10 novembre 10, 13:53 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-11-2010 Residenza: Piedimonte Etneo (CT)
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| Ripristino Alco 1930
Un saluto a tutti i frequentatori del forum. E da qualche settimana che giro da queste parti perchè mi è venuta la voglia di avvicinarmi al mondo del ferromodellismo Veniamo subito al dunque. Mi trovo in possesso di una locomotiva a vapore Alco 1930 (credo sia di un qualche set di partenza lima) che ha qualche danno esteriore e vorrei riportarla a nuova vita, sistemarla e aggiungere qualche dettaglio. Insomma un primo esperimento. Vi mostro la situazione confrontandola con un'altra locomotiva in buono stato. Intanto manca il tender. Come si vede c'è un buco di fronte dove ci dovrebbe essere la luce e il comignolo è bruciato. Il motore funziona (ho letto come ripulirlo in qualche post qui) ma mancano le spazzole (sinceramente non so dove trovarle), ci sono delle lamelle di rame saldate che spingono i carboncini e tra l'altro ne ho rotta una oltre ad eaver staccato un filo , e non so come smontarlo dal corpo della locomotiva per pulirlo bene. Il risultato estetico che vorrei ottenere, dico vorrei (forse sparo alto ), è questo che ho recuperato ricercando in rete: Diciamo però che mi servirebbe qualche consiglio sui materiali da utilizzare (stucchi, colori e tutto quello che può essere utile) e sulla tecnica da adottare per ricostruire le parti mancanti. Ho letto qualche post che parlava di queste questioni però si riferiva alle carrozze ed era un po' generico., qualche dettaglio in più non guasterebbe
__________________ Ho visto cose che voi umani... Roy Batty |
10 novembre 10, 19:54 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2009 Residenza: LIVORNO
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Benvenuto nel Forum, Bestboy!!!! Come inizio non c'è male diciamo che parti da una lavorazione non troppo semplice, le vaporiere sono piene di particolari......vedo di darti almeno qualche dritta iniziale e premetto di non essere un restauratore, anche se non nascondo che mi piacerebbe..... Per gli aggiuntivi che ti necessitano puoi guardare in questo link: H122 - Staccionata FS - msaccessoriferroviari anche se sono in metallo ci sono colle del tipo epossidico bicomponente che uniscono molto bene la plastica ed il metallo. Per il tender lo puoi anche ricostruire con lastre di plasticard, però dovresti riuscire a trovare perlomeno un disegno in scala, sinceramente non conosco il tipo di locomotiva nè tantomeno la marca. Per ciò che concerne le spazzole, puoi provare ad adattarne qualcuna di commerciale dirivata da un motore in analogico, hanno la forma cilindrica, ricordano molto quelle Marklin dei vecchi motori e dalla foto si nota che sono di diametro diverso quella piccola è in rete di rame mentre quella grande è di carbone, per i collegamenti elettrici credo che non ci siano problemi in fondo necessita di una saldatura e lo stesso dicasi per la lamella danneggiata si può sempre adattarne una commerciale oppure con tanta pazienza rifarla con della (carta di spagna - è lamierino di ottone di spessore da 0,5 a 0,7 ed è reperibile presso i negozi che vendono cuscinetti, normalmente viene usata per costruire delle guarnizioni per i motori termici). Per lo stucco è sufficiente lo stucco per plastica della Molak (mi viene in mente solamente questo) e per i colori postresti usare gli acrilici, usando un buon primer. Spero di averti dato qualche idea, nel caso si affronta un argomento alla volta.... Di nuovo benvenuto! Ciao, Carlo
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10 novembre 10, 21:47 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-11-2010 Residenza: Piedimonte Etneo (CT)
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Grazie del benvenuto e della risposta. La marca è Lima e ho anche la stessa locomotiva con il tender in buono stato, quindi per il tender potrei prendere le misure da lì, ma quello per ora lo lascio ad una seconda fase . Le ho prese su ebay 30 euro entrambe, mi è parsa una buona idea per sperimentare con poca spesa, anche perchè mi piacererebbe dedicarmi alla costruzione/riparazione e collezione di modelli. Per quanto riguarda il motore i carboncini li ho da parte, vorrei però capire una cosa. Io pensavo che in quel motore ci dovessero essere le spazzole con le molle inserite dentro i buchi e pressate dai contatti mentre quelle lamelle saldate fossero non originali, diciamo, non è così?
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10 novembre 10, 22:17 | #4 (permalink) Top |
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E' il classico motore G della Lima, i contati fanno si di tenere caricate le molle che a loro volta spingono le spazzole contro il rotore, le lamelle non sono originali, magari sono state aggiunte per dare maggiore resistenza ai contatti..... Ciao, Carlo
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10 novembre 10, 22:42 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-11-2010 Residenza: Piedimonte Etneo (CT)
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Ah ecco, perchè forse non sono stato chiaro, ma nel motore non c'erano molle ma quei pezzi saldati che entravano dentro i buchi spingendo le spazzole, quindi mi servirebbero pure le molle, ma questo mi pare non si un problema basta usare quelle della marklin che si adattano ai motori g dico bene?
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11 novembre 10, 07:22 | #8 (permalink) Top |
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Quelli Marklin non hanno molle....viso che è un G ci vogliono le sue spazzole, ti può venire in aiuto Capotrenogiò..... Ciao, Carlo
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11 novembre 10, 14:00 | #9 (permalink) Top |
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Ho visto i particolari che mi hai consigliato però ci sono due questioni. La prima è che non so dove trovare foto dell'originale in questione anche perchè non so esattamete il modello, quindi se qualcuno lo conosce per favore me lo faccia sapere. Io ho trovato qualche informazione su locomotive Alco della stessa epoca qui Steam Locomotive Information. La seconda questione è che praticamente gli aggiuntivi costano più della locomotiva da recuperare e non saprei se vale la pena andare oltre i volantini e i respingenti. A proposito dello stucco avrei una domanda. Quando bisogna ricostruire parti mancanti abbastanza grosse è meglio fare la parte in plasticard (o qualcosa di simile) e poi rifinire con lo stucco o fare tutto con lo stucco? Ad esempio, nel caso del comignolo bruciato, lo taglio e lo ricostruisco o cerco di salvare il salvabile asportando la parte bruciata?
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11 novembre 10, 15:11 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-01-2010 Residenza: Paderno Dugnano (Mi) - Basel (CH)
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Benvenuto Best! Bel lavoretto che ti accingi a fare! Per la costruzione delle parti grosse è meglio (a mio parere) utilizzare la plasticard che puoi trovare di vari spessori e forme. Esistono profilati di qualunque forma e comunque non è difficile darle la forma che vuoi tu anche partendo da un foglio "piatto". Lo stucco lo userei solo per "lisciare" la superficie e coprire eventuali buchi dove c'è la zona di contatto tra il tuo comignolo e la parte che andrai a ricostruire tu. In commercio ci sono stucchi per la plastica appositi, io ne ho comprato un tubetto piccolo e l'ho usato nella costruzione della mia 656 (c'è un post a proposito) e ne ho ancora oltre l'80%! Ciao Leo |
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