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Vecchio 26 agosto 08, 17:38   #11 (permalink)  Top
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L'avatar di Stefy_MHR
 
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oh ecco...cosi è sicuro chemi molli il rex ao ottobre
Sempre che non te lo crashi prima.
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Vecchio 28 agosto 08, 14:21   #12 (permalink)  Top
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L'avatar di Harryflex
 
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Ciao ragazzi, guardate questo video e ditemi che cosa ne pensate.

YouTube - T REX 600 ATTERRAGGI

Harryflex
Ragazzi, voglio più commenti delle mie carrellate sulla piattaforma!

Ho molto ancora da imparare.

Datemi consigli.

Grazie, Alberto
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Vecchio 28 agosto 08, 17:07   #13 (permalink)  Top
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L'avatar di veltro10
 
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Originalmente inviato da Harryflex Visualizza messaggio
Ragazzi, voglio più commenti delle mie carrellate sulla piattaforma!

Ho molto ancora da imparare.

Datemi consigli.

Grazie, Alberto
ciao,
io sicuramente non posso dare consigli, ma credo che per migliorare il pilotaggio bisogna riuscire a fare un atterraggio con una discesa costante in pendenza, velocità e assetto fino al punto prefissato di contatto.
Essere veloci però imprecisi non serve a nulla (secondo me)

Rallenta un pò la velocità e ammorbidisci le fasi finali.

Mi piacerebbe vedere un filmato bello come quello che hai fatto ma con il modello che prima è un puntino lontano e quel puntino non si muove sullo schermo ma diventa sempre più grande fino al contatto.

ciao
__________________
Hirobo Sceadu 50 Evo CCPM "naked" -- Jet Ranger Polizia su Hirobo 50 -- MD500 Breitling su Hirobo 50 pentapala -- UH-1 su Trex500 6S -- Sebart Look@me evo -- EFA Freewing EDF 90mm 6S -- SU-34 Freewing EDF 2x70mm 4S -- P-51 FMS EP 140mm 4S -- Futaba T-10
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Vecchio 28 agosto 08, 17:23   #14 (permalink)  Top
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L'avatar di Harryflex
 
Data registr.: 25-04-2007
Residenza: Firenze
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Originalmente inviato da veltro10 Visualizza messaggio
ciao,
io sicuramente non posso dare consigli, ma credo che per migliorare il pilotaggio bisogna riuscire a fare un atterraggio con una discesa costante in pendenza, velocità e assetto fino al punto prefissato di contatto.
Essere veloci però imprecisi non serve a nulla (secondo me)

Rallenta un pò la velocità e ammorbidisci le fasi finali.

Mi piacerebbe vedere un filmato bello come quello che hai fatto ma con il modello che prima è un puntino lontano e quel puntino non si muove sullo schermo ma diventa sempre più grande fino al contatto.

ciao
Innanzi tutto grazie per il tuo autorevole commento.

E' si, è quello che tentavo di fare. Una discesa a circa 45° costante fino al contatto con i pattini sulla piattaforma.

Non è per niente facile anche perchè non ho la visuale dalla carlinga. In ogni caso si può migliorare.

Cercherò di fare un altro filmato con lo stesso punto di vista, mantenendo quota e scendendo con più dolcezza e precisione.

Grazie tante.

Alberto
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Vecchio 28 agosto 08, 20:27   #15 (permalink)  Top
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L'avatar di ElNonino
 
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Invia un messaggio via MSN a ElNonino
Premetto che non so volare come te, magari, però mi permetto di quotare al 100% Veltro, io proverei a pilotare stando di lato al punto di atterraggio, la tecnica di atterraggio è simile a quella utilizzata sulle piazzole in montagna.

Si arriva abbastanza alti, si punta la piazzola, si scende con rateo costante e non lentissimo, quando si è sicuri del punto di contatto si tira la fler e ci si arresta orizzontali in hovering a circa 2...3 metri, occhiatina sotto e poi si scende verticali morbidamente.

Ieri ho provato con il MiniTitan facendolo arrivare dalla mia dx, la cosa più difficile e fare la fler esatta sul punto e livellare l'eli senza ne perdere ne guadagnare quota, per ora sono ad un punteggio bassino, diciamo 3 su 50...... però non demordo.

La soddisfazione è che le tre che mi son venute sono state apprezzate anche da chi guardava, pure lui con esperienza di pilotaggio di eli 1:1.

__________________
Peace & Love
Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein)
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Vecchio 29 agosto 08, 00:57   #16 (permalink)  Top
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L'avatar di Harryflex
 
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Originalmente inviato da ElNonino Visualizza messaggio
Premetto che non so volare come te, magari, però mi permetto di quotare al 100% Veltro, io proverei a pilotare stando di lato al punto di atterraggio, la tecnica di atterraggio è simile a quella utilizzata sulle piazzole in montagna.

Si arriva abbastanza alti, si punta la piazzola, si scende con rateo costante e non lentissimo, quando si è sicuri del punto di contatto si tira la fler e ci si arresta orizzontali in hovering a circa 2...3 metri, occhiatina sotto e poi si scende verticali morbidamente.

Ieri ho provato con il MiniTitan facendolo arrivare dalla mia dx, la cosa più difficile e fare la fler esatta sul punto e livellare l'eli senza ne perdere ne guadagnare quota, per ora sono ad un punteggio bassino, diciamo 3 su 50...... però non demordo.

La soddisfazione è che le tre che mi son venute sono state apprezzate anche da chi guardava, pure lui con esperienza di pilotaggio di eli 1:1.

Grazie per i tuoi preziosi consigli ne terrò di conto e cercherò di migliorarmi.

Effettivamente, come avrai provato tu stesso, non è facile l'atterraggio in un'unica soluzione. Cioè l'arrivo e la frenata di passo fino a poggiare dolcemente i pattini a terra.

Inoltre, come ho spiegato qualche post fa, la piattaforma di atterraggio è solo m. 2x1. Non concede troppo all'errore.

Rifarò altre prove e le videoregistrerò.

Grazie ancora.

Alberto
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Vecchio 29 agosto 08, 01:16   #17 (permalink)  Top
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L'avatar di AlexxZeta
 
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Secondo me stai andando benone, magari allenati un pò di più sulle flare, poi vedrai,l'atterraggio sarà ancor più accurato...
Forse attacchi un pò rigido, devi essere più costante e soffice,controlla il rateo di discesa, accompagna la frenata con correzioni accurate....
Mi rendo conto che non è una cosa facile, è necessario moltissimo allenamento.
Fortunatamente a te il tempo non manca
Guarda Albertone, tu sai bene quanto sarebbe "spinto" il mio volo se solo avessi la possibilità di volare ogni giorno come fai tu, sotto certi aspetti ti invidio..Ma sono anche felice per te,perchè sei un amico confido nella tua capacità di progredire..Metticela tutta! FIRENZE avanti!!
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Vecchio 30 agosto 08, 10:53   #18 (permalink)  Top
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L'avatar di Harryflex
 
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Originalmente inviato da AlexxZeta Visualizza messaggio
Secondo me stai andando benone, magari allenati un pò di più sulle flare, poi vedrai,l'atterraggio sarà ancor più accurato...
Forse attacchi un pò rigido, devi essere più costante e soffice,controlla il rateo di discesa, accompagna la frenata con correzioni accurate....
Mi rendo conto che non è una cosa facile, è necessario moltissimo allenamento.
Fortunatamente a te il tempo non manca
Guarda Albertone, tu sai bene quanto sarebbe "spinto" il mio volo se solo avessi la possibilità di volare ogni giorno come fai tu, sotto certi aspetti ti invidio..Ma sono anche felice per te,perchè sei un amico confido nella tua capacità di progredire..Metticela tutta! FIRENZE avanti!!
Grazie Alex, ma vedi in questi ultimi tempi anch'io non sono andato molto a volare per impegni di lavoro.
In ogni caso, l'allenamento è tutto e la precisione si acquista con l'esercizio.
Io fino ad un anno fa no sapevo nemmeno cosa fosse un "passo collettivo" ne "un ciclico" e nemmeno un "flare" (a proposito cosè la flare? Non lo so neanche ora...)

Ciao, e qualcuno mi dica cos'è la flare, per favore.

Grazie,

Ciao
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Vecchio 30 agosto 08, 11:25   #19 (permalink)  Top
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L'avatar di ElNonino
 
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La flare è in pratica la richiamata che si effettua con un aeromobile (ala fissa o rotante) in prossimità del suolo; in pratica è la curva che raccorda la retta del sentiero di discesa con quella parallela alla pista.

Un avvicinamento corretto lo si fa mantenendo velocità e rateo discesa (angolo della retta) il più costante possibile, giocando con gas (collettivo) ed elevatore (nick); in prossimità del punto di contatto si richiama dolcemente (flare) per portare il velivolo parallelo al suolo e ridurre la velocità; con gli eli ci si arresta in genere a qualche cm dal suolo per poi procedere al parcheggio; con l'ala fissa si arriva a far toccare dolcemente (in alcuni casi è un eufemismo) le ruote (possibilmente una volta sola).

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Vecchio 30 agosto 08, 13:07   #20 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da ElNonino Visualizza messaggio
La flare è in pratica la richiamata che si effettua con un aeromobile (ala fissa o rotante) in prossimità del suolo; in pratica è la curva che raccorda la retta del sentiero di discesa con quella parallela alla pista.

Un avvicinamento corretto lo si fa mantenendo velocità e rateo discesa (angolo della retta) il più costante possibile, giocando con gas (collettivo) ed elevatore (nick); in prossimità del punto di contatto si richiama dolcemente (flare) per portare il velivolo parallelo al suolo e ridurre la velocità; con gli eli ci si arresta in genere a qualche cm dal suolo per poi procedere al parcheggio; con l'ala fissa si arriva a far toccare dolcemente (in alcuni casi è un eufemismo) le ruote (possibilmente una volta sola).

Grazie, mi hai dato proprio un'immagine mentale di ciò che succede.
In pratica mentre leggevo la tua spiegazione vedevo "un atterraggio" con caratteristiche di "good landing".

Grazie, molto chiaro.

Ciao

Alberto
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