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Vecchio 13 gennaio 12, 20:30   #31 (permalink)  Top
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Esempio di un mio errore esecutivo.
Tic Toc verticale: al simulatore mi viene discreto anche se tendo sempre a salire di quota, dal vivo invece tendo a farlo ruotare su se' stesso (perno sul rotore) anzichè attorno ad un punto virtuale sul prolungamento della coda. Dove sto' sbagliando?
Se ho recepito correttamente la descrizione credo che il problema risieda nel "timing" si ciclico e collettivo.
Se sei troppo veloce col ciclico e dai troppo poco collettivo hai una rotazione lungo l'asse di beccheggio e non descrivi un arco, come dovrebbe essere.
Prova a compiere movimenti più ampi all'inizio, parti in volo livellato ed aggiungi collettivo e ciclico per salire ed alzare il muso (come per eseguire un rainbow); quando il modello è ortogonale al suolo devi avere 0° di passo collettivo. Da lì inizierai ad aggiungere passo negativo per poi livellare il modello in volo rovescio.
Una volta padroneggiato questo gesto anticiperai il rilascio del ciclico per fermare la rotazione a 45°;per stoppare l'avanzamento del modello dei dare un "colpetto" (un accenno) di collettivo in senso contrario. Il modello stazionerà per un istante immobile a 45° (è bellissimo), a quel punto ciclico in senso contrario, collettivo che tende a 0° e poi aumenta e ricominci il ciclo...

non so se sono riuscito a rendere l'idea, farlo è meno laborioso che descriverlo..
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Fabio
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Vecchio 13 gennaio 12, 20:46   #32 (permalink)  Top
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Mi associo all'ottima idea molto interessante...., per quanto mi riguarda volo da un anno, o almeno ci provo con un raptor 50, ma sempre col cuore a mille, ora piano piano inizio pure a divertirmi, prossimo passo vorrei azzardare i primi looping, chi mi insegna la tecnica migliore ? nel senso di, come impostarlo, mettere in idle 1' o si fa pure in normal ?, quanto cabra, quanto passo, quando staccare..ecc ecc..
grazie a tutti
Sebbene la manovra possa essere eseguita anche a giri relativamente bassi, almeno per le prime volte un idle lo inserirei..

Quantità di ciclico e collettivo? come in cucina: quanto basta.. Più tiri con il ciclico, più stringi il cerchio fino a farlo diventare un flip (rotazione sull'asse). Più collettivo metti maggiore sarà la velocità di ingresso alla rotazione ed in salita..
Quindi inizi con un volotraslato per acquisire velocità, dai un comando ciclico a cabrare e mantieni la quantità di comando. L'elicottero compie una rotazione ed inizia a salire. Siccome stai continuando a dare ciclico il modello ruota descrivendo un semicerchio. Nella salita diminuisci il collettivo tendendo a 0°.
Quando sei alla sommità del cerchio (con il modello in rovescio) il passo collettivo deve essere 0° o appena negativo; il ciclico è rimasto a cabrare ed ora il modello inizia a puntare il muso al suolo e compie la rotazione di discesa. Il passo collettivo è sempre 0°, inizierà a crescere verso la fine della rotazione per poter sostenere l'uscita dalla figura.
Se hai iniziato la rotazione con una quota bassa; hai tolto poco collettivo; non hai mantenuto il tiro sul ciclico; può capitare che tu esca basso, se te ne accorgi tira di più col ciclico e dai collettivo per stringere la rotazione in uscita.
__________________
Fabio
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Vecchio 13 gennaio 12, 20:54   #33 (permalink)  Top
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non so se sono riuscito a rendere l'idea, farlo è meno laborioso che descriverlo..
Assolutamente sì.
Domani provo.
Grazie
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Vecchio 13 gennaio 12, 21:03   #34 (permalink)  Top
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Assolutamente sì.
Domani provo.
Grazie
Aggiungo una cosa:
Se dai un pò di passo collettivo all'inizio della rotazione (positivo o negativo concordemente alla rotazione), sali di quota mentre esegui la figura; viceversa se lo togli, scendi..

Ne aggiungo un'altra :
Se dai troppo collettivo non ruoterai più lungo l'asse, ma farai traslare il modello nello spazio. Siccome in questa manovra (come in altre con caratteristiche di posizione analoghe) la portanza la da il ciclico (detta così è un'aberrazione, ma passatemi la descrizione semplicistica), più veloce è il movimento del ciclico, meno collettivo ti serve..
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Fabio
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Ultima modifica di 7.62x51 : 13 gennaio 12 alle ore 21:08
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Vecchio 13 gennaio 12, 21:03   #35 (permalink)  Top
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ottima spiegazione, se possiamo contare sull'aiuto di 7.62 sulla parte tecnica siamo in ottime mani , io invece per stavolta passo e vorrei occuparmi di più della parte psicologica, paure, preoccupazioni, eventuali modi di rilassarsi e vivere il volo nel modo migliore possibile
dunque ...
direi di interpretare la discussione così, parte con spiegazioni, consigli e suggerimenti di tecniche basilari di acro, e naturalmente la descrizione dei risultati sul campo, con tutto ciò che ne comporta, crash, fallimenti, oppure situazioni positive, figure riuscite e modalità di miglioramento

altra parte aspetto psicologico che spesso condiziona l'approccio al volo acro o comunque soft soft 3d, consigli per trovare il giusto feeling o le motivazioni migliori, per superare le paure, la tremarella alle gambe etc, insieme anche a accorgimenti di tipo pratico per un volo pulito, sicuro, con le giuste distanze fra modello e pilota, spesso sottovalutate e che aiutano ad avere fiducia e meno timore.

Come diceva Laser, non occorrono spunti di tecnica e settaggio, quelli li diamo per assodati o comunque li lasciamo alle altre sezioni, questo dovrebbe essere uno step intermedio, un punto di sblocco o di arrivo, e in ogni caso di miglioramento, ma avendo alla base un volato già collaudato e una conoscenza del mezzo più che sufficiente.

Che ne dite, può andare come idea generale?
mi sono permesso di dare un parere su come improntare la discussione, se vi va bene, via alle danze, si inizia già con un bel weekend davanti
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Vecchio 13 gennaio 12, 21:06   #36 (permalink)  Top
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Sebbene la manovra possa essere eseguita anche a giri relativamente bassi, almeno per le prime volte un idle lo inserirei..

Quantità di ciclico e collettivo? come in cucina: quanto basta.. Più tiri con il ciclico, più stringi il cerchio fino a farlo diventare un flip (rotazione sull'asse). Più collettivo metti maggiore sarà la velocità di ingresso alla rotazione ed in salita..
Quindi inizi con un volotraslato per acquisire velocità, dai un comando ciclico a cabrare e mantieni la quantità di comando. L'elicottero compie una rotazione ed inizia a salire. Siccome stai continuando a dare ciclico il modello ruota descrivendo un semicerchio. Nella salita diminuisci il collettivo tendendo a 0°.
Quando sei alla sommità del cerchio (con il modello in rovescio) il passo collettivo deve essere 0° o appena negativo; il ciclico è rimasto a cabrare ed ora il modello inizia a puntare il muso al suolo e compie la rotazione di discesa. Il passo collettivo è sempre 0°, inizierà a crescere verso la fine della rotazione per poter sostenere l'uscita dalla figura.
Se hai iniziato la rotazione con una quota bassa; hai tolto poco collettivo; non hai mantenuto il tiro sul ciclico; può capitare che tu esca basso, se te ne accorgi tira di più col ciclico e dai collettivo per stringere la rotazione in uscita.
Quoto, anche se, aggiungendo la mia minima esperienza, col Raptor 50, prima del looping, quindi la classica figura ampia, mi sono cimentato col flip....in hovering, deciso, in spazio minimo e a quota di "sicurezza", trovando la figura....parere personale....più semplice.
Cosa ne pensi?
Per fare un esempio, col mio Gaui 425, qui c'è un flip in movimento al minuto 0:40, al minuto 1:08 un looping ampio, e al mintuo 1:24 un piroette......
Al minuto 1:50 un flip laterale e poi vaccate varie....albero compreso...

Accetto commenti di ogni tipo.....
saluti

Ultima modifica di laser02 : 13 gennaio 12 alle ore 21:16
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Vecchio 13 gennaio 12, 21:12   #37 (permalink)  Top
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ottima spiegazione, se possiamo contare sull'aiuto di 7.62 sulla parte tecnica siamo in ottime mani , io invece per stavolta passo e vorrei occuparmi di più della parte psicologica, paure, preoccupazioni, eventuali modi di rilassarsi e vivere il volo nel modo migliore possibile
dunque ...
Molte grazie

Per quanto mi riguarda più il modello è grosso e veloce, più mi mette in soggezione; almeno per i primi voli.
Per contro, i miei "grossi calibri" sono anche i più precisi e quelli con cui mi vengono meglio le manovre. Quindi una volta "scaldato" mi sfogo..
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Vecchio 13 gennaio 12, 21:19   #38 (permalink)  Top
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Quoto, anche se, aggiungendo la mia minima esperienza, col Raptor 50, prima del looping, quindi la classica figura ampia, mi sono cimentato col flip....in hovering, deciso, in spazio minimo e a quota di "sicurezza", trovando la figura....parere personale....più semplice.
Cosa ne pensi?

saluti
In effetti può essere una valida alternativa. Credo dipenda da ognuno. Chi ha esperienze pregresse con gli aerei forse troverà il gesto più immediato.

Nello specifico con l'elicottero di looping ne faccio pochissimi; li faccio con l'aereo (ovviamente).
Con gli eli faccio mezza rotazione e poi li sostengo in rovescio, magari ruotando poi lungo l'asse di rollio.
Qualcosa che mi diverta di più..
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Fabio
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Vecchio 13 gennaio 12, 21:23   #39 (permalink)  Top
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In effetti può essere una valida alternativa. Credo dipenda da ognuno. Chi ha esperienze pregresse con gli aerei forse troverà il gesto più immediato.

Nello specifico con l'elicottero di looping ne faccio pochissimi; li faccio con l'aereo (ovviamente).
Con gli eli faccio mezza rotazione e poi li sostengo in rovescio, magari ruotando poi lungo l'asse di rollio.
Qualcosa che mi diverta di più..
Penso che mi sia rimasto il pollice dell'aeromodellista...
Poi come avrai visto la mia è una acro ampia......moooolto ampia...
Se devo essere sincero mi intriga il volo veloce e il volo da ripro....non disdegnando però l'arobazia
saluti
laser02 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 12, 21:23   #40 (permalink)  Top
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ciao Laser, mi fa molto piacere risentirti...quindi intendi dire che prima del looping posso provare con il flip ? ossia una rotazione su se stesso in poco spazio...ho inteso bene ?
per quanto riguarda invece l'aspetto psicologico personalmente ritengo possa aiutare avere un secondo modello clone di quello che usiamo solitamente, pronto alla sostituzione in caso di crash....che dite ?
coscer non è collegato   Rispondi citando
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