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Vecchio 18 novembre 07, 15:46   #41 (permalink)  Top
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Freeman18181 ciao.. come hai fatto a riparare il carrello?? Puoi postare delle foto?? Grazie..

Come promesso ecco la foto... Il super carrello è avvolto da un filo di ferro da nastro adesivo e da un altro filo di ferro.... Come avevo detto nel post precedente il carrello si era spezzato in + parti, quindi l'ho attaccato con attak e poi ho fatto questo lavoretto di rinforzo; risultato: mi sono accorto ke l'attak ha ceduto subitito ma il filo di ferro e il nastro adesivo lo tengono molto bene. è praticamente immobilizzato!
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Vecchio 18 novembre 07, 16:10   #42 (permalink)  Top
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bel lavoro, lo terrò presente se mai dovesse capitarmi di rompere il carrello
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Vecchio 18 novembre 07, 16:15   #43 (permalink)  Top
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Club Walkera 5#8

Un salve a tutti, mi chiamo Maxastuto e sono in attesa che arrivi anche a me un Walkera 5#8.
Sono completamente neofita in campo modellistico e stò cercando d'imparare qualcosa.Comunque ho letto diversi post relativi alla trasmissione del segnale dalla radio al 5v8.Premesso che sono nel campo dell'elettronica (e micromeccanica con riparazioni di meccaniche autoradio e video registratori) da 20 anni a livello hobbystico e anche remunerativo, (nel campo delle telecomunicazioni da 17 anni); di conseguenza posso darvi alcuni consigli sui problemi d'interferenza:
1- Non conosco (per ora) ne com'è fatta la radio nè la ricevente, però presumo
che ambedue abbiano dei quarzi per la frequenza di lavoro, quindi bisogna evitare assolutamente di far prendere delle botte sia alla ricevente che alla radio, pena la staratura del cristallo posto all'interno della capsula del quarzo con evidenti sbandamenti di frequenza (tipo da 35 mhz a 35,05 oppure 34,95 ) che ovviamente dimezzano di gran lunga la portata del segnale oppure portano ad una rottura completa del quarzo.A chi non è capitato di far prendere delle botte a terra al telecomando del proprio tv color e notare che non trasmette più? Ne ho riparati a migliaia e al 99,9% erano sempre il quarzo risuonatore che faceva andare il telecomando fuori frequenza.
Direte hai scoperto l'acqua calda, ma in caso di malfunzionamenti o di comportamenti anomali dell'eli tenere sempre in considerazione i quarzi prima di intervenire sui motori o sui servi o sul posizionamento del'antenna.
L'ideale sarebbe a radio nuova o comunque perfettamente funzionante provare tutti i 4 comandi della radio ad un frequenzimetro digitale ed memorizzare la frequenza letta di ogni singolo comando su degli appunti, in modo che in caso di cattivo funzionamento rifacendo la lettura si può verificare se la frequenza è la stessa. Con un wattometro si potrebbe misurare anche la potenza dell' emissione della radio che dovrebbe aggirarsi intorno ai 500mW.Direte voi ma chi ha tale attrezzatura a disposizione?Certo questo è vero, però si potrebbe optare con un oscilloscopio che penso qualsiasi laboratorio sia dotato, l'importante è che lavori almeno a 50MHz, in modo da poter analizzare il segnale della radio del Walkera che è a 35 MHz.L'oscilloscopio può visualizzare la forma d'onda del segnale dando degli specifici parametri, sia sulla potenza del segnale sia sulla modulazione (che sarebbero le informazioni in cui la ricevente riconosce i comandi di alzare, abbassare, girare a destra, sinistra ecc.),per sapere la frequenza non è possibile (ci vuole il frequenzimetro) però almeno si ha una forma d'onda da tenere a campione per verificarla con una nuova misura in caso di anomalie della radio.
2 I problemi riferiti al posizionamento dell'antenna della ricevente che messa in nuova posizione riceve meglio e in un'altra riceve male non sono altro che disadattamenti di polarizzazione tra l'antenna tx (della radio) e quella rx( ricevente).Mi spiego meglio:Se avete visto un antenna cb (baracchino) nel 99% dei casi sono di diverso tipo ma tutte hanno una cosa in comune: sono stilo verticali.Cioè significa che hanno una polarizzazione verticale (fattore molto importatante anzi quasi necessario per aver un segnale omnidirezionale)
Per trasmettere bene tra stazione cb e cb ovviamente il massimo della portata
e della ricezione avviene con le due antenne con la stessa polarizzazione.Ergo nel caso dei modellini specialmente volatili che lavorano su un campo a 3 dimensioni ovviamente la migliore se non indispensabile polarizzazione è "verticale" perchè è omnidirezionale al massimo rispetto una polarizzazione orizzontale.In termini pratici una polarizzazione verticale è il classico stilo della radio del modellino messa in verticale, in orizzontale è come se con la radio si facesse della Scherma alle Olimpiadi!Ma come ho detto sopra anche l'antenna della ricevente dovrebbe essere polarizzata verticalmente per avere la migliore compatibilità con l'antenna tx.E qual'è la posizione teoricamente migliore?
Purtroppo per la pratica! E' quella che il filo deve essere completamente steso sotto il carrello dei pattini perfettamente verticale (come se fosse il cavo che sostiene il contenitore dell'acqua negli elicotteri anticendio).(Avete notato che gli automodellini hanno l'antenna della ricevente verticale?)Ma ovviamente per motivi pratici non è possibile sia perche in fase di decollo potrebbe con la turbolenza aggrovigliarsi con le pale, sia perchè in volo con la turbolenza dell'aria proveniente dell'eliche la farebbe oscillare (si potrebbe optare mettendo un pesino). Ma sono solo solo ipotesi teoriche.
Cosa importante è evitare il più possibile attorcigliamenti vari e numerosi (spire) in radiofrequanza si comportano come delle impedenze al segnale se fatte male, ( e il filo attorcigliato a spire conseguenziali cioè una dietro l'altra tipo punta di trapano non si fà altro che formare una rudimentale antenna di tipo collineare i cui parametri costruttivi non si fanno ad occhio). Bisogna cercare di raccogliere il filo in segmenti più lunghi possibili e magari non sullo stesso asse(tipo a v dalla radio alla fine della coda) e bisogna fare tutte le prove per vedere la migliore posizione che si avvicini di più ad una polarizzazione verticale o che comunque riceva meglio. (cosa che farò appena avrò il modello)
Un altro fattore da non trascurare è "l'accordatura dell'antenna rx" anche se ritenuta meno importante dell'accordatura dell'antenna tx. Cos'e l'accordatura dell'antenna? E' la sua lunghezza adeguata alla frequenza in cui deve risuonare ,indipendentemente se trasmette o riceve.Sappiamo che la radio del 5v8 lavora a 35 mhz.La lunghezza d'onda del segnale è quindi 8,5714 metri e si dice onda intera(lambda).Teoricamente a questa frequenza le antenne sia tx che rx dovrebbero essere lunghe di tale misura,Ma immagginate una radio con uno stilo di 8 metri e passa o un filo che penda dall'eli per 8 metri e più?
Ovviamente ci sono due soluzioni:
1 Bobina di carico. La banda cb (baracchino) è a 27 mhz la sua lunghezza d'onda è 11,1 metri, ma come mai le antenne delle auto che lo montano in macchina non sono di tale misura? perchè lo stilo finale è di solito sul metro e più, il resto continua in filo di rame raccolto a bobina con il resto del metraggio risuonante( in sostanza il resto dell'antenna e attorcigliato a mò di bobina per recuperare spazio essendo impensabile di tenerlo steso verticalmente.
Ma ancora non è finita, perche dai diagrammi d'irraggiamento si è tecnicamente dimostrato che l'ideale non è la misura ad onda intera ma dei suoi sotto multipli specifici che producono dei lobi d'irragiamento più o meno intensi in base alla caratteristica.
Questi modelli utilizzati sono 1/4 d'onda 1/2 e 5/8 d'onda
nel nostro caso a 35MHz un antenna ad 1/4 d'onda è lunga 2,142 metri
1/2 onda 4,285 metri
5/8 onda 5,357 metri.
Di queste configurazioni la migliore è ovviamente la 5/8 poi la 1/2 e poi la 1/4
Ma ancora come misure non ci siamo.Troppo lunghe. Allora o si fa una bobina di carico sia all'antenna della ricevente e sia alla trasmittente o al limite ad una delle due. Oppure l'altra alternativa e comunque mantenersi comunque sui sotto multipli della lunghezza d'onda. Ad esempio per la ricevente il filo dovrebbe essere o ad 1/8 d'onda (1,071 metri) e lo stesso dicasi per la radio.
Tutto quello che vi ho detto è teoricamente e praticamente sperimentato e praticato dai radioamatori di tutto il mondo,nel nostro caso non ho ancora sperimentato tali situazioni perche mi sono nuove le applicazioni (modellismo), ma la solfa non cambia indipendentemente se il segnale da trasportare è audio o video o informazioni per servi, la teoria e la pratica delle leggi dell'elettromagnetismo è sempre identica per tutte le applicazioni.
Fino ad ora abbiamo parlato di adattamenti ideali per il massimo rendimento cioè come dovrebbe essere il sistema trasmissione - ricezione.In parole povere non si può parlare neanche di upgrade.
Ora parliamo di modifiche hard upgrade:
oltre che adattare i sistemi d'antenna, per potenziare la portata e ridurre al minimo i fenomeni in cui il segnale a volte viene ricevuto a volte no ( in telecomunicazioni si chiama tecnicamente fading) si deve agire in due modi insieme o in alternativa o in uno o nell'altro:
Agire sulla sensibilità della ricezione
o potenziare il segnale della trasmissione
o tutti e due.
nel nostro caso sulla ricezione si dovrebbe aprire la ricevente ed agire sul transitor preamplificatore rf modificando la sua alimentazione, il guadagno sulla sua base, e sostituendolo con uno che ha più guadagno in db.
Lasciamo perdere quest'alternativa sia perchè penso che la rx sicuramente avrà un circuito con i componenti in SMD (miniatura) sia perchè rendendo una rx molto sensibile riesce a captare anche i più minimi segnali provenienti da tx deboli o lontani, quindi immagginate se riesce a captare segnali spurii da altre emittenti cosa può succedere al modello? E' il solo segnale della nostra radio tx che deve raggiungere forte e robusto la ricevente e non il contrario.
Allora si agisce solo sulla radio.
All'altro post continuo...
maxastuto non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 18 novembre 07, 16:48   #44 (permalink)  Top
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maxastuto ciao e benvenuto..
Penso che ci sarai di grande aiuto qui
bel post
Letto tutto d'un fiato e ti posso dire che di quarzi si ne ho sentito parlare ma manco sò cosa sono,
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eltura non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 18 novembre 07, 16:50   #45 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Freeman18181
Come promesso ecco la foto... Il super carrello è avvolto da un filo di ferro da nastro adesivo e da un altro filo di ferro.... Come avevo detto nel post precedente il carrello si era spezzato in + parti, quindi l'ho attaccato con attak e poi ho fatto questo lavoretto di rinforzo; risultato: mi sono accorto ke l'attak ha ceduto subitito ma il filo di ferro e il nastro adesivo lo tengono molto bene. è praticamente immobilizzato!
Dalla foto sembra quasi più robusto dell'originale
Uhm... vuoi vedere che appena arriva...
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Vecchio 18 novembre 07, 17:18   #46 (permalink)  Top
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Allora il carrello è resistente e per renderlo ancora più resistente fate questo piccolo lavoretto prima ke si rompa...
Poi ho una domanda per maxastuto... ho letto tutto il tuo post è mi è venuta una idea per rendere l'antenna dell' eli verticale. Quando 15 anni fa mi dilettavo con le auto radiocomandate usavo una cannuccia a foro piccolo per tenere su il filo dell'antenna... Non si può fare anche con l'eli? Ho gia lo schemino in mente... filo orizzontale fino alla coda e poi su verticale grazie alla cannuccia, magari dando una inclinazione di 20°. Il problema (risolvibilissimo) è fissarla, peò ho paura di sbilanciare l'eli nella parte posteriore. Bisognerebbe fare un pò di porve. Domanda... rendere l'antenna verticale in questo modo aiuterebbe a migliorare la ricezione???
Freeman18181 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 18 novembre 07, 17:24   #47 (permalink)  Top
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club walkera 5#8

Continuazione post precedente...

Ora parliamo di modifiche hard upgrade:
oltre che adattare i sistemi d'antenna, per potenziare la portata e ridurre al minimo i fenomeni in cui il segnale a volte viene ricevuto a volte no ( in telecomunicazioni si chiama tecnicamente fading) si deve agire in due modi insieme o in alternativa o in uno o nell'altro:
Agire sulla sensibilità della ricezione
o potenziare il segnale della trasmissione
o tutti e due.
nel nostro caso sulla ricezione si dovrebbe aprire la ricevente ed agire sul transitor preamplificatore rf modificando la sua alimentazione, il guadagno sulla sua base, e sostituendolo con uno che ha più guadagno in db.
Lasciamo perdere quest'alternativa sia perchè penso che la rx sicuramente avrà un circuito con i componenti in SMD (miniatura) sia perchè rendendo una rx molto sensibile riesce a captare anche i più minimi segnali provenienti da tx deboli o lontani, quindi immagginate se riesce a captare segnali spurii da altre emittenti cosa può succedere al modello? E' il solo segnale della nostra radio tx che deve raggiungere forte e robusto la ricevente e non il contrario.
Allora si agisce solo sulla radio.
Fortunatamente la radio lavora a 12 volt e di conseguenza siccome tutti i transistor finali rf in commercio lavorano a 12 volt, già ci evitiamo il lavoro dell'adattamento dell'alimentazione del transitor.
Tutti i tx esistenti al mondo sono costituiti dai seguenti blocchi : MODULATORE ( che è lo stadio dell'informazione da trasmettere che potrebbe essere audio, video, impulsi analogici e digitali ecc.) tale informazione si chiama modulante che andrà ad unirsi alla "portante che è il segnale a radio frequenza che trasporta l'informazione ( la modulante è il passeggero, la portante è il treno).
OSCILLATORE che è il circuito in cui nasce e si forma alla frequenza scelta ed è inoltre il punto d'incontro tra segnale modulante e portante.Una volta che viene miscelato alla frequanza data, essendo un segnale debolissimo deve essere ingrandito e quindi passa allo stadio detto
PILOTA o DRIVER RF che non è altro che uno stadio intermedio che preamplifica il debolissimo segnale proveniente dall'oscillatore e lo prepara ad essere potenziato per essere ricevuto ottimamente ricevuto dall'input dello
STADIO FINALE RF che è costituito da un transitor di potenza che invierà il segnale attraverso il filtro LC all'antenna.
Il FILTRO LC non è altro che un insieme di alcune bobine di pochissime spire avvolte in aria non su ferodo, e condensatori plastici che HA UN POTERE ATTENUANTE sul segnale in uscita ma purtroppo una radio per essere omologata alla normativa vigente sulle teleconunicazioni deve avere delle emissioni spurie che siano adeguatamente debolissime sulle frequenze al di fuori di quella di cui è stata progettata per essere (nel nostro caso 35 mhz).
Perchè dovete sapere che qualsiasi tx emette del segnale non solo sulla frequenza per cui è nato ma anche in alcuni multipli della sua frequanza principale (queste spurie si chiamano 1° armonica,2 ° armonica 3°armonica ecc.)man mano che si scende o si sale di armonica il segnale è sempre più debole:
ESEMPIO. frequenza centrale 35 Mhz.Nella 1° armonica superiore si ha ancora parte di segnale alla frequenza di 70 Mhz;nella 2° armonica a 105 Mhz ancora segnale spurio, 3° armonica a 140 Mhz ancora segnale quasi impercettibile.
Viceversa anche nella parte inferiore alla frequenza centrale si avranno le armoniche spurie rispettivemente a 17,5 MHz 1° armonica, 8,75 Mhz 2° armonica ecc.
Il compito del filtro LC è proprio quello di rendere il tx molto selettivo in modo da ridurre al minimo le frequenze spurie per non disturbare altri ricevitori che ricevono nelle frequenze che guarda caso rientrano nelle armoniche della radio TX (es nella 2° armonica superiore è a 105 Mhz dove trasmette una nota Emittente radiofonica musicale.)In parole povere bypassando il filtro Lc si recupera più segnale in potenza (perchè comunque è sempre un filtro attenuatore e oltre ad attenuare le frequenze spurie, attenua anche la centrale).Ma non penso che in un campo di volo si rischi di disturbare una radio o un televisore, quindi si perde l'omologazione, ma comunque si guadagna in potenza, anche perchè siamo nell'ordine del mezzo watt e quidi anche una spuria forte nella 2° armonica superiore a 105 Mhz per poter "oscurare" il segnale di RADIO 105 che trasmette a diversi kilowatt, la radio del tx dell'elicottero dovrebbe essere vicina allo Stereo della almeno ad un centimetro di distanza. Quindi nessun problema di pirateria dell'etere.
Nell'altro post indicherò come si modifica uno stadio finale rf per aver più potenza e il perchè farlo. Ciao a tutti e chiedete in giro per verificare quanto vi ho postato!
Per modificare lo STADIO RF potenziandolo bisogna innanzitutto conoscere le caratteristiche del transistor (Giunzione NPN o PNP) di solito sono tutti di tipo NPN e poi deve avere dei parametri di amplificazione maggiori ma alla stessa frequenza es:un transistor di tipo MRF 402 ha una giunzione NPN sopporta un’alimentazione fino a 36 Volt assorbe fino un massimo di 0,5 ampere e riesce a trasmettere un segnale di massimo 1 watt in un range che va da 0 a 50 Mhz di frequenza.
Ovviamente è importantissimo che la giunzione (PNP o NPN) sia esattamente dello stesso tipo dell’originale, pena il non funzionamento e cortocircuito.Ovviamente in base al transistor montato più potente, va variata la resistenza di accoppiamento (cioè quella che è sul collettore in uscita dal transitor DRIVER RF e và in entrata alla base del transistor FINALE RF), diminuendola con una con resistenza di minor valore. In questo modo il segnale intermedio deve essere adeguato per essere ulteriormente amplificato dal transistor FINALE RF.Mi spiego meglio:
installando ad esempio un MRF 402 solamente, non si conclude nulla, perché avrà in ingresso sempre un segnale pilota adeguato per un transistor da 500mw max, di conseguenza lavorerà con un rendimento del 50% in meno perché già in ingresso avrà un segnale sensibilmente più debole.Ecco perché esiste uno STADIO DRIVER.E’ come se in discoteca vi è un impianto da 2000 watt ma il dj alza la “preamplificazione” tramite lo sliders del mixer ad una tacca o a due tacche. Che succede? Sia avranno al massimo 10 0 20 watt su un potenziale di 2000watt! (capito il concetto?)Ovviamente il MRF 402 è un esempio, non fate prove, perché non conosco ancora la radio e in base al transistor che monta poi saprò quale montare e che dopo varie prove il valore della resistenza di accoppiamento.Certo con un watt a 35 MHz con antenna perfettamente accordata a 5/8 di onda si arriva all’ordine grosso modo di 10 Km circa in linea d’aria senza ostacoli!Anche nel caso in cui l’antenna resta la stessa (cioè lo stilo che andrebbe almeno caricato con una bobina per portarlo almeno ad ¼ d’onda)sicuramente nel raggio di 1 kilometro non ci saranno problemi.
Direte voi ma ad 1 km chi ci arriva? Certo è vero, ma è da tenere in considerazione non che non è importante come si arriva ad 1 km ma come si arriva a 100 o 200 metri! Certamente si avrà un segnale talmente robusto che il filo della ricevente si può attorcigliare come si vuole , anzi sicuramente si potrebbe fare a meno anche del filo penzolante della ricevente, pensate se se ne monta uno da 2 watt!Unica nota dolente che a parità di più watt consuma di più le batterie.Ma comunque tenete in considerazione che con una radio rtx portatile Alan della Midlan con il selettore messo ad 1 watt e non a (5w il massimo ottenibile) e con le batt ricaricabili stilo da 1500 mA si trasmetteva per 6 – 7 ore (ovviamente in radiocomunicazioni il passaggio in tx è di alcuni secondi per poi passare in rx più economico in fatto di consumo batterie) invece con gli eli, specialmente il gas è tenuto perennemente.Comunque l’autonomia della radio anche a potenze più alte sarà sempre maggiore della durata del pacco batterie dell’eli stesso.Appena avrò il modello vi saprò dire tutto sulla radio.Nell’altro post vi parlerò su un parametro per controllare visivamente la velocità di rotazione dei due motori.
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Vecchio 18 novembre 07, 18:14   #48 (permalink)  Top
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Sarebbe comodo visualizzare a quanti giri stanno girando le pale superiori e a quanti quelle inferiori?
Di sicuro sappiamo che per una legge di azione e contro reazione per tenere ferma la coda del modello i due rotori dovrebbero avere esattamente gli stessi giri (in rotazione opposta ovviamente l’uno dall’altra)
E allora come si fa? Beh con un contagiri elettronico collegato sui fili dei motori è una cosa complicata in fase di settaggio per motivi pratici, (bisognerebbe collegarli ai morsetti dei motorini, ce ne vogliono uno per motore, ecc)
Una cosa facile sarebbe disegnare sulle pale superiori e inferiori dei settori stroboscopici (quadratini e rettangolini uno dietro l’altro l’importante che siano esattamente identici tra i due set di pale in modo che in rotazione si crei quell’effetto ottico di scorrimento dei segmenti che in base alla velocità scorrono in avanti o indietro o stanno fermi. Non ha importanza sapere la velocità con cui girano, l’importante è che la sequenza disegnata sul set delle pale superiori sia identico a quello delle pale inferiori.NON PRENDETEMI PER PAZZO!!! Vi faccio capire meglio:
Avete presente il lettore stroboscopio dei giradischi per dj? Per intenderci quel prisma a luce rossa che emette la luce sul bordo del piatto dei giradischi dove vi sono le sequenze di quadrati e rettangoli? Il classico regolatore di giri o pitch come volte chiamarlo che in origine serviva per controllare la velocità effettiva del disco infatti ogni piatto aveva 4 sezioni rispettivamente una per il 45 giri, una per il 33 giri, una per il 33 e 1/3 di giri e l’ultima per il 45 e 1/3 di giri.Questo sistema era nato nei giradischi di qualità solo ed esclusivamente per avere la riprodurre la velocità reale con cui è stato inciso il disco per rispecchiare l’alta fedeltà.Dato che un disco inciso in America si ascoltava su giradischi che lavoravano su correnti elettriche di 220 volt a 60 Hertz e in Europa invece a 220 volt a 50 Hertz ciò veniva compensato su quel 1/3 di giro.Poi successivamente è stato utilizzato per le tecniche di mixaggio e questo è un’altra storia.
Comunque tornando all’eli, se si riuscisse a sapere quale sequenza andrebbe disegnata su una coppia di pale, per aver ad almeno in fase di hovering una determinata lettura ottica che dovrebbe essere la stessa dell’altra coppia di pale.Perchè il primo settaggio si effettua con il modello poggiato per terra e non potendo riuscire a capire se i due rotori girano allo stessa velocità.ma il tutto trae in inganno perché si potrebbe attribuire alla turbolenza creata sul pavimento.
Ma state sicuri che da una ipotetica lettura stroboscopia si evidenzia ad esempio che la sequenza dei due rotori è ferma per tutti e due anche se in realtà i rotori stanno girando ( come se sui due giradischi regoliamo esattamente per 33 1/3 vediamo che i quadrati stanno fermi in tutt’ e due i giradischi di conseguenza sappiamo che girano alla stesa velocità che poi è di valore a 33 1/3 lo sappiamo già dall’impostazione).L’importante non è SAPERE A CHE VELOCITA’ GIRANO I ROTORI , ma se girano alla stessa velocità in modo da annullare l’effetto della coda, e state sicuro che se sul pavimento gli stroboscopi sono euguali ma la coda tira da un lato, già sapremo che è per forza l’effetto del pavimento, e sicuramente lo alziamo in volo più sicuri convinti che appena svanito l’effetto suolo, l’eli si stabilizzerà . E’ meglio finire il settaggio a terra che salire ad 1 metro con un settaggio incompleto. E’ molto più comodo.Appena mi arriva inizierò a provare a disegnare le sequenze stroboscopiche con un UNIPOSCA BIANCO tanto è cancellabile…
Ciao a tutti alle prossime…
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Vecchio 18 novembre 07, 19:12   #49 (permalink)  Top
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bene maxastuto.... gli altri 2 però non li leggo.. trooooppo lunghi
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Vecchio 18 novembre 07, 21:47   #50 (permalink)  Top
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Caro max, è sempre un piacere leggere ciò che hanno da scrivere persone del tuo calibro,
Sono certo che le tue conoscenze,applicate all'elimodellismo daranno luce a risvolti piuttosto interessanti.
Sai, ho avuto i cb per 15 anni, alan 38,95plus,alan 48, nonchè i bellissimi president jackson,lyncoln, stazioni base galaxy saturn,alan 560 e tanti altri...una gran bella collezione eh?
Tutto ciò aiuta moltissimo a comprendere come funziona una radio ed un ricevitore,suppongo tu sia un perito elettronico,radioamatore,o magari persino ingegnere..comunque...
Per poter usare al meglio il 5v8, naturalmente, non è indispensabile una conoscenza così approfondita delle radio comunicazioni.
Semplicemente va detto che non è buona cosa creare degli avvolgimenti all'antenna,difatti si è visto che chi lo ha fatto poi, se ne è pentito, non riuscendo più a sopportare gli innumerevoli disturbi che rendevano impossibile il controllo del modello.
Posizionando l'antenna a "V", come si è visto, ed applicando alla radio una tensione più che sufficiente, che in questo caso possiamo ottenere da una batteria ai polimeri di litio composta da 3 celle in serie (quasi 13v a vuoto),senza particolari cali di tensione,la radio tira che è una bellezza e si riesce a controllare il modello ben oltre il raggio visivo.
Dunque possiamo evitare di apporre le modifiche che ci suggerisci..Qualora però iniziassimo ad usare l'elicotterino come hely-spia, videoguidandolo via cam wireless, potrebbe essere interessante realizzare un sistema come quello che tu proponi..Magari mi potrei fare qualche giretto per l'isolato.. Non vi è alcun limite alla nostra fantasia..ragazzi
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