche licenza, cercando di restare comunque nei limiti del ragionevole. Ad esempio, ho un convoglio Intercity XMPR (ACME e Roco) di solito trainato da una E402b (Rivarossi), che però in digitale va un po' pianino e devo mandarla al max. o quasi per avere una marcia realistica. Viceversa possiedo una E652 (anch'essa Rivarossi) che è molto più veloce, quasi troppo per una loco da merci, e allora mi è venuto in mente si sostituirla alla E402b alla testa dell'IC ottenendo un'andatura più consona al tipo di treno. D'altronde ho più volte visto nella realtà degli Intercity trainati da un E655 Cargo, altra cosa che ho riprodotto sul mio plastico, quindi può starci anche questo accostamento poco ortodosso. Dello stesso tono è l'unione della mia Br55 (Trix), tra l'altro italianizzabile, con le mie 4 Corbellini (quelle da 3 euro) al posto della Gr.740 che, com'è noto, non è il massimo come trazione. C'è qualcun altro che talvolta si diverte con questi abbinamenti non del tutto realistici, senza esagerare s'intende? Mi piacerebbe saperlo. Spero di non aver scandalizzato qualche purista, ma l'importante per me è divertirsi con i propri modelli. Gianni |
13 febbraio 11, 00:32 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-12-2010 Residenza: Biella
Messaggi: 281
|
Oh beh... se la metti così il mio costruendo plastico è ambientato in una stazione (che non esiste più da tanti anni) in stile tedesco nel bel mezzo del sud del Brasile e ad oggi ci circolano dalla parte sbagliata (l'ho appena scoperto proprio qui sul forum) 3 locomotive, una tedesca, una svizzera e una austriaca... ... penso che così i puristi sono stramazzati a terra dallo spavento! In realtà penso che alla fine di tutto l'importante sia divertirsi e nel farlo penso che ci voglia solo un minimo di coerenza. Infatti l'ambientazione è verosimile perchè ricostruita nello stile che gli emigranti si sono portati dietro (ancora oggi da quelle parti lo stile delle costruzioni sembra un miscuglio metà tirolese e metà bavarese) nel corso della fine dell'800. Poi le locomotive di quei 3 paesi in realtà le ho comprate perchè mi piacciono e, almeno teoricamente, si possono incontrare senza problema dalle parti del lago di Costanza... Diverso sarebbe se avessi la pretesa di riprodurre fedelmente qualcosa... ma ora come ora la mia speranza è di tornare un po' bambino! Lorenzo |
13 febbraio 11, 01:15 | #3 (permalink) Top | |
User Data registr.: 03-01-2010 Residenza: Napoli
Messaggi: 457
| Citazione:
| |
13 febbraio 11, 03:17 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-02-2011 Residenza: Taranto
Messaggi: 648
|
Ma solo a me, delle varie epoche non mi interessa nulla? Ok bisogna essere un minimo coerenti con quello che si crea, ma onestamente sul mio plastico ci farei girare carrozze da farwest assieme ai freccia rossa.. |
13 febbraio 11, 09:33 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2009 Residenza: LIVORNO
Messaggi: 2.752
|
Io sono del parere che l'importante sia divertirsi, nulla e nessuno vieta di inventarsi di sana pianta delle composizioni (e ci mancarebbe pure!!!!) come, tanto meno ambientare il proprio tracciato in una precisa epoca e con la conseguenza di rispettare anche i convogli; scelta obbligata la seconda per chi decide di partecipare a mostre o concorsi....il "fantasy" nel ferromodellismo è limitato.....vedasi il "Trenino Tomas" o il "Polar Exspress". Il mischiare le varie epoche come le varie trazioni normalmente scaturisce dal piacere di vedere sul proprio tracciato locomotive o locomotori che piacciono indipendentemente dall'epoca di costruzione e/o servizio. Nel mio caso ho avuto la fortuna di inizare a giocare fin da piccolo con i treni di quasi tutte le nazionalità divertendomi un sacco, ho ancora una doppia trazione americana della New Haven che circolava con dei carri merce tedeschi, svedesi, austriaci o con le carrozze del Rheingold....quando ho potuto, ho acquistato delle carrozze Rivarossi della Melwookee Railroad ed ora continua a girare, ma perlomeno con delle carrozze americane. Da circa tre anni passato al digitale, ora che sono alla soglia dei 50 anni e con il senno del "poi", sono più portato verso una riproduzione fedele all'originale, cercando il più possibile di riprodurre scenari continentali con una stazione di confine e convogli internazionali europei e mi sto comportando di conseguenza nell'acquisto del materiale. Quanto sopra, fermo restando che ad esempio, una Br 39 con suoni e rumori di servizio non è certo paragonabile ai moderni locomotori e se uno mischia epoca II con IV o V....ma chi se ne frega!!!! è un gran piacere per gli occhi,...... L'obiettivo è e resta uno solo....."DIVERTIRSI GIOCANDO" Ciao, Carlo
__________________ NON ESISTONO PROBLEMI, ESISTONO SOLO LE SOLUZIONI. E' LO SPIRITO DELL'UOMO A CREARE IL PROBLEMA DOPO. (Andrè Gide) Ultima modifica di marshall61 : 13 febbraio 11 alle ore 09:39 |
13 febbraio 11, 09:53 | #6 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-01-2011 Residenza: Nord Itala - Lombardia
Messaggi: 182
| Citazione:
- quella tecnica, dove il perfezionismo non ha limiti ! Ricordo da " ragazzino " di aver frequentato la casa di un amico di famglia, appassionato ferromodellista, che aveva " scrupolosamente " ricostruito, nei minimi dettagli, la Stazione Centale di Milano: il suo plastico era solo quello! I treni, una volta usciti dalla stazione, arrivati alla Cabina di controllo ( ancora esistente tutt'oggi ), si " imbucavano " in un anello nascosto che li riportava sui binari per ripercorrere l'accesso alla stazione. - quella ludica ....., sarà molto più banale, ma il desiderio di " ritornare bambini " è la ricerca di un momento di riposo, di relax nella più assoluta spensieratezza, lontano dai problemi e dalle preoccupazioni della maturità ! Quindi, giustamente ognuno, fa quello che maggiormente riesce a soddisfarlo: chi più la parte tecnica e chi più la parte ludica. In fin dei conti, lo dice anche il proverbio, " non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace ": quindi ben fanno Lazienzu, Lorenzo, Pino e MultiJet e pure il mattiniero Carlo ! Il plastico di ognuno di noi, penso che rappresenti quell'angolo di mondo che tutti, nella loro mente e nel loro cuore, sognano : l'isola che non c'è . Tranquilli, anche il " purista " più pignolo, prima di diventare tale, è stato uno che ha cercato di divertirsi : è la naturale evoluzione verso il meglio ..... che ahimè è senza limite ! .... La buona Domenica a Voi e a Tutti ! ° luca - lionsimba °
__________________ " Più ci preoccupiamo della felicità degli altri, più nel contempo costruiamo la nostra " (Dalai Lama ) | |
13 febbraio 11, 10:15 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-01-2010 Residenza: Napoli
Messaggi: 457
|
buona domenica anche a te luca e a tutti voi e vero tutto ciò che dici, il fermodellismo ha due facce, la prima, se vuoi partecipare a fiera devi essere un perfezionista, la seconda, che trovo più vicina alla mia realtà, puoi anche trascurare qualche particolare rimane in entrambi i casi d'obbligo il DIVERTIMENTO... già il fatto che dal tenere un tracciato nudo e crudo a mettere massicciata e un po di verde ti da una soddisazione che non si immagina poi credo che ognuo debba riconoscere i suoi limiti, non tutti sono portati al fermodellismo puro e quindi come dici tu ben venga il proverbio, |
13 febbraio 11, 10:16 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2009 Residenza: LIVORNO
Messaggi: 2.752
|
Hai ragione Luca, infatti ora sono più nella fase "riproduzinista", pur mantendo la fase "giocosa"....il New Haven è datato 1959, anche se in analogico, come anche l'Ae 6/8 "coccodrillo", la Br01 e la x150 francese....tutti pezzi storici.....mi dispiace lasciarli in un angolo, con loro gioco nel vero senso della parola, con digitiale sono riproduzionista! Ciao, Carlo
__________________ NON ESISTONO PROBLEMI, ESISTONO SOLO LE SOLUZIONI. E' LO SPIRITO DELL'UOMO A CREARE IL PROBLEMA DOPO. (Andrè Gide) |
13 febbraio 11, 10:19 | #9 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-12-2010 Residenza: Novi Ligure AL
Messaggi: 137
|
Grazie dei riscontri, mi fa piacere incontrare tanti amici fermodellisticamente eterodossi... o forse è questa l'ortodossia fermodellistica, divertirsi anzitutto prendendosi le libertà che si vuole, perché la cosa più importante è far girare i propri treni! Infatti i miei principali crucci sono due: il tempo, non posso sempre stare attaccato al mio plastico, e la moneta, non posso certo acquistare tutto quello che mi piacerebbe, a prescindere da epoca e nazionalità! Buon divertimento a tutti, Gianni |
13 febbraio 11, 10:46 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-01-2010 Residenza: Napoli
Messaggi: 457
|
solo per darvi un'idea, sul mio plastico, ancora in costruzione, girano un db218, l'Arriva-Alex, un db 74912, una fs 218 e a breve un d753( sto ancora scegliendo la livrea), siamo da epoca III a quasi epoca VI poi ho visto spesso plastici dove giravano loco elettriche senza catenaria |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
strane perdite di segnale, aerei che cadono e probabili interferenze dovute..... | Daniele79 | Aeromodellismo | 90 | 08 novembre 09 14:52 |