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qui io non vedo il rotore di coda!!perchè non è adottata sta cosa del flusso daria?? ![]() YouTube - G-EHMS London's Air Ambulance Battersea Landing Ultima modifica di Capitan Harlock : 16 agosto 08 alle ore 18:43 |
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User Data registr.: 15-05-2007 Residenza: Brusaporto (BG)...ancora per poco...
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YouTube - Notar MD 520 R.C.Scale YouTube - Hughes 500 MD Notar Ciao. Gianfranco | |
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Guest
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| ogni cosa ha pregi e difetti....
il discorso del flusso di aria , tecnicamente chiamato NO.TA.R. ovvero, no tail rotor, non e' poi cosi recente, gia nel 1980, la hughes oggi (mcdonnel d.), che era all'avanguardia come costruttrice di elicotteri ed aerei, sperimento' tale sistema nel corso di un programma della US Army chiamato DARPA. Il fatto che poi non tutte le case lo "gradiscano" e' una politica costruttiva , nel senso che ognio casa predilige un sistema, non e' che sia l'innovazione e quindi per forza di cose il futuro. Mi spiego meglio, il sistema notar ha dei vantaggi non indifferenti quale per citarne un paio, il fatto di non avere un rotore in movimento e quindi tutto il sistema di alberi di trasmissione del moto dal gruppo cellula fino alla coda e quindi meno rischi di rottura di particolari in movimento, e conseguentemente non avere un rotore che gira con tutte le sue problematiche relative. Di contro, il flusso che viene generato per l'anticoppia, e' a carico delle potenza nominale, quindi mi ritrovo ad avere comunque carico di energia, inoltre non so ora dopo le varie evoluzioni, ma nei primi modelli , per esempio l'Md 520 N , vi erano un po di problemi per la gestione della coda durante la manovra di autorotazione, pare non compensasse a dovere. Nei modelli con rotore di coda classico da due a piu' pale, si ha sicuramente una maggiore efficienza, che tradotta in termini di portanza /spinta, e' fondamentale, di contro, abbiamo un sacco di cose, per esempio la rumorosita del flappeggio, gli organi in movimento, la pericolosita' dello stesso, e la crisi del vento laterale. Altro sistema interessante che racchiude diciamo un po i due sopraelencati, e' quello che usa tendenzialmente la aerospatiale, sui alcuni dei suoi elicotteri, il cosidetto FENESTRON una specie di ventola intubata che cambiando il passo delle palette cambia la portanza/spinta per gestire l'anticoppia, ad esempio sul dauphin. Anche su questo sistema ci sono i difetti ed i pregi, ma facendo un analisi di facilita' di costruzione , manutenzione progettazione, e probabilmente se non sopratutto di costi, si evince che il sistema classico rimane ancora il piu' gestibile, sopratutto se destinato alla larga scala per esempio sugli ultraleggeri ecc. ecc. |
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User Data registr.: 10-09-2007 Residenza: trieste
Messaggi: 264
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Un'altro dei problemi che dovrebbe avere il notar, almeno nei modelli è che non credo che possa effettuare il volo rovescio, infatti SE NON MI SBAGLIO il notar basa circa il 65% dellla spinta anticoppia sull'effetto coanda dell'aria che scende da rotore principale e investe il tubo di coda a sezione circolare e solo il rimanente 35% viene compensato dal getto d'aria laterale dalla ferritoia posta alla fine della coda. Quindi se l'elicottero vola rovescio il flusso d'aria del rotore cambia direzione e non credo che la compensazione sia ancora possibile. Saluti Andrea
__________________ La natura non può essere ingannata. (Richard Feynman) | |
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Guest
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l'autorotazione e' una manovra di emergenza , e fin qui siamo tutti daccordo spero. Allora se perdo il motore e devo effettuare una "reale" sperando che mi trovi in un posto giusto (S.P.S.C.) (senza pali sotto il c...) la si effettua nel migliore dei modi con tutti i comandi disponibili pedaliera compresa e quindi si tenta di mettere l'elicottero in una posizione ottimale al suolo. Il trascinamento del rotore di coda e' dato dalla trasmissione principale, quindi se il rotore gira per effetto dell'autorotazione, gira anche quello di coda, quindi io effettuero' la manovra piu precisa possibile avendo tutti i comandi disponibili. Viceversa la situazione per la quale devo entrare in autorotazione potrebbe essere la perdita del rotore di coda o il comando dello stesso, o il bloccaggio del comando in una determinata posizione o comunque un malfunzionamento dello stesso. Ipotizziamo di perdere il rotore di coda (qualunque tipo esso sia), la prima cosa da fare e' togliere potenza immediatamente, quindi tutto il passo giu' (collettivo) e qualora non bastasse spegnere anche il motore/i per evitare che il momento torcente delle turbine mi continui a far girare su me stesso, nella speranza che in questi pochissimi attimi in cui la vita ti passa davanti come un film, vada tutto bene, si procede con la seconda fase cioe' quella della manovra di autorotazione considerando pero' che non abbiamo piu' la pedaliera e quindi la direzionabilita del rotore di coda, quindi non ci rimane che il ciclico laterale per effettuare le correzzioni del caso, e la vedo abbastanza tosta mettere giu un eli senza rotore di coda in modo poco violento ! Ma la teoria e i simulatori dimostrano che e' possibile per fortuna dal vero non me lo ha raccontato nessuno! Con questi esempi volevo dire che il rotore di coda si usa eccome in autor. qualora sia esso disponibile! I motivi tecnici per i quali sembrava che i primi esemplari di notar avvessero dei problemi durante la fase finale dell'autorotazione e quindi della richiamata, non li conosco si dovrebbero chiedere a chi lo ha provato, ma non credo da attribbuirsi all'effetto coanda per quanto tutte giuste le affermazioni soprascritte da tale situazione aerodinamica. Mi sento pero di dire che per quanto riguarda il volo rovescio che l'elicottero non lo effettua perche non ha passo negativo sul rotore e per una serie di svariati motivi tra i quali il rapporto peso potenza non esasperato come i modelli, ma tutte le manovre acrobatiche che alcuni elicotteri effettuano , uno per tutti il mio mito /idolo KARL ZIMMERMANN con il BO-105, sono da affibbiarsi, primo al pilota che e' un fenomeno, secondo allla configurazione del rotore principale che e' del tipo completamente rigido, quindi il flappeggio ed il brandeggio vengono tutt'uno con la pala stessa, ne conviene a discapito del confort una rigidita' totale da permettere le manovre che vetede nel video del link. Sono macchine quelle che fanno queste cose decisamente molto tecniche. Attenzione pero', ci sono alcuni elicoooteri che pur nn avendo tale configurazione del rotore riescono ad accennare a qualcosa del genere. Guardate bene il video e nonostante la strpitosa performance di Zimmermann, l'elicottero non si sostiene mai in volo rovescio ma e' sempre in caduta giustamente! i tonneau quasi in linea come un aereo sono un po "abbottati", pproprio perche trattasi di elicottero, il loop avviene normalmente e.... il back flip e' MERAVIGLIOSO! ![]() karl zimmermann (2 volte campione mondiale freestyle) YouTube - Helicopter Aerobatics |
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