05 ottobre 10, 20:47 | #73 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-04-2009 Residenza: segrate
Messaggi: 2.135
| Citazione:
Interessante argomentazione, è una cosa che mi ha sempre appassionato ma non l'ho mai messa in pratica. Con la stessa logica funzionana un STAZIONE NASCOSTA giusto? Arriva un treno su un binario.. si ferma e ne parte un'altro da un binario diverso.... Mi piacerebbe realizzare una guida e ti chiedo, se hai tempo e voglia, di aiutarmi. Partirei con qualcosa di semplice... Te la senti di darmi (e darci) qualche dritta?
__________________ Andrea una passione per i treni www.scalatt.it i fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi | |
06 ottobre 10, 10:43 | #74 (permalink) Top | |
User Data registr.: 23-02-2010 Residenza: Milano
Messaggi: 549
| Citazione:
mi fa piacere avere affrontato (grazie alla sollecitazione di Fabrizio) un tema di interesse. Per quanto riguarda la stazione nascosta, direi di sì, perchè in sostanza tutti gli automatismi (almeno in analogico) si basano sempre sullo stesso concetto: uno o più rilevatori posti lungo il tracciato che opportunamente collegati ad attuatori (tipicamente relè) fanno reagire i vari dispositivi elettrici del nostro plastico (scambi, segnali, alimentazione di tratti di linea, luci poste sul quadro comandi, etc ...). Premesso che le mie conoscenze si basano solo sulle esperienze acquisite durante la progettazione del mio plastico (il mio primo peraltro), sarei felice di fornire il mio contributo per una guida. Sono certo comunque che anche altri utenti del forum più esperti di me potranno contribuire a fare un buon lavoro. Potremmo iniziare dal blocco di linea automatico per esempio... oppure da altri semplici automatismi, magari in funzione dell'interesse degli amici del forum, o ancora da una introduzione ai principali sistemi di rilevazione utilizzabili nel nostro ambito. Fatemi sapere che idee avete... Ciao e a presto!
__________________ Tiziano | |
06 ottobre 10, 12:04 | #75 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-08-2010 Residenza: Lucca
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| Citazione:
Complimenti ad entrambi per la bella idea della guida: a mio avviso (sarò di parte??? ) se ne sentiva il bisogno! Una curiosità: magneti così piccoli da poter essere "incollati" sotto le loco dove si trovano? Grazie
__________________ La vita è un workaround | |
06 ottobre 10, 15:06 | #76 (permalink) Top | |
User Data registr.: 23-02-2010 Residenza: Milano
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| Citazione:
Eventualmente ci sono sempre i grossisti di elettronica che vendono on line, ma in questo caso, salvo grossi ordinativi, le spese di spedizione sono superiori al valore del materiale. Infine si trovano anche come prodotti delle case modellistiche (esempio fleischmann codice 9426), ma ovviamente i costi sono diversi... Quello che vedi nell'immagine è di 4mm di diametro e 3 di altezza, quindi sufficientemente piccolo da essere psizionato comodamente sotto la pancia delle loco (soprattuto in HO )... tra l'altro se hanno la scocca in metallo non c'è neanche bisogno della colla...
__________________ Tiziano | |
06 ottobre 10, 15:20 | #77 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-08-2010 Residenza: Lucca
Messaggi: 168
| Citazione:
Ormai sei il mio mentore! Però sono assalito da un altro dubbio: l'ampolla, suppongo, è alimentata direttamente dai binari, giusto? Genera quindi un impulso di corrente continua che, nel mio caso, dovrebbe muovere scambi, cambiare semafori et similia... 1) L'aumento dei dispositivi da controllare "a valle" implica ovviamente che non riesca ad azionarli tutti? 2) forse questa è molto da principiante... ma se l'impulso generato è in CC, gli scambi ed i semafori non dovrebbero essere azionati da comandi in alternata? Ho detto una baggianata?
__________________ La vita è un workaround | |
06 ottobre 10, 16:10 | #78 (permalink) Top |
User Data registr.: 23-02-2010 Residenza: Milano
Messaggi: 549
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Ciao Fabrizio, No, i contatti dell'ampolla reed non devono essere toccare i binari: i terminali del reed vengono collegati ad un circuito separato che servirà a comandare i vari dispositivi a valle. Per quanto riguarda il controllo di più dispositivi: di solito il reed viene collegato in alternata alla bobina di un relè, il quale, ricevuto l'impulso di corrente, apre o chiude i circuiti di scambi, segnali, etc. Il tipo di relè da utilizzare varia a in funzione del numenro e del tipo di oggetto da comandare (per esempio in alcuni casì può servire solo un breve un impulso di corrente come per gli scambi, in altri invece è necessario che la corrente sia mantenuta, come nei segnali). Nel caso di linea con sistema di blocco automatico ad esempio, con un solo reed si mette al rosso un segnale, al verde un altro, si stacca l'alimentazione di una tratta e si rende attiva quella della tratta precedente. Spero di no, ma mi sa che ti sto incasinando... ma come spesso accade è più facile a farsi che a dirsi..
__________________ Tiziano |
06 ottobre 10, 22:18 | #79 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-04-2009 Residenza: segrate
Messaggi: 2.135
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RAGAZZI... MA SIETE FERRATISSIMI!! CI SEPARA UN OCEANO CULTURALE.... , IO SONO BRAVO CON IL POLISTIROLO E ME LA CAVO CON LO SCENERY MA... CON LA CORRENTE ELETTRICA... COSI' COSI'... INOLTRE IL DIGITALE MI HA FATTO IMPIGRIRE... DIAMOCI UN ORDINE E PARTIAMO CON IL PRIMO ARGOMENTO... IL PIU' SEMPLICE POSSIBILE.... VORREI FARE UN GUIDA SEMPLICE SEMPLICE E PRATICA, POSSIBILMENTE CON QUALCHE FOTO E QUALCHE DISEGNO. VISTO CHE TIZIANO HAI GIA' REALIZZATO QUALCOSA NEL TUO PLASTICO PRENDIAMO SPUNTO PROPRIO DA QUELLO. CHE DITE? APRIREI UN NUOVA DISCUSSIONE AD HOC SUL PRIMO ARGOMENTO CHE TRATTEREMO. CI STATE? ALLORA PARTIREI CON IL "BLOCCO DI LINEA AUTOMATICO", SE SIETE D'ACCORDO. DATEMI L'OK CHE APRIAMO NUOVA DISCUSSIONE...
__________________ Andrea una passione per i treni www.scalatt.it i fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi Ultima modifica di scalatt : 06 ottobre 10 alle ore 22:21 |
06 ottobre 10, 23:56 | #80 (permalink) Top | |
User Data registr.: 23-02-2010 Residenza: Milano
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Se l'argomento sarà questo lo intitolerei "Sistema di blocco elettrico automatico" per richiamare la terminologia utilizzata nella realtà ferroviaria (nei miei post precedenti in questo non sono stato molto rigoroso...). Ciao!
__________________ Tiziano | |
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