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Vecchio 29 ottobre 11, 22:36   #171 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da mister_rings Visualizza messaggio
Allora ragazzi, purtroppo fino a mercoledì sono fuori casa però nel frattempo sto pensando alla modifica del carburatore... Avevo pensato di distanziarlo utilizzando un tubo di un paio di centimetri, ma pensavo a quale materiale é più indicato: alluminio, rame, ottone... ? Misto... ?
Distanziare il carburatore con un tubo a mio avviso è una cosa sbagliata per i seguenti motivi: 1) Un tubo metallico non ti risolve il problema termico se conduttore di calore (il rame e l'ottone poi oltre a condurre lo trattengono); 2) distanziare il carburatore vuol dire aumentare il volume del carter-pompa con relativa perdita del potere di aspirazione della miscela fresca (e conseguente perdita di potenza); 3) montare il carburatore molto distante dal motore vuol dire avere degli ingombri diversi con possibilità che tutto l'apparato motore non entri più nel suo previsto alloggiamento; 4) possibilità di sganciamento del carburatore per effetto di vibrazioni, visto che ci saranno due attaccchi invece di uno (il primo per il tubo ed il secondo per il carburatore). Fai come ho consigliato a Raziel: posta le foto dettagliate di motore con attacco carburatore, e carburatore smontato ripreso da ogni angolazione con le misure precise dell'attacco sul carter. Assieme la troviamo la soluzione migliore!. Ciao. Placido.
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Vecchio 29 ottobre 11, 23:15   #172 (permalink)  Top
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Probabilmente abbiamo capito l'arcano dei gradi di anticipo. In effetti nelle istruzioni parla di 28/30 gradi, ma, guardando bene l'immagine dove è riportato lo schema accensione-motore, questi gradi vengono calcolati dalla fine del sensore alla fine del magnete. Io invece empiricamente ero arrivato alla soluzione con le prove al banco, e poi avevo riportato nella discussione i gradi (circa 40) misurati col goniometro da centro sensore a centro magnete (il che equivale ai circa 28/30 di prima). Comunque bravo che ci hai dato la possibilità di migliorare le nostre conoscenze e di essere più precisi nel punto cruciale della trasformazione: la fasatura dell'accensione. Placido.
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Vecchio 30 ottobre 11, 00:23   #173 (permalink)  Top
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Mi sembra molto esplicativa anche questa animazione dell'accensione .... si capisce bene come hanno calcolato l'angolo di anticipo!

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Ultima modifica di METEOR : 30 ottobre 11 alle ore 00:27
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Vecchio 30 ottobre 11, 07:03   #174 (permalink)  Top
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Distanziare il carburatore con un tubo a mio avviso è una cosa sbagliata per i seguenti motivi: 1) Un tubo metallico non ti risolve il problema termico se conduttore di calore (il rame e l'ottone poi oltre a condurre lo trattengono); 2) distanziare il carburatore vuol dire aumentare il volume del carter-pompa con relativa perdita del potere di aspirazione della miscela fresca (e conseguente perdita di potenza); 3) montare il carburatore molto distante dal motore vuol dire avere degli ingombri diversi con possibilità che tutto l'apparato motore non entri più nel suo previsto alloggiamento; 4) possibilità di sganciamento del carburatore per effetto di vibrazioni, visto che ci saranno due attaccchi invece di uno (il primo per il tubo ed il secondo per il carburatore). Fai come ho consigliato a Raziel: posta le foto dettagliate di motore con attacco carburatore, e carburatore smontato ripreso da ogni angolazione con le misure precise dell'attacco sul carter. Assieme la troviamo la soluzione migliore!. Ciao. Placido.
Si style, in effetti anche io ho pensato che distanziare il carburatore diventa controproducente. In giornata vedo di postare le foto dato che mi sono portato il motore dietro (sono dai miei suoceri....).....
Penso comunque che la prima soluzione sia la migliore e cioè di togliere qualcosa dall imboccatura del carburatore. Ma secondo voi se poi ci metto solo il motorsil nel minuscolo spessore che posso ricavare potrebbe bastare per isolare un po' dal calore o la pasta non regge?
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Vecchio 30 ottobre 11, 14:19   #175 (permalink)  Top
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Probabilmente abbiamo capito l'arcano dei gradi di anticipo. In effetti nelle istruzioni parla di 28/30 gradi, ma, guardando bene l'immagine dove è riportato lo schema accensione-motore, questi gradi vengono calcolati dalla fine del sensore alla fine del magnete. Io invece empiricamente ero arrivato alla soluzione con le prove al banco, e poi avevo riportato nella discussione i gradi (circa 40) misurati col goniometro da centro sensore a centro magnete (il che equivale ai circa 28/30 di prima). Comunque bravo che ci hai dato la possibilità di migliorare le nostre conoscenze e di essere più precisi nel punto cruciale della trasformazione: la fasatura dell'accensione. Placido.
In effetti la tua spiegazione potrebbe dare risposta al dubbio.. Facendo una ricerca su google con "anticipo fasatura" si trovano un bel po di cose interessanti riguardo ai motivi e gli effetti di una fasatura piu anticipata o posticipata. Rimango in attesa della centralina che a breve dovrebbe arrivarmi, poi vi faccio sapere come va. Ho letto questa discussione con grande interesse e rinnovo i complimenti a Placido per aver condiviso le sue esperienze qui sul forum. Condivido inoltre i motivi che lo hanno spinto alla conversione, non avendo neanch'io necessita` di grandi performance motoristiche.
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Vecchio 30 ottobre 11, 20:46   #176 (permalink)  Top
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.... Condivido inoltre i motivi che lo hanno spinto alla conversione, non avendo neanch'io necessita` di grandi performance motoristiche.
A proposito delle performance delle nostre trasformazioni, ti inviterei a rileggere alcune mie riflessioni alle pag. 11 e 12. Al momento a me va bene così, e penso anche a te, visto che non ho alcuna velleità competitiva. Io ho smesso con le gare quando ho fatto l'1/8 pista (anni 80) e fuori strada (anni 90); l'agonismo e la ricerca esasperata di prestazioni alla fine stressa e trasforma un hobby (che dovrebbe rilassare e farti stare tranquillo) in competizione, rivalità, invidia e financo reazioni astiose. Non mi interessano più! Come ho scritto precedentemente un giorno che sono andato in pista a volare, l'attenzione degli astanti è stata tutta per il volo semplice e realistico del MIO modello, piuttosto che quello acrobatico spinto di un bravo smanettatore. Ho catalizzato il loro interesse, sono stato oggetto di domande e complimenti, non appena svelato il "mistero" di quel motore che non "fumava" pur non grippando, che mettevo in moto senza batteria di accensione, che usavo una miscela di colore diverso. Credimi: soddisfazione a 1000, altro che tic-toc (o come altro si chiama). Punti di vista, certo! Io mi diverto così e spendo .. 1 euro per una giornata di voli. Ripeto, al momento mi sta bene così, anche perchè voglio fornire a chi segue questa discussione parametri di funzionamento e di durata che soltanto lasciando le cose originali possono essere significative. Se però volessi più performance (ed appena sarò in pensione, a breve, mi riprometto di metterci mano), avrò davanti a me un'autostrada di possibilità e posso promettere fin da adesso che vi stupirò anche in questo. Non che mi interessa fare 3D, ma vorrei dare a chi vuol farlo l'opportunità di tornare allo scoppio senza sacrificare ingenti somme per acquisto di ettolitri di miscela nitro. Ho tante idee per raggiungere l'obiettivo ed al momento poco tempo per tradurle in progetti concreti. Ciao. Placido.
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Vecchio 30 ottobre 11, 21:28   #177 (permalink)  Top
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In effetti la tua spiegazione potrebbe dare risposta al dubbio.. Facendo una ricerca su google con "anticipo fasatura" si trovano un bel po di cose interessanti riguardo ai motivi e gli effetti di una fasatura piu anticipata o posticipata. Rimango in attesa della centralina che a breve dovrebbe arrivarmi, poi vi faccio sapere come va. Ho letto questa discussione con grande interesse e rinnovo i complimenti a Placido per aver condiviso le sue esperienze qui sul forum. Condivido inoltre i motivi che lo hanno spinto alla conversione, non avendo neanch'io necessita` di grandi performance motoristiche.
Sempre a proposito di performance, rileggi pure una mia riflessione più dettagliata del 19 ottobre a pag. 13.
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Vecchio 31 ottobre 11, 08:13   #178 (permalink)  Top
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Sempre a proposito di performance, rileggi pure una mia riflessione più dettagliata del 19 ottobre a pag. 13.
Ho disattive le immagini in firma e le pagine per me sono solo sei, non riesco quindi a capire ai post cui ti riferisci, ma sono sicuro che intendi performance invariate rispetto ad un 10 percento nitro, anch'io ho sempre volato al dieci..
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Vecchio 31 ottobre 11, 09:29   #179 (permalink)  Top
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Ho disattive le immagini in firma e le pagine per me sono solo sei, non riesco quindi a capire ai post cui ti riferisci, ma sono sicuro che intendi performance invariate rispetto ad un 10 percento nitro, anch'io ho sempre volato al dieci..
Ciao Paolo, ti riassumo le mie precedenti riflessioni:
" ... Beh, se altri volessero cimentarsi, penso troverebbero ampie delucidazioni per potere procedere speditamente. In fondo, ho voluto fare partecipe il mondo elimodellistico dei risultati dei miei esperimenti perchè se dovessimo essere in tanti, ognuno potrebbe dare suggerimenti utili agli altri ed alla fine potrebbe spronare anche qualche costruttore ad indirizzare investimenti in tale direzione. Se al momento i risultati ottenuti soddisfano dal punto di vista funzionale (partenza semplificata, usura tal e quale al nitro, nessuna corrosione interna, spegnimento in volo nessuno, risparmio carburante 25 a 1 (questo in pratica vorrebbe dire che ogni 10 ore di volo potrei ricomprare un altro motore solo con i soldi risparmiati dal carburante), modifiche al modello nessuna, peso al decollo uguale al nitro, ecc.), con piccoli investimenti si potrebbero elevare le potenze in maniera consistente, per eguagliarle a quelle degli stessi motori nitrati al 30% (basterebbe intervenire sui parametri proporzionalmente legati all'incremento della potenza: aumento della cilindrata e/o della pressione media effettiva e/o del numero di giri). Allora si che molte persone si riavvicinerebbero allo scoppio, con evidenti vantaggi per tutti. Vedremo .. "

" .. Uè, Claudio, guarda che sono tanti quelli che stanno seguendo questa discussione (ho anche tantissimi messaggi privati). All'nizio erano tutti scettici e consideravano i miei esperimenti cose impossibili, semplici eresie. Dopo i primi video, alcuni hanno cominciato a pensare che forse tanto strane non erano le mie idee, e che una certa fondatezza cominciavano ad avere. Per adesso chi non cerca prestazioni estreme, ma è interessato al divertimento guardando la propria tasca, ha in mano una nuova tecnologia che sta funzionando egregiamente. Dico "per adesso" perchè il futuro, su questa strada, è assolutamente aperto a tantissime ed interessantissime prospettive. Come ho scritto in precedenza, i parametri per incrementare le potenze sui motori a scoppio, portano a pensare che se i costruttori cominciassero a metterci mano, potrebbero in poco tempo e con pochi investimenti mettere sul mercato meccaniche competitive con gli equivalenti nitro nitrati al 30%. Io utilizzo uno scarico economico, ma se invece ne utilizzassi uno a risonanza, già solo questo particolare (ovviamente opportunamento accordato col motore) apporterebbe un incremento di potenza che potrebbe arrivare anche al 30% (come avviene nei motorini "truccati"). Su un carter per i 50, basterebbe un incremento del solo alesaggio (quindi lasciando inalterate le dimensioni del motore) per innalzare consistentemente la cilindrata, e quindi la potenza. Inoltre, se andiamo a guardare i diagrammi di potenza dei motori da corsa, ci accorgeremmo che gli incrementi non sono lineari, ma hanno un andamento esponenziale; in poche parole ciò vuol dire che se un motore gira a 18.000 giri ed ha una potenza di 2 CV, se lo si riesce a far girare a 19.000 l'incremento di potenza dovrebbe essere molto oltre la percentuale dell'incremento dei giri. Se le dilatazioni ed i materiali dei gruppi termici dei nostri motori, fossero fatte per reggere incrementi di regimi e di temperature, le potenze in breve crescerebbero a dismisura. Non è utopia, in questi scenari, ipotizzare motori glow (quindi piccoli, semplici e leggeri) già previsti per benzina, con potenze e prestazioni davvero mostruose. Appena avrò fatto altre ore di volo, oppure avrò i vostri dati sulla durata del motore, mi cimenterò nella fase di elaborazione per vedere fino a che punto posso tirare un motore..."
Scusate la ripetitività, ma è un piccolo riassunto della discussione e delle prospettive, ovviamente dal mio punto di vista..
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Vecchio 31 ottobre 11, 10:44   #180 (permalink)  Top
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Grazie per aver riesumato quei post.. Aggiungo che con il passaggio a benzina é possibile far funzionare decentemente motori ormai non piu abbastanza compressi per un funzionamento glow..
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