Quasi crash col logo...salvo per motivi apparentemente inspiegabili.

[massi69]

su un modello cosi ci mette i deans!
saran pure duri, ma ti fregano, lavorano solo sulla pancia del mascolo e quando hai bisogno di ciccia, il motore succhia e la parte del bec; chi si e' visto si e' visto. che poi dopo i 80 amp. di assorbimento li escluderei.
io uso i connettori da 6mm.tengono fino a 180 amp. continui, quelli coi tagli che se un lato e' bruciacchiato ci son gli altri a compensare. ed se li trovo laschi con un cacciavitino piatto li faccio indurire
Fast Lad Performance prenditi questi figu'
ciao

[massi69]

dimenticavo, usa il tester e vedi che la massa funge
altre alternative le escluderei.
ciao

[MircoR]

A parte il fatto dei connettori, che anche se li garantiscono per correnti di 50A max, forse questo succede a Ferragosto con 40° , non sottovaluterei invece un altro fattore , cioè il fattore batteria, che se caricata o stoccata con temperature basse, all'utilizzo non riesce a dare tutta la corrente che gli viene chiesta.
Se il regolatore va in protezione per il cut-off (e visto che ieri non era molto caldo ci può benissimo stare il problema temperatura per la batteria) , e dentro hai l'idle sei sicuro che riparte se prima non togli gas ?

[dex1]

noo,i deans con queste correnti noo.
non reggono.

[ginopilotino]

Con stò freddo sono propenso pure io ad uno stacco dovuto ad una crisi delle batterie, ed un conseguente calo repentino di tensione. In ogni caso, visti gli assorbimenti e le tensioni considerevoli, non utilizzerei lo stesso regolatore per alimentare anche la ricevevente, con un bec esterno, in caso di crollo del motore, hai più probabilità di portarlo a terra in autorotazione.
E' comunque escluso che a conettori staccati, ci sia sufficente corrente per alimentare i servi, anche per soli 2 secondi, il conettore a mio avviso s'è staccato durante la collisione.

[dex1]

Originalmente inviato da ginopilotino

Con stò freddo sono propenso pure io ad uno stacco dovuto ad una crisi delle batterie, ed un conseguente calo repentino di tensione. In ogni caso, visti gli assorbimenti e le tensioni considerevoli, non utilizzerei lo stesso regolatore per alimentare anche la ricevevente, con un bec esterno, in caso di crollo del motore, hai più probabilità di portarlo a terra in autorotazione.
E' comunque escluso che a conettori staccati, ci sia sufficente corrente per alimentare i servi, anche per soli 2 secondi, il conettore a mio avviso s'è staccato durante la collisione.

vorrei aggiungere una mia personale esperienza.

tempo addietro con le prime lipo al primo inverno
sono ovviamente riuscito a mettere in crisi di assorbimento.
il regolatore pur staccando per ovvi motivi"cali di tensione e di
conseguenza pikki anomali di corrente",tutto cio
il bec interno del regolatore continuava a funzionare egregiamente.

adesso non so se e' per la marca/tipo di regolatori che uso io,
ma questa e' la mia esperienza.

e ovvio che se ai un bec esterno con lipo separata e meglio,
ma bisogna vedere se ce la possibilita di poter metterlo.
lo spazio su certi modelli e cosi angusto o assente.

ciao

[MircoR]

Di solito le batterie se vanno in crisi, il bec del regolatore continua a funzionare, e di conseguenza i servi e la ricevente, anche se per quanto riguarda le riceventi le spektrum consigliano comunque di mettere un condensatore perchè se scende sotto una certa tensione (di 3 o 4v se non ricordo male) si resetta e ci vogliono alcuni secondi (cioè una vita per l'elicottero)prima che si ripristini.
Comunque anch' Io due anni fa quando iniziai, caricavo le batterie al freddo e poi iniziavo a volare con l'eli con temperature esterne di 10° circa e poi l'eli mi andava in protezione nonostante non facessi 3d.
Adesso le carico sempre a temperatura ambiente, e quando vado a volare le tengo al caldo fino all'attimo prima di volare, e non ho mai avuto problemi anche facendo 3d con temperature prossime allo 0.

[geco73]

Secondo me il connettore stava per staccarsi ma nn del tutto, quindi creando contatto nn contatto, fino all distacco totale avvenuto. A terra,