Il plastico di Lion : impianto elettrico - consigli utili.

[marshall61]

....sinceramente non me lo ricordo sono passati tanti anni da quando facevo servizio alla Capitaneria di Savona....
Poteva essere anche il 60, nel senso che non ero comunque nato il complesso fu inaugurato il 17 marzo del 61 ed io nacqui il 22 agosto....per cui....
Per il blocco, bhè non saprei, di sicuro sia con l'analogico che con il digitale la tratta isolata sarebbe sempre quella, ed il senso del semaforo pure...ciò i treni si fermerebbero non dovanti ma dietro.....insomma non mi è mai capitato.......
Per la funivia mi trovi daccordo e mi hai stuzzicato.......ora ho troppa carne al fuoco ma la realizzazione non mi dispiacerebbe affatto!
Ciao, Carlo

[Gi&Ti]

Carissimo Luca,
pensare alla gestione del blocco su tratti bidirezionali effetivamente non è cosa immediata...
Al momento mi sono venute in mente due ipotesi di soluzione che butto lì ma che comunque sarebbero tutte da studiare:

1. sistema manuale - ipotizzando che il magnete posto sotto il convoglio ecciti i reed in entrambe le direzioni, si può pensare ad un impianto di gestione raddoppiato: uno per la gestione del traffico (segnali e relativi punti di arresto) in un direzione e uno per quello nella direzione opposta.
In questo caso il passaggio tra il funzionamento "destrorso" e quello "sinistrorso" potrebbe essere piltotato da un deviatore che alimenta alternativamente uno o l'altro sistema. Lo svantaggio sarebbe che quello di raddoppiare buona parte dell'impianto (direi relè e cablaggi).

2. sistema automatico - supponendo di posizionare i reed molto disassati rispetto all'asse dei binari - ad esempio vicino alla rotatia destra - e nello stesso modo qiundi anche installare il magnete in posizione esterna destra sotto il locomotore, potrebbe accadere che quando il treno viaggia in direzione opposta rispetto a quella consueta, al momento del passaggio sul reed, il magnete risulti sufficientemente distante dal reed stesso da non eccitarlo.
Se così fosse (e non ne sono per niente sicuro) si potrebbe pensare di installare appositamente dei reed "destri" e dei reed "sinistri" che, opportunamente collegati, facciano reagire il sistema di blocco in maniera differente in funzione della direzione di transito del treno.

Ripeto, sono solo ipotesi sulle quali eventualmente ragionare... che ne pensate?

[lionsimba]

Dopo aver instillato nella mente " saggia e tranquilla " del buon Carlo, il "tarlo" dell'idea della " funivia ", nel suo caso per il trasporto del carbone .... che vedrete sicuramente realizzata, ne sono certo ! ( chi si firma "NON ESISTONO PROBLEMI, ESISTONO SOLO LE SOLUZIONI. E' LO SPIRITO DELL'UOMO A CREARE IL PROBLEMA DOPO." vi sembra forse il tipo che non porta a soluzione e realizzazione un'idea ? ); adesso ho suscitato le riflessioni pure di Tiziano con l'idea del "blocco automatico bi-direzionale " !
..... ho un vago sospetto: tra poco mi ritroverò legato ai binari di qualche plastico è verrò travolto da inferociti ferromodellisti ! ..... pazienza !
Quanto alle soluzioni proposte da Tiziano, la soluzione 2 è la stessa che mi era balenata nella testa, solo per logica e non certo per competenza elettronica, .
Quanto hai magneti, avendo optato per dimensioni mini ( max 3-4 mm. di diametro ) penso che non dovrebbero influenzare " contemporaneamente " i due contatti reed, anche perchè avrei ipotizzato di posizionarli all'estremità opposte del binario o, quanto meno, non vicinissimi .
Anche in questo caso, come indicato nella soluzione 1, si avrebbe "Lo svantaggio sarebbe che quello di raddoppiare buona parte dell'impianto (direi relè e cablaggi)." però senza dover intervenire manualmente.
Vediamo se le menti geniali di Tiziano ed Andrea e di qualche altro " elettronico ", riusciranno a trovare una soluzione ..... ne sono quasi certo !
Per intanto, buona settimana a Tutti, attendendo fiducioso gli sviluppi.
° luca - lionsimba °

[marshall61]

.....Luca, non me l'hai instillata....l'hai solamente riesumata....sto costruendo un porto a moduli con temi diversi ed il terminal del carbone era solamente un'opzione, per ora è in via di realizzazione la banchina merci alla rinfusa e quella container....un poco alla volta prima devo finire la gru per la movintazione dei container (tipo Paceco) da bordo nave a ferrovia e gomma, e viceversa..... mi stà dando non pochi grattacapi per la riproduzione dei carrelli della medesima..........con calma si riesce a fare tutto, anche perchè nel commerciale non si trova molto, e poche realmente funzionanti, solo grù per container terminal (la migliore è sicuramente quella Helijan) ma non da teminal marittimo e soprattutto di dimensioni accettabili, l'altezza della mia è di circa 45 cm.......
Ciao, Carlo