Scariche elettrostatiche di bordo

[nigel_uno]

La soluzione per ovviare al problema delle cariche elettrostatiche è quella di mettere allo stesso livello di potenziale elettrico tutto il modello (come si fà sulle automobili, sulle motociclette, sugli aerei etc).

Le parti coinvolte sui ns. modelli sono:

alberino di coda isolato dalla scatola di coda (in plastica) che è isolato dal tubo di coda che a sua volta è isolato dal telaio che è isolato dal supporto motore che a sua volta è isolato dal negativo dell'alimentazione dell'impianto (è quello il riferimento per tutta l'elettronica di bordo)

Mettendo tutti questi elementi allo stesso potenziale elettrico il problema è risolto.

Come già scritto in altro 3ad sto mettendo a punto un video dove farò vedere dove le cariche eletrostatiche sono 'accumulate' (con apposito strumento) e quanto efficace è una soluzione rispetto ad un'altra per l'eliminazione del 'difetto'.

Ciao

[kikkox]

allora comincio io:
Protos
motore stock
esc kontronik 80A
rx spektrum AR 6100
flybarless gaui 365
ciclico hitech 5245 MG
coda futaba 9254

Breve descrizione della mia storia:

Finisco di montare il modello come da scatola(senza flybarless)
La configurazione e' quella sopra elencata MA SENZA GAUI E CON AR7000.
Non riesco a fare 2 scariche consecutive perche' il modello si schianta a terra fuori controllo...
Rimonto il tutto e riprovo...idem con patatine...
Do la colpa a cedimenti strutturali dei leverismi in plastica della testa e mi butto sulla soluzione flybarless.
L'unica cosa rimasta in plastica sul rotore principale gli uniball e i control arm del guidapiatto Gaui.
Monto il tutto e mi accorgo che i servi vanno un po' per i fatti suoi ogni tanto...
Comincio a prendere il problema dal punto di vista della statica e collegando piastra motore,tubo di coda al negativo batteria sembro risolvere brillantemente.
Vado al campo,ma dopo un paio di minuti in volo il modello si "scompone" da solo,torno a casa e collego la sede del cuscinetto del ruotino di coda al tubo con dei trefoli in rame .
Problema risolto.

Originalmente inviato da nigel_uno

La soluzione per ovviare al problema delle cariche elettrostatiche è quella di mettere allo stesso livello di potenziale elettrico tutto il modello (come si fà sulle automobili, sulle motociclette, sugli aerei etc).

Le parti coinvolte sui ns. modelli sono:

alberino di coda isolato dalla scatola di coda (in plastica) che è isolato dal tubo di coda che a sua volta è isolato dal telaio che è isolato dal supporto motore che a sua volta è isolato dal negativo dell'alimentazione dell'impianto (è quello il riferimento per tutta l'elettronica di bordo)

Mettendo tutti questi elementi allo stesso potenziale elettrico il problema è risolto.

Come già scritto in altro 3ad sto mettendo a punto un video dove farò vedere dove le cariche eletrostatiche sono 'accumulate' (con apposito strumento) e quanto efficace è una soluzione rispetto ad un'altra per l'eliminazione del 'difetto'.

Ciao

Grande Luca
Il Tuo apporto sara' altamente determinante nella soluzione a questo fastidiosissimo e pericoloso problema.
Ma la vinceremo NOI tutti.

[kikkox]

Siccome sto aspettando la consegna di un t rex 500 CF a cinghia.....
Qualcuno ha installato il gaui 365 e rx spektrum???

Originalmente inviato da kikkox

allora comincio io:
Protos
motore stock
esc kontronik 80A
rx spektrum AR 6100
flybarless gaui 365
ciclico hitech 5245 MG
coda futaba 9254

Breve descrizione della mia storia:

Finisco di montare il modello come da scatola(senza flybarless)
La configurazione e' quella sopra elencata MA SENZA GAUI E CON AR7000.
Non riesco a fare 2 scariche consecutive perche' il modello si schianta a terra fuori controllo...
Rimonto il tutto e riprovo...idem con patatine...
Do la colpa a cedimenti strutturali dei leverismi in plastica della testa e mi butto sulla soluzione flybarless.
L'unica cosa rimasta in plastica sul rotore principale gli uniball e i control arm del guidapiatto Gaui.
Monto il tutto e mi accorgo che i servi vanno un po' per i fatti suoi ogni tanto...
Comincio a prendere il problema dal punto di vista della statica e collegando piastra motore,tubo di coda al negativo batteria sembro risolvere brillantemente.
Vado al campo,ma dopo un paio di minuti in volo il modello si "scompone" da solo,torno a casa e collego la sede del cuscinetto del ruotino di coda al tubo con dei trefoli in rame .
Problema risolto.

Come si sara' notato il primo punto che ho documentato fotograficamente è proprio la messa a terra tra cuscinetto del ruotino posteriore e tubo di coda.
Le soluzioni possono essere molteplici.
Quella che ho illustrato
Quella tramite il filo che passa all'interno e viene stretto direttamente sotto le guancette in plastica e stretto cosi' sul tubo preventivamente sverniciato
altra soluzione sempre interna è utilizzzare il sottilissimo lamierino di alluminio biadesivo per fare il ponticello.
Luca posta Tu quest'ultima perchè ho finito il lamierino e sul Gaui 425 ho utilizzato il filo.

[pessottino]

Originalmente inviato da kikkox

Siccome sto aspettando la consegna di un t rex 500 CF a cinghia.....
Qualcuno ha installato il gaui 365 e rx spektrum???

se non sbaglio Luca aveva trasformato un trex 500 con flibarless...e sicuramente ricevente spektrum

[ElNonino]

Essendo questo un argomento multi-partisan ed attinente anche alla mia sfera lavorativa, vorrei contribuire anch'io alla trattazione.

Per prima cosa però pongo io una domanda rivolta a chi è nel campo degli eli rc molto prima di me.
Mi pare che a soffrire dei problemi di statica (premetto che per me non è la sola causa) siano i modelli elettrici e con molte parti in carbonio, sarebbe da appurare quale delle due cose ha peso maggiore.

I modelli a scoppio, per quanto ho letto in giro, volano da anni senza risentire più di tanto della statica, anch'essi hanno in gran parte trasmissione a cinghia ed in molti ormai telai e tubi di coda in composito.

Se fosse possibile estenderei il titolo del topic aggiungendo anche "e compatibilità elettromagnetica", perché credo che le 2 cose siano collegate e cercherò di spiegarlo.

Prima puntata:

Una cosa che da sempre mi ha lasciato molto perplesso è il quasi assoluto inutilizzo di ferriti di filtraggio sui cavi di alimentazione e segnale dei moduli elettronici componenti il sistema rc di un modello.

Ne le riceventi ne i servi ed ancor più gli ESC ed i vari HC e V-Stabi ne sono dotati, men che meno sono inseriti in contenitori schermati, siano essi metallici od in plastica conduttiva o trattata.

Contando che in un impianto RC sono presenti innumerevoli microprocessori operanti su frequenze diverse e racchiusi in spazi irrisori le armoniche ed i battimenti emessi credo siano a livelli tutt'altro che trascurabili.

Per il problema delle statiche poi esistono appositi scaricatori a semiconduttori dal costo irrisorio che però non vengono utilizzati nel nostro hobby.

Credo che per contenere i costi (o più probabilmente per massimizzare i guadagni) i produttori sottovalutino i danni che un modello rc può creare.

Nei miei prossimi interventi allegherò qualche schema di come, a mio parere, andrebbe realizzato un sistema rc serio.

A fine Febbraio porterò a certificazione di compatibilità elettromagnetica una mia centralina per automotive, spero nell'occasione di poter testare anche un eli elettrico, sarà interessante vedere il livello delle emissioni generate.

segue...

[utikor]

Originalmente inviato da kikkox

allora comincio io:
Protos
motore stock
esc kontronik 80A
rx spektrum AR 6100
flybarless gaui 365
ciclico hitech 5245 MG
coda futaba 9254

Breve descrizione della mia storia:

Finisco di montare il modello come da scatola(senza flybarless)
La configurazione e' quella sopra elencata MA SENZA GAUI E CON AR7000.
Non riesco a fare 2 scariche consecutive perche' il modello si schianta a terra fuori controllo...
Rimonto il tutto e riprovo...idem con patatine...
Do la colpa a cedimenti strutturali dei leverismi in plastica della testa e mi butto sulla soluzione flybarless.
L'unica cosa rimasta in plastica sul rotore principale gli uniball e i control arm del guidapiatto Gaui.
Monto il tutto e mi accorgo che i servi vanno un po' per i fatti suoi ogni tanto...
Comincio a prendere il problema dal punto di vista della statica e collegando piastra motore,tubo di coda al negativo batteria sembro risolvere brillantemente.
Vado al campo,ma dopo un paio di minuti in volo il modello si "scompone" da solo,torno a casa e collego la sede del cuscinetto del ruotino di coda al tubo con dei trefoli in rame .
Problema risolto.

Ciao potresto postare qualche foto in modo da aiutarci,grazie mille

[kikkox]

Originalmente inviato da pessottino

se non sbaglio Luca aveva trasformato un trex 500 con flibarless...e sicuramente ricevente spektrum

Si lo so...ma mi scoccia rompere sempre i maroni a lui...
Anche tu Elnonino mi pare che monti il flybarless sul tuo t rex o sbaglio?

[ElNonino]

Originalmente inviato da kikkox

Si lo so...ma mi scoccia rompere sempre i maroni a lui...
Anche tu Elnonino mi pare che monti il flybarless sul tuo t rex o sbaglio?

Confermo, Gaui 365, rx AR6200, il mio è il GF e ho la trasmissione a cardano e per ora non ho mai avuto problemi.

Personalmente mi trovo bene, è reattivo il giusto e capito come si comporta il 365 anche nei decolli lenti ora funziona al 100%.