Non posso crederci, censurati anche i modellini!!

[Aeroborg]

Finalmente è arrivata la macchina della discordia.....
Devo dire (aquila censurata a parte) che è di qualità a dir poco suprema.
I Krukki ci sanno fare... comunque alla faccia del rincaro l'ho presa su internet quasi al 40% in meno, che soddisfazione HAHA!
Il dettaglio del "WaA" è poco visibile date le ridotte dimensioni del fregio ,circa 10 mm, effettivamente si potrebbe rifare ma a questo punto non so se ne vale la pena..
Credo che meccanicamente sia di gran lunga superiore alla macchine Roco,
sto effettuando dei test sulla linea di programmazione, vi farò sapere.
secondo me è una macchina più adatta a una vetrina che alle rotaie di un plastico.


Auguri e Buon anno a tutti!
A-E

[Vortex320]

Allora goditela, auguroni anche a te

[Doctortreno]

Curiosa questa faccenda, in effetti non ha senso...se al vero la svastica c'era anche sul modello dovrebbe esserci, è solo una questione di coerenza spazio - temporale del modello, non certo una allusione politica...però mi viene in mente una cosa: anni fa l' austriaca Roco forniva tranquillamente nella confezione i microscopici fasci littori da montare sul frontale dell' E 626, per quei modellisti che cercavano l' ambientazione anni '30...a questo punto la domanda è questa: la Roco è stata più "coraggiosa" o solo più coerente?

[frank]

Originalmente inviato da Doctortreno

Anni fa l' austriaca Roco forniva tranquillamente nella confezione i microscopici fasci littori da montare sul frontale dell' E 626, per quei modellisti che cercavano l' ambientazione anni '30...a questo punto la domanda è questa: la Roco è stata più "coraggiosa" o solo più coerente?

L'Austria non è (più... per rimanere in tema) Germania, probabilmente hanno una legge diversa.

[Doctortreno]

ciao, sono Doctor Treno...siccome la faccenda del tuo bellissimo modello mi ha incuriosito sono andato a spulciare un po fra le mie riviste a carattere ferroviario, che per fortuna conservo tutte...ebbene, su un vecchio numero di I Treni, nel Mondo Modellistico era presentata una bella locomotiva a vapore tedesca prodotta dalla Brawa, nella descrizione, dopo aver elogiato l- ottimo funzionamento e la decorazione impeccabile l- articolista scriveva cosi> ottima la verniciatura per tonalita e lucentezza, complete e leggibili le scritte, anche quelle piu minuscole, magari con l aiuto di una lente, come consuetudine di questa Casa gli emblemi del nazismo sono riprodotti solo parzialmente...>
Quindi viene da pensare che davvero vi sia una legge in merito in Germania, sarebbe interessante informarsi se anche altri produttori tedeschi hanno seguito la stessa procedura, oppure per evitare l incomodo abbiano preferito riprodurre rotabili con la livrea antecedente o posteriore all- epoca nazista...un modo elegante per aggirare l- incomodo! Ciao

[frank]

Originalmente inviato da Doctortreno

Quindi viene da pensare che davvero vi sia una legge in merito in Germania

La legge esiste (in Germania), gli estremi se ti interessa sono nel mio post a pagina 3.

[andykaw1]

Originalmente inviato da Vituperio

Sono pienamente daccordo con tutto quello che è stato detto, le riproduzioni devono essere fedeli agli originali in tutto e per tutto.
nn sapevo della rigidità della legge tedesca, ma per esperienza personale sono stato in germania, e il popolo tedesco ha un modo particolare di approcciarsi a "quel suo passato": non ne parlano, non ne vogliono sentir parlare, vogliono dimenticare facendo come se non esistesse. Non so se per l'enorme peso che sentono sulle loro spalle come eredità o se per altri motivi...

Mi è rimasto molto impresso un episodio: eravamo ospiti di tedeschi, molto ospitali gioiosi e spensierati, un giorno siamo andati (da soli) a vedere Dachau.
alla cena successiva facevamo vedere le foto, finchè c'erano foto di qualsiasi posto luogo o evento commentavano ridevano scherzavano... appena passati alle foto di Dachau è calato un silenzio profondo, quasi inquietante... ci siamo quasi sentiti in colpa per avergli fatto vedere quelle immagini e abbiamo scorso velocemente le foto....

Ciao, io posso aggiungere solo alcune note personali di famiglia:
mia madre è nata ad Amburgo nel 1936, l'infanzia l'ha passata sotto le bombe inglesi ed americane (ovvio), ai tempi della HitlerJugend (tipo i balilla per capirci) è stata vestita come tutti gli altri (dovevi farlo).
A scuola, all'ingresso dell'insegnante in aula, di rigore il saluto al "condottiero" in foto sopra la cattedra.......
Cosa aggiungere? che non ha mai rinnegato ciò che ha vissuto, ma ha sempre sostenuto che se ci nasci in un regime lo vivi come cosa naturale e non capiva (da piccola) perchè il papà (mio nonno iscritto al partito socialista) avesse tante grane al lavoro..... e poi perchè dopo l'arrivo degli "alleati" non si salutava più a scuola come solo alcuni giorni prima...
Ovvio che dopo da adolescente e scoprendo che il tuo nonno materno (ebreo) non tornerà più dal luogo dove era nascosto perchè abbandonato (come altri poveri vecchi) dalle suore del convento cattolico dove si era nascosto (si anche se ebreo aveva tentato di sopravvivere in un luogo sacro ritenuto una sorta di porto franco)....ha realizzato cosa avessero vissuto e a cosa portano le dittature.
Amici d'infanzia che poi sono stati 40 anni nella "gloriosa" Germania dell'est ci hanno ricordato come da una dittatura sono passati ad un'altra......
Insomma chi c'è nato e ci ha vissuto ha sofferto, in un modo o in un altro, basta chiederlo ai reduci o ai coetanei dell'epoca delle altre nazioni.

Ma da lì ad arrivare nel 2009 dopo 65 anni dalla fine del conflitto a limitare ancora la libertà delle riproduzioni in scala (anche a chi costruisce da se è vietato, in Germania) di apporre delle insegne tuttavia militari e riferite ad un periodo storico.
Penso che non ci possa essere male peggiore della paura di un simbolo, non saranno mai certi oggetti da collezione oggi a decretare le azioni delle persone.

Comunque, semmai io dovessi realizzare una riproduzione "storica" di qualunque epoca o nazione non esiterei a farlo al 100% simboli compresi, tutto sommato ancora una volta in Italia siamo fortunati, non ho mai sentito parlare di modelli sequestrati o di modellisti multati per le decorazioni.
saluti,
Andrea

Lungi da me le polemiche, io sono un pacifista convinto, fintanto che non ledono la mia libertà oltre mi inkakkio........ma al limite alzo la voce, non le mani.

Scusate se mi permetto di dire la mia su di una questione che ahimè mi ha visto mio malgrado protagonista ...
Avevo sentito delle voci abbastanza allarmanti sulla questione della censura applicata al modellismo e mi sono documentato prima ed informato poi .
Il quadro generale è devastante .
Le leggi che fanno riferimento all'apologia del regime fascista sono collegabili a praticamente ogni cosa ..Vi ricordate il caos per gli striscioni allo stadio ed il gesto del giocatore? Bene la stessa cosa - visto il clima sociale e le teste calde - viene applicata anche al modellismo . A me è stato detto che per poter trasportare e poi esporre un modello ci vogliono le autorizzazioni degli uffici competenti di questura e prefettura .Ma c'è anche un'altro punto abbastanza oscuro, nel senso che è interpretabile : se ne è vietato il trasporto e l' esposizione ne è vietata anche la detenzione ? Personalmente ho avuto seri e gravi problemi ed è così che ho saputo di persone che ne hanno avuti di analoghi .Con il modellismo ho chiuso per sempre da quando ho avuto i guai di cui vi ho detto. Non vale la pena rovinarsi la vita per un modellino ...Però posso dirvi alcune cose che mi furono riferite in sede di valutazione : I modelli andrebbero esposti senza armi o simboli. So che poi non risultano completi ma già così l' iter legale da seguire è pesante (invasivo e costoso) ed è per questo che le associazioni dovrebbero tenere conto di queste regole alle mostre ....
Alle manifestazioni solo le associazioni godono di particolari dispense ma non i modellisti indipendenti ....

[mostrojoe]

La Atlantic, voglio ricordare, produceva tra gli anni '70 e '80 soldatini in cui svastiche naziste facevano bella mostra, c'era anche Hitler se non ricordo male. E' che oggi si bada più all'apparire che alla sostanza e quindi si preferisce non esporsi alle facili critiche che in malafede vengono fatte.

E' un mondo un po' ipocrita questo.

[Andrea 17]

Punto primo:

sono FELICISSIMO CHE NESSUNO ABBIA SOLLEVATO POLEMICHE POLITICHE...in altri forum non sarebbe successo, ve lo garantisco!!!

Punto secondo:

ma che pensassero a far rispettare le leggi importanti, invece che ste baggianate!!!

Punto terzo:

vietano la svastica ma non altri simboli che hanno comunque causato ecatombi (vedi inquisizione, fosse comuni di Milosevich e chi più ne ha più ne metta)...non mi pare molto coerente.

Punto quarto:

trattandosi di una riproduzione, a mio parere è giusto che rispecchi l'originale

Punto quinto:

pensate a film come "Schinder's list", o "La vita è maravigliosa" ...ora togliete mentalmente tutte le effigi naziste che compaiono in queste due opere e sostituitele con...che ne so...i bollini della raccolta punti AGIP (tanto per dire qualcosa)...che spettacolo, hè?!?!

Punto sesto:

un paio di settimane fa nei pressi di Bologna (città storicamente rossa) si è tenuta una manifestazione di aeromodelli a cui ho preso parte.
Il mio "vicino di piazzola" si è presentato con un modello fantastico: trattavasi di una riproduzione di un Macchi della 2° guerra.....il pubblico (per lo più gente del posto) è rimasto estasiato dalla bellezza del modello, e non ha minimamente creiticato i fasci presente sulle ali e sul direzionale del velivolo...ci sarà un motivo...

Punto settimo:

rileggere il punto secondo.