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Vecchio 20 marzo 12, 14:28   #161 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Anche se non ho capito esattamente lo schema della stazione (un disegnino sarebbe utile - è forse quello che hai postato nella discussione sui treni italiani in N?) direi che l'automatismo si può fare. A mio avviso dovresti utilizzare dei sensori unidirezionali (in analogico si possono realizzare con un fotoaccoppiatore) in modo da poter discriminare se il treno sta entrando o sta uscendo. Il loro collemento sarà in parallelo così l'attivazione di uno solo dei pedali disporrà al rosso tutti i segnali interessati.
Questo in linea di massima... per fare un progetto bisogna vedere come è fatto il tracciato e qual è nel dettaglio la circolazione prevista.

Per quanto rigurda il dilemma analogico/digitale non prendo posizione, anche perchè conosco di più il primo e troppo poco il secondo.
Comunque credo (ma correggetemi se sbaglio) che se si vogliono utilizzare automatismi come sistemi di blocco o segnali di protezione, il tipo di impianto (analogico o digitale) sia tutto sommato abbastanza ininfluente.

P.S.
Chiedo scusa a liveforever e a gabriele l'emigrante... nel mio precedente post o fatto confusione con i nomi...sto perdendo colpi.. sorry
Il progetto è diverso da quello postato nella discussione sulla scala N... in questi giorni mi sono messo d'impegno e ho buttato giù 3 o 4 alternative, nell'intento di realizzare una stazione dai binari più lunghi possibile per fare convogli più lunghi (sono arrivato a circa 110-120 cm). Più tardi dall'altro pc posto un disegno del progetto a cui vorrei applicare questo controllo.

In generale, per capire: i sistemi di controllo, blocco automatico si realizzano alla stessa maniera sia su un circuito analogico che digitale?

Improntando un progetto, in analogico devo collegare in uno o più punti l'alimentazione, per gestire un solo loco in movimento, a meno di sezionare e creare due circuiti (due linee) indipendenti ognuna col suo trasformatore, giusto? in digitale come si fa invece? si collega in un punto/due punti e basta?
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Se c'è un posto al mondo dove da un nome si può leggere la storia, è questo, Pisa. Incompresa, anzi odiata, senza cercare comprensione, senza averne bisogno ne desiderio, poggiata su millenni di arcaica grandezza.... R. Borchardt
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Vecchio 20 marzo 12, 19:45   #162 (permalink)  Top
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L'avatar di Vituperio
 
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Ecco in allegato l'immagine del progetto, la parte in grigio è quella a binario unico da controllare per evitare disastri ferroviari.

La stazione sarà soprelevata di circa 8 cm per consentire il sottopasso delle curve, credo sia più facile soprelevare la stazione che studiare un plastico su due livelli per fare la galleria.
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sistema di blocco elettrico automatico-plastico-galleria-cappio.jpg  
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Vecchio 22 marzo 12, 13:23   #163 (permalink)  Top
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L'avatar di Gi&Ti
 
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Ciao Vituperio,
sto dando un'occhiata al tracciato. Visto così mi sembra che la gestione di tutti gli automatismi di sicurezza sia piuttosto complessa da realizzare: le molteplici diramazioni e confluenze e la circolazione a binario unico rendono la cosa davvero ostica.

Di primo acchito mi viene da dire che è questo tracciato si presta ad una gestione manuale della circolazione attraverso un sistema digitale; in questo caso si potrebbe pensare di automatizzare solo (cosa peraltro per niente banale) l'aspetto dei segnali in funzione dello stato di occupazione delle sezioni e della posizione di deviatoi, lasciando al macchinista l'onere di rispettarli.

Il digitale ti da infatti la possibilità di comandare in maniera indipendente e a piacimento più convogli, gestendone marcia, l'arresto (con frenate e acellerazioni realistiche), luci, suoni, etc.

Sarebbe interessante sentire però anche il parere di altri utenti (magari di chi usa il digitale)
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Tiziano
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Vecchio 22 marzo 12, 13:48   #164 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Gi&Ti Visualizza messaggio
Ciao Vituperio,
sto dando un'occhiata al tracciato. Visto così mi sembra che la gestione di tutti gli automatismi di sicurezza sia piuttosto complessa da realizzare: le molteplici diramazioni e confluenze e la circolazione a binario unico rendono la cosa davvero ostica.

Di primo acchito mi viene da dire che è questo tracciato si presta ad una gestione manuale della circolazione attraverso un sistema digitale; in questo caso si potrebbe pensare di automatizzare solo (cosa peraltro per niente banale) l'aspetto dei segnali in funzione dello stato di occupazione delle sezioni e della posizione di deviatoi, lasciando al macchinista l'onere di rispettarli.

Il digitale ti da infatti la possibilità di comandare in maniera indipendente e a piacimento più convogli, gestendone marcia, l'arresto (con frenate e acellerazioni realistiche), luci, suoni, etc.

Sarebbe interessante sentire però anche il parere di altri utenti (magari di chi usa il digitale)
Era quello che temevo in effetti... mi rendo conto che la confluenza di 4 binari in uno e la successiva diramazione, dove tutto il traffico passa da li renda enormemente complessa la gestione.
Provo a modificare il progetto, l'ideale sarebbe riuscire a inserire due linee indipendenti e l'innesto in una di esse della stazione tronca.

altrimenti cambiare proprio progetto.
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Vecchio 18 ottobre 12, 15:58   #165 (permalink)  Top
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cento ne penso e nessuna ne faccio...

torno a chiedere una cosa sul blocco elettrico automatico, perchè nel frattempo ho elaborato una ventina di progetti di plastici diversi, ma vuoi per spazio, per tempo e per risorse non riesco a decidere se e con quale iniziare.

veniamo alla domanda:

di solito si usa una stazione nascosta per avere un "resto del mondo" collegato al nostro plastico.
potrebbe essere fattibile invece avere una linea nascosta lunga in grado di accogliere diversi convogli uno dietro l'altro, gestita col blocco automatico, e avere il "controllo" sul tratto finale (prima di riaffacciarsi alla luce) dando corrente solo all'ultima sezione, facendo riapparire i convogli uno alla volta, a mio comando, senza dover costruire e gestire una vera e propria stazione nascosta?
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Vecchio 24 ottobre 12, 16:32   #166 (permalink)  Top
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Binario Lungo

Ciao
La tua idea dei treni tutti sullo stesso lungo binario, e che vengono congedati uno dopo l’altro, a comando, è interessante, sicuramente insolita.
Io proporrei di controllare tutto da un semplice pulsante NO (Normally Open = Normalmente aperto) collegato come da disegno.
La corrente è normalmente interrotta nei tratti isolati e viene ripristinata quando si chiude il circuito (= si preme il pulsante).
Quando tutte le ruote prendi-corrente della loco sono dentro il tratto isolato, quest’ultima si arresta. Premendo il pulsante il treno riparte; Importante: Il pulsante va tenuto premuto per il tempo necessario a che almeno una delle ruote prendi-corrente sia fuori dalla tratta isolata (da 2 a 4 secondi, secondo la velocità con la quale la loco è entrata nella tratta sezionata).
Ipotizzando che tutti i settori (A, B, C, D…) siano occupati da un treno (calcolare che ogni settore sia di qualche cm più lungo del treno più lungo che circolerà) e che sopra la tratta sezionata ci sia la loco, premendo il pulsante (e rilasciandolo!) tutti i treni si muovono per arrestarsi nel settore successivo. Il treno in testa (quello nel settore A) proseguirà libero per la sua destinazione.
Il concetto è molto semplice, ma è necessario tenere presente che non tutti i settori potrebbero essere occupati nello stesso momento. Ad esempio, potrebbero esserlo i settori A e B, mentre il C e il D sono vuoti in attesa del primo convoglio che li occupi.
Ipotizziamo l’arrivo di un treno. Esso si arresterà inesorabilmente nel settore D (il primo da destra), ma noi desideriamo che esso occupi per primo il settore C, giusto?
In questo caso abbiamo necessità di un sistema che ci rilevi sul pannello di comando la presenza / assenza di un treno (dato che si parla di binario “nascosto”). Sul mio plastico ho risolto questo aspetto con ampolle reed, relè e led sul pannello.
Ma torniamo alla simulazione di movimento: Il convoglio in arrivo si è arrestato sul settore D. Premendo il pulsante esso si sposterà sul settore C, ma attenzione! Anche il convoglio presente nel settore A si muoverà e poi… chi lo ferma più se la ns. intenzione non era quello di farlo partire?
Questo problema potrebbe essere aggirabile assegnando ad ogni settore un pulsante (quindi nel ns. esempio avremo 4 pulsanti). Si guadagna in controllo, ma si perde in automatismo. Con un pulsante per ogni settore, si potrà muovere solo il treno interessato (ovviamente, sempre che la tratta successiva sia libera: Ce lo diranno i segnalatori sul pannello). Poi far avanzare quello in coda, e così via.
Se invece si riesce a tenere sempre occupati tutti i settori (tranne l’ultimo che può restare anche vuoto), allora la soluzione più semplice è quella del pulsante singolo che comanda tutte le tratte isolate.
Dimenticavo: Questo impianto funziona sia in analogico che in digitale, solo che in analogico è importante che la rotaia sezionata sia sempre la stessa.
Spero di essere stato chiaro.
Giulio
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sistema di blocco elettrico automatico-immagine.jpg  
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Vecchio 25 ottobre 12, 15:27   #167 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Albjal Visualizza messaggio
Ciao
La tua idea dei treni tutti sullo stesso lungo binario, e che vengono congedati uno dopo l’altro, a comando, è interessante, sicuramente insolita.
Io proporrei di controllare tutto da un semplice pulsante NO (Normally Open = Normalmente aperto) collegato come da disegno.
La corrente è normalmente interrotta nei tratti isolati e viene ripristinata quando si chiude il circuito (= si preme il pulsante).
Quando tutte le ruote prendi-corrente della loco sono dentro il tratto isolato, quest’ultima si arresta. Premendo il pulsante il treno riparte; Importante: Il pulsante va tenuto premuto per il tempo necessario a che almeno una delle ruote prendi-corrente sia fuori dalla tratta isolata (da 2 a 4 secondi, secondo la velocità con la quale la loco è entrata nella tratta sezionata).
Ipotizzando che tutti i settori (A, B, C, D…) siano occupati da un treno (calcolare che ogni settore sia di qualche cm più lungo del treno più lungo che circolerà) e che sopra la tratta sezionata ci sia la loco, premendo il pulsante (e rilasciandolo!) tutti i treni si muovono per arrestarsi nel settore successivo. Il treno in testa (quello nel settore A) proseguirà libero per la sua destinazione.
Il concetto è molto semplice, ma è necessario tenere presente che non tutti i settori potrebbero essere occupati nello stesso momento. Ad esempio, potrebbero esserlo i settori A e B, mentre il C e il D sono vuoti in attesa del primo convoglio che li occupi.
Ipotizziamo l’arrivo di un treno. Esso si arresterà inesorabilmente nel settore D (il primo da destra), ma noi desideriamo che esso occupi per primo il settore C, giusto?
In questo caso abbiamo necessità di un sistema che ci rilevi sul pannello di comando la presenza / assenza di un treno (dato che si parla di binario “nascosto”). Sul mio plastico ho risolto questo aspetto con ampolle reed, relè e led sul pannello.
Ma torniamo alla simulazione di movimento: Il convoglio in arrivo si è arrestato sul settore D. Premendo il pulsante esso si sposterà sul settore C, ma attenzione! Anche il convoglio presente nel settore A si muoverà e poi… chi lo ferma più se la ns. intenzione non era quello di farlo partire?
Questo problema potrebbe essere aggirabile assegnando ad ogni settore un pulsante (quindi nel ns. esempio avremo 4 pulsanti). Si guadagna in controllo, ma si perde in automatismo. Con un pulsante per ogni settore, si potrà muovere solo il treno interessato (ovviamente, sempre che la tratta successiva sia libera: Ce lo diranno i segnalatori sul pannello). Poi far avanzare quello in coda, e così via.
Se invece si riesce a tenere sempre occupati tutti i settori (tranne l’ultimo che può restare anche vuoto), allora la soluzione più semplice è quella del pulsante singolo che comanda tutte le tratte isolate.
Dimenticavo: Questo impianto funziona sia in analogico che in digitale, solo che in analogico è importante che la rotaia sezionata sia sempre la stessa.
Spero di essere stato chiaro.
Giulio
scusami potresti aiutarmi a capire perchè il treno in arrivo, con A e B occupati e C e D liberi dovrebbe fermarsi in D? il blocco automatico mi pare di aver capito che lasci scorrere i treni fino all'ultimo settore libero (seguito da un settore occupato) quindi il treno bypasserebbe D per fermarsi in C, perchè B è occupato.
Premo il pulsante, il treno in A parte, Quello in B si ferma in A e quello in C si ferma in B.
dico male?
parlo di blocco automatico come sopra esposto, ovvero con magneti sotto la loco che attivano contatti reed al passaggio e isolano il tratto successivo.

EDIT: ho capito, il tuo sistema non prevede automatismi, sono tratti isolati consecutivi che si attivano contemporaneamente alla pressione del pulsante, quindi il primo treno che arriva si ferma sempre in D, poi premi tre volte o tieni premuto e arriva in A.
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Ultima modifica di Vituperio : 25 ottobre 12 alle ore 15:37
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