12 settembre 04, 21:43 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-07-2004
Messaggi: 466
| curiosità---
Gli elicotteri mi piacciono molto,ma ho ancora un bel po di strada da dover fare per pensare a un eli...comunque parlavo con un amico che tentava di spiegarmi un fenomeno tipico di questi modelli,e cioè che se abbiamo un eli a scoppio e a 30 metri ci si spegne il motore si può evitare di schiantare,invertendo il passo delle eliche?! Non ho capito molto bene il discorso...c'è nessuno che me lo potrebbe spiegare?(ammesso che non sia una cag@ta...) Grazie! |
13 settembre 04, 03:00 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-08-2003 Residenza: Roma
Messaggi: 817
|
Ciao Orso. Quello che ti ha detto il tuo amico è assolutamente vero. Infatti a differenza degli aerei, negli elicotteri quando il motore si spegne le pale continuano a girare poichè non sono collegate in modo solidale con l'albero motore. Pertanto, quando si verifica lo spegnimento del motore e mentre il modello comincia a precipitare, si inverte il passo delle pale come se volessimo far perdere quota al modello, questo consente alle stesse di mantenere la stessa velocità di rotazione e conservare l'energia cinetica che verrà utilizata a pochi metri da terra per frenare la discesa del modello invertendo nuovamente il passo delle pale. Un tipico esempio che ti posso fare, è quello delle girandoline dei bimbi (quelle che quando ci soffi girano) o dei mulini a vento, in quanto, se un flusso d'aria investe le pale queste girano più o meno velocemente a seconda della velocità del flusso stesso e a seconda del passo delle pale. Quella dell'autorotazione (coì è chiamata) non è certo una manovra alla portata di chiunque poichè per farla correttamente occorre avere una perfetta conoscenza delle reazioni del modello. Come potrai ben dedurre sfruttare l'energia cinetica in anticipo o in ritardo rispetto la quota ideale significa schiantare il modello al suolo con danni più o meno gravi. Hai capito adesso! |
13 settembre 04, 23:16 | #4 (permalink) Top |
Amministratore |
Piu' che la difficolta' della manovra per riuscire una buona autorotazione e' indispensabile sangue freddo ed un po' di culo per trovarsi in posizione favorevole alle proprie capacita' (se stai a 5cm da terra in volo rovescio c'e' poco da fare) :-)
__________________ Saluti Francesco Kaitner alias "Il Barone Rosso" WebMaster di: BaroneRosso.it e DroneRC.it Il Portale del Modellismo in Italia |
14 settembre 04, 09:53 | #6 (permalink) Top |
Amministratore |
Basta vedere chi fa il 3D che vengono giu' in autorotazione rovescia, si rigirano a pochi metri da terra, ed atterrano in retromarcia strisciando il carrello sulla pista.
__________________ Saluti Francesco Kaitner alias "Il Barone Rosso" WebMaster di: BaroneRosso.it e DroneRC.it Il Portale del Modellismo in Italia |
14 settembre 04, 10:03 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-07-2004
Messaggi: 20
| Autorotazione
L'autorotazione, almeno sugli elicotteri veri non è una manovra acrobatica: infatti non impone al mezzo aereo alcun assetto inusuale e non sottopone le meccanica e le pale a particolari situazioni di stress meccanico ed aerodinamico. Inoltre sono vietate tutte le manovre acrobatiche con gli heli ad uso civile. E' invece assolutamente vero che l'autorotazione è l'unico modo per evitare di precipitare a picco in caso di guasti al motore/i, all'elettronica di controllo del motore/i ed a problemi di carburante. Come per gli aerei, il rateo (rampa) di discesa di un elicottero in autorotazione si misura con un coefficiente di efficenza, che sugli aerei è un numero abbastanza alto (10 x un Piper, ovvero, per ogni metro di quota perso se ne percorrono 10 in orizzontale). In un elicottero, per indurre le pale a girare ad una velocità "utile" per un'atterraggio, il coefficente è molto più ripido, ad esempio 4 per un Robinson R22, il che significa che per ogni 4 metri percorsi in linea, se ne perde uno in quota. Visto da bordo di un elicottero, un'autorotazione, fa un certo effetto !!! E' interessante notare che per un pilota di elicottero o di aereo, il parametro indispensabile per controllare il giusto rateo di discesa ed ottenere la velocità di massima efficenza è l'anemometro, ovvero l'indicatore della velocità al vento. Per un aero/eli-modellista, è molto più difficile, perchè deve calcolare ad occhio il migliore rateo di discesa in autorotazione per gli elicotteri o in planata per gli aerei. |
14 settembre 04, 11:30 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-08-2004 Residenza: Roma
Messaggi: 996
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fa un certo effetto visto da sopra!!!!! io direi che è da cag... a dosso!!! mi sto immaginando la scena...il pilota che fa: " stiamo precipitando, ma non c'è nessun problema tanto atterro con l'auto rotazione !" beh...prima lo faccio atterrare e poi gli meno!!!! |
14 settembre 04, 11:42 | #9 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Un mio parente, allora colonnello pilota elicotterista dell'Esercito, mi raccontò di una volta in cui dovette far ricorso all'autorotazione per salvare le chiappe. Come sugli aerei è importante la quota e la superficie di impatto e non puoi mai sapere come andrà a finire. Fui fortunato, mi disse, ma quando dovetti mettere piede a terra fui costretto a tenere le gambe larghe. |
14 settembre 04, 16:03 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-07-2004
Messaggi: 20
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Una maggiore quota di volo garantisce un maggiore possibilità di immagazzinare energia (cinetica) da spendere poi per la richiamata, prima di toccare terra. Talvolta l'energia è anche sufficente a tentare un cambio di direzione. In virata si perde quota molto più rapidamente e si consuma una gran quantità di energia. I piloti di elicottero affermano che in emergenza, l'elicottero è più sicuro di un aereo, perchè (con tanto manico ed altrettanto c**o) prima del contatto con il suolo è in grado di avvicinare allo zero sia la velocità orizzontale che quella di discesa. Al contrario, l'aereo, pur riuscendo a ridurre di molto il rateo di discesa, non può abbassare la sua velocità orizzontale sotto la velocità di stallo. Il vero vantaggio di un'emergenza con l'elicottero è che bastano pochi metri di spazio fermarsi, per un aereo ne servono invece molte decine, ed anche relativamente lisce !!! |
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