Compass WARP 360

[bladebuster]

Originalmente inviato da STENO

Il motore stock....

Ha fatto kakare addosso tutti ma pare che Compass dica di non preoccuparsi che daranno + info + avanti MA che ad ogni modo non si spacca nulla per cui di volare tranquilli...

cactus!
ma possibile che abbiano imparato tutti a progettare con gli std aeronautici?
è l'unica industria dove è accettabile attraversare le frequenze proprie nelle fasi transitorie, al fine di contenere pesi e masse e fare le cose rotanti snelle e "tirate"...

cosa non si fa per vendere i ricambi!!!

[bandit]

che vuol dire quello che hai detto?

[Vadafer]

infatti Blade, non sei astato molto chiaro

[bladebuster]

Originalmente inviato da bandit

che vuol dire quello che hai detto?

Chiedo scusa, ci riprovo.

ogni oggetto rotante mostra delle frequenze (velocità di rotazione), che sono un "modo proprio di vibrare", ossia se lo si fa ruotare a quei regimi, si possono innescare deformazioni (flessioni, ma anche torsioni), la cui intensità aumenta a dismisura, portandolo alla risonanza.
Esempio statico: il bicchiere di cristallo che si spezza se un soprano bravo ci canta vicino...(eccita le frequenze proprie del bicchiere, quello vibra e si deforma sempre più, finchè oltrepassa i limiti di resistenza e si spacca). Sempre col bicchiere: se inumidite la punta del dito, e lo lasciate scorrere sul bordo, il bicchiere "suona" con un certo tono: se insistete, si può anche spaccare. se ci versate un pò di liquido, cambia il "tono", cioè cambia al frequenza a cui risuona (sono cambiati i vincoli).

Tali frequenze sono caratteristiche della geometria, distribuzione masse, materiali e elasticità dei supporti/telaio, quindi ogni progettista che si rispetti, cerca di fare le cose in modo che, nella normale vita operativa, i propri manufatti siano più rigidi, le frequenze proprie sono tutte ben superiori a quelle di funzionamento, e la risonanza viene evitata.

Fanno eccezione quelle branche, tipo appunto aeronautico ed aerospaziale, dove per ragioni di peso le cose fanno fatte all'osso, "tirate", appunto, e gli organi rotanti, ma non solo, ne risultano molto snelli e flessibili. Ma a quel punto, sia proceduralmente sia con protezioni adeguate, si fa in modo che il pilota possa attraversare tali regimi senza danno e non vi debba/possa permanere. cosa che non sempre si può ottenere in altri campi (pensate la Fiat che scrivesse: evitate di andare in 4 a 67,38 km/ora, pena la distruzione dell'albero motore...)

E' a questo punto scontato che, durante gli avviamenti o i transitori, il corpo rotante si trovi a ruotare, per poco tempo, alle frequenze che potrebbero portarlo in risonanza e addirittura distruggerlo, se non ne esce in fretta.

Se volete un ottimo esempio, è quanto accade alla coda del 130 durante lo spool up: incontra una frequenza critica, e se ce lo teniamo, la coda esplode; se acceleriamo (come siamo invitati a fare), la coda smette di vibrare cosi intensamente.
E furbescamente il costruttore invita a non stazionare a quel regime...
Ovvio che un ruolo fondamentale ce l'hanno giochi e supporti, masse, sbilanciamenti etc

Spero di essere stato un pelo meno oscuro, altrimenti cerco qualche riferimento più rigoroso.

[sescot]

Originalmente inviato da bladebuster

Chiedo scusa, ci riprovo.

ogni oggetto rotante mostra delle frequenze (velocità di rotazione), che sono un "modo proprio di vibrare", ossia se lo si fa ruotare a quei regimi, si possono innescare deformazioni (flessioni, ma anche torsioni), la cui intensità aumenta a dismisura, portandolo alla risonanza.
Esempio statico: il bicchiere di cristallo che si spezza se un soprano bravo ci canta vicino...(eccita le frequenze proprie del bicchiere, quello vibra e si deforma sempre più, finchè oltrepassa i limiti di resistenza e si spacca). Sempre col bicchiere: se inumidite la punta del dito, e lo lasciate scorrere sul bordo, il bicchiere "suona" con un certo tono: se insistete, si può anche spaccare. se ci versate un pò di liquido, cambia il "tono", cioè cambia al frequenza a cui risuona (sono cambiati i vincoli).

Tali frequenze sono caratteristiche della geometria, distribuzione masse, materiali e elasticità dei supporti/telaio, quindi ogni progettista che si rispetti, cerca di fare le cose in modo che, nella normale vita operativa, i propri manufatti siano più rigidi, le frequenze proprie sono tutte ben superiori a quelle di funzionamento, e la risonanza viene evitata.

Fanno eccezione quelle branche, tipo appunto aeronautico ed aerospaziale, dove per ragioni di peso le cose fanno fatte all'osso, "tirate", appunto, e gli organi rotanti, ma non solo, ne risultano molto snelli e flessibili. Ma a quel punto, sia proceduralmente sia con protezioni adeguate, si fa in modo che il pilota possa attraversare tali regimi senza danno e non vi debba/possa permanere. cosa che non sempre si può ottenere in altri campi (pensate la Fiat che scrivesse: evitate di andare in 4 a 67,38 km/ora, pena la distruzione dell'albero motore...)

E' a questo punto scontato che, durante gli avviamenti o i transitori, il corpo rotante si trovi a ruotare, per poco tempo, alle frequenze che potrebbero portarlo in risonanza e addirittura distruggerlo, se non ne esce in fretta.

Se volete un ottimo esempio, è quanto accade alla coda del 130 durante lo spool up: incontra una frequenza critica, e se ce lo teniamo, la coda esplode; se acceleriamo (come siamo invitati a fare), la coda smette di vibrare cosi intensamente.
E furbescamente il costruttore invita a non stazionare a quel regime...
Ovvio che un ruolo fondamentale ce l'hanno giochi e supporti, masse, sbilanciamenti etc

Spero di essere stato un pelo meno oscuro, altrimenti cerco qualche riferimento più rigoroso.

Ma chi sei?

Si, bravo te, spara pure, tanto chi vuoi che metta in discussione questa tesi?

Complimenti!

[MIKYCIANCIO]

Sinceramente notai immediatamente questa risonanza già al banco prima di montare le pale,e mi fermai subito,la prima cosa pensai che il motore fosse difettoso oppure che erano sbagliati i parametri dell'esc ,ma dopo un po di tentativi che addirittura peggioravano la situazione decisi di smontare il motore e notai che un po la cassa toccava lo statore visto i graffi,inviai immediatamente una email a Sebastian il quale mi disse di non preoccuparmi e che potevo star tranquillo perché il motore era molto basso di kw ed era normale a quel regime facesse cosi! Siccome non sono propiamente daccordo ho fatto varie prove e alla fine ho inserito una seconda rondella sull'asse in fondo alla cassa questo riduceva quella risonanza...Vedremo cosa succede piu avanti per ora ho fatto una trentina di scariche.
Saluti

[helipier]

Alla faccia dei pollici arrugginiti
Bello questo WARP, viste le capacità del collaudatore si potrebbe avere un video di autorotazione dove vedere in pratica il comportamento del mezzo?

[helipier]

Originalmente inviato da bladebuster

Chiedo scusa, ci riprovo.

ogni oggetto rotante mostra delle frequenze (velocità di rotazione), che sono un "modo proprio di vibrare", ossia se lo si fa ruotare a quei regimi, si possono innescare deformazioni (flessioni, ma anche torsioni), la cui intensità aumenta a dismisura, portandolo alla risonanza.
........
Spero di essere stato un pelo meno oscuro, altrimenti cerco qualche riferimento più rigoroso.

Caro collega, che piacere leggere le tue spiegazioni.
Bei ricordi....
In questo caso specifico però dubito sia stato fatta una progettazione così accurata, basta vedere il sovradimensionamento di alcuni particolari (cuscinetti manine coda e cuscinetti testa rotore piuttosto grossi per un "450"), ciò non toglie verità al tuo discorso e non toglie meriti a chi ha progettato il warp che ripeto mi sembra veramente ben fatto e interessante...
A presto

[bladebuster]

Originalmente inviato da sescot

Ma chi sei?

Si, bravo te, spara pure, tanto chi vuoi che metta in discussione questa tesi?

Complimenti!

trent'anni fa, avrei anche tirato fuori le formule...a mente! adesso, tirare giù i libri dal ripiano "stellare" mi costa troppa fatica

PS: ci sarà qualche "baldo giovine" che ne saprà di più, o no??

[bladebuster]

Originalmente inviato da helipier

Caro collega, che piacere leggere le tue spiegazioni.
Bei ricordi....
In questo caso specifico però dubito sia stato fatta una progettazione così accurata, basta vedere il sovradimensionamento di alcuni particolari (cuscinetti manine coda e cuscinetti testa rotore piuttosto grossi per un "450"), ciò non toglie verità al tuo discorso e non toglie meriti a chi ha progettato il warp che ripeto mi sembra veramente ben fatto e interessante...
A presto

OT
c'è anche il rischio che colleghi in senso stretto lo siamo stati davvero, (vedo che sei di Roma: io li ho "dato", tra il 1983 e 1989, alla allora unica Università
Fine OT

Devo averlo sul banco (prima o poi...), ma dai filmati sembra che abbia a che fare proprio col motore...Edit: mi sono accorto ora della testimonianza di Miky: tutto chiaro!
Circa la qualità della progettazione, condivido! credo che, come sul 130, siano incappati loro malgrado in un "poor design" di qualche sistema, tutto sommato innocuo. sicuro che lo aggiusteranno prima o poi!