26 agosto 10, 22:56 | #1 (permalink) Top |
User | Mi presento... e ho alcune domande...
Ciao a tutti. Circa 30 anni fa avevo un bel plastico LIMA. Poi lo smontai e tutti i pezzi finirono in cantina. Mio figlio ha la passione per i trenini (buon sangue non mente) e per il suo compleanno gli abbiamo regalato un trenino base della HORNBY con la locomotiva di Thomas. In realtà erano anni che aspettavo questo momento per riprendere ciò che lasciai in cantina troppi anni fa! Ho visto subito che il tutto è compatibile con LIMA dei bei tempi che furono, e che i binari sono davvero ben fatti, di un bel colore bronzeo e conducono molto bene. Ho ritrovato i miei cimeli in uno stato un pò pietoso, due topi avevano scelto lo scatolone come loro residenza, vi lascio immaginare... Ho pulito tutto. Ho già rimesso in sesto una locomotiva da manovra con motore G. Funziona ancora... pazzesco... Prossima cosa da fare rimettere in sesto il glorioso BO-BO-BO delle FS, quello in grigio e blu...il mio preferito. Ma passiamo alle domande: Ho ripulito i binari con acqua e sapone e strofinati con una spugnetta di lana d'acciao. Devo dire che non mi aspettavo molto e invece la maggior parte funziona anche con i giunti giurassici... Però noto che sui binari HORNBY la locomotiva non fa scintille mentre su alcuni dei vecchi si.. Come andrebbero restaurati i binari correttamente? Ho un problema con gli scambi. Con il regolatore HORNBY ogni minimo corto va in protezione... funzione utile ma non tanto quando stacca solo perchè passando da uno scambio le ruote toccano per un attimo l'altra rotaia, ma solo in un senso... ho provato a isolare il punto in cui la parte mobile si stringe (non so se rendo l'idea) ma 3 volte su 5 al passaggio il treno si ferma...alimentatore in protezione! Come pulire le ruote? Ho usato la lana d'acciao, vengono lisce e pulite ma, mentre le ruote della locomotiva nuova restano pulite e non scintillano, quelle vecchie e pulite scintillano e dopo pochi giri si anneriscono... che fare? Ho messo un paio di condensatori e una resistenza da 1 Ohm, ma non cambia nulla. Ma cos'hanno, contatti dorati queste nuove loco? Ad ogni modo questo alimentatore non mi piace. Per cambiare direzione bisogna girare il reostato tutto al min, spostare un interruttore e ripartire... una noia... Uno schema per un alimentatore migliore? Per il momento vi ringrazio e mi fermo... non voglio stressarvi al primo post. Grazie a tutti. P.S.: quando ho aperto lo scatolone, a parte i ricordini dei topi, una valanga di emozioni e ricordi di ben altro tipo mi ha assalito! C'era ancora il catalogo datato 1979/80!!! W i trenini... e... mio nonno era ferroviere! Controllore... tutto torna!
__________________ Ad un certo punto, inspiegabilmente voli... DX6i - T-Rex 250 - HBKing V2 - mSR - E-Sky CP2 - PZ Sukhoy 26XP BL 2s - HK PittsSpecial - PZ µT-28 - mCP-X BL - Sbach BL - mQX - Mig15 - 130X - Nano BL-Wild |
27 agosto 10, 08:47 | #2 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-09-2009 Residenza: LIVORNO
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| Citazione:
Bene veniamo alle risposte, almeno per quello che sò ed ho imparato nella mia esperienza ferromodellistica; - i binari dovrebbero essere puliti con un detergente che di solito è la trielina, ma bisogna fare molta attenzione nell'applicarla alla rotaia poichè è un forte solvente per la plastica delle traversine, oppure, della benzina avio, ed è quello che ti consiglio, ovviamente non è benzina per aerei (JP4) ma è un potente smacchiatore che si acquista nelle mesticherie (almeno quì in Toscana si chiamano così) insomma in quei negozi dove vendono solamente detersivi. La benzina Avio ha la proprietà di nondanneggiare assolutamente la plastica e la puoi passare tranquillamente sulle rotaie con un panno morbido, sarebbe da evitare la paglietta di ferro in quanto rimuove quella patina di cromo che assicura la conducibilità della corrente; se è presente ruggine la puoi rimuovere con dell'olio da armi (quello rosso per intenderci) che è altamente volatile e non ne rimane traccia quindi noninterferisce sul passaggio della corrente. Per una corretta e costante pulizia delle rotaie, normalmente, puo usare la gomma puliscibinari della Roco, la trovi in commercio a circa 10 euro e dura veramente tanto. Sui vecchi binari controlla le scarpette di giunzione dei piedi della rotaia il problema dovrebbe essere lì, se è il caso sostituiscile, si trovano confezionate in bustine da 10, sia Hornby che eventualmente Peco (sono meglio compatibili) controlla che il collo della scarpetta sia della stessa altezza di quello originale, per togliere ogni dubbio chiedi quelle per binari di "codice 100". - Per gli scambi dovrebbe essere solamente un problema di falso contatto, pulisci bene il cuore dello scambio e la battuta fissa su cui va a scontrale la parte mobile, rimuovendo qualsiasi traccia di sporco con la benzina avio. - Per gli assali, quelli vecchi erano fatti con materiali spesso "poco nobili" come ad esempio lo zama, una lega povera di ferro che con il tempo ha tra le sue abitudini lo sgretolarsi (a me è successo con dei carri storici della Marklin degli anni 40)....i tuoi sono più recenti lo so ma in qualche lega strana sono fatti; l'unico consiglio è quello di togliere gli assali ed immergerli nella solita benzina avio e pulirli accuratamente con un vecchio spazzolino da denti o meglio ancora con uno da unghie. - Per l'alimentatore, purtroppo, l'analogico è così, puoi cambiare alimentatore e troverai il reostato con due direzioni anzichè una, ma la prassi per il cambio di direzione è sempre fermare la loco....comunque anche per il digitale devi fermare la loco e schiacciare un pulsante per cambiare direzione di moto, del resto anche nei treni reali, per invertire la direzione di marcia prima il convoglio si ferma....... Il ferromodellismo, meglio o come forse nessun altro hobby, si tramanda di generazione in generazione ed è fonte dei bei ricordi del tempo che fu, con esso si ritorna sempre ai bei momenti passati in famiglia soprattutto durante il periodo natalizio o di unione famigliare, e ricordano e rinsaldano i legami delle diverse generazioni anche di quelle che non sono più con noi...... Buona giornata! Carlo
__________________ NON ESISTONO PROBLEMI, ESISTONO SOLO LE SOLUZIONI. E' LO SPIRITO DELL'UOMO A CREARE IL PROBLEMA DOPO. (Andrè Gide) | |
27 agosto 10, 11:46 | #3 (permalink) Top |
User |
Bèh.. che dire.. torno adesso da una disastrosa mattinata all'aria aperta. Ho "posato" il mio nuovissimo Parkzone sull'albero più alto del parco, l'unico. Non credo di poterlo recuperare. Era la prima volta che volava. Probabilmente ho seguito un consiglio non ottimo, quello di mettere molto indietro la pila, così cabrava ad ogni accelerata..e io non sono praticissimo di aerei. Ecco il risultato. Grazie mille per i consigli, ma temo che siano arrivati troppo tardi. Ho già pulito (prima di scrivere il mio post) tutti i binari con paglietta per piatti. Ad ogni modo non ricordo come siano stati trattati in passato, e poi lasciati senza troppa cura per 30 anni in uno scatolone.. Se c'era una patina di cromo adesso non c'è più.
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27 agosto 10, 11:59 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2009 Residenza: LIVORNO
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Il Cg. è molto importante, come del resto nell'ellicottero...se è quello giusto, con la batteria indietro, devi spessorare il supporto del motore a picchiare ma anche di parecchi gradi...metti almeno tre/quattro rondelle....già.....magari sul prossimo se non riesci proprio a recuperarlo Comunque è brutto quando succedono questi tipi di incidenti ci si sente doppiamente mazzolati Per i binari pazienza prova a ripulirli con la benzina avio ed uno straccetto....del resto se sono stati 30 anni inattivi vedrai che qualche problema lo danno. Scusate l'O.T: aeromodelllistico...... Ciao, Carlo
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27 agosto 10, 16:11 | #5 (permalink) Top |
User |
il problema dell'aereo è risolto. Mi sono dovuto allontanare una mezz'ora e in quel lasso di tempo deve essere caduto e se lo son portato via. Peggio di così non poteva finire. Ammetto candidamente di non sapere niente di aerei ma da qualcosa si deve pur cominciare... magari si rompe, si ripara, si ritenta, si intuisce, ci si informa, si impara, e alla fine qualcosa riesce... con gli elicotteri è anche peggio. Però se ti tranciano le ali, letteralmente, in questo modo...una sfiga da paura. Il mio primo elicottero l'ho riparato migliaia di volte... non è mai finito a 12 metri d'altezza su una sequoia gigante, l'unica! Francamente sono molto demotivato, tra l'altro quel modello è troppo critico, troppo leggero... basta alitare e va via...ma è maledettamente carino e "portatile". Da poco e per l'occasione ero passato a Spektrum con tutti i modelli, spendendo un capitale...e non era necessario. Sukhoi SU-26XP BNF by ParkZone | RCModelMania Tornando in topic... non so quanto la benzina avio possa aiutare dopo che ho smerigliato i binari con la paglietta di acciaio... erroneamente credevo che il contatto avvenisse semplicemente tramite l'alluminio di cui sono fatti (è alluminio vero?) quindi pensavo che in quel modo si togliesse la patina d'ossido o di sporco e tutto finisse lì... Semmai la cosa strana è che le scintille le fanno solo alcuni. E su gli stessi binari la nuova locomotiva non ne fa.
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27 agosto 10, 16:19 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-09-2009 Residenza: LIVORNO
Messaggi: 2.752
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Bel modello.....peccato veramente!!!, si bisogna avere molta pazienza e dovresti farti aiutare da qualche aeromodellista, i comandi radio sono un pochino diversi dall'elicottero, così come il settaggio statico e dinamico, e poi è anche vero che questo tipo di modelli ha i suoi difetti, soprattutto di peso, è sufficiente una leggera brezza per metterlo in crisi..... Per i binari, potrebbero essere le scarpette di giunzione, dipende se le scintille le fa sulla giunzione o nel bel mezzo del binario.....considerato che la loco nuova nonfa scintillio, con ogni probabilità sono gli assali della vecchia loco da smontare e pulire accuratamente....è probabile che lo sporco provochi una sorta di piccola massa...... Ciao, Carlo
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27 agosto 10, 18:48 | #7 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Esatto... troppo leggero. Ma non voglio impegnarmi con un modello più grande. Comporta altri problemi, spazi, ed è molto meno "tascabile"... Volevo solo giocare con gli aerei per adesso, devo ancora imparare a pilotare gli elicotteri, era solo un piacevole (non tanto) diversivo. Non credo di voler andare avanti con gli aerei ma dovevo averne uno e provare. Esatto anche per i binari: le scintille sono su tutta la lunghezza. E le ruote le ho pulite. Bene. Forse troppo. Non saprei...
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27 agosto 10, 18:51 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-04-2009 Residenza: segrate
Messaggi: 2.135
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Ciao Bleck un grosso benvenuto da parte mia e complimenti per la presentazione. Sono certo che realizzerai un ottimo lavoro perchè hai l'ingrediente migliore... la passione per questo affascinante hobby!
__________________ Andrea una passione per i treni www.scalatt.it i fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi |
27 agosto 10, 22:26 | #9 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-02-2010 Residenza: Varese
Messaggi: 999
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Innanzitutto ti do anche il mio di BENVENUTO... Sono uno dei più novelli... Ho incominciato da poco e ho eseguito i consigli dei più esperti...Adattandoli un pò alla mia maniera... Quando ho cominciato ho subito allestito un grande ovale con i vecchi binari LIMA,riesumati dopo 25 anni di cantina... Molto ossidati e avevano bisogno di una rinfrescata. Dunque ho comprato "benzina AVIO" ed ho lucidato tutti i binari. La stessa cosa l'ho fatta alle due loco che avevo...Hoeseguito i consigli della discussione "MOTORI G LIMA" e subito ho visto i risultati. L'importante è avere molta passione e pazienza... |
28 agosto 10, 00:43 | #10 (permalink) Top |
User |
Grazie a tutti per il caloroso benvenuto, ma forse non me lo merito... Per la troppa ansia di ampliare l'ovale di base Hornby e l'emozione dopo 30 anni di astinenza, devo avere rovinato i binari usando la lana metallica. Non credo che la benzina AVIO (se la chiedo da queste parti penso che chiamino la neuro) possa curare un malato terminale o più precisamente ricostruire il metallo abraso. Temo che le scintille possano essere causate da microporosità nello sfregamento con le ruote (anche loro trattate allo stesso modo). Inoltre ho quasi tutti gli scambi che creano deragliamenti, anche se sembrano buoni a vedersi, e sempre quel problema del cortocircuito al passaggio che manda in protezione quella specie di regolatore. Ok se lascio un paio di forbici sui binari, ma per un microsecondo di corto causato dal passaggio sullo scambio non mi puoi interrompere la corrente!!! Spero di aver risolto passando un pò di Uniposca all'incrocio della V mobile dello scambio. In più alcuni tratti del circuito hanno dei cali vistosi di tensione, la locomotiva quasi si ferma, poi riparte dopo che per inerzia ha superato il punto critico... Così è snervante, ogni 3 secondi a sistemare il treno deragliato o a scollegare l'alimentatore per resettare la protezione... In compenso ho sistemato la gloriosa 8064 FS, con motore G a rapporto corto. I gommini sulle ruote sono un pò imporriti ma ancora fanno il loro lavoro e tirano abbastanza bene. Questo locomotore è bellissimo, molto più bello di quello che si vede qui: Locomotives FS Italia il mio ha i pantografi neri (non rossi) funzionanti (in metallo) e piena di dettagli: le scritte sono microscopiche ma incredibilmente precise, molto ben fatta per una serie "economica" come LIMA. Un vero peccato che non esista più LIMA. Come tutte le buone aziende italiane. Se esistesse ancora oggi, sicuramente produrrebbe in Cina con conseguente qualità scadente. Tristezza,
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