20 settembre 11, 03:19 | #11 (permalink) Top |
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X Rugrug Ho letto con molto interesse le tue spiegazioni sull'hold... Colgo l'occasione per farti anch'io qualche domanda: qual'ora si abbia a disposizione questa funzione nella propria radio, quali sono i tempi di reazione che necessitano per attivarla, considerando anche l'altezza del modello ? Istintivamente non si perderebbe tempo nel tentativo di riprendere il controllo ? Ciao... Ultima modifica di Eagle366 : 20 settembre 11 alle ore 03:23 |
20 settembre 11, 03:57 | #12 (permalink) Top | |
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In fondo, il primo più semplice ed immediato uso dell' Hold è la sua funzione di "sicura" che ci consente di effettuare con una certa tranquillità varie operazioni nei pressi del modello. NON dimentichiamo però che un modello con una batteria collegata è un'arma potenziale che, altro concetto di sicurezza nel maneggiare ogni arma, è sempre carica anche quando è scarica... quindi non è mai superfluo dare sempre un'occhiata allo stick del gas e al selettore del Flight Mode prima di disinserire l' Hold. Lo stick che un attimo prima era al minimo, un gomito o un ginocchio può aver spostato in avanti... i tempi di reazione dipendono dall'allenamento a rispondere alla situazionedi emergenza: occorre percepire e riconoscere il prima possibile l'imminente possibile crash e solo un automatismo consolidato dalla pratica ti porta ad inserire l'Hold piuttosto che restare come un fico secco a vedere il modello cadere... il più delle volte l'istinto meno allenato porta almeno a togliere gas, e questo è uno dei motivi per cui al principiante si impostano preferibilmente curve del passo "galleggione" invece che con passo negativo a zero gas, o peggio ancora con curve simmetriche tipo 3D, che comportano tassi di caduta notevoli ( -10° di passo e oltre) una prima iniziale abitudine è quella di inserire l'Hold appena accesa la radio e appena si atterra, e più in là con l'esperienza e il controllo del modello, almeno da un classe450, ad inserirlo a qualche cm dal suolo prima di atterrare, per arrivare ad una 20ina di cm e con modelli classe 600 anche a mezzo metro senza problemi (mi hanno detto che alcuni bravi fanno planare in blade stop da 200 metri elicotteri con pale da 600-620mm in su...) ancora per completare la risposta al tuo ultimo interrogativo, accade al non esperto di non avere neppure il tempo di rendersi conto di che cosa sta succedendo e quindi di non agire immediatamente sull'Hold, pure che magari ha il dito costantemente a contatto con la relativa levetta... una buona pratica è al simulatore, ma non basta infine, il consiglio che si legge di utilizzare il sim con la propria radio si basa tra gli altri aspetti anche sull'abituarsi ad usare l'hold che è sempre in quella posizione...
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20 settembre 11, 03:58 | #13 (permalink) Top | |
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il principio si basa su questi concetti: il passo positivo genera resistenza che l'energia del motore e le forze di sostentamento (Forza Aerodinamica Totale) generate dal sistema "ala rotante" e dal vento relativo che la rotazione stessa si crea sulle pale superano, insieme alla forza di gravità che tende ad attrarre verso il basso la massa dell'elicottero il passo negativo incontra "meno resistenza" al moto, perché va a favore di forza peso e non contro ne deriva che se metti passo negativo e lasci le pale libere di ruotare senza la resistenza del motore, le pale iniziano ad acquistare una velocità di rotazione progressivamente maggiore: l'elicottero scende di più che usando passo positivo (che "frena" la caduta" ma rallenta le pale poiché produce più resistenza = un paracadute a calotta emisferica tradizionale produce solo resistenza che contrasta la forza peso), ma la rotazione maggiore delle pale immagazzina un'energia cinetica sempre maggiore. il mio "helipaper" funziona così... helipaper.avi - YouTube Tale energia cinetica, la cui entità dipende dal diametro del rotore (ecco perché l'autorotazione è sempre più efficace salendo di grandezza di modello e quindi di lunghezza delle pale), se convertita opportunamente e sapientemente in passo positivo e quindi resistenza alla caduta, produce un effetto frenante come un paracadute. Se poi viene sfruttata anche come effetto "ala" planando, consente di portare dolcemente a terra un elicottero a motore spento da varie decine di metri... auto.avi - YouTube Bert Kammerer with Mikado Logo 600 - YouTube (vai all'ultimo minuto di video per vedere come quelli "bravi" usano l'autorotazione... )
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20 settembre 11, 04:24 | #14 (permalink) Top |
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p.s. ho scritto di getto e senza rileggere attentamente forse non tutto è chiaro, sicuramente potranno esserci delle inesattezze o inconguenze, per cui correggete...
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20 settembre 11, 09:26 | #15 (permalink) Top | |
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e quando capisci che non lo tieni sei gia a 10 cm da terra.... man mano che crashi e magari rompi qualche pezzettino (3-4 euro sul mcpx) ti rendi conto che avresti fatto meglio a tirare l'hold subito..... Io sono arrivato al punto che se mi incasino e non capisco + come sta il modello NON CI PROVO NEMMENO a riprenderlo... tiro l'hold e passa la paura ..Anche perchè nello specifico del MCPX se voli su un prato e tiri l'hold al 99% non si rompe ... e aggiungo più sei in alto quando tiri l'hold e meno si rompe! nel senso che scende tipo foglia morta mentre invece se lo tiri a 2 metri da terra con il modello lanciato prima che perda la sua inerzia fai tempo a tocare terra con il risultato che lo schianto è + forte... Ecco questa è un altra ottima caratteristica del MCPX.... ti insegna a tirare il tasto hold... dopo un po' diventa un gesto istintivo .... fidatevi: GUAI? HOLD! il gas non serve abbassarlo o farci niente... tiri l'hold anche con il gas al massimo.... | |
20 settembre 11, 10:26 | #16 (permalink) Top |
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Io invece ragazzi ho fatto tutto il contrario e dovro' fare qualche passo indietro Avevo un birotore 3 ch e sono passato a prendermi dx6i , mcpx ,e il phoenix 3 . Per carita' il simulatore serve parecchio ma ho visto che provando con mcpx posso fare veramente dei danni con la mia poca esperienza , cavolo e' una scheggia!!! Per cui vi chiedo se a questo punto prima di devastare l' mcpx avevo intenzione di prendermi o il blade 120 o msr per impratichirmi un po' di piu' voi che dite? |
20 settembre 11, 10:32 | #17 (permalink) Top | |
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io pensare : nel + ci sta il - quindi: metti da parte un attimo mcpx, e usa simu, visto che lo hai, e testa e metodo
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20 settembre 11, 10:59 | #18 (permalink) Top |
Guest
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Aggiungo..... sulla DX6 puoi modificare MOLTI parametri..... I DUAL RATE mettili che ne so.... a 50 all'inizio...... e poi gli EXPO mettili che ne so a + 150...... così dovresti ottenrere un modello MOLTO + calmo.... poi piano piano a tendere devi riporatare tutti i valori nell'intorno del 100 man mano che ti fai la mano.... Per cui ricudi i Dual rate e alza gli EXPO.... Occhio che gli expo (che praticamente sono la sensibilità dello stick) li puoi settare per ogni verso. Mi spiego faccciamo caso che entri nel menu expo della DX6... ecco vai su alettone e vedrai una freccia a destra (o a sinistra) vicino al numero. tu stai settando l'expo per l'alettone destro (o sinistro). Una volta che l'hai fatto... sposta lo stick dall'altra parte (se hai fatto dx spingilo verso sx ad esempio) e metti lo stesso valore anche qui. COn D/R bassi e expo alti il modello si calma parecchio (scordati cmqe un coassiale.... ma MOLTO meglio). Vai su erba e provalo così.... APPENA sei nei guai tira l'hold.... All'inizio non strafare.... |
20 settembre 11, 11:24 | #19 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-05-2011 Residenza: torino
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A ok stasera ci smanetto sopra , ma settando il dual rate ,il trim,il throttle da 0 a 1 , con le impostazioni a default cioe' quelle del blade , diventa piu' o meno cattivo? inoltre ce un tasto sulla radio chiamato il taglio del throttle che in pratica fa quello che fa 'hold ma devi tenerlo schiacciato a che serve ? | |
20 settembre 11, 11:28 | #20 (permalink) Top | |
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serve per i "TNT"
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