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User Data registr.: 24-01-2008
Messaggi: 283
| Movimento swashplate
Ciao, solo una domanda per scrupolo. Ho appena finito di configurare il Brain per un TREX 500 EFL e mi sembra che il ciclico abbia movimenti ben più ampi del mio TREX 450 con il 3gx (ovviamente in proporzione). In particolare quando testo il comportamento della centralina per esempio picchiando, il comando del cabra che la centralina dà, è molto ampio. Nel caso del 3gx si nota invece appena. E' normale o sbaglio qualcosa? Grazie, daniele |
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User Data registr.: 13-02-2008
Messaggi: 5.948
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Che ci si riferisca all'unico connettore presente dove NON si infila lo spinotto con l'alimentazione, ma quello coi 3 fili separati, come accade su beastx vbar ecc? Quello "tappato" in confezione nuova? Se hanno trovato una soluzione ad un possibile errore su quello spinotto, mi genufletto. | |
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User Data registr.: 02-04-2007 Residenza: Genova
Messaggi: 2.794
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Dall'esc arrivano 3 fili: positivo, negativo e segnale. Ad esc acceso, sul positivo abbiamo una tensione V, sul negativo 0 e il segnale è un ingresso per l'esc, quindi non mi stupirebbe una resistenza di pull-up che in assenza di input da fuori porti quel pin anche lui ad una tensione V. Messa la spinetta a rovescio, la centralina vedrebbe allora queste tensioni rispetto al negativo dell'esc: sul suo pin "-": V volt sul suo pin "+": V volt sul suo pin di segnale: 0 volt. Il che significa, rispetto al negativo della centralina, avere: sul pin "-": 0 volt sul pin "+": 0 volt sul pin di segnale: -V volt. Quindi a farla breve: centralina disalimentata ma -V volt sul filo del segnale. Che significa una corrente che gira a rovescio rispetto al "normale" (edit: a meno di qualcosa che lo impedisca, come un diodo...) Detto questo insieme di corbellerie, non posso non notare che nessuna ricevente che ho mai incontrato da quando il positivo sta al centro, anche la più scabeccia da pochi euro, si scompone per una spinetta montata a rovescio. E ci mancherebbe pure, dato che è possibile montarle a rovescio poichè non tutti gli spinotti usano la furba linguetta "alla futaba". Ovviamente anche su vbar m'è accaduto di montare la spinetta a rovescio e ovviamente non succede nulla di diverso dal fatto che resta spento.
__________________ A.S.D. Aeromodellistica GenovaModel | |
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User | Citazione:
![]() Non ci credo, dai. ![]()
__________________ AGEM Genovamodel.it | |
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User Data registr.: 07-08-2011
Messaggi: 2.108
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Io per sicurezza ( non si sa mai ) ho preso proprio ora quello con la protezione.... anche se tra una cosa e l'altra mi e costato 25 euri in più... rispetto alla versione precedente e proposta con uno sconto! Se almeno non funziona come si deve.... o non funziona proprio... almeno non mi possono dire "signore e un suo errore, perchè ha fatto il collegamento inverso" ![]() | |
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User Data registr.: 28-06-2005 Residenza: Milano
Messaggi: 2.676
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I 5 o 8V sono presenti solo sui connettori con cui poi si alimenta tutta la parte "esterna" dell'impianto. I vari circuiti interni di controllo vengono alimentati "attraverso" dei regolatori di tensione che stabilizzano i circuiti interni solitamente a 3V3. Soprattutto ora che Riceventi, ESC e centraline flybarless "possono" lavorare indifferentemente a 4,7V o a 8V. Le "vecchie" riceventi AM e/o FM di cui parli lavoravano con componenti discreti, operazionali e porte TTL che potevano tranquillamente funzionare direttamente a 4V7. Con l'avvento delle riceventi 2,4Ghz (ma già prima con l'introduzione dei sistemi PCM e del fail safe) e l'alimentazione HV (8V) è cambiato tutto. Anche e soprattutto con gli ESC per brushless e i servocomandi brushless. Quella di cui parli è ormai "preistoria". Ora si viaggia nel 99% dei casi con BGA ma soprattutto con microprocessori a bordo (soprattutto perché consentono aggiornamenti dei firmware con anche la possibilità di introdurre nuove future funzioni). Se alimenti solo il positivo di un microprocessore al cui circuito d'alimentazione é collegata tutta una serie di condensatori ceramici ed elettrolitici di filtro di alto valore e un regolatore di tensione da 3V3 collegati tra il più e il meno del microprocessore, i condensatori NON si caricano ed il negativo/massa del processore si troverà allo stesso identico potenziale del positivo (ddp=0). Ora se colleghi il negativo direttamente su una porta qualsiasi del processore attraverso quella porta dovrà scorrere tutta la corrente necessaria a caricare tutti i condensatori ma non "direttamente", bensì "attraverso" le giunzioni interne del processore. Già questo fa scorrere attraverso le giunzioni interne della porta del processore una corrente notevole e non prevista che potrebbe anche dare solo una "scottata" alle giunzioni interne e queste potrebbero magari danneggiarsi (alterando le caratteristiche di fabbrica previste) ma sopravvivere. Ma non avviene solo questo, non stai collegando il negativo direttamente alla massa del regolatore di tensione ma il negativo arriva alla massa del regolatore di tensione attraverso le varie giunzioni interne del processore. Se una sola giunzione ha una caduta tipica di 0,7V il negativo interno del processore sarà "come minimo" di 0,7V inferiore alla massa del regolatore di tensione (anche per questo parlavo di tensione negativa rispetto a quella prevista). Per questa ragione la differenza di potenziale massima globale del processore potrebbe salire oltre i limiti massimi di targa da 3V3 a 4V0 danneggiando irreparabilmente l'intero processore. Ovvio che alimentando direttamente con una lipo 2S completamente carica (8,4V) i danni saranno maggiori, ma anche con 5V sempre dei danni si faranno. Non essendo i connettori d'alimentazione sempre muniti di linguetta di polarizzazione che ne impedisce l'inversione d'inserzione, questa è la ragione per cui può essere utile introdurre componenti di protezione. Questi purtroppo aumenteranno l'ingombro del circuito (e in minima parte, il peso) ma possono salvaguardare l'elettronica in caso d'inversione di polarità. Come già detto basterebbe un minimo d'attenzione in fase d'installazione oppure montare sempre e comunque connettori plastici polarizzati sostituendoli quando non lo sono già "di fabbrica" ma sull'attenzione e la voglia di "prevenire rischi" non sempre ci si può contare e non con qualunque utilizzatore. Spero di essere stato abbastanza chiaro perché non vorrei dover arrivare a dover disegnare degli schemi esplicativi (sinceramente non ne avrei né tempo né una gran voglia). Ciao | |
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User Data registr.: 20-01-2011 Residenza: Gambettola e volo a Sala
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Ormai è andata così e non ci si può far più niente ... O forse nel prossimo lotto di produzione? Ma non sarebbe bastata un diodo che commercialmente non costa nulla? Non nasce proprio per quel mestiere ? Far passare corrente da un lato ma non dall'altro? Ho detto eresie? Correggetemi se sbaglio. Senza che fate casino e scateniamo ire , chi ha inventato sto sistema , non parlo di msh ma proprio di chi l'ha progettato la sua bella cazzatina l'ha fatta eh ?a una cosa del genere ci poteva anche pensare.. |
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User Data registr.: 07-02-2006 Residenza: Pordenone
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User Data registr.: 20-01-2011 Residenza: Gambettola e volo a Sala
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Ciao | |
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