E-flite Blade mCP X BL

[Helimat]

oh no!!!

comunque una prova con quello nuovo la faccio perchè 2 lipo buttate così...

vedremo vi faccio sapere

[maRRRco]

Originalmente inviato da liftbag

Quello che pensavo.

Sai, ai tempi dell'mCP X full BL, avevo preso anch'io la strada di esagerare con i grommets ed adoravo la stabilità che mi regalavano.
Ma a poco a poco, mi stavo rendendo conto che qualcosa non andava, cioè mi pareva stabile, ma anche un poco lento nelle rotazioni.

Allora ho provato a toglierli tutti, ed è tornato veloce schizzato nei flip come l'mCP X sa fare.

E' la prova che i servi lavorano sotto uno sforzo tale che ne rallenta di brutto persino la velocità di risposta.

La cosa mi ha fatto considerare che sostituire spesso i servi, quella si che è una spesa, e da allora, sempre grommets, ma con giudizio, e faccio sempre la prova di staccare i pushrod per verificare il grado di resistenza al movimento dei componenti dell'albero.

Bisogna considerare anche che talvolta ci occupiamo diligentemente di ridurre i laschi nella meccanica della testa, senza accorgerci che spesso è dal mozzo del piatto che provengono la maggior parte dei laschi.

Un'altro punto poco considerato è l'inserzione dei pushrod sui servi (il terminale piegato a U) e l'equipaggio mobile del servo.
Alcuni servi, anche da nuovi, manifestano più lasco nel braccetto rispetto ad altri (purtroppo), e col tempo la situazione peggiora.
Anche l'inserzione può essare causa di giochi, soprattutto dopo molto utilizzo (e consumo).

Se un servo molto usato funziona ancora bene ma presenta il foro un po' consumato con il pushrod che ci balla dentro, si può rimediare usando il foro mediano, provando ad allargarlo a tentativi ripetuti con una ago caldo (non rovente), fino a quando il pushrod entra con forza. Poi occorrerà naturalmente avvitare la testa del pushrod q.b. per ristabilire il livellamento del piatto

Ciao
anche io sto seguendo la strada della rigidità, e devo dire che dopo la modifica degli elastici e l'uso di grommet o oring parecchio duri, i traballamenti del mio v1 sono scomparsi anche nelle discese più brusche e nelle conseguenti stoppate.
I risultati raggiunti invece su altri aspetti sono parecchio in contrasto coi tuoi, ad esempio non mi è sembrato che la velocità nei flip sia stata intaccata, al massimo sono diventati più "rotondi", invece sul piano della stabilità ho parecchi dubbi, da quando ho aggiunto anche un altro elastico e oring da 90 sulle pinze portapale, il modello accusa un comportamento nevrotico di rotore, con un suono che non fa presagire nulla di nuovo, come se il gain fosse eccessivamente alto e la testa troppo rigida.
Ed in effetti le reazioni sono fulminee e secche, troppo, tanto che visibilmente causano vibrazioni che si ripercuoto sulla coda.
Eppure non c'è tutta questa rigidità muovendo i linkage a mano.

[liftbag]

Originalmente inviato da maRRRco

Ciao
anche io sto seguendo la strada della rigidità, e devo dire che dopo la modifica degli elastici e l'uso di grommet o oring parecchio duri, i traballamenti del mio v1 sono scomparsi anche nelle discese più brusche e nelle conseguenti stoppate.
I risultati raggiunti invece su altri aspetti sono parecchio in contrasto coi tuoi, ad esempio non mi è sembrato che la velocità nei flip sia stata intaccata, al massimo sono diventati più "rotondi", invece sul piano della stabilità ho parecchi dubbi, da quando ho aggiunto anche un altro elastico e oring da 90 sulle pinze portapale, il modello accusa un comportamento nevrotico di rotore, con un suono che non fa presagire nulla di nuovo, come se il gain fosse eccessivamente alto e la testa troppo rigida.
Ed in effetti le reazioni sono fulminee e secche, troppo, tanto che visibilmente causano vibrazioni che si ripercuoto sulla coda.
Eppure non c'è tutta questa rigidità muovendo i linkage a mano.

Non saprei. Quando avevo esagerato con i grommets (e senza elastici, allora non c'erano) anche la rotazione dello stick del ciclico a eli fermo ti faceva capire che i servi sforzavano.
Poichè avevo ben sei V1 e un V2, la spesa di gran lunga più onerosa sui materiali di consumo era diventata quella dei servi, che si guastavano con frequenza sospetta.
È quindi diventato imperativo per me preservarne il funzionamento più a lungo possibile.
Da allora e ancora oggi ripongo una maniacale attenzione a ridurre al meglio i giochi senza irrigidire la meccanica dell'albero.
In pratica preferisco una cura blanda col minimo di effetti collaterali ad una cura drastica irrispettosa nei confronti dei servi.



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[edubu]

@Paolo /Marco

Io credo che siamo arrivati ,partendo da esperienze diverse , a risultati uguali .

voglio dire che tra giochi del servo , dei " buchini " , dei pushrod , elastici , gommini ecc abbiamo tutti i dati per valutare costi e benefici del loro uso come del loro " abuso" anche in funzione dell'invecchiamento dei singoli pezzi ...siamo perfettamente in grado di capirlo .


Dove cambia la nostra personale " logica " di intervento e ' su quello che cerchiamo di ottenere : io personalmente ho chiaramente in testa la resa della precisione del Gaui 200con fly o anche del Nano ( ma come " dico io " ) e con tutti i modelli " ricercò " quella precisione anche ( eventualmente " a discapito di " altro " .

Mi sembra di capire che te Paolo ricerchi il flip al fulmicotone " potenza e velocita '" e che invece te Marco sia il più attento ad ogni " sfumatura " complessiva ...un "inge "insomma

Questa e ' l'idea che mi sono fatto

[Helimat]

Alla fine ho preso questo:
L' Hitec Multi Charger X1



Ho comprato l'adattatore per la batteria. Quella che da carica dava le celle 3,90 volt e 4,40 volt ora è scarica e un pò gonfia e l'ho buttata.
L'altra da scarica ha le celle rispettivamente 3,64 volt e 3,87 volt e la ritengo buona.
E' quella che vedete in carica qui.



Questo è il display durante la carica



Dopo tante difficoltà spero ora di poter volare... in pace

Cosa ve ne pare?

[Buddyclub]

È un gran bel caricatore, sicuramente meglio del b6

[Helimat]

oh, ti ringrazio
per fortuna va...
l'ho pagato 89€ a confronto dei 40€ del b6, almeno li vale

intanto ha recuperato la batteria in forse ri-bilanciandola mentre quella gonfia è cestinata.

[liftbag]

Originalmente inviato da Helimat

oh, ti ringrazio
per fortuna va...
l'ho pagato 89€ a confronto dei 40€ del b6, almeno li vale

intanto ha recuperato la batteria in forse ri-bilanciandola mentre quella gonfia è cestinata.

E' meglio che quella gonfia la tieni un paio di giorni in acqua e sale, magari dopo aver recuperato il connettore tagliando i fili uno per volta (per evitare cortocircuiti) da dove escono dalla lipo.
Cestinarla così è rischioso, potrebbe incendiarsi facendo danni.

[Helimat]

nel volato semplice (hovering e movimenti lenti, quello che faccio io) si sente la differenza tra pale fast flight e pale high performance?

[azztek]

Originalmente inviato da Buddyclub

È un gran bel caricatore, sicuramente meglio del b6

Il B6 rimane un prodotto fantastico, ha un prezzo molto conveniente e sta all'altezza dei cugini piu costossi. Non vale spendere 100 euro per un caricabatterie che ha l'ostesso menu come B6 ma solo qualche watts e amperes in piu. Per un caricabatterie che sta davvero sopra Bantam e B6 devi spendere molto molto dipiu...
Qui il B6 costa solo 27,90 euro! (sito italiano molto serio e velocissimo con la spedizione)