Nei depositi non c'erano solo le locomotive...

[Doctortreno]

Originalmente inviato da LuCa999

Complimenti doc... non solo per la capacità tecnico/pittorica ma anche per la capacità di divulgazione! Certo che a vedere quei tigri nelle foto... è proprio la loco che mi manca nonchè la mia preferità!
Notavo una cosa... forse vado un po OT, ma nella foto del carro cisterna, sul binario vedo una puntina che sembra tenere fermo il binario... è corretto o sono traveggole? Il tuo tracciato lo hai fermato con le puntine e non con i chiodini nei binari? Funziona bene? Sono comode (soprattutto da togliere), o sono meglio i chiodini?

Ciao Luca, grazie per l' apprezzamento, quella che hai visto è...una vite, una vite che è stata dimenticata dopo la posa del binario, l' incollaggio della bassa massicciata del DL e quant' altro, ho fatto lavori su lavori ma la vite è rimasta lì...e ora che ci faccio caso ne ho scordate anche altre in giro, erano servite per tenere in forma i binari durante la costruzione, avevo usato quelle perchè strada facendo me le "giocavo" col cacciavite a cricco...i binari sono tenuti al loro posto da microviti invisibili e dipinte come le traversine, ma nelle foto non le vedi...
Quanto alle loco che hai visto, in effetti al momento della foto erano presenti in DL una Tigre e due Caimani, il Caimano più in vista è una possente ricostruzione di un modello Lima giunto a me semidistrutto, si può vedere com'era nella rassegna "in seppia" del mio plastico, alla foto intitolata "Caimano disastrato..."
Sono presenti anche una E 626 e una strana loco sulla quale vorrei puntare la vostra attenzione...ciao ciao

[ggl55]

Doc quella strana locomotiva di cui parli, mi sembra un'autocostruzione o sbaglio?????
Non saprei dirti di che loco si tratti, mi sembra forse un 326 o qualcosa di trifase. Bho io non conosco molto bene i rotabili italiani spece quelli un pochino datati. Ai pensato all'elaborazione della E626?

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ggl55

Ottimo il carro cisterna, ma anche il carro Vsr non è male, anzi direi bello.
Nell'ultima foto mi sembra di vedere una E626 della Roco o mi sbaglio?
Un consiglio, colora di argento/alluminio le ghiere dei fanali (come al vero) cerca di recuperare i mancorrenti delle scalette r poi sporcale sopra con un pochino di polvere di toner. Vedrai come migliora nell'aspetto e rimane comunque un modello adatto a circolare tranquillamente sul plastico.

In effetti devo recuperare i mancorrenti, ma recuperarli lungo i binari...devi sapere che c'erano, ma per gli strani casi occulti del modellismo ferroviario si sono seminati per strada, tra un navetta e un merci...infatti noterai che sul frontale c'è la "proboscide" dell' impianto di accoppiamento coi reversibili di tipo vecchio, dei quali avete già visto la Centoporte pilota...
Quella E 626 pare una Roco, ma solo la cassa è Roco, infatti io ho ricevuto solo quella circa due anni fa, la loco è motorizzata...Lima G!!
Dall' esterno non si vede niente, il telaio è stato ottenuto usando parti di quello originale che erano solidali alla cassa a me pervenuta e autorealizzando il resto in plasticard e metallo, mentre i cofani degli avancorpi, anch'essi assenti, sono realizzati in lamina di piombo incisa e dipinta, per aumentare il peso aderente...il funzionamento di questa loco è eccellente, se poi si pensa che sono partito da una cassa, per giunta incompleta...
Posseggo due E 626 rimotorizzate così, casse che avevo trovato a pochi Euro che sono "tornate in vita..." lavoretto non troppo facile ma dal risultato soddisfacente...ciao ciao

[Doctortreno]

Originalmente inviato da modeltrain

Bel lavoro Docto , questo dimostra come il ns. hobby , passione , possa esprimere noi stessi , idee , estro , fantasia tutto si combina con l'insieme e il protagonista ( il convoglio ) diventa parte del ns lavoro , in fondo tutto ci assomiglia e parla di noi! Come gia' postato su altro thread torno a esprimere la mia gioia all'affacciarsi su questo Forum di nuovi giovani , questo e' il mio sogno : vedere un bimbetto di pochi anni che monta il suo primo startset piuttosto che rincogl... davanti ad un videogioco o trafficare con il telefonino che dirvi ancora ?continuiamo a coltivare la ns. passione per essere di esempio ai ns. figli e nipoti . Saluti a tutti
Ps : Docto , il tuo plastico montato da Capotreno in color seppia e' fantasticooo!! e' l'ambiente giusto !!

Grazie, Modeltrain, sono contento che "I Treni del Passato" ti abbia colpito favorevolmente, è un plastico molto particolare realizzato con criteri poco comuni in Italia, ha un suo stile caratterizzato da quello che io chiamo "vecchia scuola," che però mi affascina sempre...
Un grazie particolare va all' amico Giò, che ha fatto davvero un lavoro superlativo con la sua "antichizzazione" delle foto, l' idea è stata tutta sua, così pure il lavoro...ciao ciao

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ggl55

Doc quella strana locomotiva di cui parli, mi sembra un'autocostruzione o sbaglio?????
Non saprei dirti di che loco si tratti, mi sembra forse un 326 o qualcosa di trifase. Bho io non conosco molto bene i rotabili italiani spece quelli un pochino datati. Ai pensato all'elaborazione della E626?

Quella strana locomotiva è una autorealizzazione integrale, ed è una E 400, locomotiva al vero dalla storia particolare ed esistita in soli 3 esemplari...tutta la loro carriera si è svolta in Valle D' Aosta fino al 1968, anno in cui la linea è stata deelettrificata e convertita al Diesel, le tre E 400 finirono accantonate a Torino e destinate alla demolizione, però furono fortunatamente acquistate dalla FCV (Ferrovia Casalecchio - Vignola) e usate per anni al traino di treni merci tra Casalecchio di Reno e lo scalo di Bologna Ravone, il loro lavoro era maggiore nel periodo di raccolta delle ciliegie, (le famose ciliegie di Vignola) infatti l' inoltro di carri frigo carichi avveniva perlopiù sui binari FCV, raccordati a numerose industrie conserviere che trasformavano le ciliegie in marmellata e quant' altro.
Le tre ex E 400 001 - 003 sono divenute L 901 - 903 della FCV e sono state ridipinte in una sgarciante livrea giallo - rossa, oggi sono ancora esistenti, la 901 ex E 400 001 è a Pietrarsa in museo, in tinta FCV ma si parla di riportarla ai colori e alla marcatura originali, mentre le altre due, oggi poco usate, sono comunque in perfetta efficienza nel deposito di Casalecchio di Reno...
Premetto che la E 400 sul mio plastico, ambientato in provincia di Savona, non centra un emerito tubo, ma a me piaceva e me la sono costruita, non esiste in commercio, nella finzione modellistica che ognuno di noi applica più o meno spesso sul proprio impianto è successo che una, la 002, non è finita alla FCV ma è rimasta alle FS che l' hanno assegnata al piccolo deposito ligure per il traino di treni locali e corte tradotte merci, quasi sempre carri carichi di ferraglia per l' acciaieria...ciao ciao

[ggl55]

E Doc hai visto che avevo ragione, da uno come te non poteva che essere un'autocostruzione, devo dire che non conoscevo la E400. Vedi non si finisce mai d'imparare

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ggl55

E Doc hai visto che avevo ragione, da uno come te non poteva che essere un'autocostruzione, devo dire che non conoscevo la E400. Vedi non si finisce mai d'imparare

In effetti è una macchina poco nota, il suo campo di azione geografico è stato sempre lo stesso e molto limitato, erano solo tre, la loro storia sulle FS termina quando noi siamo nati...certo, la loro carriera poi è proseguita su una ferrovia privata, ma le private si sa, non è che facciano tanta reclame ai loro mezzi, tutti questi fattori contribuiscono a collocare la E 400 fra le "Cenerentole" delle FS, assieme alle E 326, la E 434, la D 342 2001 e certamente altre che ora non mi vengono in mente...io sono sempre stato affascinato da queste "stelle minori," ma non per questo meno "luminose," ed ecco che per i miei lavori prendo sempre di mira questi strani veicoli, siano essi loco, carri e carrozze...anche il mio parco carrozze conta diversi prototipi o esemplari strani, ottenuti elaborando vecchie Lima o RR, cito ad esempio la "1940 alleggerita," la "1921 R", la Centoporte Croce Rossa che avete già avuto modo di conoscere, mi pare un giusto riconoscimento a veicoli sconosciuti o quasi che però hanno avuto spesso ruoli importanti nella storia delle nostre scassate, criticate ma sempre care Ferrovie...ciao ciao

[capotrenogio']

Originalmente inviato da Doctortreno

Ciao a tutti, dopo un periodo di silenzio piuttosto lungo rieccomi con una delle mie discussioni ormai celebri, improntate sui "dettagli ai quali nessuno fa mai caso..."
a tutti

Bravo Giacomo, tu sei il nostro maestro, ma un maestro buono che vuoi veramente insegnarci e farci crescere.
Il modellismo e' parte della tua vita, lo ami , lo pratichi , ti accompagna nei tuoi pensieri.
E' bello leggerti, prendi il lettore e lo trascini. Chi ti legge non ti molla piu'!
A volte mi sembri proprio anche uno scrittore, ma questa e' un'altra storia, che prima o poi affronteremo.
Doctor the writer

Ciao
Giovanni.

[modeltrain]

Originalmente inviato da Doctortreno

Quella strana locomotiva è una autorealizzazione integrale, ed è una E 400, locomotiva al vero dalla storia particolare ed esistita in soli 3 esemplari...tutta la loro carriera si è svolta in Valle D' Aosta fino al 1968, anno in cui la linea è stata deelettrificata e convertita al Diesel, le tre E 400 finirono accantonate a Torino e destinate alla demolizione, però furono fortunatamente acquistate dalla FCV (Ferrovia Casalecchio - Vignola) e usate per anni al traino di treni merci tra Casalecchio di Reno e lo scalo di Bologna Ravone, il loro lavoro era maggiore nel periodo di raccolta delle ciliegie, (le famose ciliegie di Vignola) infatti l' inoltro di carri frigo carichi avveniva perlopiù sui binari FCV, raccordati a numerose industrie conserviere che trasformavano le ciliegie in marmellata e quant' altro.
Le tre ex E 400 001 - 003 sono divenute L 901 - 903 della FCV e sono state ridipinte in una sgarciante livrea giallo - rossa, oggi sono ancora esistenti, la 901 ex E 400 001 è a Pietrarsa in museo, in tinta FCV ma si parla di riportarla ai colori e alla marcatura originali, mentre le altre due, oggi poco usate, sono comunque in perfetta efficienza nel deposito di Casalecchio di Reno...
Premetto che la E 400 sul mio plastico, ambientato in provincia di Savona, non centra un emerito tubo, ma a me piaceva e me la sono costruita, non esiste in commercio, nella finzione modellistica che ognuno di noi applica più o meno spesso sul proprio impianto è successo che una, la 002, non è finita alla FCV ma è rimasta alle FS che l' hanno assegnata al piccolo deposito ligure per il traino di treni locali e corte tradotte merci, quasi sempre carri carichi di ferraglia per l' acciaieria...ciao ciao

Eccola la mitica 400 , foto a colori ripresa nel 81 a Vignola , foto in bianconero non saprei . Saluti a tutti .

[Doctortreno]

Originalmente inviato da modeltrain

Eccola la mitica 400 , foto a colori ripresa nel 81 a Vignola , foto in bianconero non saprei . Saluti a tutti .

Bellissima...è proprio lei, nella foto ancora in veste FS si nota il piccolo riparo sopra la cabina, presente solo sulla 001, (sul mio modello manca perchè io ho fatto la 002...)
la ex 001 la rivediamo nei colori FCV come L 901, parecchie prese d' aria sono state modificate, anche il pantografo pare di un' altro tipo, la livrea è decisamente più vivace, ma ...il tettuccio è rimasto!
Vorrei portare la vostra attenzione sulla carrozza che segue la E 400 nella foto che la ritrae in veste FS, si tratta di una delle 9 carrozze costruite dalle Officine Moncenisio negli anni 20, soprannominate appunto "carrozze Moncenisio," con la deelettrificazione della linea e la riduzione del traffico passeggeri in Valle D' Aosta le Moncenisio sono state dapprima accantonate, poi cedute alla LFI, dove si trovano tuttora ormai fuori servizio, una recente proposta che è stata ventilata parla di un treno storico composto da almeno due Moncenisio e la E 400 001, da ricavare riportando la L 901 custodita a Pietrarsa nei colori originali, le Moncenisio le fornirebbe la LFI...la proposta è interessante, ma non è lecito sperarci troppo vista la tirchieria di TI verso lo storico, non resta che sperare nei soliti bravi, tenaci e "romantici" volontari, se intanto non si sono stufati anche loro...ciao ciao