11 giugno 08, 01:00 | #101 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-01-2007 Residenza: valdarno
Messaggi: 1.997
| Citazione:
1 cella 350 amper circa 1300w ma.....vogliamo scherzare.... | |
11 giugno 08, 09:17 | #102 (permalink) Top | ||
User | Citazione:
Citazione:
Distinguete la teoria dalla pratica..... Watt = Volt x Ampere quindi 1300 watts = 3,7 Volts (1 cella) x 351,51 Amperes oppure 1300 watts = 22,2 Volts (6 celle) x 58,55 Amperes e cosi via..... Questa è la teoria in un "mondo perfetto" Poi occorre fare i conti con la pratica, cioè con i limiti fisici degli apparati che siamo utilizzando......(efficienza, capacità etc etc etc). Ciao
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11 giugno 08, 15:53 | #103 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-06-2007 Residenza: dintorni di Venezia
Messaggi: 5.234
| direi sia James Watt, sia Georg Simon Ohm, sia André-Marie Ampère, sia Alessandro Volta
__________________ 2x Prôtos Carbon Stretch FBL:MKS9660 / MKS9670 + BEASTX detti "i gemelli" Acrobat Shark FBL +BEASTX detto "Emmenthal / Mucca" Ultima modifica di urgno : 11 giugno 08 alle ore 15:57 |
11 giugno 08, 22:32 | #104 (permalink) Top | ||
User Data registr.: 01-12-2004
Messaggi: 1.348
| Lasciamo stare i morti........ Mi dispiace, ma per me uno è conseguenza dell' altro. Sono in accordo con James Watt, ma bisogna applicare la formula nel contesto corretto..... Io considererei le formule come dei strumenti, bisogna saperle applicare al giusto contesto. Allora: Un motore BL può essere considerato come una resistenza, quindi vale: V=RxI ( qui non si scappa ) Dove R= [(pXL)/S] .... p=resistività, L = lunghezza, S= sezione 1-- Secondo voi, possiamo dire che la resistività del filo di rame del nostro motore è costante ? ( a meno delle minime variazioni in funzione della temp ) Io direi di SI. 2-- Secondo voi, possiamo dire che la lunghezza del filo di rame è costante ? ( ameno delle variazioni in funz. della temp ) Io direi di SI. 3-- Secondo voi, possiamo dire che la S è costante ? ( ameno delle variazioni in funz. della temp ) Io direi di SI. QUINDI R è costante....... Usando la formula vista in precedenza: V=RxI secondo le Vs. ipotesi all' aumentare della V diminuisce I...quindi R aumenta.......ma se siete d' accordo che R è costante, capite che qualcosa non và. Un conduttore percorso da corrente ad una determimata V genera una W, ,ma la I dipende solo dalla V Il nostro rotore è assetato di potenza, non gli basta mai...quindi non abbiamo mai la stessa richiesta lato utilizzatore, perchè è in equilibrio tra la massima potenza del motore e la sua richiesta ( che è sempre molto > di quella erogabile. ) W=VxI è vera nel momento che misuriamo la nostra V e la nostra I, e ci indica la potenza in ingresso al motore. Se noi conosciamo W, perchè misurata all' albero motore, e conosciamo V o I allora possiamo dedurre l' incognita. ( ovviamente a meno delle perdite ) Citazione:
Citazione:
Ovviamente se non ho fatto le dovute considerazioni, sarò compiaciuto ad imparare ed ascoltare qualcosa di nuovo. Saluto | ||
11 giugno 08, 23:54 | #105 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Per la determinazione della corrente (semplificando) occorre considerare la coppia resistente applicata, la forza contro elettro motrice generata, la velocità di rotazione dipendente dalla tensione applicata etc etc etc. Ma cosi andiamo fuori argomento del 3ad............. Ciao
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12 giugno 08, 00:22 | #106 (permalink) Top | |
User Data registr.: 01-12-2004
Messaggi: 1.348
| Citazione:
Voglio solo la ragione su questi due punti ( dopo la mia spiegazione o personale interpretazione dei fatti ) LA POTENZA NON E' COSTANTE IN UN MOTORE BRUSHLESS !!! ALL' AUMENTARE DELLA TENSIONE AUMENTA LA CORRENTE !!! Mi basta un si o no,perchè se mi sbaglio ti invito a spiegarmelo in un' altro 3ad o in pv. Questo argomento mi interessa e ti ritengo una persona da cui imparare, quindi mi interessa una tua opinione. Saluto | |
12 giugno 08, 00:43 | #107 (permalink) Top | |
User | Citazione:
???? Non ho capito bene la domanda...... La potenza assorbita dipende dal carico (coppia resistente) applicato No, la corrente aumenta (come già scritto) per effetto della coppia resistente applicata all'albero motore. All'aumentare della tensione, aumenta la velocità di rotazione che fà aumentare la forza contro elettro motrice che fà DIMINUIRE la corrente che sarebbe altrimenti limitata solo dalla resistenza dell'avvolgimento. Ciao
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12 giugno 08, 01:17 | #108 (permalink) Top | |
User Data registr.: 28-06-2005 Residenza: Milano
Messaggi: 2.666
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Ragazzi !!!! Cosa ho "scatenato" Ero intervenuto su un post in cui c'era scritto : Citazione:
Ho scatenato il finimondo !!!!!! Urgno ha fatto la prima ed ultima considerazione interessante (aumento della temperatura del BEC che diminuisce la capacità di dissipazione dell'ESC). Dopo di che Silvius e Stesax hanno iniziato a dire che è tutto falso e che "il concetto non è quello". Infine che all'aumentare della tensione aumenta la corrente (e di converso quindi che diminuendo la tensione la corrente cala). Io ci capisco poco di correnti, di tensioni e potenze ma so solo che nella pratica chi usa pacchi con un numero di celle inferiori, di solito per riuscire a fare voli della stessa durata deve comprarsi pacchi con correnti maggiori. Cosa vorrà dire questo ? Che sbagliano tutti ? Non è forse sfuggito che diminuendo tensione si deve aumentare il numero di denti del pignone per avere lo stesso numero di giri rotore ? Cosa comporta questo relativamente alla corrente assorbita dal motore ? Cosa vorranno mai dire quelle curve a forma di parabola nei grafici di funzionamento dei motori ? Non sarà magari anche che diminuendo la tensione e quindi il numero di giri cala l'efficienza ? Vuoi vedere che se invece di comprare pacchi 6S da 2,500A per fare cinque minuti volo, basta comprarsi un pacco 2S sempre da 2,5A, cambiare il pignone da 15 denti con uno da 46 ("invento" per avere un numero di giri rotore simile) e faccio sempre cinque minuti di volo ? Ma chi me lo ha fatto fare allora di comprare pacchi 6S che costano più di due celle ? Anzi addirittura forse è vero che si possono prendere regolatori con correnti via via sempre più basse e quindi secondo la stessa logica se vanno bene regolatori con correnti più base allora tanto vale (visto che al diminuire della tensione la corrente cala) prendere pacchi anche loro con correnti sempre più basse ? Ho sbagliato tutto e ho buttato via i miei soldi per nulla !!!! Quà se quanto ho letto è vero va a finire che con la batteria e il regolatore smontati da un PicoZ ci facciamo più di cinque minuti di volo 3D ! Bho inizio a non capirci più nulla ! Ultima modifica di m.rik : 12 giugno 08 alle ore 01:26 | |
12 giugno 08, 02:30 | #109 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-12-2004
Messaggi: 1.348
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.....non mi sembra complicato Se ai capi di una resistenza ( filo rame motore ) aumento la tensione, DEVE aumentare la corrente che vi circola, e la potenza ( la massima erogabile che dipende da altri fattori ) aumenta di conseguenza..... Altrimenti datemi una spiegazione scientifica del contrario. Poi dopo utilizzando diverse batterie, regolatori ecc.....cambia il rendimento del sistema. Per fare delle prove devi abbassare il numeor di celle, e portare il rotore ai giri del test precedente. Le batterie in 10S sono sempre 25c o 30c.....perchè non abbassano i C ? almeno peserebbero meno, anche economicamente sarebbero più leggere Avere C di scarica alti ti garantisce una bassa resistenza interna delle celle, quindi un rendimento migliore del sistema( se ovviamente usi i C ). Saluto |
12 giugno 08, 02:50 | #110 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Se parli di una resistenza hai ragione, all'aumentare della tensione, aumenta la corrente. Se parli di un motore elettrico , non è cosi e la risposta (semplificata) è nel mio post precedente. Ma basterebbe semplicemente leggere una tabella di un qualsiasi motore elettrico in commercio per verificare che non è come tu asserisci. Prendiamo ad esempio un motore brushless idoneo al Protos 500: Kora15-14 Luftschraubendaten Kontronik Brushless Se vario l'elica (vario cioè la coppia resistente) noterai che la corrente sale pur se la tensione diminuisce Guarda l'ultima riga dell'elica 10x5" APC E , il voltaggio applicato è di 16V e l'assorbimento e di 24,34Ampere. Se guardi invece la terza riga dell'elica 14x8" Aero 42mm (coppia resisente maggiore rispetto alla 10x5" APC E) hai più o meno la stessa corrente (25,91A) ma con quasi LA META' DEL VOLTAGGIO (8,05V). Se provi a fare una ricerca in rete troverai tutto sul funzionamento dei motori elettrici, sulla forza contro elettromotrice e cosi via.... Ciao
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