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Vecchio 29 ottobre 17, 22:16   #3451 (permalink)  Top
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Buongiorno e buona domenica a tutti!

Inizio con qualche report sul 56, ora al banco prova quindi con elica.

Ieri finalmente l'ho messo in moto, utilizzando candela G5. Devo dire che chiudendo gli spilli di un giro rispetto a come sono forniti di fabbrica non si avviava, risultava ancora troppo grasso.

Ho chiuso un po' di più e finalmente si é avviato. Ho lasciato girare ad un minimo allegro per una ventina di minuti.

Il pomeriggio tardi volevo poi fare altre prove. Purtroppo non sono più riuscito ad accenderlo .
Forse lo scalda candela non era perfettamente carico (difatti la g5 non faceva il bel filetto acceso ma un pochino spento); il motore accennava a qualche borbottio e scoppiettio ma non si avviava.

Spero che non sia già la candela andata (qualcuno accennava qualche post addietro che sarebbe un sintomo quello del non accendersi). Vedremo!

Ah, per il momento giro con la famosa benzina aspen oltre ad olio Castrol Power 1 per motori a due tempi, che avevo in casa.

Daniele
Speriamo sia la batteria un pò scarica; i sintomi però sono quelli della candeletta non più efficiente. Non si capisce perchè alcune sembrano funzionare bene ed a lungo, mentre altre sembrano proprio delle ciofeghe. Boh.. Facci sapere come è andata a finire.
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Vecchio 30 ottobre 17, 14:56   #3452 (permalink)  Top
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Ok, vi farò sapere non appena ho un attimo per fare prove.

Sarà non prima del week-end.

Grazie per il supporto!

Daniele
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Vecchio 30 ottobre 17, 16:10   #3453 (permalink)  Top
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Voglio inserirmi nella discussione bronzine - cuscinetti.

La vedo dura riuscire ad adattare cuscinetti a rullini esistenti in commercio ad una biella in alluminio così piccola ( parlando di motori dell'ordine della decina di c.c. glow ovviamente).
Per ovviare ad i problemi di ingombro si potrebbe risparmiare l'anello interno utilizzando i rullini direttamente sul perno di manovella ma questo deve essere necessariamente cementato temprato e rettificato.
La lubrificazione a nebbia ( tipica dei 2t tradizionali ) ha bisogno di aperture importanti che vedo controproducenti su bielle in alluminio così piccole. Eppoi i regimi di rotazione di questi motori tendono a centrifugare queste masse e a pressarle nella zona opposta all'asse di rotazione.......non a caso nei motori veloci i rulli vengono ingabbiati, ma poi nasce l'attrito fra gabbia e perno......ecc ecc.
Io punterei ad ottimizzare la funzionalità della bronzina la quale non ha nulla da invidiare ai cuscinetti se non per il fatto che non è utilizzata al massimo delle sue capacità.
Per funzionare bene la bronzina deve avere un approvvigionamento costante di olio dato dal bilancio di quello che esce dal perno per centrifugazione e quello che entra per " miracolo " dal fatto che a quei regimi lo sbattimento prima o poi spinge una goccia di olio nel forellino di alimentazione(più c'è olio e più è probabile ovviamente). Il forellino stesso, daltronde, è posizionato in modo tale da funzionare da imbuto mentre la biella va contro il carter.
Nei motori ad alta velocità l'unico modo per approvvigionare le bronzine della giusta quantità di olio è portarlo tramite un condotto interno all'albero , se poi questo condotto è in pressione si aumenta in modo proporzionale il carico sostenibile dalla bronzina stessa.
Ecco, io lavorerei su questo..... cercare di infilare l'olio a forza dentro il bucio ( cucchiai, scanalature ......pompette......) e cercare di limitarne l'uscita (tenute, rugosità canalini ecc).
In particolare, la rugosità del perno potrebbe trattenere meglio l'olio all'interno del perno e uno spigolo affilato verso l'esterno potrebbe fare da tenuta......
Io la butto là..... a questo punto sicuramente chissà quante idee potrebbero uscire dalle menti "malate" dei modellisti " a scoppio ".

Saluti
Luca
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Vecchio 30 ottobre 17, 20:08   #3454 (permalink)  Top
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Voglio inserirmi nella discussione bronzine - cuscinetti.

La vedo dura riuscire ad adattare cuscinetti a rullini esistenti in commercio ad una biella in alluminio così piccola ( parlando di motori dell'ordine della decina di c.c. glow ovviamente).
Per ovviare ad i problemi di ingombro si potrebbe risparmiare l'anello interno utilizzando i rullini direttamente sul perno di manovella ma questo deve essere necessariamente cementato temprato e rettificato.
La lubrificazione a nebbia ( tipica dei 2t tradizionali ) ha bisogno di aperture importanti che vedo controproducenti su bielle in alluminio così piccole. Eppoi i regimi di rotazione di questi motori tendono a centrifugare queste masse e a pressarle nella zona opposta all'asse di rotazione.......non a caso nei motori veloci i rulli vengono ingabbiati, ma poi nasce l'attrito fra gabbia e perno......ecc ecc.
Io punterei ad ottimizzare la funzionalità della bronzina la quale non ha nulla da invidiare ai cuscinetti se non per il fatto che non è utilizzata al massimo delle sue capacità.
Per funzionare bene la bronzina deve avere un approvvigionamento costante di olio dato dal bilancio di quello che esce dal perno per centrifugazione e quello che entra per " miracolo " dal fatto che a quei regimi lo sbattimento prima o poi spinge una goccia di olio nel forellino di alimentazione(più c'è olio e più è probabile ovviamente). Il forellino stesso, daltronde, è posizionato in modo tale da funzionare da imbuto mentre la biella va contro il carter.
Nei motori ad alta velocità l'unico modo per approvvigionare le bronzine della giusta quantità di olio è portarlo tramite un condotto interno all'albero , se poi questo condotto è in pressione si aumenta in modo proporzionale il carico sostenibile dalla bronzina stessa.
Ecco, io lavorerei su questo..... cercare di infilare l'olio a forza dentro il bucio ( cucchiai, scanalature ......pompette......) e cercare di limitarne l'uscita (tenute, rugosità canalini ecc).
In particolare, la rugosità del perno potrebbe trattenere meglio l'olio all'interno del perno e uno spigolo affilato verso l'esterno potrebbe fare da tenuta......
Io la butto là..... a questo punto sicuramente chissà quante idee potrebbero uscire dalle menti "malate" dei modellisti " a scoppio ".

Saluti
Luca
Certo, dal punto di vista della ripartizione del carico, la bronzina è migliore rispetto ai rulli. Non a caso, infatti, nei motori a 4 tempi è universalmente utilizzata sia come cuscinetto di banco, che di biella. In questi motori, però, la lubrificazione è assicurata dall'olio messo un pressione da apposita pompa; si può dire che la bronzina " vola" sul velo di olio, e questo giustifica la vita, direi quasi eterna, della bronzina. Nei nostri piccoli motori a due tempi, purtroppo, questa pressione di olio non è possibile realizzarla, ed ecco il motivo della sofferenza, e talvolta della rottura, della biella. I motori nativi a due tempi utilizzano bielle in acciaio con interposti cuscinetti a rulli sul bottone di manovella. Tutto l'imbiellaggio, e le dimensioni del carter, sono progettati per contenere le teste di biella, opportunamente dimensionate, ovviamente, per contenere il cuscinetto, e tutto il sistema è bilanciato con il maggiore peso di biella e cuscinetto. Anche questo aspetto, purtroppo, nei nostri piccoli motori, non può essere affrontato allo stesso modo, perchè non ci sono i materiali, gli spazi, ed il modo per bilanciare il tutto. Resta, quindi, l'ottimizzazione delle risorse esistenti, e debbo dire che ultimamente abbiamo raggiunto risultati piuttosto soddisfacenti e stabili, visto che rotture non ne abbiamo più avute. Certo, rimane comunque una certa limitazione delle prestazioni del motore, se si vuole avere una lunga durata dello stesso, ed una certa sicurezza durante i voli.
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Vecchio 30 ottobre 17, 22:00   #3455 (permalink)  Top
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Voglio inserirmi nella discussione bronzine - cuscinetti.

La vedo dura riuscire ad adattare cuscinetti a rullini esistenti in commercio ad una biella in alluminio così piccola ( parlando di motori dell'ordine della decina di c.c. glow ovviamente).
Per ovviare ad i problemi di ingombro si potrebbe risparmiare l'anello interno utilizzando i rullini direttamente sul perno di manovella ma questo deve essere necessariamente cementato temprato e rettificato.Vale anche per la testa di biella, altrimenti te la fotti in men che non si dica.
La lubrificazione a nebbia ( tipica dei 2t tradizionali ) ha bisogno di aperture importanti che vedo controproducenti su bielle in alluminio così piccole. Eppoi i regimi di rotazione di questi motori tendono a centrifugare queste masse e a pressarle nella zona opposta all'asse di rotazione.......non a caso nei motori veloci i rulli vengono ingabbiati, ma poi nasce l'attrito fra gabbia e perno......ecc ecc.
Io punterei ad ottimizzare la funzionalità della bronzina la quale non ha nulla da invidiare ai cuscinetti se non per il fatto che non è utilizzata al massimo delle sue capacità.
Per funzionare bene la bronzina deve avere un approvvigionamento costante di olio dato dal bilancio di quello che esce dal perno per centrifugazione e quello che entra per " miracolo " dal fatto che a quei regimi lo sbattimento prima o poi spinge una goccia di olio nel forellino di alimentazione(più c'è olio e più è probabile ovviamente). Il forellino stesso, daltronde, è posizionato in modo tale da funzionare da imbuto mentre la biella va contro il carter.Si può ovviare con una "ragnatura" ben fatta, con anche solchi cilindrici alle estremità in funzione di tenute.
Nei motori ad alta velocità l'unico modo per approvvigionare le bronzine della giusta quantità di olio è portarlo tramite un condotto interno all'albero , se poi questo condotto è in pressione si aumenta in modo proporzionale il carico sostenibile dalla bronzina stessa.Occorre un 2T con lubrificazione forzata, cosa difficile ma non impossibile, chi ci frega sono le piccole dimensioni del motore, leggermente meno impegnativo per i 4T
Ecco, io lavorerei su questo..... cercare di infilare l'olio a forza dentro il bucio ( cucchiai, scanalature ......pompette......) e cercare di limitarne l'uscita (tenute, rugosità canalini ecc).
In particolare, la rugosità del perno potrebbe trattenere meglio l'olio all'interno del perno e uno spigolo affilato verso l'esterno potrebbe fare da tenuta......Se è affilato, taglia.
Io la butto là..... a questo punto sicuramente chissà quante idee potrebbero uscire dalle menti "malate" dei modellisti " a scoppio ".

Saluti
Luca[/QUOTE]

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Certo, dal punto di vista della ripartizione del carico, la bronzina è migliore rispetto ai rulli. Non a caso, infatti, nei motori a 4 tempi è universalmente utilizzata sia come cuscinetto di banco, che di biella. In questi motori, però, la lubrificazione è assicurata dall'olio messo un pressione da apposita pompa; si può dire che la bronzina " vola" sul velo di olio, e questo giustifica la vita, direi quasi eterna, della bronzina. Nei nostri piccoli motori a due tempi, purtroppo, questa pressione di olio non è possibile realizzarla, ed ecco il motivo della sofferenza, e talvolta della rottura, della biella. I motori nativi a due tempi utilizzano bielle in acciaio con interposti cuscinetti a rulli sul bottone di manovella. Tutto l'imbiellaggio, e le dimensioni del carter, sono progettati per contenere le teste di biella, opportunamente dimensionate, ovviamente, per contenere il cuscinetto, e tutto il sistema è bilanciato con il maggiore peso di biella e cuscinetto. Anche questo aspetto, purtroppo, nei nostri piccoli motori, non può essere affrontato allo stesso modo, perchè non ci sono i materiali, gli spazi, ed il modo per bilanciare il tutto. Resta, quindi, l'ottimizzazione delle risorse esistenti, e debbo dire che ultimamente abbiamo raggiunto risultati piuttosto soddisfacenti e stabili, visto che rotture non ne abbiamo più avute. Certo, rimane comunque una certa limitazione delle prestazioni del motore, se si vuole avere una lunga durata dello stesso, ed una certa sicurezza durante i voli.
Probabilmente le aziende costruttrici non hanno interesse a produrre ex novo un motore specifico per elicotteri.
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Ultima modifica di dooling : 30 ottobre 17 alle ore 22:03 Motivo: ...............
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Vecchio 30 ottobre 17, 22:35   #3456 (permalink)  Top
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........ ..

....
Probabilmente le aziende costruttrici non hanno interesse a produrre ex novo un motore specifico per elicotteri.
Si, è probabile che sia così. Resta il fatto, però, che gli elicotteri a scoppio ormai stanno scomparendo dal mercato, unitamente ai motori. Non parliamo, poi, dei ricambi dei motori stessi, ormai praticamente introvabili. Vabbèh, pazienza, ci arrabbattiamo con le idee, finchè si può.
Una domanda: come fare una buona ragnatura? Quali attrezzi utilizzare?
Con le ultime sperimentazioni abbiamo visto che con percentuali di olio intorno al 15%, le bielle non hanno avuto più sofferenze. Sui nostri ASP 91 le temperature del tappo carter è sceso a livelli molto apprezzabili, registrando durante il volo, mediante telemetria, valori non superiori ai 70°, quindi più che accettabili. Piccoli interventi sulla bronzina. Certo, se riuscissi a fare delle ragnature accurate, potrei scendere ancora la percentuale di olio, rimanendo sempre su temperature di sicurezza. Puoi darmi qualche consiglio e suggerimento?
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Vecchio 31 ottobre 17, 02:30   #3457 (permalink)  Top
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non ci sono i materiali,.....e il modo per bilanciare il tutto
per bilanciare basta togliere un po' di acciaio dalla parte giusta e aggiungerne dall'altra, penso si possa fare facendo due conti, ma non me ne farei un problema tanto il monocilindrico nasce sbilanciato, per quanto tu cerchi di bilanciarlo da una parte lo sbilanci dall'altra, alla fine il bilanciamento è un compromesso abbastanza grossolano in questo tipo di motore .

Citazione:
Sui nostri ASP 91 le temperature del tappo carter è sceso a livelli molto apprezzabili, registrando durante il volo, mediante telemetria, valori non superiori ai 70°, quindi più che accettabili
Una domanda.
Quando le temperature aumentano in modo proibitivo la prima cosa che cede è la biella? Ovvero, la bronzina di biella è l'anello debole della catena? Prima ancora di pistoni e camicie?

Citazione:
Si può ovviare con una "ragnatura" ben fatta
Che sappia io in ambito motoristico ( bronzine idrodinamiche veloci) le superfici devono essere piane fra loro, le ragnature e i pozzetti servono come serbatoio per il grasso relativamente a bronzine lente lubrificate ad intervalli. Ma posso sbagliarmi ovviamente.... e comunque vale la pena di provare ....

A dire la verità esistono anche i bronzi sinterizzati che succhiano l'olio per capillarità e poi lo rilasciano.....

Citazione:
, con anche solchi cilindrici alle estremità in funzione di tenute.
concordo, era quello a cui pensavo .

Saluti
Luca
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Vecchio 31 ottobre 17, 12:26   #3458 (permalink)  Top
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eppure, accidenti, per l'OS 15HZ la "piccola" biella con cuscinetti la utilizzavano

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Vecchio 31 ottobre 17, 12:56   #3459 (permalink)  Top
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ATTENZIONE

Le bronzine sinterizzate non reggono il carico del martellamento di biella - bottone di manovella e esplodono letteralmente, con distruzione totale. Un 3,5/21 Car e poi un 20/120 FAN sperimentale non riuscimmo più neppure a smontarli completamente.

Forse non la "sinterizzazione" ma l'insieme creato con le "nanoteck", che è come paragonare una polpetta di carne con un feto, potrebbe risolvere l'annoso problema.

Saluti.

Piero Muzio
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Vecchio 31 ottobre 17, 13:59   #3460 (permalink)  Top
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eppure, accidenti, per l'OS 15HZ la "piccola" biella con cuscinetti la utilizzavano

OS GT15/HZ Engine Spares | HobbyStores | Page 1

quello dovrebbe essere un astuccio a rullini, credevo che non sopportassero grosse velocità ma in realtà si....... ovviamente il perno deve essere cementato e rettificato e le misure partono da 3mm di perno x 6.5 mm di foro nella biella e profondità di 6mm ( a salire ), con gabbia metallica distanziatrice.
questo micro astuccio carica fino a 123 Kg dinamicamente con velocità di rotazione di 45000 giri.
Man mano che crescono le dimensioni ovviamente aumentano i carichi ma diminuiscono le velocità....

Questa, effettivamente potrebbe essere una strada praticabile.......

Saluti
luca

P.S. tanti saluti a Piero Muzio
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