Manuale elicottero elettrico per principiante

[egicar]

Che dire ????


Eccomi !!!!!

La metto lì: io mi intendo un pò di Qualità (ISO 9001 e annessi e connessi) - magari viene buona.

[Mongolfino]

per ora non ho quasi neanche un minuto libero, ma intanto:

eccomi!

[Chromium]

Originalmente inviato da egicar

Ecco qui la prima parola misteriosa.
File di Word, quindi modificabile, ampliabile, sul quale è possibile fare collegamenti ipertestuali, ecc.

Vedete voi se può essere il primo germoglio .

Sto recuperando passo passo rileggendo il post.. beh, vedo che da una traduzione ora c'è un progetto di stesura. Io sono più niubbio e pinguino di molti di voi, direi, visto che sono all'8°volo con il mio LamaV4 rigorosamente in casa (finchè non apprezza l'amicizia che ogni giorno vogliono caldamente dimostrargli le ante, la tv, il lampadario, le sedie, la stufa nonchè il divano dubito molto che lo porterò fuori se non in un campo volo).

Credo che potrei dare un punto di vista ancora più da principiante: tipo che dopo 2 giorni ho capito che il mio ely s'era messo a fare i cerchi perchè uno dei tiranti del ciclico al primo rotore si è dematerializzato in un.. "atterraggio". ovviamente non me ne ero accorto, salvo notare che il ciclico faceva uno strano "gradino" quando lo muovevo con uno dei servi. trovato il problema, sistemato riproducendo (in attesa dei pezzi originale) il tirante in fil di ferro, l'ely vola ok.

Il succo dopo la spatafiata:

Credo si utile aggiungere due paragrafetti stringati in cui si dice:

A. A cosa serve la voce citata, se è un componente dell'elicottero.
B. Cosa succede se uno non funziona, funziona male, ha problemi.

Può aiutare un pinguino come me a capire a cosa sono dovute certe geometrie aliene che da solo il piccolo elimartire compie nelle mie mani.

[Chromium]

Originalmente inviato da hancks

Una prece:

non mi commentate la grafica del "sito" è messa su per non lasciare la pagina bianca o, peggio, l'inelegante "UNDER COSTRUCTION"

Se vuoi macino di photoshop mi farebbe piacere darti qualcosa di grafica. Previo sapere le dimensioni di ogni immagine e lo stile che vuoi impostare.

[Derkein]

Su qualche punto la pensiamo in modo diverso, niente che per ora possa precludere qualche forma di collaborazione.

Critica sara' l'impostazione che darai alle politiche di gestione delle informazioni e se ci sara' un eventuale controllo dei contenuti o addirittura verra' prevista una rielaborazione.
Ovviamente rimango sempre sintonizzato.

@ Egicar ISO 9001? tutto fa' frodo. speriamo pero di non dover fare degli audit per il manuale per principianti ...

@Tutti gli altri Saluti

Originalmente inviato da hancks

...
@Derkein
Mi sembra che tu esprima un dissenso profondo verso la mia idea ma poi, nei fatti, sei molto propositivo.
...

[egicar]

Originalmente inviato da Derkein

Su qualche punto la pensiamo in modo diverso, niente che per ora possa precludere qualche forma di collaborazione.

Critica sara' l'impostazione che darai alle politiche di gestione delle informazioni e se ci sara' un eventuale controllo dei contenuti o addirittura verra' prevista una rielaborazione.
Ovviamente rimango sempre sintonizzato.

@ Egicar ISO 9001? tutto fa' frodo. speriamo pero di non dover fare degli audit per il manuale per principianti ...

@Tutti gli altri Saluti

Niente audit: peggio!!!

Conoscete, anche per sentito dire, le tecniche di project management?
E’ una roba molto interessante e utile quando si vuole realizzare un progetto (minimamente complesso) e si desidera che questo arrivi in fondo nei tempi e nei costi preventivati.
Cerco di descrivervi in modo semplice come funzionano (per chi le conosce già, mi scuso se semplifico un po’ troppo):
La prima cosa da fare è definire l’obiettivo (quello che con il progetto si vuole realizzare); è necessario, in questa fase, avere le idee chiare sulle “specifiche di prodotto”, cioè sulle caratteristiche principali di ciò che si vuole realizzare.
La seconda cosa da fare è elencare tutte le attività (quelle che vengono in mente al “team”) necessarie per la realizzazione del progetto, in una prima fase anche in modo disordinato (un po’ come il brain storm); questa, in modo semplificato, è la W.B.S. (Work Breakdown Structure – tradotto: Struttura del lavoro spezzettato). Bisogna poi metter un po’ d’ordine, collocando le attività in ordine temporale, cioè cosa bisogna fare prima di cosa e dopo cosa o durante o appena dopo o …
La terza cosa da fare è decidere chi fa cosa,con quali risorse e quanto tempo ha a disposizione (assegnazione delle risorse); se la risorsa umana ha un costo, è necessario definire anche quante ore/giorno deve impegnare per il lavoro assegnatogli.
La quarta cosa da fare è costruire un “crono-programma”, con uno strumento chiamato diagramma di Gantt, che ci permette di collocare in modo “scientifico” le attività nel tempo, definendone in modo molto preciso la sequenza e le interrelazioni.
La quinta cosa da fare è definire quali sono le attività “critiche”, cioè quelle che possono determinare l’esito del progetto, per ridurre i rischi di insuccesso.
La sesta cosa da fare è fissare dei punti di controllo (miles stones), che consentano di verificare in corso d’opera se il progetto sta seguendo correttamente il crono programma e se il budget a disposizione è rispettato.
Pensate che possa essere utile, per il lavoro in ballo?
Scusate la mia domanda, ma faccio fatica a non preoccuparmi subito della garanzia di successo di un progetto. Magari sono paranoico …. abbiate pazienza .

[Mongolfino]

Originalmente inviato da egicar

Niente audit: peggio!!!

Conoscete, anche per sentito dire, le tecniche di project management?
E’ una roba molto interessante e utile quando si vuole realizzare un progetto (minimamente complesso) e si desidera che questo arrivi in fondo nei tempi e nei costi preventivati.
Cerco di descrivervi in modo semplice come funzionano (per chi le conosce già, mi scuso se semplifico un po’ troppo):
La prima cosa da fare è definire l’obiettivo (quello che con il progetto si vuole realizzare); è necessario, in questa fase, avere le idee chiare sulle “specifiche di prodotto”, cioè sulle caratteristiche principali di ciò che si vuole realizzare.
La seconda cosa da fare è elencare tutte le attività (quelle che vengono in mente al “team”) necessarie per la realizzazione del progetto, in una prima fase anche in modo disordinato (un po’ come il brain strorm); questa, in modo semplificato, è la W.B.S. (Work Breakdown Structure – tradotto: Struttura del lavoro spezzettato). Bisogna poi metter un po’ d’ordine, collocando le attività in ordine temporale, cioè cosa bisogna fare prima di cosa e dopo cosa o durante o appena dopo o …
La terza cosa da fare è decidere chi fa cosa,con quali risorse e quanto tempo ha a disposizione (assegnazione delle risorse); se la risorsa umana ha un costo, è necessario definire anche quante ore/giorno deve impegnare per il lavoro assegnatogli.
La quarta cosa da fare è costruire un “crono-programma”, con uno strumento chiamato diagramma di Gantt, che ci permette di collocare in modo “scientifico” le attività nel tempo, definendone in modo molto preciso la sequenza e le interrelazioni.
La quinta cosa da fare è definire quali sono le attività “critiche”, cioè quelle che possono determinare l’esito del progetto, per ridurre i rischi di insuccesso.
La sesta cosa da fare è fissare dei punti di controllo (miles stones), che consentano di verificare in corso d’opera se il progetto sta seguendo correttamente il crono programma e se il budget a disposizione è rispettato.
Pensate che possa essere utile, per il lavoro in ballo?
Scusate la mia domanda, ma faccio fatica a non preoccuparmi subito della garanzia di successo di un progetto. Magari sono paranoico …. abbiate pazienza .

ciao, ...
ma e' appurato che i diagrammi di gantt in italy fanno incaxxare tutti e tutti poi fan come gli pare pero' nei report per i superiori fa molto figo!
scherzo eh! ma mica tanto: quando lavoravo per una megamultinazionalegalattica... ci mandavano tonnellate di diagrammi che ... ehm venivano un po' snobbati o meglio a volte facevo qualche post-it con le date che distribuivo sulle scrivanie, ma guardacaso il team italiano consegnava sempre tra i primi tre paesi.

[egicar]

Originalmente inviato da Mongolfino

ciao, ...
ma e' appurato che i diagrammi di gantt in italy fanno incaxxare tutti e tutti poi fan come gli pare pero' nei report per i superiori fa molto figo!
scherzo eh! ma mica tanto: quando lavoravo per una megamultinazionalegalattica... ci mandavano tonnellate di diagrammi che ... ehm venivano un po' snobbati o meglio a volte facevo qualche post-it con le date che distribuivo sulle scrivanie, ma guardacaso il team italiano consegnava sempre tra i primi tre paesi.

Ddddddd'accordo ....

[Derkein]

Sono ovviamente anche io per l'approccio "rigoroso", tra l'altro in cuor mio (!) penso che sarebbe l'unico a fornire un risulato di qualita' superiore alla media.
Tuttavia Hancs sta proponendo una approccio basato sulla auto-organizzazione e sulla selezione "naturale" delle informazioni. Ritengo interessante sentire cosa propone per risolvere il problema del "arbitraggio" o se vogliamo della risoluzione dei conflitti di contenuti.

Originalmente inviato da egicar

Niente audit: peggio!!!
...

[hancks]

Originalmente inviato da Derkein

Sono ovviamente anche io per l'approccio "rigoroso", tra l'altro in cuor mio (!) penso che sarebbe l'unico a fornire un risulato di qualita' superiore alla media.
Tuttavia Hancs sta proponendo una approccio basato sulla auto-organizzazione e sulla selezione "naturale" delle informazioni. Ritengo interessante sentire cosa propone per risolvere il problema del "arbitraggio" o se vogliamo della risoluzione dei conflitti di contenuti.

Sono sbalordito!!
Non pensavo di trovare tanti spunti di riflessione ed argomenti di discussione..
Posso dire (finalmente) di toccare con mano quanto siano validi gli strumenti di aggregazione come questo forum.