Viti maledette !!

[Raviator]

Originalmente inviato da m.rik

Un errore comune è quello di pensare che serrando fortissimo le viti terranno di più.
La testa di una vite sopporta una carico massimo dato dal tipo di vite e dalla sua sezione.
Se "precarichi" la testa della vite stringendola fortissimo, al punto di arrivare a metà del suo carico massimo o anche di più, a quella povera vite resterà solo metà della sua capacità di carico o meno.

E poi in volo quando la forza centrifuga inizia a "tirare", le pale si staccano e "partono" per la tangente uno si chiede: ma come mai che le avevo strette fortissimo ? Talmente forte che di più non ci riuscivo ?

Le viti vanno strette, forte. Non "molto" forte, tantomeno fortissimo !
Soprattutto non vanno "snervate" altrimenti vanno subito cambiate.

Ciao

Devi considerare che il carico non si somma al precarico, ma lo sostituisce.
Per esempio se la vite è serrata con un precarico di 200 kg e le pale quando girano tirano 150 kg per la forza centrifuga, il carico sulla vite rimane sempre 200 kg, non 350 kg.
E comunque il precarico della vite è bene che superi sempre il carico, quindi le viti dello spindle in particolare vanno tirate bene, ma come dici giustamente tu senza esagerare.

[lino def]

Su hobbyking ho preso una serie di chiavini veramente buoni.l'esagono è rettificato e l'acciaio ottimo perchè sulle misure piccole1.5 mm non si arrotondano gli spigoli dell'esagono.
Attenzione se li acquistate guardardate bene quali perchè ci sono anche quelli economici.
Prima avevo speso molto di più per due famosissime case di chiavini e mio malgrado mi sono ritrovato gli esagoni rovinati.

Per il discorso viti ,più sono piccole e più devono essere di qualità.
Questo perchè le tolleranze di lavorazione man mano che il diametro della vite scende deve essere più preciso.

Secondo me è utile anche avere un chiavino a pollici che può svitare la vite di 1.5 in quanto quei pochi centesimi di mm in più sull'esagono aiutano a svitare la vite oramai rovinata.

Nel mio lavoro uso moltissimo le brugole di alta qualità e mi è capitato di ricevere partite difettose con filettature effettuate male e le viti si presentavano storte.
Ho restituito tutto al fornitore per riavere una nuova partita perfetta.

Il vero problema è che con tutti i danari che spendiamo ci danno pure il materiale di scarsa qualità.

[lino def]

Per quanto riguarda le pale ,effettivamente è inutile strozzarle al limite.
Le viti delle pale sono sollecitate a taglio e delle buone 8.8 dovrebbero fare il loro porco lavoro.
E' chiaro che noi dobbiamo avere l'accortenza di usare viti parzialmente filettate e la parte non filettata della vite è quella che deve lavorare a taglio cioè trovarsi nella pala e nella pinza,solo la filettatura deve uscire fuori per avvitare il dadino.

Ma questo credo che tutti lo sanno però è sempre bene ricordarlo.

[Enrico_]

per laser02, io non metto il frenafiletti su alcune parti del telaio ma sono optional marcati tarot, nell'originale sono in plastica. Se devo svitarle è molto più semplice. Ovviamente su tutta la testa e coda il frenafiletti deve esserci.

[m.rik]

Originalmente inviato da Raviator

Devi considerare che il carico non si somma al precarico, ma lo sostituisce.
Per esempio se la vite è serrata con un precarico di 200 kg e le pale quando girano tirano 150 kg per la forza centrifuga, il carico sulla vite rimane sempre 200 kg, non 350 kg.
E comunque il precarico della vite è bene che superi sempre il carico, quindi le viti dello spindle in particolare vanno tirate bene, ma come dici giustamente tu senza esagerare.

Raviator, Raviator ! Stai dicendo che se tu "appendi" a un cavo un salame da mezzo kilo, il gancio del salame "sente" mezzo kilo, se al salame appendi un'altro salame da mezzo kilo, il gancio del primo salame sentirà sempre solo mezzo kilo ma anche il filo (filettatura dello spindle) sentirà sempre solo mezzo kilo perchè "il peso del secondo salame si sostituisce al primo".

Mi sembra quasi la tua stessa teoria del baricentro del missile che ha propulsione inferiore, confrontata col baricentro dell'elimodello che ha propulsione superiore.

Notte

[Brevino]

Secondo me c'è un po' di confusione tra coppia di serraggio e sollecitazione indotta dalla coppia di serraggio stessa come carico sulla superficie della filettatura. Sono due forze di natura diversa. La prima è N*m, la seconda è N*m2.

In ogni caso dovrebbero indicare caso per caso la coppia di serraggio di ogni vite.

[Yuri62]

...e come spesso accade,per non usare un semplice cacciavite adeguato,siamo già quasi arrivati alla scissione del'atomo della brugola
saluti yuri
tra l'altro c'era una discussione già aperta

[laser02]

Originalmente inviato da Yuri62

...e come spesso accade,per non usare un semplice cacciavite adeguato,siamo già quasi arrivati alla scissione del'atomo della brugola
saluti yuri
tra l'altro c'era una discussione già aperta

Sei un mito Yuri........tra poco il teletrasporto.....

Usate il frenafiletti dove necessario, usate attrezzattura buona, altrimenti volate lontano dal mio fondoschiena.

Saluti

[Alberto Sannazzaro]

Originalmente inviato da longiano

una curiosità , se non si chiamano brugola come si chiamano??

daccordo con coderzone77 ....Prendi il kit viti della RcScrewz con 22€ porti casa del buon materiale . ci trovi anche le chiavi.
comunque usare delle chiavi di qualità aiuta , costano si ma sai quante rogne in meno
saluti

Si chiamano "Viti esagonali a testa cava". Brugola, ovvero Vincenzo Brugola, fu colui che per primo le fabbricò e commercializzò in Italia, da cui il nome comune di viti a brugola.

P.S. In tedesco "Inbuss Schrauben" ed in inglese "Allen Screws"

[longiano]

Originalmente inviato da longiano

trovato!!!!

BrugolaDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Chiavi a brugola di varie misureUna chiave a brugola o semplicemente brugola (nel gergo tecnico internazionale detta anche imbus o inbus, dal tedesco Innensechskantschraube Bauer und Schaurte) è un tipo di chiave meccanica caratterizzata da una sezione esagonale.

Viene usata per allentare o serrare viti a testa cava esagonale, comunemente chiamate viti a brugola. Realizzata in acciaio temprato, ha la forma di una barra piegata a "L" o a T" in modo da poter applicare una coppia di serraggio elevata e superiore a quella applicabile con un comune giravite.

Esiste anche nella forma di bussola esagonale, atta ad essere innestata su apposite leve e cricchetti.

Il nome italiano deriva da Egidio Brugola, fondatore delle Officine Egidio Brugola di Lissone, che nel 1926 cominciarono a commercializzare le brugole prodotte in Italia. Brugola depositò il brevetto per questo tipo di chiavi e di viti all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi nel 1945[1].

La prima apparizione mondiale di viti con intaglio di testa esagonale è stata nel 1911 presso la Standard Pressed Steel Company (SPS), allora di Filadelfia, USA.

Originalmente inviato da Alberto Sannazzaro

Si chiamano "Viti esagonali a testa cava". Brugola, ovvero Vincenzo Brugola, fu colui che per primo le fabbricò e commercializzò in Italia, da cui il nome comune di viti a brugola.

P.S. In tedesco "Inbuss Schrauben" ed in inglese "Allen Screws"

ciao Alberto.
Grazie per il chiarimento , ma forse ti è sfuggito il mio post (vedi prima citazione) dove avevo trovato chi a brevettato tali viti .
Tutto come tua precizazione, ma forse per econimia si è abbreviato piu genericamente con il solo cognome del Sig Vincenzo Brugola.

saluti