differenza governor -idle up

[enry74]

Scusa se continuo il ragionamento; non l'ho faccio assolutamente in maniera polemica ma per cercare di capire.

Io penso che l'ESC sappia esattamente quanti giri fa il rotore in quanto funzione stretta dei giri motore ( giri rotore= giri motore/ rapporto); ovviamente lui controllerà i 35000 giri motore ma che equivale a dire che controllerà i 3500 (ipotetico rapporto 1=10).

Il motore ha un proprio rendimento, il rotore a sua volta un rendimento che messi insieme diventono rendimento totale = rend mot * rend rotore.

Il nostro obbiettivo è cercare di far girare ogni singolo elemento al massimo rendimento;

Quindi: ha che regime di giri il motore ottimizza il rapporto potenza generata / potenza assorbita? Secondo me, è ha quel regime che andrebbe fatto girare.

In un post su Helifreak ho letto in passato che varia tra i 85 e i 95 del regime massimo. Inoltre che che la percentuale sulla curva (75%) indica una funzione del numero di giri..... BO.....

Cosa ne dici...

[Emidio]

Originalmente inviato da enry74

Io penso che l'ESC sappia esattamente quanti giri fa il rotore in quanto funzione stretta dei giri motore ( giri rotore= giri motore/ rapporto); ovviamente lui controllerà i 35000 giri motore ma che equivale a dire che controllerà i 3500 (ipotetico rapporto 1=10).

mmmmm sarò un principiante elicotterista ma mi occupo di motori elettrici a livello industriale. Non è possibile misurare con esattezza i giri di un motore elettrico dalle sue caratteristiche elettriche a regime. Per la misura dei giri vengono usate dinamo tachimetriche o sensori (ottici, magnetici, induttivi).
Come fà un regolatore con 3 fili in uscita a mantenere costante il numero dei giri? L'unico modo è quello di monitorizzare tensione e corrente (lo sfasamento non è del mondo della continua) e azzardare una stima..
O ne esiste un altro?

[enry74]

Originalmente inviato da Emidio

mmmmm sarò un principiante elicotterista ma mi occupo di motori elettrici a livello industriale. Non è possibile misurare con esattezza i giri di un motore elettrico dalle sue caratteristiche elettriche a regime. Per la misura dei giri vengono usate dinamo tachimetriche o sensori (ottici, magnetici, induttivi).
Come fà un regolatore con 3 fili in uscita a mantenere costante il numero dei giri? L'unico modo è quello di monitorizzare tensione e corrente (lo sfasamento non è del mondo della continua) e azzardare una stima..
O ne esiste un altro?

Ok Emidio, sono daccordo con te che in un motore bruschelles non è possibile controllare i giri in maniera esatta con solo i file di potenza; per questo sarebbe necessario un encoder sull'albero. Pernso che un regolatore in ambito modellistico faccia solo un analisi delle frequenze di commutazione degli avvolgimenti; il risultato è un controllo di giri non preciso , ma sempre un controllo di giri.

[Mirav]

Originalmente inviato da enry74

Scusa se continuo il ragionamento; non l'ho faccio assolutamente in maniera polemica ma per cercare di capire.

Io penso che l'ESC sappia esattamente quanti giri fa il rotore in quanto funzione stretta dei giri motore ( giri rotore= giri motore/ rapporto); ovviamente lui controllerà i 35000 giri motore ma che equivale a dire che controllerà i 3500 (ipotetico rapporto 1=10).

Il motore ha un proprio rendimento, il rotore a sua volta un rendimento che messi insieme diventono rendimento totale = rend mot * rend rotore.

Il nostro obbiettivo è cercare di far girare ogni singolo elemento al massimo rendimento;

Quindi: ha che regime di giri il motore ottimizza il rapporto potenza generata / potenza assorbita? Secondo me, è ha quel regime che andrebbe fatto girare.

In un post su Helifreak ho letto in passato che varia tra i 85 e i 95 del regime massimo. Inoltre che che la percentuale sulla curva (75%) indica una funzione del numero di giri..... BO.....

Cosa ne dici...

Adesso sono io che non capisco bene. Non o capito dove vuoi arrivare alla fine.
Cerco di ricapitolare. Partiamo dal presupposto che il rotore debba mantenere circa 2600/2800 giri minuto su un T-rex in configurazione 3D.
Installeremo un pignone tale che a circa il 75% della potenza erogabile il rotore si attesti su questi valori. Regolaremo l'ESC in modo tale che mantenga questo numero di giri a regime. Poi verificheremo che con le massime variazioni di passo il motore ce la faccia a mantenere quel regime. Usando appositi srtumenti quali il DPR verifichiamo assorbimento e cadute del motore e delle lipo. Se il rig non e' adeguato cambieremo nell'ordine il pignone e in seconda analisi il motore, fino a soddisfare il postulato di partenza, cioe' velocita' di rotazione rotore 2600/2800 rpm.

L' Esc monitorizza il motore e cerca di mantenerlo a regime costante, variando il suo controllo in funzione delle informazioni sul carico e sulla frequenza che riceve dal motore.
Non stiamo cercando di lavorare in ottimizzazione, ma di mantenere costante il regime di rotazione del rotore.
Se dovessimo lavorare sul rendimento, l'obbiettivo non sarebbe piu' il regime di rotazione, ma dovremmo cercare quale configurazione motore pignone corona permette al motore di avere il massimo rendimento.

Questo e' il motivo per il quale un heli settato per il volo, fa 15 minuti in aria e una macchina da 3D dopo 6 minuti scende.

Devi decidere tu cosa vuoi cercare, volo acrobatico e permanenza in aria?