ELY Q 50 vsion eccolo....

[pavel59]

si tratta di un apprezzamento sincero.
Per il resto quoto, poi stop se no ci rinchiudono in una Chat..

Dì al boss di rispondermi su Skype, quando hai occasione.

Bye

Paolo

[pavel59]

quoto: "...ma ancora non capisco… dove su siti americani e internazionali ne stanno esaltando tutte le qualità estetiche e non… dall’Italia niente… che strano paese è il nostro!!!..."

Quoto tutto il tuo messaggio, in particolare le righe riprese qui sopra.

Puetroppo il nostro è uno strano Paese fatto di 100 campanili e moltissimi campanari.

Non conosco bene l'ambiente del modellismo, ma per quel che ho constatato di persona (molti anni fa e più di recente) non è diverso dalla maggior parte delle attività sportive o ricreative praticate in Italia.

Un gran chiacchericcio, grande esibizione delle qualità acquisite (di solito mediocri), massima abilità nello sparlare degli altri e poi .. se appena si mettono i piedi fuori dai confini.. splosh ! ! ! ! ! un gran bagno ...

All'estero, solitamente, c'è più interesse nello sport praticato che in quello esibito o chiaccherato, ci si diverte e si prova, senza pregiudizi.

Quello che asserisco l'ho verificato di persona in diverse occasioni, in particolare mi riferisco al paracadutismo cui ho dedicato parecchi anni.
Ho saltato e lavorato con i più grandi campioni (io non lo ero, ma ci ho lavorato un pò producendo dei film) e tutti si sono dimostrati sempre veri appassionati, disponibili con tutti e senza pregiudizi nei confronti delle persone e dei materiali. Un vero appassionato non guarda con cosa vola, ci vola e basta.

Basti dire che qui da noi continua ad andare in TV una cara amica, che però .. .in aria non ci sa stare punto (l'ho filmata per lavoro e so cosa dico). Però chiacchera ed è carina ...
:-)

Su questo 3D mi sembra uguale, io ho cominciato a seguirlo per curiosità, giusto per leggere cosa se ne diceva in giro, indipendendemente dal giudizio di ElyQ, per capire un pò l'evoluzione.

E mi sono subito imbattuto (Gennaio o Febbraio se ben ricordo) in giudizi feroci (e del tutto gratuiti e privi di fondamento) di alcuni dei tribuni di oggi.
Senza mai aver visto un prodotto ElyQ, senza avere la minima idea di cosa stessero parlando, eppure sputavano sentenze e un mare di liquame.

Sono rimasto sconcertato, ed ho seriamente dubitato sulla sanità mentale del management di ElyQ nell'avventurarsi in un mondo così.

Comunque, nel paracadutismo - lentamente - la musica (mi dicono) è cambiata, non ancora del tutto ma in linea di massima s'è fatto un passo avanti.
dai che c'è speranza (vola che ti passa).

Paolo

[BlackSheep]

ehi ehi...io ho sempre parlato bene del Vision 50...l'ho visto un po di tempo fa svolazzare con Szabo e Kim..e ne son rimasto affascinato...sia esteticamente sia per com'è fatto che per come vola....

Prima o poi me ne comprerò uno...

[tarzanboy]

Indubbiamente è un bel modello, questo è innegabile, solo che certi interventi sono parecchio strani e un po campati per aria, lo dimostra il fatto che un ingegnere, più che parlare di "forze" dovrebbe parlare di "sforzi", visto che si riferiva all'aspetto strutturale del prodotto...o mi sbaglio?
Infine i "veicoli aerei", si chiamano "velivoli"
Poi devo ancora capire cosa si intenda per "trasversali"...
Comunque direi che è meglio fare un "passaggio basso" sulla questione e "ridare passo"...

[tarzanboy]

Dimenticavo, Pavel59, complimenti per il design, finalmente qualcosa di bello che nasce in Italia, e complimenti anche alla "squadra" per il lavoro svolto, senz'altro impegnativo.

[pavel59]

Grazie Tarzanboy,
a dire il vero, non credo che abbiamo realizzato nulla di speciale, ElyQ si è riproposta di realizzare un buon prodotto e che fosse anche gradevole nell'aspetto, adatto ad un pubblico sufficientemente vasto.

Doveva quindi avere un appeal gradevole per chi si avvicina alla disciplina e, allo stesso tempo, non risultare penalizzante per chi - già esperto - desiderasse applicarsi al volo 3D avanzato.

Il mio lavoro è stato quello di coniugare questi due aspetti.

Il mio sospetto è che molte critiche vengano da persone con una visione un tantino estrema, è come se andassimo in un circuito di F1 chiedendo ai piloti un giudizio su una vettura "impreziosita" con dettagli non strettamente funzionali. Il giudizio sarebbe ovviamente pollice verso, ed è comprensibile.

Al tempo stesso, un pilota alle prime armi, spesso desidera una gratificazione anche estetica, pertanto una carenatura essenziale, spartana, potrebbe risultare inadeguata, finirebbe per "impoverire" il modello.

Un'azienda che si pone sul mercato deve necessariamente considerare queste diverse necessità.

Ricordo che, quando ci furono riportate alcune aspre critiche all'estetica del modello (peraltro di tono estremo, assoluto e mai motivate con razionali obiezioni tecniche o funzionali) io dedicai parecchio tempo ed energie per reperire tutta la documentazione possibile sull'esistente.
Se devo essere sincero, ricordo di essere rimasto piuttosto perplesso. Nella mia ricerca, infatti, non avevo trovato nulla che riconducesse - anche minimamente - ad un qualche intervento di design (non dico style, ma design).

Nel complesso potrei azzardarmi a definire con "zero assoluto" il valore del design nel campo delll'eli-modellismo 3D.

Altra storia, se prendiamo in considerazione i principali marchi commerciali all-purpose, nomino solo il Raptor perchè mi viene in mente con facilità.
In quel caso, è evidente il lavoro di design, di impostazione tipicamente commerciale (classificabile alla voce Giocattolo, Intrattenimento tecnologico ecc.) comunque pregevole e senz'altro rispondente alle specifiche del marketing. Sicuramente adatto ed immediatamente riconoscibile dal mercato di riferimento.

Un'azienda (che deve fare i conti con il mercato) non può esimersi da queste valutazioni, tutto il resto sono chiacchere, giochini o, eventualmente, pregevoli realizzazioni artigianali con un potenziale di mercato risibile.

A qualcuno tutto ciò potrà sembrare gretto, riprovevole, disgustoso, orripilante ... è semplicemente il mercato. Ed è al mercato che si deve, comunque, lo sviluppo di tutti quei fantastici accessori che consentono agli smanettoni di mettere insieme le loro splendide ed uniche macchine volanti.

E per chi non lo sapesse, industrial design non significa fare oggetti esteticamente alla moda, o semplicemente "diversi" ed "originali".
Significa, invece, rendere sicuri, funzionali, efficienti e gradevoli degli oggetti di produzione industriale, estetica ed originalità sono componenti del mix ma non primarie.

Questo si traduce in un telaio smontabile ma adeguatamente rigido (per una facile manutenzione ma anche per il passaggio dalla motorizzazione a scoppio a quella a benzina) in accessori comuni a vari modelli (perchè no, anche della concorrenza), e tanti altri dettagli.

Adesso però mi fermo, altrimenti rischio di passare per uno spot ambulante della ElyQ e decisamente non sento di esserlo.
Oltretutto la mia collaborazione con loro è stata del tutto occasionale e limitata, in virtù di un lungo trascorso professionale comune.

Vorrei chairire che i miei inteventi sono stati causati solo ed unicamente da un istintivo moto interiore di ribellione, nel leggere tanti attacchi gratuiti ed immotivati.
Io mi ero collegato solo per sapere com'era andata al 3D master, non avendo trovato altre informazioni se non quelle strettamente relative ai risultati.

E vorrei anche precisare che il mio post in risposta ad Alex non aveva nulla di anti Italiano o di denigratorio nei confronti dei tanti sinceri appassionati che si dedicano alle varie discipline sportive o ricreative.
Volevo semplicemente stigmatizzare l'ingombrante presenza di certi personaggi, che - credo in ogni settore - tendono ad imporsi come "campioni" riconosciuti della disciplina e traggono linfa vitale per il loro ego dispensando dosi della loro patetica "esperienza" ad una schiera di ignari seguaci (vittime predestinate).
Queste figure non si esibiranno mai in competizioni serie, ma rimarranno nella propria corte a favoleggiare e malignare di questo o quello.

Nelle mie rare frequentazioni dei campi di volo RC ho avuto modo di riconoscere qualche personaggio simile, non mi meraviglierei troppo se dietro a qualche critica particolarmente velenosa si celasse qualche risentimento personale.

E' per questo, che mi sono permesso di intervenire, e mi scuso con tutti per la prolissità dei miei interventi, un vizio antico che difficilmente riuscirò a sconfiggere.

Buon volo a tutti

Paolo

[tarzanboy]

Quoto in pieno, soprattutto la filosofia della ricambistica, per quanto riguarda il design, bisogna dire che è vero, non sono stati fatti grossissimi passi in avanti negli ultimi 10-15 anni, per il semplice fatto che comunque tutti i modelli di oggi si basano su una architettura costruttiva di provata efficienza, affidabilità e longevità (in onore dell'Ing.Schlueter, se vogliamo il pioniere
dell'elimodellismo).
Ciò su cui è stato investito molto,soprattutto negli ultimi anni, sono i materiali, ed è grazie a queste ricerche (unitamente ai progressi in campo elettronico ovviamente...), per la maggior parte travasate o comunque ricavate dall'industria aeronautica full-size, se oggi possiamo fare determinate manovre, 15 anni fa soltanto lontanamente immaginabili.

[BlackSheep]

quoto appieno...

[m.rik]

Originalmente inviato da andrea_caru

per il resto e' brutto come il culo..ma brutto brutto brutto..

Non intendo scadere nel volgare ma la battuta è inarrestabile ed inevitabile :
Quella è una delle parti del corpo femminile che piace molto e piace a molti !!!!

Il tuo può quindi essere inteso come "un gran bel ****" (complimento) !

[Andrea_m]

Mi scuso con il "purista" tarzanboy riguardo al “veicolo, agli sforzi, traverse e trasversali”. Scherzi a parte: quello che intendo e che mi è piaciuto è il fatto che (sia pur brevemente è spiegato sul sito e lo si vede anche dalla prima foto in alto a sinistra di questo link ElyQ Spa) il clutch bell, il pignone principale e il main gear è posizionato sulla parte superiore ed è separabile.
Ora il pignone principale genera la coppia, il main gear, collegato all’albero principale, genera la contro coppia gli stessi sono posizionati sullo stesso piano che a sua volta rispetto al sistema è una traversa. Quest’ultima, per principio e per come è strutturata, è impossibile abbia flessioni di nessun tipo nelle direzioni delle forze. Ovviamente vi è sempre il beneficio dell’inventario perché non l’ho mai visto dal vero, ma se quando ha detto pavel59 (grazie per il tuo intervento professionale ogni tanto se ne sente il bisogno); che è stampato iniezione rinforzato in fibra di carbonio e con l’aggiunta di quanto si può vedere dalle varie foto mi sembra non vi siano dubbi.
Gli eventuali punti critici riguardo l’unione della parte superiore e inferiore ora mi è impossibile esprimere giudizi… ma vedendo la complessità degli stampi (soprattutto di quello relativo alla parte superiore)…credo vi sia stato un investimento non inferiore ai 300.000 euro (senza considerare la parte di ricerca e sviluppo) e se quanto dice pavel59 la sperimentazione è durata circa un anno fatta da piloti di quel livello… credo che ci siano sufficienti garanzie…
Complimenti anche a pavel59 per il design, che come ho detto con il mio primo post è bellissimo come lo è tutto l’eli e complimenti anche allo staf eliq che da come si presenta e come ha realizzato questo progetto denota professionalità e stile non rilevabile in altre compagnie che oprarano in questo settore.
Ora basta altrimenti dovrò fare fattura a eliq