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Vecchio 12 febbraio 08, 22:15   #1 (permalink)  Top
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Saldare batterie AA in linea

Ragazzi, qualche consiglio su come si effettua la saldatura delle celle NI-MH in linea per fare una pacco per una TX.
Non ho mai fatto una saldatura del genere e vorrei sapere come si procede...
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Vecchio 12 febbraio 08, 22:56   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di AlexxZeta
 
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Ragazzi, qualche consiglio su come si effettua la saldatura delle celle NI-MH in linea per fare una pacco per una TX.
Non ho mai fatto una saldatura del genere e vorrei sapere come si procede...
Per quale motivo vuoi saldarle?
Non puoi utilizzare un pacco portapile già assemblato? A me pare molto più comodo..Ci metti 4 elementi da 2600mah, e poi avvolgi il tutto con un buon nastro isolante...
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Vecchio 12 febbraio 08, 23:32   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di aldinello
 
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Ragazzi, qualche consiglio su come si effettua la saldatura delle celle NI-MH in linea per fare una pacco per una TX.
Non ho mai fatto una saldatura del genere e vorrei sapere come si procede...
Attenzione!!
Mai saldare batterie che non hanno le apposite linguette a saldare. In caso contrario è quasi assicurato il danneggiamento degli elementi.
In pratica, una volta saldato una cella senza linguetta, questa continuerà a funzionare, ma perdendo molta della sua capacità di scarica, quindi utilizzabile solo per applicazioni a bassissimo assorbimento.
Se proprio lo devi fare, allora carteggia per bene i poli della batteria, così lo stagno attacca subito riducendo il tempo di esposizione al calore del saldatore.
__________________
T-REX 450 PRO V3 - RAPTOR 50V2, OS50-HIPER, GY401+S9254, SAB600CF - GAUI 200, GY401 - MD500E CENTURY, OS50SX-H, GY401+S9254, SAB600 Red Devil - AURORA 9 - DJI F450, NAZA LITE + GPS
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Vecchio 12 febbraio 08, 23:37   #4 (permalink)  Top
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Attenzione!!
Mai saldare batterie che non hanno le apposite linguette a saldare. In caso contrario è quasi assicurato il danneggiamento degli elementi.
In pratica, una volta saldato una cella senza linguetta, questa continuerà a funzionare, ma perdendo molta della sua capacità di scarica, quindi utilizzabile solo per applicazioni a bassissimo assorbimento.
Se proprio lo devi fare, allora carteggia per bene i poli della batteria, così lo stagno attacca subito riducendo il tempo di esposizione al calore del saldatore.
Interessante..Questa non la sapevo e ti ringrazio..C'è sempre da imparare..
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Vecchio 12 febbraio 08, 23:43   #5 (permalink)  Top
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Attenzione!!
Mai saldare batterie che non hanno le apposite linguette a saldare. In caso contrario è quasi assicurato il danneggiamento degli elementi.
In pratica, una volta saldato una cella senza linguetta, questa continuerà a funzionare, ma perdendo molta della sua capacità di scarica, quindi utilizzabile solo per applicazioni a bassissimo assorbimento.
Se proprio lo devi fare, allora carteggia per bene i poli della batteria, così lo stagno attacca subito riducendo il tempo di esposizione al calore del saldatore.

Ragazzi, forse non mi sono spiegato bene... Ho già saldato numerosi pacchi a 4 (quattro) elementi per riceventi e non ho mai avuto problemi di alcun tipo, io ho chiesto come si fa a saldare le pile in asse tra loro per fare un pacco per trasmittente (cioè 8 elementi). Ho visto che in commercio vendono questo:

product.asp

che sembrerebbe fatto apposta per il tipo di saldatura che dico io...
Solo che non mi sembra affatto facile fare questo tipo di saldatura. Chiedevo a chi avesse provato come è.. se la cosa è fattibile.
Oppure non esistono portapile da 8 elementi con una spinetta tipo servo?

Insomma il fine è quello di realizzare una cosa tipo questa:

product.asp

Ultima modifica di Creative : 12 febbraio 08 alle ore 23:49
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Vecchio 13 febbraio 08, 13:42   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di mikenet76
 
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Carteggi ogni cella, stagno sopra e sotto, prendi un angolare a L di alluminio, fissi una cella con nastro adesivo, avvicini l'altra, stagnatore con punta a martello che ti consente di scaldare contemporaneamente su due fronti, scaldi il giusto, poi rapidamente fai slittare la cella su quella fermata con nastro. Essendo in un angolare, cella dopo cella, il pacco viene in linea per forza. Ciao.
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Vecchio 13 febbraio 08, 13:59   #7 (permalink)  Top
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Carteggi ogni cella, stagno sopra e sotto, prendi un angolare a L di alluminio, fissi una cella con nastro adesivo, avvicini l'altra, stagnatore con punta a martello che ti consente di scaldare contemporaneamente su due fronti, scaldi il giusto, poi rapidamente fai slittare la cella su quella fermata con nastro. Essendo in un angolare, cella dopo cella, il pacco viene in linea per forza. Ciao.
GENIALE
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Vecchio 13 febbraio 08, 14:28   #8 (permalink)  Top
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Non puoi utilizzare un pacco portapile già assemblato? A me pare molto più comodo..Ci metti 4 elementi da 2600mah, e poi avvolgi il tutto con un buon nastro isolante...
Pessima idea.
1)La superficie di contatto cella-portacelle può ossidarsi molto facilmente
2)La superficie di contatto è molto esigua e questo limita fortemente la corrente erogata dal pacco
3)Vibrazioni o urti posso interrompere anche temporaneamente l'erogazione di corrente per via del distacco cella-portacelle. Un'interruzione anche brevissima spesso può dare grossi problemi. Basti pensare ad alcune RX che hanno tempi di reset-start nell'ordine di qualche secondo.
Tutti i modellisti di vecchia data sconsigliano i portapile.
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Attenzione!!
Mai saldare batterie che non hanno le apposite linguette a saldare. In caso contrario è quasi assicurato il danneggiamento degli elementi.
In pratica, una volta saldato una cella senza linguetta, questa continuerà a funzionare, ma perdendo molta della sua capacità di scarica, quindi utilizzabile solo per applicazioni a bassissimo assorbimento.
Nella categoria F5B nessuno si sognerebbe di usare celle con linguetta per fare i pacchi batteria che erogano anche 200-300 ampere di spunto. Significherebbe sciogliere immediatamente queste linguette. Lì si usano solo pacchi saldati in testa senza alcun problema di danneggiamento delle celle. E ti assicuro che in quella categoria la qualità e la corrente erogata dalle celle sono al top nonostante le saldature.
Tutto sta a saperle fare queste saldature: basta usare un buon saldatore da parecchi watt, con testa a martello e limitare al massimo il tempo di riscaldamento delle celle.
abe77 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 febbraio 08, 14:50   #9 (permalink)  Top
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L'avatar di gattodistrada
 
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il sistema con la L va bene.. ma ha un grande difetto... non il sistema ma la saldatura(sperimentato di persona) le pile saldate cosi.. hanno il pregio di essere molto vicine una all'altra ma.. la saldatura e' troppo rigida e togli metti togli metti le pile.. alla fine tendono a dissaldarsi.. per un problema meccanico.. il mio vivo consignio e di usare sempre una strisciolina di rame saldata sui terminali delle pile e poi piegata a U in modo da avere sempre un minimo di elasticità..
__________________
Ciaooo da Fiorello.


https://www.facebook.com/fiorello.goletto

ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe...
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Vecchio 13 febbraio 08, 18:05   #10 (permalink)  Top
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L'avatar di AlexxZeta
 
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Pessima idea.
1)La superficie di contatto cella-portacelle può ossidarsi molto facilmente
2)La superficie di contatto è molto esigua e questo limita fortemente la corrente erogata dal pacco
3)Vibrazioni o urti posso interrompere anche temporaneamente l'erogazione di corrente per via del distacco cella-portacelle. Un'interruzione anche brevissima spesso può dare grossi problemi. Basti pensare ad alcune RX che hanno tempi di reset-start nell'ordine di qualche secondo.
Tutti i modellisti di vecchia data sconsigliano i portapile.


Nella categoria F5B nessuno si sognerebbe di usare celle con linguetta per fare i pacchi batteria che erogano anche 200-300 ampere di spunto. Significherebbe sciogliere immediatamente queste linguette. Lì si usano solo pacchi saldati in testa senza alcun problema di danneggiamento delle celle. E ti assicuro che in quella categoria la qualità e la corrente erogata dalle celle sono al top nonostante le saldature.
Tutto sta a saperle fare queste saldature: basta usare un buon saldatore da parecchi watt, con testa a martello e limitare al massimo il tempo di riscaldamento delle celle.
Abe...Ammiro la tua tecnica,sarai certametne in gamba....ma Sei decisamente troppo pignolo per i miei gusti
non accusarmi di cialtroneria, ma uso i pacchi portapile da 15 anni,sugli aerei e su ogni altro mezzo sono sempre andati che è una meraviglia,mai avuto interruzioni di corrente!
Se gli dai 3\4 giri di nastro isolante, le batterie non possono neanche ruotare all'interno del vano portapile,restano BLOCCATE, le mollette ben salde assicurano un'ottima tenuta dei contatti, ed il pacco è perfetto.
Ad essere sincero ho "copiato" questo sistema da altri aeromodellisti, proprio sui campi di volo, e mi sono sempre trovato bene
Non capisco perchè abbiate tutto questo bisogno di fare delle saldature...Poi sbaglierò, ma anche l'esperienza insegna..no?
AlexxZeta non è collegato   Rispondi citando
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