06 agosto 09, 00:27 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-08-2006 Residenza: Livorno (anche se devo andare a volare pisa...)
Messaggi: 3.819
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Non sono esperto elettronico ma ho pensato una cosa un po' complicata: sulle carrozze illuminate o sul segnale di testa di una loco installi un circuito di stabilizzazione della tensione a 3 volt (per esempio), mentre sui motori metti un circuito che taglia la tensione di 3 volt. quando col trasformatore dai 3 volt le luci sono accese ma i motori fermi. Se aumenti la tensione la loco si muove ma le luci rimarranno alla stessa intensità. Seppoffà una cosa simile?
__________________ Meglio l'erba dei vicini che i vicini di Erba Che differenza c'è tra un esattore e un imbalsamatore? L'imbalsamatore ti lascia la pelle |
06 agosto 09, 00:29 | #12 (permalink) Top |
Adv Moderator |
Ci sarebbe in effetti un altro modo per avere costantemente in tensione l'impianto luci mantenendo separata la F.M. però è costoso e macchinoso Lo segnalo a solo scopo accademico. Si usa la catenaria elettrificata: dalla catenaria costantemente in tensione si alimenta l'impianto luci, mentre da un binario si alimenta la F.M. L'altro binario fa massa comune. |
06 agosto 09, 00:48 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
Messaggi: 5.670
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Tra le varie possibilità, ci sarebbe anche quella di usare un relè passo passo per dare o toglire alimentazione al motore mentre le rotaie hanno sempre tensione. Gli impulsi di comando del relè arriveranno da brevissime interruzzioni di alimentazione delle rotaie. Per raggiungere questo scopo, bisogna studiare un semplice circuito con pochi componenti elettronici (credo). Comunque, una doppia alimentazione in CC per il motore e una in alta frequenza per le luci mi sembra altrettanto valida. Naraj. |
06 agosto 09, 23:13 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-03-2009 Residenza: como
Messaggi: 172
| alimentatore per luci in carrozza.
Non mi ricordo se su Mond ferroviario num 99 cè il sistema di costruire un alimentatore simile, in lire avevo speso in componenti poco più di 10,000: L'alimentatore bisogna regolarlo tramittem un apposito potenziometro in base al numero delle locomotive o luci che fai girare, fino a non sentire più il ronzio dei motori. L'ho usatom per anni su numerose locomotive: bellissio effetto e , l'unico problema, avendo una leggerissima corrente alternata sui binari, le partenze risultano " più accellerate"!!!!!! Carlo R. |
08 agosto 09, 09:22 | #16 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-06-2009 Residenza: Siena
Messaggi: 76
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Ho citato il circuito ad alta frequenza nel mio precedente messaggio poicghè l'ho costruito personalmente e funzionava bene salvo i problemi di ronzio sul motore più o meno accentuati in funzione della capacità dell'induttanza di bloccare l'alta frequenza ai poli del motore. All'avvento del DCC ovviamente ho ceduto tutto al miglior offerente anche a causa, come ho già citato, del fatto che i modelli non potevano più avere la commutazione delle luci col senso di marcia. buon lavoro Giancarlo |
08 agosto 09, 10:02 | #17 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-05-2006 Residenza: Catania
Messaggi: 2.933
| Citazione:
Col PWM però c'è un vantaggio in più, ai bassi regimi hai una elevatissima coppia motrice.
__________________ Il filo attaccato all'antenna non mente mai....Troppo vento, si torna a casa.... I miei circuiti elettronici autocostruiti: Postbruciatore per ventole intubate ; Circuito luci per aeromodello-elimodello ; Rallenta servo con protezione da corto circuito | |
10 agosto 09, 09:38 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-06-2009 Residenza: Siena
Messaggi: 76
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Beh sistemi migliori direi di no.. Se fai i conti per bene per acquistare i componenti, fare il CS la scatolina per contenerli, stagno, manopole fili, connettori e interruttori alla fine ci compri un lockmaus roco! Queste erano cose pionieristiche che si facevano in altri tempi (30 anni fa o giù di lì..!) oggi, a mio avviso, è un "delitto" usare mezzi obsoleti per ottenere gli stessi effetti che possiamo ottenere con semplicissimi mezzi tecnologici attuali senza contare che con un alimentatore ad alta frequenza ottieni solo danni al motore e un unico effetto (illuminazione costante) col digitale ottieni molto, molto di più. . Scusate questa difesa ad oltranza verso il DCC ma lo utilizzo da quando è uscito sul mercato e ciò che può fare, è per un fermodellista plasticista, tutto ciò che si poteva desiderare di avere! buona settimana Giancarlo |
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