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Vecchio 10 febbraio 14, 22:34   #21 (permalink)  Top
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va bè, ormai metto anche una parte del tekin, anche se come già scritto le sigle dei componenti non ci sono...
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perchè negli esc è scritto non usare a bassi regimi?-tekin-rx8-1.jpg  
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Vecchio 11 febbraio 14, 00:39   #22 (permalink)  Top
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L'avatar di max_ferra
 
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Originalmente inviato da galaxy Visualizza messaggio
e questo è il kontronik con driver da 15ns...
Ciao
Hai capito bene ma c'e' un "ma...": i nanosecondi indicati sono quasi sempre furbescamente indicati come tempo di commutazione con carico resistivo, mentre il mosfet è assimilabile per semplicità ad un condensatore, per cui non è importante solo il tempo in nanosecondi che hai indicato quanto la corrente di picco erogabile per forzare velocemente la commutazione del mosfet. Poi come spesso accade è tutta un'alchimia: per una commutazione rapida occorre mettere insieme molti pezzetti: mosfet veloci, resistenze di gate più basse possibile, driver "prestanti", poi è abbastanza delicata stessa alimentazione per i driver.
Dal fronte firmware, se i driver funzionano a dovere, si può salire con la frequenza di commutazione e ridurre altri effetti come il funzionamento in "modo discontinuo" tipico di motori veloci e relativamente piccoli, e deleterio per l'efficienza a bassi regimi. Anche questo è un punto che va amalgamato con gli altri per trovare il miglior compromesso.
max_ferra non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 febbraio 14, 08:54   #23 (permalink)  Top
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Cmq negli esc x auto potrebbe esserci in tutti il sistema "free wheling" o a ruota libera, che instrada la corrente di ritorno, nei mosfet invece che nei diodi. Come si fa a capire se é così? Non ho ben chiaro se questo sistema fa parte del software o del circuito.
galaxy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 febbraio 14, 11:56   #24 (permalink)  Top
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L'avatar di cicciopasticcio74
 
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Un po' troppo a grandi linee, dai!
Hai ragione, ma poi alla fin fine fa quello. Ahimè non mi piace tanto l'elettronica, quindi, perlomeno per me, è importante solo sapere fisicamente, a livello concreto, quello che succede.
Comunque, anche se non mi è mai interessato più di tanto sino poco tempo fa, ritengo sia importante conoscere il circuito e come lavora. Quindi seguo con molta attenzione i vostri post
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Vecchio 11 febbraio 14, 11:56   #25 (permalink)  Top
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L'avatar di max_ferra
 
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Originalmente inviato da galaxy Visualizza messaggio
Cmq negli esc x auto potrebbe esserci in tutti il sistema "free wheling" o a ruota libera, che instrada la corrente di ritorno, nei mosfet invece che nei diodi. Come si fa a capire se é così? Non ho ben chiaro se questo sistema fa parte del software o del circuito.
In realtà è stato detto al contrario: il pilotaggio "free wheling" significa proprio far passare corrente sui diodi. Il pilotaggio per cui si aziona il mosfet al posto del diodo corrispondente (che peraltro è il diodo di body interno al mosfet stesso) è detto pilotaggio sincrono, è molto delicato, la fattibilità dipende dal tipo di driver utilizzato e dopodiché sono caxxi firmware.
Il pilotaggio sincrono non può essere sempre utilizzato ma è bene passare dal sincrono al freewheeling a seconda della condizione operativa (e del tipo di motore, e del tipo di carico, etc etc)

Come si fa a capire se un regolatore usa un metodo o un altro? Ora come ora mi viene in mente solo di collegare delle sonde con un oscilloscopio multicanale ai driver dei mos...
max_ferra non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 febbraio 14, 12:10   #26 (permalink)  Top
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A tutti quelli a cui interssa l argomento, non potete fare a meno di leggervi questa NEW - ESC vs ESC - HeliFreak

Era lì che avevo letto del circuito a ruota libera che bypassa la corrente al mosfet. Quindi é il contrario?! Ad ogni modo Nel manuale del kontronik in effetti é scritto che in base alla velocità ed al carico il free wh.... viene attivato automaticamente.
galaxy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 febbraio 14, 13:33   #27 (permalink)  Top
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L'avatar di max_ferra
 
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Originalmente inviato da galaxy Visualizza messaggio
A tutti quelli a cui interssa l argomento, non potete fare a meno di leggervi questa NEW - ESC vs ESC - HeliFreak

Era lì che avevo letto del circuito a ruota libera che bypassa la corrente al mosfet. Quindi é il contrario?! Ad ogni modo Nel manuale del kontronik in effetti é scritto che in base alla velocità ed al carico il free wh.... viene attivato automaticamente.
Il concetto è giusto, è il nome ad essere invertito. Il freewheeling si ottiene col diodo (o col mos spento che funziona da diodo), il pilotaggio sincrono si ottiene attivando il mosfet quando questo sta funzionando da diodo in modo da ridurre la caduta.
Se nel manuale kontronik hanno scritto diversamente hanno sbagliato, la definizione ed il concetto in elettronica di potenza è chiara.

Edit: ho guardato i link che hai indicato. Parlano di passive free wheeling col diodo e active freewheeling col mos che si accende. In questo caso nello schemino è scritto correttamente "synchronous rectification", che è il termine universalmente usato: chiamarlo "active freewheeling" mi è nuovo...
max_ferra non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 febbraio 14, 13:41   #28 (permalink)  Top
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Ok. Adesso é chiaro.
galaxy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 febbraio 14, 13:50   #29 (permalink)  Top
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Comunque pensavo... se si ritiene che in un determinato modello si utilizza per lo più il gas parzializzato o giù di lì e raramente al massimo, si potrebbe pensare di optare per un esc automodellistico solo solo per ottimizzare l efficienza. In un grosso modello con grosse richieste di corrente i pesi ed i prezzi degli esc si equivarrebbero. Anzi... rimarrebe solo da verificare la curva del gas di un esc da auto disattivando la retromarcia e cercando fi avere tutto il range dello stick o quasi
galaxy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 febbraio 14, 15:48   #30 (permalink)  Top
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L'avatar di Archi
 
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Qui mi sembra che sia stata fatta parecchia confusione.

1. I mosfet non vanno mai in conduzione continua (teoricamente potrebbero andarci solo al 100% con il motore a pieni giri, altrimenti devono commutare al 10% come al 99%, quindi le perdite per commutazione sono un problema costante indipendentemente dal regime di rotazione.

2. Fare un driver veloce per un mosfet non è assolutamente un problema, si fanno per qualunque frequenza anche per potenze molto maggiori e per semiconduttori molto più micragnosi di un mosfet.

Un azionamento ben realizzato deve scaldare meno ai bassi regimi che non agli alti. Il fatto che gli esc utilizzati su aerei ed elicotteri non rispettino questa regola la dice lunga sulla qualità del loro firmware.

Se a basso regime si scaldano, vuol dire che stanno alimentando di merda il motore, vuol dire che a fronte di una potenza attiva bassa, viene prodotta una quantità enorme di potenza reattiva che rimbalza tra motore ed esc.

Un esc da macchina tutto questo non se lo può permettere e quindi chi lo costruisce è costretto a fare un firmware molto più furbo, tutto qui.

Ancora una cosa. La velocità di commutazione dei semiconduttori è sempre un parametro di progetto. Un'alta velocità consente un minor surriscaldamento dell'azionamento, ma aumenta la produzione di disturbi elettromagnetici, e su questo è sempre necessario trovare il giusto compromesso.

Ciao.
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