Club Delfini Golosi

[7.62x51]

Originalmente inviato da mgaproduction

Pure l'Atom e il Protos (eccellenti senza dubbio) non hanno le carte in regola per i discorsi di cui sopra....

L'Atom ed il Protos sono dei classe 500, ovvero con pale da 425, non dei 550.
Appartengono ad un altro mondo.

Oggi io guardo al 500 come il mio modello piccolo... quello da portare per i voli relax.
Ho tenuto l'Atom proprio per quello, quando voglio provare qualche orientamento a basso tenore di stress, o ripassare le basi.

Per chi arriva da un 450 un Atom o un Protos appare grande; ricordo la prima volta che vidi un T-Rex 500 e pensai mamma mia che bestia.... Un buon passaggio, ma forse un pò fine a se stesso se si vuole andare avanti

[7.62x51]

Originalmente inviato da bandit

Secondo me bisogna porsi un obiettivo che riguarda il tipo di volo che si vuole fare. Una volta raggiunto questo obiettivo con un 450 si può passare alle classi superiori ...
però meglio non farlo se ancora ti si incrociano i pollici... mettere a rischio un >500 non è proprio il massimo. quindi allenamenti (non cazzeggio) al simulatore e poi test al campo con un 450 (che voli bene).
Finché non ho distrutto l'ATOM sulla piazzola, riuscivo a fare le manovre che facevo con il bladone fin da subito.

Sacrosanto.

Rimango convinto che un 500 sia il modello comunque migliore per imparare le basi.
Specie oggi che son tutti flybarless.

[bandit]

Fabio, detta così sembra quasi che sia il modello "entry level". Per i piloti evoluti e bravi come te sicuramente è così, ma per chi parte da zero, un classe 450 ti può aiutare a rompere la barriera psicologica che c'è tra sim e realtà.

Forse direi che il modello migliore per affinare le tecniche di pilotaggio. Il volo preciso del 500-550 e meno nevrotico rispetto ad un 450 sicuramente aiuta. Però ti deve essere chiaro, ma proprio chiaro, devi aver assimilato da che parte muovere i pollici altrimenti so catzi veramente amari.

poi le crisi post crash sono proporzionali alla grandezza del modello ...

[fabiogiubby]

Originalmente inviato da 7.62x51

Sacrosanto.

Rimango convinto che un 500 sia il modello comunque migliore per imparare le basi.
Specie oggi che son tutti flybarless.

Mi aggancio al vostro discorso per dire che sono d'accordissimo ("e che ce ne frega??" direte eh eh ). Ormai da tempo ho preso l'abitudine di seguire lo schema simulatore --> mCPx/450 --> classi 600/700.

Volevo sottoporvi un bubbio che ho. Dopo un anno (considero il mio primo hovering con un 450 come inizio periodo elimodellistico) mi sono reso conto di una cosa. Che stia volando con un 450 o con un 700, mi rendo conto di essere sempre in tensione, qualcosa che va al di là della mera concentrazione, c'è sempre un'ombra di paura di crashare e l'istinto di preservare il modello a discapito del divertimento. E' come se la mia priorità fosso quella di portare il modello a casa intonso, e per questo sono a volte diposto a rinunciare a divertirmi, il che dovrebbe essere lo scopo di questo hobby.

Voi che ne pensate? Vorrei la vostra opinione... Capita anche a voi? O vivete il volo in maniera diversa?

[7.62x51]

Originalmente inviato da bandit

Fabio, detta così sembra quasi che sia il modello "entry level". Per i piloti evoluti e bravi come te sicuramente è così, ma per chi parte da zero, un classe 450 ti può aiutare a rompere la barriera psicologica che c'è tra sim e realtà.

Forse direi che il modello migliore per affinare le tecniche di pilotaggio. Il volo preciso del 500-550 e meno nevrotico rispetto ad un 450 sicuramente aiuta. Però ti deve essere chiaro, ma proprio chiaro, devi aver assimilato da che parte muovere i pollici altrimenti so catzi veramente amari.

poi le crisi post crash sono proporzionali alla grandezza del modello ...

In ere pre-elettrico i principianti iniziavano con i classe 30, ovvero dei 550.
C'era più attenzione nell'apprendimento e non esistevano i sims.

Oggi non mi sognerei mai di cercare un'autovettura senza servosterzo e cambio sincronizzato, ma posso dirti che (tralasciamo gli anni di pratica in pista) da ragazzino ho avuto la possibilità di imparare a guidare macchine senza aiuti elettronici ben più ostiche da utilizzare rispetto alle odierne. Più difficile imparare, ma maggiore precisione una volta appreso, soprattutto conducendo quelle odierne.

Originalmente inviato da fabiogiubby

Mi aggancio al vostro discorso per dire che sono d'accordissimo ("e che ce ne frega??" direte eh eh ). Ormai da tempo ho preso l'abitudine di seguire lo schema simulatore --> mCPx/450 --> classi 600/700.

Volevo sottoporvi un bubbio che ho. Dopo un anno (considero il mio primo hovering con un 450 come inizio periodo elimodellistico) mi sono reso conto di una cosa. Che stia volando con un 450 o con un 700, mi rendo conto di essere sempre in tensione, qualcosa che va al di là della mera concentrazione, c'è sempre un'ombra di paura di crashare e l'istinto di preservare il modello a discapito del divertimento. E' come se la mia priorità fosso quella di portare il modello a casa intonso, e per questo sono a volte diposto a rinunciare a divertirmi, il che dovrebbe essere lo scopo di questo hobby.

Voi che ne pensate? Vorrei la vostra opinione... Capita anche a voi? O vivete il volo in maniera diversa?

Ho vissuto un periodo come quello da te descritto; una tensione costante durante il volo, in particolar modo quando usavo il Logo. Anche nei primi periodi col TDR.
Oggi non la avverto più, ho lavorato sul consolidamento delle mie capacità; cercando di non fare il passo più lungo della gamba ho cercato di riproporre le stesse manovre fino all'acquisizione di una sicurezza che mi ha portato al rilassamento.

Pensa alle manovre che ti spaventano, cerca di lavorare per padroneggiarle, per ottenere un'esecuzione ottimale.
Finchè rincorri il modello per riprenderlo invece di andare lui dove vuoi tu non sarai mai rilassato.

[mgaproduction]

Originalmente inviato da 7.62x51

In ere pre-elettrico i principianti iniziavano con i classe 30, ovvero dei 550.
C'era più attenzione nell'apprendimento e non esistevano i sims.

Oggi non mi sognerei mai di cercare un'autovettura senza servosterzo e cambio sincronizzato, ma posso dirti che (tralasciamo gli anni di pratica in pista) da ragazzino ho avuto la possibilità di imparare a guidare macchine senza aiuti elettronici ben più ostiche da utilizzare rispetto alle odierne. Più difficile imparare, ma maggiore precisione una volta appreso, soprattutto conducendo quelle odierne.



Ho vissuto un periodo come quello da te descritto; una tensione costante durante il volo, in particolar modo quando usavo il Logo. Anche nei primi periodi col TDR.
Oggi non la avverto più, ho lavorato sul consolidamento delle mie capacità; cercando di non fare il passo più lungo della gamba ho cercato di riproporre le stesse manovre fino all'acquisizione di una sicurezza che mi ha portato al rilassamento.

Pensa alle manovre che ti spaventano, cerca di lavorare per padroneggiarle, per ottenere un'esecuzione ottimale.
Finchè rincorri il modello per riprenderlo invece di andare lui dove vuoi tu non sarai mai rilassato.

Quasi mi fai scappare una lacrima : la mia mitica Alfa 75 TS (macchina da tamarro incredibile) senza nessun controllo elettronico, neanche l'abs.
Appena il servosterzo e il clima fatto montare post acquisto.
Inversioni di marcia con la 1° anzichè la retro era proprio solo la prima delle manovre da imparare a fare. Tenuta di strada dettata tanto dalla macchina quanto dal pilota !!!!

Condivido il tuo discorso in pieno !!!!

Però il Blade FB non lo sopportavo davvero più. Prima o poi riuscirò a tirarlo su in versione FBL

Per il resto io sono in continuo relax col Blade stesso : volo, sfascio, riparo, rivolo ecc ecc

Col Revo sono sempre in tensione e appena la mollo ....

Esattissimo il discorso di 7.62 ^3/4 exp LOG che tende a infinito...

Se ci pensi bene Giubbi se prendi il 700 e fai una lipo di hovering di coda NON sei in quella condizione di disagio perenne giusto?

Noi tendenzialmente facciamo "poco" sim e poi andiamo a volare... anche io i coni rovesci li faccio a occhi chiusi ormai MA SO che se perdo il modelllo e mi si mette di traverso in rovescio verso terra non ho l'automatismo per riprenderlo.
Insomma sappiamo che in alcune condizioni di volo nelle quali ci possiamo trovare siamo in difficoltà ed è quello che ti crea l'ansia.
Io da un mesetto a questa aprte sto facendo SOLO 8 al sim. in avanti e di coda si a dritto che rovescio. Non c'è nulla da fare se non voglio crashare DEVO essere tranquillo in qualsiasi posizione sia il modello e DEVO poterlo riprendere d'istinto. Quando c'arriverò sarà un'ottima base per provare poi qualsiasi manovra.

Agigungo che per me c'è un altro problema. IO alle prime 2 lipo tremo anche se faccio semplici virate in "normal"... ma questo perchè volando io una volta ogni 2 mesi quasi... mi devo riabituare alla realtà e non al SIM.
Dal raduno ad esempio io ho fatto 4 lipo con il Protos e basta... troppo poco pe rimparare seriamente.. a voglia a fare SIM tutte le sere purtroppo....

[bandit]

Originalmente inviato da 7.62x51

... ho lavorato sul consolidamento delle mie capacità; cercando di non fare il passo più lungo della gamba ho cercato di riproporre le stesse manovre fino all'acquisizione di una sicurezza che mi ha portato al rilassamento.

Pensa alle manovre che ti spaventano, cerca di lavorare per padroneggiarle, per ottenere un'esecuzione ottimale. Finchè rincorri il modello per riprenderlo invece di andare lui dove vuoi tu non sarai mai rilassato.

stra stra quoto. Grande Fabio!

[mgaproduction]

Io continuo a lavorare sul consolidamento delle mie capacità di crash

Inviato dal mio Xperia Z con Tapatalk v2

[7.62x51]

Originalmente inviato da bandit

stra stra quoto. Grande Fabio!

Grazie.

Vedi è un discorso di necessaria evoluzione: quando facevo motocross frequentavo piste con salti alti come un piano di una casa e lunghi come un pullman;
quando non sei capace non ti sogni di arrivarci in terza o quarta piena perchè sai che ti ammazzi....
Lì impari che prima devi essere capace e poi dare de gasss...