Club Delfini Golosi

[tmirante]

Originalmente inviato da geko80

Ragazzi scusate la parentesi.. ma qualcuno mi sa dire a che cavolo di frequenza lavorano i Savox SH-263MG??,

se stai tarando la tarot sono 1520 microsecondi digital terza opzione dall'alto nel menu' dei servi ( se hai i 264 sul ruotino) , se e' per altre ragioni non so che rispondere

[tmirante]

Originalmente inviato da mgaproduction

Risposta arrivata da Robbe : non è possibile caricare lipo oltre le 7 celle

e perché?

[sescot]

Originalmente inviato da tmirante

giusto per completare esistono ovviamente i regolatori cc a mosfet in parallelo e regolatore di tensione ma e' una spesa che non vale la pena fare perché alla fine costano 20 euro quanto un alimentatore e ti ci sei pure impazzito a montarli

si potrebbe provare con un esc...

Mentre carichi non usi la radio, je toji de gas

[sescot]

Originalmente inviato da tmirante

e perché?

Secondo me perchè sono due cb separati dentro un case, alimentati dalla stessa sorgente. 99% hanno la massa comune.
Io la prova si mettere il + di un canale dentro il - dell'altro non la faccio!

[mgaproduction]

Originalmente inviato da STENO

Facciamo chiarezza un attimo.

Sia io che MG abbiamo preso gli ali switching da 12V (anzi il mio 13V) e 30A. Vanno BENISSIMO e non hanno bisogno di nessuna modifica.
Per cui se 12V e 30A vi bastano con 20 euro li prendete...addirittura MG ne ha messi 2 assieme e ha 24V e 30A.

MG ha solo avuto il problema con gli ali da 50A... non si è capito se è stato lui sfortunato o se proprio quegli ali non vanno... (ma credo lui sfortunato).

Per cui: se volete l'ali da 1000Watt è un conto.
Se ve ne basta uno da350Watt... andate tranquilli con quelli switching da 20 Euro.
L'unica cosa che dovete procurarvi sono 2 banana femmine (in un qualsiasi negozio di elettronica) per attaccarce il cb all'ali e un cavo per l'alimentazione e basta.

Originalmente inviato da lastorri

Steno, pure io. Ho il 12v da 50A tirato a 13.8V e va benone. Pagato una cretinata sulla baia

Concordo pienamente : 25€ spedito quello da 30A e volate a più non posso.

Concordo sulla sfiga : già era iniziata male la fornitura perchè mi è arrivato il pacco aperto con 1 solo ali dentro anzichè 2.
Il venditore è stato corretto e me ne ha spedito un altro ma la fornitura direi che è stata sfigata fin dall'inizio

Luigi mi indichi per cortesia l'esatto link di quello che hai comprato tu?

Grazie

[tmirante]

Originalmente inviato da sescot

si potrebbe provare con un esc...

Mentre carichi non usi la radio, je toji de gas

si ma veloce veloce . e poi un esc ti fa uscire la tensione a impulsi su 3 fili , devi anche velocemente staccare e attaccare la batteria sui 3 fili di uscita . puoi farlo 15000 volte al secondo o 8000 volte al secondo dipende come tari l'esc .

[mgaproduction]

Originalmente inviato da tmirante

e perché?

Originalmente inviato da sescot

Secondo me perchè sono due cb separati dentro un case, alimentati dalla stessa sorgente. 99% hanno la massa comune.
Io la prova si mettere il + di un canale dentro il - dell'altro non la faccio!

Sicuro che hanno la massa in comune ma ci sarebbe cmq un altro problema ovvero che non è progettatoi per controllare una tensione di 50V che sarebbe quella delle lipo 12S ma è progettato per controllare soltanto fino a 29,4V che è la tensione necessaria per una lipo 7S.

Alla fine dei conti non credo cambi molto : da quel che mi risulta, la stragrande maggioranza delle eprsone che volano a 12S usano 2 pacchi distinti in serie. Pure il Primario arriva sempre al campo con pacchi singoli che serializza a bordo dell'elicottero.

Direi che quel caricabatterie mi fa stare tranquillo almneo per il prossimo lustro

[lastorri]

questo e' il mio

[G.Roberto]

Ragazzi lancio il sasso e non mi assumo NESSUNA RESPONSABILITA'!!!
PROVA ALIMENTATORI PC IN PARALLELO

Scrivo le ultime righe...

CONCLUSIONE
Si possono trarre alcune conclusioni dalle sperimentazioni.
1) Non è necessario mettere alcun diodo all'uscita dei singoli alimentatori. Concettualmente, in due alimentatori in parallelo quello di tensione minore costituirebbe un cortocircuito per l'altro. Ma qui ci sono i diodi raddrizatori che impediscono il passaggio della corrente.
2)La perfetta ugualianza delle due tensioni si può ottenere con due led collegati ai 5 Volt (filo rosso).
3) La distribuzione delle correnti dipende quasi escusivamente dai conduttori che vanno dalla scheda interna al punto di unione delle due tensioni. I cavi devono essere tassativamente della stessa lunghezza e della stessa sezione.
Ciò, col senno di poi, si sarebbe potuto dedurre ragionando sulla schematizzazione seguente:


fig.18 R1 e R2 sono le resistenze dei conduttori che dalla scheda interna vanno all'esterno. E' molto importante che siano uguali.

I due generatori, supposti avere forze elettromotrici uguali, hanno resistenza interna molto piccola. Le resistenze dei conduttori (R1 e R2)) sono dello stesso ordine di grandezza e perciò è molto importante che siano uguali. Aumentandole un po', migliora l'uguaglianza delle due correnti. Nel caso di alimentatori di potenza diversa si potrebbe giocare sui valori di R1 e R2 per avere la desiderata suddivisione delle correnti

4) Si può pensare che si potrebbero mettere in parallelo anche 4 o 5 alimentatori, ottenendo facilmente un centinaio di ampere, ammesso che ciò ci serva!

[sescot]

Originalmente inviato da G.Roberto

ammesso che ciò ci serva!

Con tutto il rispetto, la mia opinione è che:
non ci serve...
Non esiste nulla di uguale

Una lieve differenza (sul cavo, sulle resistenze...) potrebbe causare un danno, con le correnti che ci sono in gioco, devastante.
IO, io, preferisco non rischiare.

Anche perchè, ci sono alternative valide, economiche, e oltre un certo amperaggio, appunto, non ci serve.

Poi, per carità, discutere di teoria e capire qualcosa di nuovo, è importante per tutti.
Ma teoricamente...