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Vecchio 23 aprile 06, 11:29   #1 (permalink)  Top
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un consiglio spassionato

Sono un vecchio modellista ed ho volato con i primi elicotteri arrivati(Shluter)con motore a scoppio da 10cc.che se si alzavano di 1Mt era già tanto.Poi sono passato agli Heim e li è cambiata la storia .Passo collettivo sempre motore 1occ giro ecc,Looping e tunneaux e volo splendido dovuto anche alle dimensioni delle fusoliere e riproduzioni.
Poi ho provato i primi elettrici piccolini e sì vanno bene ma ci sono non pochi problemi.
Mi direte che non mi riguarda,ma Ragazzi pensate bene prima di investir soldi in elicotteri elettrici perchè il pilotaggio non è assolutamente facile,ci vuole costanza e allenamento continuo,non crediate che aprite la scatola lo mettete sul tavolo caricate le batterie e pronti via.Se la pensate così provate a dare un'occhiata a compro e vendo.Gli elicotteri sono tiutti li,ed è un peccato.
Scvusate se mi sono permesso ma mi sono sentito in dovere,da modellista,di mettere sull'avviso chi vuole iniziare questo magnifico pilotaggio.Ultima cosa:il pilotaggio dell'elicottero prevede anche un pò di teoria e capire perchè l'elicottero vola e come si dirige avanti indietro,di lato e di coda.
Buoni voli e abbiate pazienza e costanza.
Alessandro
MONZA
sansera non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 aprile 06, 12:10   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di Yerakon
 
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Sono perfettamente daccordo con Alessandro. Le uniche facilitazioni che ci sono ora, rispetto ai tempi delle sue esperienze, sono i costi (minori) ed i simulatori... le difficoltà di pilotaggio restano praticamente le stesse. Per avere risultati appena apprezzabili è facile che ci voglia non meno di un anno di allenamento costante alternando simulatore e modello. Studio delle teorie e pratica nella meccanica sono poi essenziali...

Noto come spesso "anziani" modellisti (nel senso più positivo del termine... esperienza e maturità) tocchino il tasto del "non giocattolo"...

Effettivamente nel leggere nei forum, anche internazionali, emergono tante differenze (culturali) nell'approccio alla tecnologia in genere... spesso la conclusione è triste: noi italiani sappiamo spesso solo comprare, altri sanno spesso fare, costruire ed usare a dovere. Non è generalizzabile come affermazione ma la tendenza ad una sorta di "impoverimento culturale" è evidente.
__________________
Ciao.
"ho speso un sacco di soldi in alcol, donne ed auto veloci; gli altri gli ho sperperati". (G.Best)
Yerakon non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 aprile 06, 18:24   #3 (permalink)  Top
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Data registr.: 31-10-2005
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Originalmente inviato da Yerakon
Sono perfettamente daccordo con Alessandro. Le uniche facilitazioni che ci sono ora, rispetto ai tempi delle sue esperienze, sono i costi (minori) ed i simulatori... le difficoltà di pilotaggio restano praticamente le stesse. Per avere risultati appena apprezzabili è facile che ci voglia non meno di un anno di allenamento costante alternando simulatore e modello. Studio delle teorie e pratica nella meccanica sono poi essenziali...

Noto come spesso "anziani" modellisti (nel senso più positivo del termine... esperienza e maturità) tocchino il tasto del "non giocattolo"...

Effettivamente nel leggere nei forum, anche internazionali, emergono tante differenze (culturali) nell'approccio alla tecnologia in genere... spesso la conclusione è triste: noi italiani sappiamo spesso solo comprare, altri sanno spesso fare, costruire ed usare a dovere. Non è generalizzabile come affermazione ma la tendenza ad una sorta di "impoverimento culturale" è evidente.
ciao
ti ringrazio di avere degnamente concluso il mio pensiero.Il modellismo và preso come hobby si ma và anche seguito costantemente.Mi spiace molto vedere giovani che comprano e poi non traggono soddisfazione da ciò che comprano e dopo 2 o 3 prove passano ad altro.
Proprio 15 giorni fà è arrivato alla n/s pista un ragazzo con un elicottero della Walkera bello nuovo ,lo ha messo sul prato e senza chiedere o dire niente pronti via,15 secondi e il gioco è finito.Poi abbiamo parlato un pòe la cosa era già accaduta a casa sua,là c'wera andato di mezzo il lampadario della sala.Allora,messa a punto 0 settaggi 0 aveva solo visto il filmato del giallo che volava in sala da pranzo e basta.Non vi fate condire da quei filmati che sono pubblicità ingannevole,prima di arrivare a quei punti ci vogliono anniSe proprio volete iniziare rivolgetevi a qualcuno che vi può iniziare almeno per la messa a punto del passo,delle palette e delle miscelazioni passo coda motore.Non abbiate paura di peccare in presunzione che nessuno è nato maestro.Il volo dell'elicottero è molto complesso ma con pazienza avrete delle enormi soddisfazioni,specialmente con i modelli moderni.
buoni voli
Alessandro
sansera non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 aprile 06, 22:56   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di MorenoP66
 
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Messaggi: 125
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L'esperienza di chi vola da molti più anni di noi principianti è sempre una folata di energia che da a noi giovani (solo nel volo con l'elicottero) elicotteristi una forza per non mollare e continuare con gli allenamenti. Da parte mia, posso dire che con un simulatore-gioco che ho scaricato da internet sarei in grado di fare moltissime evoluzioni, ma la realtà è tutt'altra cosa. Ad ogni modo, sono d'accordo con il non vergognarsi di chiedere a chi se ne intende più di noi, perchè solo chi ne sa di più può drci un valido aiuto. Per esperienza personale, ho letto tutti (o quasi) i topic di questo sito per quanto riguarda il volo con l'elicottero, e tutti i consigli. Ma solo grazie alle ore spese insieme al mio Walkera 36, posso avere una minima esperienza per poter dire che pilotare un elicottero con passo variabile non è facile (per i principianti intendo), ma sicuramente quando si inizia a prenderci la mano, da un sacco di soddisfazioni.
Ovviamente non sono immune da rotture causa crash, ma come si dice per chi va in moto, se non si cade e poi ci si rialza, non si capisce ciò che è accaduto.
A me è sempre piaciuto l'elicottero e se devo dirla tutta, pensavo che fosse nu poco più facile da pilotare di come invece ho potuto constatare sulla mia pelle. Ma credetemi che quando di inizia ad avere i primi positivi risultati, la voglia di proseguire e di divertirsi aumenta. Infatti, nel vedere che riuscivo, ad esempio, a tenere il mio Walkera in hovering, ho fuso il motore (l'originale), perchè non ho aspettato a sufficienza il raffreddamento del motore dopo il cambio della batteria.

Per concludere voglio solo ringraziare tutti coloro che come "sansera" da i consigli giusti per un miglior modo d'approccio a questo fantastico mondo degli elicotteri.

Grazie!

Moreno.
MorenoP66 non è collegato   Rispondi citando
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