Bucoliche storie di un volatore errante !

[maRRRco]

Originalmente inviato da laser02

Quando ho letto il titolo del 3eed....ho letto:

Du coliche....



Ciao Marco...stammi bene

ahahah , mi son fatto due grasse risate, dal mio posticino sopra descritto mi ha sentito tutto il vicinato
storia in arrivo
Modo 2, pardon, Modo Narrativa On
ci risentiamo fra un po'

[maRRRco]

Il piccolo Volatore e i doni del Barone Parte 1: Come tutto ebbe inizio.

Poco tempo or sono un giovincello brillante e di belle speranze conobbe nei meandri oscuri e tortuosi del web un diavoletto malefico di nome Barone e di cognome Rosso ahahah . Da subito rimase tentato dalle insidie che questo piccolo Belzebù tendeva nella sua casetta di rosso vestita, qualsiasi porta aprisse si rivelava in una profonda minaccia per le tasche logore e bucate del giovine. Costui era però animato da una profonda voglia di avvicinarsi al regno del cielo, sì avete capito bene ho detto cielo, infatti questo demonietto ha la residenza proprio tra le nubi, tanto atipico quanto affascinante. Il ragazzetto non riuscì a resistere un attimo alle tentazioni e cedette quasi subito all’ ebbrezza di poter toccare il cielo con un .... “pollice”, anzi, due pollici !!! Di danaro munito si recò presso un suo malefico servitore sulla terra che in questa sede chiameremo “Giocattolaio”: figura misteriosa, dal sorriso sgargiante ma col ghigno sotto i baffi ed un fare da eterno ragazzino per nulla ingenuo. Il ragazzo entrò nella bottega ed esclamò: Voglio volare !!!
“Prendi un aereo” rispose svelto il Giocattolaio, ma la replica non tardò: “Alitalia è in sciopero”
“Ma no sciocchino, non un vero aereo, un aereo mancato: un Maxi Modello”
I suoi occhi si spalancarono e gli sguardi si incrociarono in una direzione, quello che vide a stento ricorda tanta la maestosità dell’opera. In prima impressione sembrava un’accozzaglia di legnetti incollati che solo dopo seppe essere balsa, ma la forma non mi era nuova, due ali, una fusoliera, un timone, ma sì era un aeroplano!
Ti piace?
E’ magnifico, ma vola?
Certo che vola! è un modelletto per ragazzini svegli come te, semplice semplice, vedi, sono 2 metri e 70 di apertura alare con cuore in carbonio e rinforzi in titanio per un peso minimo, solo 5kg. In aria va liscio, è stabilissimo, lo potrebbe portare pure un bambino, si pilota con il pensiero e l’aiutino di San Futaba.
San Futaba?
Sì, un ometto in gamba quando fu in vita, era piccolo piccolo con il viso giallino e la passione per l’elettronica. Dopo la di lui prematura dipartita lasciò in terra il paradiso del modellista, la notissima azienda di radiocomandi che da lui trae il nome e per la quale noi lo veneriamo come un Santo.
Ah! Dunque mi occorre una radio …. tuttavia non dispongo di molti denari.
Non preoccuparti figliolo, basta solo un’offerta, Mille dindini possono bastare, ma vedi, ha 18 canali prende anche la Rai e fa pure le foto .
Beh, veramente Io … ecco, non vorrei spendere tanto.
Stai partendo col piede sbagliato ragazzo, non va bene, così non andrai da nessuna parte
Io voglio solo volare, non ci sarebbe qualcosa di pronto?
Voglio? Pronto? Mmm vuoi la pappa in bocca eh …. Che ne dici di un bel 90 Nitro
Ma 90 non era la paura , cosa vuol dire Nitro?
Si si, in volo fa Paura !!! è stabilissimo …. Tu lo vuoi stabile vero?
Beh, non so, voglio semplicemente volare, quanto costa? Mi piace, gli elicotteri mi affascinano, sono macchine particolari che si avvicinano al cielo in verticale, io voglio sentirmi in cielo, anzi sono già al settimo cielo.
Calcolatrice alla mano, bavetta alla bocca e occhi scintillanti, e così il Giocattolaio esordisce: 2000 dindini, ma senza radio Futaba, ho aggiunto un modello del suo più scarso apprendista: Diics Spektrum !
I cieli da 7 diventarono progressivamente 6, e poi 5, 4 e così via e il ragazzo sprofondò in un silenzio di tomba, tutto intorno a lui era freddo come se tutta la felicità fosse stata risucchiata da quella dimora del Diavolo, però ….. notò una cosa curiosa, una strana coincidenza numerica, ogni modello, accessorio, parte elettronica era contraddistinta da un numero, e più questo era grande più il prezzo saliva, così con voce squillante manifestò la sua grande trovata: “Lo voglio MINI”
Bah, di solito la gente lo vuole MAXI, ma c’è l’hai una gentil donzella al tuo fianco o ti ha lasciato in luogo di un più baldo giovanotto? chissa perché pensò in se stesso ….
Ma che ha capito, voglio un mini elicottero !!
Ahi ahi ahi, cosa odono le mie orecchie? Vuoi un piccolo elicottero? Ma, guarda, non so, non va bene, c’è vento, no, di qui, però, se … ne sei certo?
Sì sì, lo voglio, voglio un piccolo modello radiocomandato per poter avvicinarmi al volo.
Beh, non dire che non te lo avevo detto …. E così prese da uno scaffale una curiosa scatoletta di colore blu e grigio, non vedeva bene cosa c'era scritto, leggeva una serie di scritte non meglio definite, qualcosa tipo: BNF, RTR, PNP, sigle che solo dopo scoprì essere l’essenza delle più forti tentazioni del diavoletto Barone.
Giunta vicino a lui, osservò la più grande fra le scritte: “Flits”, di un blu intenso e molto armoniosa, leggermente più piccola al suo fianco: “Blade mSR”
“m” sta per “mini”? chiesi, lo voglio, lo voglio, lo voglio e così fu .
Il giovanotto si congedò e uscì dal negozio sotto lo sguardo severo del Giocattolaio che sospirava scuotendo la testa.
Fantasticava, gli occhi brillavano e scorreva le immagini della vita, gli sovvenne l’eterno e le passate stagioni e la presente e viva.

Quali orizzonti attenderanno il nostro bel giovane? Lo scoprirete nella parte seconda: "Gli esordi", di sicuro più concisa e dai toni malinconici, Bucolici appunto.

Notte !!

[BombaJr]

Originalmente inviato da maRRRco

Il piccolo Volatore e i doni del Barone Parte 1: Come tutto ebbe inizio.

Poco tempo or sono un giovincello brillante e di belle speranze conobbe nei meandri oscuri e tortuosi del web un diavoletto malefico di nome Barone e di cognome Rosso ahahah . Da subito rimase tentato dalle insidie che questo piccolo Belzebù tendeva nella sua casetta di rosso vestita, qualsiasi porta aprisse si rivelava in una profonda minaccia per le tasche logore e bucate del giovine. Costui era però animato da una profonda voglia di avvicinarsi al regno del cielo, sì avete capito bene ho detto cielo, infatti questo demonietto ha la residenza proprio tra le nubi, tanto atipico quanto affascinante. Il ragazzetto non riuscì a resistere un attimo alle tentazioni e cedette quasi subito all’ ebbrezza di poter toccare il cielo con un .... “pollice”, anzi, due pollici !!! Di danaro munito si recò presso un suo malefico servitore sulla terra che in questa sede chiameremo “Giocattolaio”: figura misteriosa, dal sorriso sgargiante ma col ghigno sotto i baffi ed un fare da eterno ragazzino per nulla ingenuo. Il ragazzo entrò nella bottega ed esclamò: Voglio volare !!!
“Prendi un aereo” rispose svelto il Giocattolaio, ma la replica non tardò: “Alitalia è in sciopero”
“Ma no sciocchino, non un vero aereo, un aereo mancato: un Maxi Modello”
I suoi occhi si spalancarono e gli sguardi si incrociarono in una direzione, quello che vide a stento ricorda tanta la maestosità dell’opera. In prima impressione sembrava un’accozzaglia di legnetti incollati che solo dopo seppe essere balsa, ma la forma non mi era nuova, due ali, una fusoliera, un timone, ma sì era un aeroplano!
Ti piace?
E’ magnifico, ma vola?
Certo che vola! è un modelletto per ragazzini svegli come te, semplice semplice, vedi, sono 2 metri e 70 di apertura alare con cuore in carbonio e rinforzi in titanio per un peso minimo, solo 5kg. In aria va liscio, è stabilissimo, lo potrebbe portare pure un bambino, si pilota con il pensiero e l’aiutino di San Futaba.
San Futaba?
Sì, un ometto in gamba quando fu in vita, era piccolo piccolo con il viso giallino e la passione per l’elettronica. Dopo la di lui prematura dipartita lasciò in terra il paradiso del modellista, la notissima azienda di radiocomandi che da lui trae il nome e per la quale noi lo veneriamo come un Santo.
Ah! Dunque mi occorre una radio …. tuttavia non dispongo di molti denari.
Non preoccuparti figliolo, basta solo un’offerta, Mille dindini possono bastare, ma vedi, ha 18 canali prende anche la Rai e fa pure le foto .
Beh, veramente Io … ecco, non vorrei spendere tanto.
Stai partendo col piede sbagliato ragazzo, non va bene, così non andrai da nessuna parte
Io voglio solo volare, non ci sarebbe qualcosa di pronto?
Voglio? Pronto? Mmm vuoi la pappa in bocca eh …. Che ne dici di un bel 90 Nitro
Ma 90 non era la paura , cosa vuol dire Nitro?
Si si, in volo fa Paura !!! è stabilissimo …. Tu lo vuoi stabile vero?
Beh, non so, voglio semplicemente volare, quanto costa? Mi piace, gli elicotteri mi affascinano, sono macchine particolari che si avvicinano al cielo in verticale, io voglio sentirmi in cielo, anzi sono già al settimo cielo.
Calcolatrice alla mano, bavetta alla bocca e occhi scintillanti, e così il Giocattolaio esordisce: 2000 dindini, ma senza radio Futaba, ho aggiunto un modello del suo più scarso apprendista: Diics Spektrum !
I cieli da 7 diventarono progressivamente 6, e poi 5, 4 e così via e il ragazzo sprofondò in un silenzio di tomba, tutto intorno a lui era freddo come se tutta la felicità fosse stata risucchiata da quella dimora del Diavolo, però ….. notò una cosa curiosa, una strana coincidenza numerica, ogni modello, accessorio, parte elettronica era contraddistinta da un numero, e più questo era grande più il prezzo saliva, così con voce squillante manifestò la sua grande trovata: “Lo voglio MINI”
Bah, di solito la gente lo vuole MAXI, ma c’è l’hai una gentil donzella al tuo fianco o ti ha lasciato in luogo di un più baldo giovanotto? chissa perché pensò in se stesso ….
Ma che ha capito, voglio un mini elicottero !!
Ahi ahi ahi, cosa odono le mie orecchie? Vuoi un piccolo elicottero? Ma, guarda, non so, non va bene, c’è vento, no, di qui, però, se … ne sei certo?
Sì sì, lo voglio, voglio un piccolo modello radiocomandato per poter avvicinarmi al volo.
Beh, non dire che non te lo avevo detto …. E così prese da uno scaffale una curiosa scatoletta di colore blu e grigio, non vedeva bene cosa c'era scritto, leggeva una serie di scritte non meglio definite, qualcosa tipo: BNF, RTR, PNP, sigle che solo dopo scoprì essere l’essenza delle più forti tentazioni del diavoletto Barone.
Giunta vicino a lui, osservò la più grande fra le scritte: “Flits”, di un blu intenso e molto armoniosa, leggermente più piccola al suo fianco: “Blade mSR”
“m” sta per “mini”? chiesi, lo voglio, lo voglio, lo voglio e così fu .
Il giovanotto si congedò e uscì dal negozio sotto lo sguardo severo del Giocattolaio che sospirava scuotendo la testa.
Fantasticava, gli occhi brillavano e scorreva le immagini della vita, gli sovvenne l’eterno e le passate stagioni e la presente e viva.

Quali orizzonti attenderanno il nostro bel giovane? Lo scoprirete nella parte seconda: "Gli esordi", di sicuro più concisa e dai toni malinconici, Bucolici appunto.

Notte !!

loooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooool
hehehehehehehe
figo,che negoziante avaro!
brutto tirchiaccio!
questa frase " gli sovvenne l’eterno e le passate stagioni e la presente e viva."
l'hai copiata a ua poesia che ho studiato ma ceh non ricordo nè cosa dice,nè di chi fosse.
è per caso: "in morte del fratello giovanni?"

[rugrug]

Originalmente inviato da BombaJr

loooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooool
hehehehehehehe
figo,che negoziante avaro!
brutto tirchiaccio!
questa frase " gli sovvenne l’eterno e le passate stagioni e la presente e viva."
l'hai copiata a ua poesia che ho studiato ma ceh non ricordo nè cosa dice,nè di chi fosse.
è per caso: "in morte del fratello giovanni?"

no, nell'Amleto, tanto per farsi du'risate tra amici !

[BombaJr]

Originalmente inviato da rugrug

no, nell'Amleto, tanto per farsi du'risate tra amici !

heehheheheheh

[maRRRco]

Queste storielle hanno come nucleo esperienze mie personali unite a vicende che generalmente si sentono in giro e perchè qualche luogo comune.
I modi con cui sono narrate sono ironici, ma sarà mia cura variare il tono volta per volta.
Ad esempio sulla parte acquisto ho calcato molto sulla figura spesso controversa del negoziante che vuole consigliare modelli non proprio corretti ad un neofita.
Parte è pura enfasi narrativa, alcuni concetti di fondo però spesso si leggono e sono un luogo comune, magari da sfatare.

Se vi va io continuo a scrivere, anche per fare due risate, in caso contrario ...

[fabriziob]

Originalmente inviato da maRRRco

Queste storielle hanno come nucleo esperienze mie personali unite a vicende che generalmente si sentono in giro e perchè qualche luogo comune.
I modi con cui sono narrate sono ironici, ma sarà mia cura variare il tono volta per volta.
Ad esempio sulla parte acquisto ho calcato molto sulla figura spesso controversa del negoziante che vuole consigliare modelli non proprio corretti ad un neofita.
Parte è pura enfasi narrativa, alcuni concetti di fondo però spesso si leggono e sono un luogo comune, magari da sfatare.

Se vi va io continuo a scrivere, anche per fare due risate, in caso contrario ...

vai che vai forte, non fermarti

ciao

[BombaJr]

Originalmente inviato da maRRRco

Queste storielle hanno come nucleo esperienze mie personali unite a vicende che generalmente si sentono in giro e perchè qualche luogo comune.
I modi con cui sono narrate sono ironici, ma sarà mia cura variare il tono volta per volta.
Ad esempio sulla parte acquisto ho calcato molto sulla figura spesso controversa del negoziante che vuole consigliare modelli non proprio corretti ad un neofita.
Parte è pura enfasi narrativa, alcuni concetti di fondo però spesso si leggono e sono un luogo comune, magari da sfatare.

Se vi va io continuo a scrivere, anche per fare due risate, in caso contrario ...

vai,scrivi.
anzi,potresti pure scrivere un libro con queste cose,perchè,no?
come titol: "fatevi du risate!"
hahaha

[urgno]

Originalmente inviato da maRRRco

Vi lascio con una massima di mia invenzione, anzi No, ve la dico a breve
Suspense ......

bellissime ... pero' avanziamo ancora la massima
( o me la sono persa )

[maRRRco]

Arriverà, arriverà ...
stasera se va bene via con la parte seconda