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Rivenditore - SDModel |
Io al vostro posto acquisterei un elicottero già in grado di volare che sia discretamente stabile e non costosissimo e poi, mi concentrerei di più sulla parte elettronica con relativo comando da PC. Una volta riusciti in questa impresa (secondo me già ardua) avrete sicuramente una bella soddisfazione e sarete già in possesso di tutta la parte elettronica pronta per essere spostata sul modello che poi andrete a creare...............se a quel punto ne avrete ancora voglia ;) Ciao. |
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User | Citazione:
Allora, supponiamo di avere una macchina dal peso complessivo di 50Kg, adesso il secondo passo è una stima della potenza necessaria per la propulsione, normalmente per una macchina civile si parte da dei dati noti ma nel nostro caso partiamo da zero visto che si tratta di un dimensionamento nuovo: per dimensionare la potenza di prima approssimazione (si tratta di un processo iterativo per la stima finale in quanto i risultati che si raggiungono influenzano i dati di partenza) cosideriamo il disco dell'elica come un disco attuatore, un disco attuatore è un oggetto teorico che supponiamo sia in grado di fornire una porata d'aria Q costante ad una prevalenza dP. Facciamo una ulteriore ipotesi di avere un disco di circa 2.5m di diametro, per cui possiamo ricavare il salto di pressione che ci serve per sostenere i nostri 50Kg. Infatti si puo scrivere che F=50Kg*g=dP*S dove S è l'area del disco. Nota che sia dP la potenza di prima approssimazione è il prodotto dP*Q. Per il calcolo della portata aspetta la mia prossima risposta, adesso devo lasciarti, Scusa Ciao ![]() | |
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Rivenditore - SDModel | Citazione:
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User | stima della potenza
Scusate, riprendo da dove ho lasciato: Rimane da valutare la portata d'aria, per fare ciò facciamo una ulteriore ipotesi che è quella di considerare il disco attuatore dello spessore di 200mm (numero di primo tentativo). Alle due sezioni del disco applichiamo il principio di conservazione dell'energia trascurando il contributo dell'energia potenziale gravitazionale. Le sezioni da considerare sono quella immediatamente sotto il piano dell'elica dove la velocità è massima e quella a 200mm sopra detto piano ove ipotizziamo l'aria praticamente ferma. Questa è solo una approssimazione in quanto trascura le perdite per attrito, i vortici e le componenti tangenziali di velocità del fluido che sono sicuramente presenti. Comunque è sicuramente un punto di partenza per le valutazioni successive. Diciamo quindi che P1+0.5*r*(V1)^2=P2+0.5*r*(V2)^2, dove r=densità dell'aria a pressione e temperatura ambiente V è la velocità dell'aria alle due sezioni e P la pressione alle due sezioni. Visto che P2-P1 è dP dell'altro post, abbiamo due equazioni in due incognite che ci permettono di ricavare la potenza di primo tentativo. Passo successivo è: 1- Verifica dei pesi nota che sia la potenza e quindi il motore da utilizzare 2- Scelta del regime di rotazione in Hover noto il motore 3- Prima valutazone del disco del rotore Il punto 3 si affronta partendo dal salto di pressione che abbiamo calcolato e quindi cercando il profilo alare più adatto, i profili alari sono tabulati e normalmente quello che serve a noi è conoscere i valori di resistenza e portanza al variare dell'incidenza, di detti profili. Se la cosa vi interessa possiamo prosegure e vedere come si calcola la portanza complessiva del disco visto che: -la velocità sul profilo varia lungo il raggio -l'incidenza è costante per tutta la pala per cui vicino al rotore la pala stalla. |
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UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Non t'affannare, tanto i troll sono spariti. Poi tutti quei calcoli non servono; si mettono due tavolette in croce e via! ![]()
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] |
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User Data registr.: 15-04-2005 Residenza: Campobasso
Messaggi: 2.740
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Faccio una proposta: visto che un thread del genere è perfettamente inutile in quanto infarcito di superficialità, banalità, e semplificazioni varie tale da fare più disinformazione che informazione costruttiva, dunque alla luce di quanto appena esposto proporrei di chiedere ai moderatori la rimozione del thread stesso. Una semplice chiusura lascerebbe comunque sempre visibile una discussione disinformativa e, aggiungerei, diseducativa. Che ne pensate? PS. Con tutto rispetto a chi ha contribuito in maniera seria e analitica alla discussione. |
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