[Thread Ufficiale] BRAIN, Virtual Flybar System from MSH!!

[rino2]

Originalmente inviato da AlexBooo

Perchè vi siete fissati co sta cosa del autopilot? Non la trovo così "scandalosa" e se googlate viene anche usata riferendosi al SK720 o al HC3-SX.

Ci si lamenta sempre che i sistemi vengono fin troppo magnificati al momento della presentazione e dopo si sorvola su questo???

Termine Inglese AUTOPILOT definizione del termine secondo il dizionario Inglese Collins:
<.....a navigational device that automatically keeps ships or planes or spacecraft on a steady course.....>
traduzione italiana AUTOPILOTA o Pilota Automatico definizione secondo il dizionario italiano Garzanti:
<.....Sistema automatico di guida di un aereo o di una nave.....>

Ti sembra che il Brain, Xbar, SK720 o al HC3-SX (forse questo si ... non so) rientrino in questa categoria?
Se lo dichiarano e fanno "solo" Self-Level... mentono o perlomeno sono fortemente inesatti.... a me sembra qualche cosa di piu' di "scandalosa"

[AlexBooo]

Originalmente inviato da rino2

Se lo dichiarano e fanno "solo" Self-Level... mentono o perlomeno sono fortemente inesatti.... a me sembra qualche cosa di piu' di "scandalosa"

Di sta faccenda mi pare il meno. Ma contenti voi...

[sGianni68]

Originalmente inviato da eriskio

L'HC3-SX ha (solo) un sistema di autolivellamento associabile ad un interruttore/canale radio: riporta l'eli in posizione orizzontale (sia dritto che rovescio).
Forse ti sbagli con l'helicommand (prodotto dalla stessa ditta) che è proprio un sistema di autostabilizzazione (tiene l'elicottero - o almeno ci prova - fermo nello spazio)
In realtà con autopilota dovrebbero intendersi quei sistemi che, tramite GPS, permettono di prederminare su mappa un preciso percorso da far seguire al modello (che sappia io al momento applicabili solo ad aerei ed utilizzati in ambito FPV), la funzione di ritorno automatico al punto di partenza, ecc.

Esatto quello intendevo dire

[eriskio]

Originalmente inviato da AlexBooo

poi si generi confusione nella clientela ed interrogativi sul fine di una tale strategia

Penso che piu' che una strategia commerciale sia una strategia imprenditoriale: trovo dei partner con cui condividere i costi di sviluppo potendo così fornire un prodotto migliore alla clientela.
Basta che i partners abbiano delle clientele target sufficientemente distinte (per collocazione geografica, per tipologia, per età ecc. ecc.) e il gioco funziona.
Cheppoi la produzione sia fatta da MSH o da qualcun'altro è un dettaglio di nessuna importanza, almeno per gli utenti finali.
L'importante che l'unità soddisfi appieno le aspettative.

[rino2]

Quoto Eriskio...
La fase di progettazione, ingegnerezzazione, prototipaggio, sviluppo, finalizzazione per un prodotto che parte da 0, ovvero senza repliche (in fatto di elettronica e software) sul mercato sono effettivamente molto onerose.
Dove lavoro si studiano nuovi dispositivi (sensori) elettronici, tra cui quelli finiti sulla stazione orbitale e al CERN.... per questo lavoro abbiamo spesso contatti con grandi industrie e posso dirvi con estrema sicurezza che in ambito elettronico il costo finale del dispositivo (come pezzo di silicio) e 1/10 del costo di vendita. Sul costo finale gravano, oltre ai guadagni, anche tutta la parte di progettazione e prototipazione.
Ad esempio.. la CPU che utilizza Il Brain (che e' della ST Microelectronics) costa come pezzo di silicio che esce dalla linea di produzione 8 centesimi, all'uscita della linea di packaging costa poco piu' di 1 euro... la vendita finale credo sia intorno ai 30-50 euro.

In definitiva e' ipotizzabile che sviluppare (e sponsorizzare) il Brain da 0 sia costato veramente molto e che MSH da sola (forse) non avrebbe potuto farlo....

L'unico vero dubbio e' se era il caso di affincare il gemello cosi' presto e abbassare cosi' tanto il prezzo di vendita (un mese fa esatto l'ho pagato 199 euro)

ma ad ogni modo... non vado a fare i conti in tasca a nessuno....quello che mi importa e' che il mio Brain vada sempre meglio (e io con lui!!)

Rino

[sGianni68]

Originalmente inviato da rino2

Quoto Eriskio...
La fase di progettazione, ingegnerezzazione, prototipaggio, sviluppo, finalizzazione per un prodotto che parte da 0, ovvero senza repliche (in fatto di elettronica e software) sul mercato sono effettivamente molto onerose.
Dove lavoro si studiano nuovi dispositivi (sensori) elettronici, tra cui quelli finiti sulla stazione orbitale e al CERN.... per questo lavoro abbiamo spesso contatti con grandi industrie e posso dirvi con estrema sicurezza che in ambito elettronico il costo finale del dispositivo (come pezzo di silicio) e 1/10 del costo di vendita. Sul costo finale gravano, oltre ai guadagni, anche tutta la parte di progettazione e prototipazione.
Ad esempio.. la CPU che utilizza Il Brain (che e' della ST Microelectronics) costa come pezzo di silicio che esce dalla linea di produzione 8 centesimi, all'uscita della linea di packaging costa poco piu' di 1 euro... la vendita finale credo sia intorno ai 30-50 euro.

In definitiva e' ipotizzabile che sviluppare (e sponsorizzare) il Brain da 0 sia costato veramente molto e che MSH da sola (forse) non avrebbe potuto farlo....

L'unico vero dubbio e' se era il caso di affincare il gemello cosi' presto e abbassare cosi' tanto il prezzo di vendita (un mese fa esatto l'ho pagato 199 euro)

ma ad ogni modo... non vado a fare i conti in tasca a nessuno....quello che mi importa e' che il mio Brain vada sempre meglio (e io con lui!!)

Rino

Quoto , Grande Rino

[AlexBooo]

Originalmente inviato da rino2

In definitiva e' ipotizzabile che sviluppare (e sponsorizzare) il Brain da 0 sia costato veramente molto e che MSH da sola (forse) non avrebbe potuto farlo....

Oddio ripensando alle puntate precedenti di questa infinita telenovela (perchè ste cose capitano solo in italia non si sa...) parrebbe di capire che MSH si sia occupata delle sole fasi finali di test ed industrializzazione del prodotto. Ma che la fase di R&D sia stata in carico al noto tipo. Poi mi sembra ci sia una certa sovrapposizione almeno di mercato con questa experience3D. Quindi non si capirebbe il motivo di vendere sullo stesso mercato, lo stesso prodotto con due brand diversi. Viene il dubbio che tutta sta manovra serva per bypassare certi noti problemi distributivi in Italia.

[rino2]

Alex .. dimentichi che qualch'uno deve averlo pur pagato il progettista!!! Sicuramente non ha lavorato gratis e quindi o intermini di appannaggio sul venduto o di acquisto del progetto, o di lavoro a progetto... dei soldi li ha comunque ricevuti e li riceve per il supporto.... Che vengano da MSH o da un pool di societa' che hanno come contropartita la vendita dello stesso prodotti ri-brandizzato....poco importa alla fine.

Probabilmente esiste una (non dichiarata) divisione del mercato.. ....ma poi alla fine... che 'mme frega!?!?!?

Rino

[maui80]

Originalmente inviato da rino2

poi alla fine... che 'mme frega!?!?!?

Rino

Si infatti l'importante e che funzioni, bene e che non ci faccia rompere i modelli, già ci pensiamo noi a quello

[rino2]

Inizio OT

Maui .. e se un giorno venissi dalle vostre parti a rompervi le palle (te, Fede e Urgano)per imparare qualche cosa di nuovo??? mi tirate il miniP che trasporto nella sacca delle racchette da tennis o fate gli gnorri?.. tanto a Monfalcone ci vengo ogni tanto per la barca....
dove vi trovo?

Fine OT

Rino