Autostabilizzazione Robbe arrow plus

[rugrug]

Originalmente inviato da ask21

Mi hai quasi convinto
Grazie

a me è successo varie volte con il CB100, sempre in velocità, e sempre virando / imbardando a sinistra, giacché il CB100 è marcatamente assettato con roll destro


il concetto è semplice:


lo STALLO NON dipende dalla velocità, non in prima istanza, almeno, ma dal RAGGIUNGIMENTO DI UN ANGOLO DI ATTACCO (detto anche angolo di incidenza, o solo "incidenza", o "pitch" ovvero "passo") CRITICO, che dipende dal tipo di profilo alare


quindi se raggiungi e superi tale angolo critico, avviene lo stallo, la caduta di portanza è brusca ed improvvisa, e la rimessa nel normale "inviluppo di volo" dipende dal tipo di aeromobile


è chiaro che lo stallo classico è quello che avviene a bassa velocità ovvero per raggiungimento della velocità di stallo, ma tale velocità è comunque associata ad un alfa (angolo di incidenza) elevato


per ovviare a tale rischio, o meglio per permettere di decollare ed atterrare a velocità minori, ossia per avere prestazioni soddisfacenti e al tempo stesso non dover decollare o atterrare a 300 kmh, le ali moderne sono dotate di ipersostentatori, che modificano il profilo alare rendendolo un' ala più adatta al volo lento che al volo veloce


l'ala di un aereo in decollo o in atterraggio, è ben diversa da quella che puoi osservare in volo normale

è come avere due ali in una

[ask21]

Originalmente inviato da rugrug

a me è successo varie volte con il CB100, sempre in velocità, e sempre virando / imbardando a sinistra, giacché il CB100 è marcatamente assettato con roll destro


il concetto è semplice:


lo STALLO NON dipende dalla velocità, non in prima istanza, almeno, ma dal RAGGIUNGIMENTO DI UN ANGOLO DI ATTACCO (detto anche angolo di incidenza, o solo "incidenza", o "pitch" ovvero "passo") CRITICO, che dipende dal tipo di profilo alare


quindi se raggiungi e superi tale angolo critico, avviene lo stallo, la caduta di portanza è brusca ed improvvisa, e la rimessa nel normale "inviluppo di volo" dipende dal tipo di aeromobile


è chiaro che lo stallo classico è quello che avviene a bassa velocità ovvero per raggiungimento della velocità di stallo, ma tale velocità è comunque associata ad un alfa (angolo di incidenza) elevato


per ovviare a tale rischio, o meglio per permettere di decollare ed atterrare a velocità minori, ossia per avere prestazioni soddisfacenti e al tempo stesso non dover decollare o atterrare a 300 kmh, le ali moderne sono dotate di ipersostentatori, che modificano il profilo alare rendendolo un' ala più adatta al volo lento che al volo veloce


l'ala di un aereo in decollo o in atterraggio, è ben diversa da quella che puoi osservare in volo normale

è come avere due ali in una

Conosco bene lo stallo dinamico sugli aerei, o meglio, sulle ali tradizionali.
Nell'ala rotante, non mi convinco di come questo avvenga durante il volo traslato del mio elicotterino.
In particolare qual'è il momento in cui l'angolo di incidenza raggiunge il valore critico?

[rugrug]

Originalmente inviato da ask21

Conosco bene lo stallo dinamico sugli aerei, o meglio, sulle ali tradizionali.
Nell'ala rotante, non mi convinco di come questo avvenga durante il volo traslato del mio elicotterino.
In particolare qual'è il momento in cui l'angolo di incidenza raggiunge il valore critico?

credo che se non hai ben chiaro che cosa sia l'angolo di incidenza ti farai ancora queste domande


la gente è abituata a riferire la posizione di un oggetto, quindi anche di qualcosa che vola, rispetto al terreno ovvero all'orizzonte artificiale, ma questo è l'ASSETTO, che è cosa abbastanza diversa dall'INCIDENZA

la "posizione" importante da considerare quando si parla di un'ala, dunque anche dell'ala rotante di un elicottero (ossia delle sue pale che di fatto ruotando formano l'ala), è rispetto al VENTO RELATIVO

l'angolo compreso tra corda alare e direzione del vento relativo è appunto l'angolo di attacco o di incidenza o incidenza o "passo"...



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è questo, l'angolo più importante ai fini del volo, e del sostentamento

ai vari angoli di incidenza, raggiungibili grazie ai comandi aerodinamici del velivolo, corrisponde un diverso rapporto tra coefficiente di portanza e coefficiente di resistenza, quindi una diversa "prestazione" dell'ala stessa

questo "range" di incidenza è limitato, e varia da profilo alare a profilo alare



la brusca variazione dell'incidenza ad esempio per una manovra improvvisa, può far stallare una parte o tutta un'ala...

è appunto il caso di una brusca virata del mio ex CB100, magari "aiutata" da un po' di vento rafficato

[HSP-XSTR]

complimenti per la spiegazione rugrug...al quanto esauriente!!!!
adesso ho capito anche io...