Bucoliche storie di un volatore errante !

[astroroma]

Originalmente inviato da maRRRco

Queste storielle hanno come nucleo esperienze mie personali unite a vicende che generalmente si sentono in giro e perchè qualche luogo comune.
I modi con cui sono narrate sono ironici, ma sarà mia cura variare il tono volta per volta.
Ad esempio sulla parte acquisto ho calcato molto sulla figura spesso controversa del negoziante che vuole consigliare modelli non proprio corretti ad un neofita.
Parte è pura enfasi narrativa, alcuni concetti di fondo però spesso si leggono e sono un luogo comune, magari da sfatare.

Se vi va io continuo a scrivere, anche per fare due risate, in caso contrario ...

No,no continua a scrivere come lo Frate Francesco già hai fatto un miracolo!!

Bomba scrive in Italiano ha abbandonato l'ItaGliano e conosce anche le Poesie....io
Ho sempre sospettato che Bomba ce prendesse per il.......sotto la coda!!!

[BombaJr]

Originalmente inviato da astroroma

No,no continua a scrivere come lo Frate Francesco già hai fatto un miracolo!!

Bomba scrive in Italiano ha abbandonato l'ItaGliano e conosce anche le Poesie....io
Ho sempre sospettato che Bomba ce prendesse per il.......sotto la coda!!!

varamente,io parlo metà italiano (più che altro italiano) e metà dialetto,i dialetto lo uso solo se voglio accorcià oppure se non trovo una parola in italiano
cordiali saluti a tutti e buoni voli.

[paolo1957]

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[paolo1957]

Scusate ma mi sono auto censurato in off topic dove potete leggermi.




http://www.baronerosso.it/forum/disc...ml#post3342563

[maRRRco]

Che avrà fatto il piccolo volatore errante? Sarà entrato in possesso del "pollicino d'oro", della "pecunia volante" e del "Tareqiano riflesso" ??
Insieme costituiscono i Doni del Barone, insieme creano un Padrone del cielo pronto ad affrontare il malvagio Treddìmort !!

Lo scoprirete nelle prossime puntate ...

[maRRRco]

Harry Potter e i Doni del Barone: 2° e ultima Parte

" E' l'elicottero a scegliere il pilota, non è sempre chiaro il perchè, ma è chiaro che dobbiamo aspettarci grandi cose da te, così come grandi cose ha fatto colei che non deve essere nominata (Flits, Flites, E-flit, Flight, E-flait ?!?!),terribili sì ! ma grandi "
Questa frase risuonava nella mente del giovane e inesperto volatore, sarà all'altezza delle aspettative?
Ancora acerbo ma pieno di sè prese tra le mani quello strano radiocomando con tante levette, ma non trovò una funzione particolare .... aveva spesso sentito parlare di un certo Treddì, girò tra i menu ma non c'era voce a riguardo
Uffa, io voglio fare Treddì, voglio diventare più bravo di Treddimort, ne sono capace, lo voglio fare subito, ma come fare?
Poffarbacco! chiedo consiglio al diavoletto Barone e così fu
Egli parlò per mezzo delle sue tante malelingue che dissuasero il ragazzo nei modi più disparati, ma il ragazzo insisteva, era il suo sogno, non voleva più volare, no, non più, ora voleva solo Treddivolare .
Spazientito, deluso dai tranelli del Barone e dei suoi seguaci prese la radio in mano e portò il modello in volo per la prima volta .... wow, sono in volo, sto volandoooooooo.
Il piccolo modello stava stazionario a parecchi centimetri da terra, fermo e controllato nei movimenti, il giovane era in uno stato d'estati indescrivibile, come se avesse bevuto una delle sue bevande preferite, il nitrolemon, cocktail magnifico a base di nitrometano .
Inebriato dalla follia pensò di essere un grande talento, alla faccia degli gnomi malefici del Barone e così iniziò la sua ascesa.
In poco tempo apprese le arti del volo e le padroneggiava in modo incredibile, ma non era più sufficiente, doveva spingersi oltre, il malefico Treddimort lo attendeva al varco, il suo richiamo invadeva la mente del ragazzo, ma non era il solo, anche i diavoletti del Barone gli tendevano agguati dopo agguati. Per poco riuscì a resistere a quella gran varietà di modelli che prospettavano doti di volo incredibili, e così, armato del dono "pecunia volante" se ne procurò tanti, troppi ... sottovalutando quello che sarebbe stato il suo fattore limitante ....
Divenuto un eccellente allievo e distintosi in tutte le arti simulative grazie allo splendido aiuto del Professor Real Phoenix, fu pronto alla prima sfida del Treddì.
Giunto sul campo notò qualcosa di anomalo, il cielo diventò cupo, l'aria asfissiante, il calore eccessivo e le mani tremanti.
" Oh no, sono stato vittima della maledizione Trematus ", perfido incantesimo che inibisce il coraggio e causa una progressiva e lenta fifa accompagnata da tremarella .
Non si rese conto in quell'istante di quale sarebbe stato il suo destino, tuttavia si ricordò della profezia di Coderliscia e del suo aiutante Yurisilent supremi custodi del sollazzo e della bravata e ottimi conoscitori del mondocomevasulserio .... " nessuno dei due può vivere se l'altro sopravviveeee"
E così, pian piano capì che non aveva le doti per sconfiggere Treddimort, già venuto in possesso di due doni del Barone: il Tareqiano riflesso e il pollicino d'oro !
Quale delusione pervase l'animo del giovane , così bravo sui libri del professor Phoenix e tanto poco coraggioso nella pratica; trascorse poco tempo e nella sua totale apatia vide nascere tanti giovani seguaci dell'oscuro signore, tutti di talento muniti, di poche parole e tanta concretezza.
Deluso e afflitto si ritirò nel suo eremo, le insidie del Barone gli erano indifferenti ma stava preparando la sua vendetta ... vestito d'invisibile essenza preparò la pozione Corragiosus, distillato di autostima con sali di controcaxxi , che bevuta giornalmente promette un veloce rinvigorimento della volontà.
Pian piano prese fiducia col suo mezzo e iniziò le prime acrobazie con il Nimbus450, non credeva ai suoi occhi, non solo stava volando, stava anche sognandooo .... le paure erano cessate, i pollici si muovevano da soli, il modello era in sintonia con la mente, il feeling tanto cercato era arrivato come per magia.
" Bene, ora sono pronto, posso fare Treddì, so farlo, mi serve solo un luogo più adatto per esercitarmi continuamente!" ma .... fato volle che non ci fosse distesa aperta per chilometri e chilometri.
" Ma come, la "pecunia volante" mi ha procurato così tanti e malefici modelli, ed ora, non posso farli volare, non posso concretizzare il mio sogno? "
Si arrese al suo destino, quello che era il desiderio di volare, divenne presto ossessione di competere e dimostrare il suo valore, trascurando il motivo principe della passione che lo aveva spinto in questo mondo, la voglia di volare sopra tutto e al di là di tutto, non passò molto da che la rassegnazione divenne accettazione, riscoprendo quell'ottica che lo aveva fatto gioire per il semplice desiderio di toccare il cielo tramite il volo.
Fra mille fatiche, mille problemi e inconvenienti, ancora oggi il giovine esercita la sua passione di tanto in tanto; il più delle volte dopo tanta fatica e sudore, dopo aver caricato la linfa vitalettrica dei suo modelli, giunto nel posto più accettabile predisposto al volo, trova dei folletti che si divertono a occuparglielo ed allora mesto mesto torna alla sua umile dimora e ripone i suoi giochi (questo in fondo sono) nelle mensole dove il demone Polvere li attende inesorabile.
Con queste premesse, finiti gli studi, si adagia nel suo primitivo desiderio e riesce raramente a ritagliarsi quei magici anfratti di felicità, cosciente che non importa come si vola, non importa raggiungere massimi livelli, importa seguire il proprio essere, fare ciò che si desidera e così, quando le condizioni sono favorevoli, si libera dalle briglie che lo attanagliano e vola, leggero, spensierato, in sintonia con la natura ... il profumo del mare gli da lucidità, l'odore dell'erbetta appena fresca gli inebria i sensi e gli inibisce le paure, come una nuvola fluttua insieme al suo modello, vanno all'unisono e le manovre riescono, il passo è leggero, il ciclico scattante ma preciso, a pelo d'erba, a passo zero, non c'è limite alla fantasia, tutto è concesso nulla è sbagliato, c'è solo lui e il suo modello, nient'altro, lo sfondo fa da contorno a questi attimi di paradiso e da contrasto alla lucentezza del rotore, la solitudine ora è forza, la diversità un pregio, non è 3d, ma è quanto di più bello si possa sognare, la forza dell' acrobazia, dono incompreso da molti e apprezzato da pochi. Che dire di più, se non è meraviglia questa .... poche altre lo sono e per lo più sconosciute al nostro eroe.
Di tanto in tanto rievoca vecchi ricordi e passate stagioni, di tante occasioni poche ne sfrutta, ma quelle poche sono il suo idillio, ragione di esistere e massima espressione del suo animo nobile e sensibile .... non è più un ragazzo giovane e inesperto, è cresciuto, ha capito la sua lezione, è stato allievo ed insegnante di se stesso, è diventato un Uomo, il nostro piccolo grande volatore errante, meraviglioso ragazzo, coraggioso, coraggioso Uomo.

[BombaJr]

bella!
non ti quoto si no riempio la pagina.
certo che ce ne hai di fantasia!!!
bravo.
certo che a te l'ispirazione viene di notte. heehe "la notte porta consiglio"
certo che,per togliere gli gnomi che infestavano il campo un calcio nel posteriore forse faceva effetto,hehehe
volavano con il modello!
bhe,appena ho letto degli gnomi che si divertivano ho penato:
ma guarda tu sti gnomi! si divertono a vola sopra al modello!
ma poi ho letto il resto....
heeh
bella,bella.
facci un libro! ehehe
ciao.

[urgno]

bellissima !!

hai proprio ragione, per essere felici non serve dimostrare il proprio valore
basta essere in armonia con se stessi e fare quello che ci piace

[principe azzurro]

grande MaRRRco!
davvero.
si vede che a palermo il caldo non è afoso come a milano se ti lascia le forze per queste creazioni

[maRRRco]

grazie ragazzi, troppo gentili
è stata un'idea buttata lì e concretizzata con spensieratezza, ironia ma anche con tanti spunti di riflessione nascosti sotto una veste particolare, grottesca alle volte ... non mancano inoltre molti riferimenti autobiografici .
Avevo pensato di scindere l'ultima parte in racconti minori, ma mi sono reso conto che poi poteva stancare ho dunque preferito dopo la presentazione, fare un escursus delle avventure successive al primo approccio modellistico, ironicamente sintetizzato con l'esperienza in negozio.

Ieri sera non avevo nulla da fare, e dopo una giornata pesante sono andato a scrivere nel luogo descritto al primo post.
E' vero, di caldo qui non ce n'è molto, e la sera in ogni caso le energie tornano, c'era un così bel freschetto che ho dovuto mettermi un maglioncino passata la mezzanotte