Hyperion Vx G3 Si gonfiano

Un grossisimo elemento negativo per il corretto e longevo funzionamento delle Lipo è lo stoccaggio.
Quanti tra di noi il venerdi sera caricano le batterie in previsione di uno stupendo sabato di voli,ed il mattino successivo giu' acqua a catinelle per tutto il fine settimana,poi magari per sfiga o qualcosa d'altro non si va piu' a volare per magari un mese,bene uno stoccaggio cosi' prolungato a celle cariche,danneggia irreparabilmente le nostre batterie.
Bisognerebbe in questi casi,anche se si pensa ad uno stop di una sola settimana scaricarle e stoccarle a circa il 50% della capacita.
Ho usato impropriamente il condizionale"bisogna" scaricarle al 50%

Altro elemento negativo,la distrazione umana che è la cosa piu' naturale al mondo.
Si è convinti di avere caricato tutte le batterie che ci servono,invece una ci è scappata.
Per ovviare a questo tipo di errore personalmente ad ogni carica di un pacco applico uno sticcher(volgarissimo pezzo di carta adesiva) con su scritto data di carica e lo rimuovo a fine del volo,una batteria senza sticcer non viene cosi' mai montata.

[silvius]

Originalmente inviato da carlogabutti

Un grossisimo elemento negativo per il corretto e longevo funzionamento delle Lipo è lo stoccaggio.
Quanti tra di noi il venerdi sera caricano le batterie in previsione di uno stupendo sabato di voli,ed il mattino successivo giu' acqua a catinelle per tutto il fine settimana,poi magari per sfiga o qualcosa d'altro non si va piu' a volare per magari un mese,bene uno stoccaggio cosi' prolungato a celle cariche,danneggia irreparabilmente le nostre batterie.
Bisognerebbe in questi casi,anche se si pensa ad uno stop di una sola settimana scaricarle e stoccarle a circa il 50% della capacita.
Ho usato impropriamente il condizionale"bisogna" scaricarle al 50%

io...io...io..io...presente!!!

Aggiungerei ( se correto ): Visto che dopo un mese il voltaggio scende leggermente ( non so sulle hyperion...lo scoprirò), di EVITARE di dare una "rinfrescata", perchè molti CB ( spesso economici ), lavorano molto intorno alle tensioni massime, (visto che è già carica) e faticano a stoppare il processo di carica.
Conviene scaricarle, magari con 1 min. di volo in meno.


Saluto

[@serafino@]

io dico la mia le uso guasi tutti i tipi di lipo però non e come sembra le hyperion g3 per il prezzo che costano valgono come altre lipo che costano molto meno e hanno lo stesso rendimento

[Fiat Voluntas Tua]

Originalmente inviato da telix636

Ciao,
Anche io sto utlizzando queste batterie , precisamente le 4200 6s. ne uso 2 pacchi in serie. tutti i pacchi che ho li ho numerati e registro le varie cariche per vedere i cicli che fanno.
Al momneto tirano alla grande, sono a circa una trentina di cicli per pacco (ne ho 6 x ora),
L'unica cosa che ho notato che dopo il volo si gonfiano lateralmente e nn sopra/sotto. sembra quasi abbiano dentro del liquido , e toccandole fanno strani rumori tipo fischio molto soffuso.
Ma una volta fredde sono meno gonfie ed il gonfiore è meno molle e sentibile al tatto.Spero che sia una caratterista di queste batterie anche perchè se son già daneggiate dopo 30 cicli mi girerebbero un po le palle (tensione prima della carica mai inferiore a 3.6V /3.7V e max su 4200 carico 3500 mAh)
Le vostre presentano una piccola curvatura (tipo ringonfiamneto ) sui lati più lunghi?
MArco

il rigonfiamento è segno di poca capacità di scarica e instabilità della chimica, nessuna cella di qualità presenta rigonfiamenti durante l'uso , a meno che i dati di capacità e di scarica non siano i reali..., l'instabilità della chimica genera ossigeno in scarica, a sua volta l'ossigeno viene generato dalla bassa qualità dei materiali usati nella composizione chimica.. quindi! forse qualche acronimo in meno e dichiarare capacità e C di scarica reali gioverebbero di più al modellista. forse.

[Mongolfino]

Originalmente inviato da Fiat Voluntas Tua

il rigonfiamento è segno di poca capacità di scarica e instabilità della chimica, nessuna cella di qualità presenta rigonfiamenti durante l'uso , a meno che i dati di capacità e di scarica non siano i reali..., l'instabilità della chimica genera ossigeno in scarica, a sua volta l'ossigeno viene generato dalla bassa qualità dei materiali usati nella composizione chimica.. quindi! forse qualche acronimo in meno e dichiarare capacità e C di scarica reali gioverebbero di più al modellista. forse.

vedo dai tuoi messaggi che la tua iscrizione al barone sara' una fonte preziosa di saggezza e conoscenza per tutto il mondo modellistico.
peccato che a quanto sembra nel resto del mondo sia i C di scarica che la chimica siano in linea con quanto dichiarato, chissa', magari sono le scie chimiche sull'italia che provocano peturbazioni

[silvius]

Originalmente inviato da @serafino@

io dico la mia le uso guasi tutti i tipi di lipo però non e come sembra le hyperion g3 per il prezzo che costano valgono come altre lipo che costano molto meno e hanno lo stesso rendimento

Potrei anche essere in accordo con la tua posizione, ma ci vogliono delle telemetrie per valutare le lipo.

Bisogna fare come minimo 1 telemetria ogni 10 scariche fino a quando regge una lipo e poi si confrontano, scegliendo le caratteristiche da valutare.
Non conta solo la capacità di scarica nelle prime 10, ma magari vedere il comporetamento dopo 50 cicli ( se ci arrivano ), vedere come vanno in estate rispetto che in inverno.
Bisognerebbe valutare l' affidabilità...ci sono lipo che non sono il masssimo come scarica ma sono molto affidabili....riescono a reggere mantenendo le prestazioni ( anche se non sono le N°1 ...), dopo 80-90 cicli.....

Se uno fa del volato tranquillo, potrebbe accontentarsi di una lipo da 25C, ma che mantenga le sue prestazioni per 100-150 cicli
Chi ama il 3D flight potrebbe preferire una lipo che dura 70-80 cicli ma che non scende i 3,5V sotto massimo carico......


Ma alla base di tutto ci vogliono delle telemetrie.!!!!!

Ovviamente il tutto " secondo me"



Saluto

[silvius]

Originalmente inviato da Fiat Voluntas Tua

il rigonfiamento è segno di poca capacità di scarica e instabilità della chimica, nessuna cella di qualità presenta rigonfiamenti durante l'uso , a meno che i dati di capacità e di scarica non siano i reali..., l'instabilità della chimica genera ossigeno in scarica, a sua volta l'ossigeno viene generato dalla bassa qualità dei materiali usati nella composizione chimica.. quindi! forse qualche acronimo in meno e dichiarare capacità e C di scarica reali gioverebbero di più al modellista. forse.

L' ossigenazione nelle lipo di ultima generazione è abbastanza "normale".....
Quindi un lieve rigonfiamente che poi rientra non è sintomo di scarsa qualità o falsa dichiarazione.
Le lipo come Outrage, Desire power hanno questa caratteristica....mi sembra da come leggo qui sul forum che anche le hyperion....quindi concluderei dicendo che allo stato attuale le lipo ad alte prestazioni hanno questa caratteristica.


Spero di acquistare il prima possibile dei pacchi hyperion per confrontarli con altri dove ho diverse telemetrie.
Mi piace lo sport flight, quindi riesco ad essere molto costante nel volo ed a stressare una batteria anche più che nel volo 3d.....quindi ritengo che le telemetrie siano confrontabili.



Saluto

[putro]

comunque, leggendovi, mi pare che ancora non è arrivata la batteria ideale per il modellismo
come si puo usare delle batterie che se uno si distrae ti mettono a fuoco la casa o il garage.
si si tutti scrivete:
seguendo le istruzioni non ci sono pericoli
sarà ma l errore umano è la cosa più imprevedibile e non ci so istruzioni che tengano

gia le Life sembravano le predestinate ma cavolo si so fermate ai 2300 Mah che bastano e avanzano solo per gli elettroutensili

[ElNonino]

Quoto Silvius sopratutto sulle telemetrie, a breve (dopo il w,e,) posterò qualche considerazione sui caricabatterie e sugli alimentatori utilizzati per alimentarli, le variabili in un sistema di ricarica sono veramente molte ed ognuna influenza il risultato finale, le prestazioni e la durata delle nostre amate-odiate LiPo.