Il super freddo e l'elettronica

[belmattia]

Comunque, tutte le elettroniche hanno un Range di temperature ideali di utilizzo dove le prestazioni sono garantite andando al di sopra o al di sotto di tali temperature si possono avere problemi di varia natura e tipo.
Le cose che mi preoccupano di più sono la: ricevente/gyro/ ma anche il telaio e le parti plastiche che col freddo rigido basta un colpetto per franutmere tutto.

[Wolt]

non sò se è per il freddo, ma mi è andato in cordo il servo digitale di coda... non ho battuto o altro, ma ho lasciato l'eli al freddo per 5 minuti (non la batteria) e poi ho volato....

beh diciamo era freddino... (tra -9 e -12 addirittura....)

con l'aereo ho chiuso tutte le prese d'aria...ed il termometro interno, dopo aver spinto qualche minuto il motore, sengna 40°, mentre fuori erano -5.... temperatura perfetta...

[speedy]

ne approfitto, visto che siamo in tema..........

qualche giorno fa (temperatura intorno allo 0) ho alzato il Protos equipaggiato con sistema V-Stabi e ho notato che la coda sbachettava come se il gyro avesse una sensibilità troppo alta...........(l'ultimo volo di qualche giorno prima il modello era perfetto)

ho sempre volato duramte l'inverno con i Logo senza aver avuto di questi problemi allora ho pensato che il sensore del V-Stabi sul Protos è più esposto all'aria rispetto a quello dei Logo.

a qualcuno è capitato qualcosa del genere ?

mi sembra di aver letto anche una teoria secondo la quale gli unibal di plastica si restringono creando una durezza sulla coda.......che provocherebbe questo problema.......

cosa ne pensate ???

[BBC25185]

Allora, parlando del freddo:
Tutte le schede elettroniche sono fatte per funzionare entro un certo range di temperatura!!!

Quando si esce da quel range, generalmente diventa inaffidabile... o addirittura non funziona!!!

Nel caso dei nostri ESC, sono studiati per funzionare alle medie temperature (diciamo tra i 10 e i 70 gradi)!!!

Quindi è ovvio che, lasciando l'elicottero (e quindi l'esc) al freddo, và in fuori range e, quindi, funzioni male!!!
In ogni caso si possono usare anche con temperature più basse, in quanto essendo l'ESC un produttore di calore (insieme alle batterie), anche se la temperatura dell'aria è molto bassa, l'esc rimane caldo!!!

Diversa storia, invece, riguarda il resto: Ricevente, servi e giroscopi (sopratutto gli ultimi)
Questi componenti, generalmente, non si scaldano con l'uso e, con il freddo che cè adesso, è facile che escano dal range e, quindi, funzionino male (Ricevente in particolare, che sia 2,4 Ghz o 35 - 40 Mhz... tutte)

Una soluzione è tenere il modello al caldo fino a quando si decide di usarlo e riparare i componenti dal freddo (in un aereo, regolatore, batteria, ricevente e servi chiusi dentro la fusoliera non hanno problemi in quanto l'esc e batteria scaldano tutto l'interno della fusoliera)

[Yuri62]

off-topic:
in settimana nel cantiere:
sabbia e ghiaia gelate
betoniera freddissima con le conseguenze del caso
non parliamo di mani e piedi
sui tetti non si può salire
di conseguenza se non si finiscono certi lavori non si prendono i soldi
8 ore all'aperto sono un'eternità...
detto questo ,devo preoccuparmi ancora del''elettronica di bordo????
domanda:
ogni inverno o estate che sia,sempre la solita minestra....
ma vi pagano per uscire a volare? naturalmente escl. sponsorizzati
saluti e buone feste
yuri

[ElNonino]

Le radio moderne a 2.4 Ghz in genere usano componentistica sviluppata per altri utilizzi e con range di temperatura che possono arrivare anche a -20°C senza grossi problemi.

I giroscopi ed i servocomandi invece possono soffrire parecchio a basse temperature quindi è normale che, come minimo, richiedano qualche aggiustamento di calibrazione; nei servocomandi inoltre si può verificare condensa interna e se lasciati poi al freddo la stessa solidifica bloccandoli.

La condensa negli esc è meno probabile e comunque sparirebbe in pochi secondi di funzionamento, inoltre la maggior parte sono ricoperti da uno strato di vernice od impregnante che li protegge dall'umidità.

Sicuramente anche gli uniball e le parti in plastica soffrono a temperature inferiori a 0°, tendono a "cristallizzare" ed a ridurre i giochi perdendo elasticità.

@Yury, ti capisco però se dovessi volare solo quando il meteo è favorevole credo che dalle mie parti l'attività si ridurrebbe a 3 mesi l'anno.....

[silvius]

Ho provato con un Jive80 a circa -10°....tutto ok.


Saluto

[Yuri62]

Originalmente inviato da ElNonino

Le radio moderne a 2.4 Ghz in genere usano componentistica sviluppata per altri utilizzi e con range di temperatura che possono arrivare anche a -20°C senza grossi problemi.

I giroscopi ed i servocomandi invece possono soffrire parecchio a basse temperature quindi è normale che, come minimo, richiedano qualche aggiustamento di calibrazione; nei servocomandi inoltre si può verificare condensa interna e se lasciati poi al freddo la stessa solidifica bloccandoli.

La condensa negli esc è meno probabile e comunque sparirebbe in pochi secondi di funzionamento, inoltre la maggior parte sono ricoperti da uno strato di vernice od impregnante che li protegge dall'umidità.

Sicuramente anche gli uniball e le parti in plastica soffrono a temperature inferiori a 0°, tendono a "cristallizzare" ed a ridurre i giochi perdendo elasticità.

@Yury, ti capisco però se dovessi volare solo quando il meteo è favorevole credo che dalle mie parti l'attività si ridurrebbe a 3 mesi l'anno.....

ciao,cerchiamo di tener duro...da quanto si legge sono pochi i "colleghi" ...edili volanti
.colgo l'occasione per farti gli auguri di buone feste a te e famiglia.
saluti yuri

Originalmente inviato da Yuri62

ciao,cerchiamo di tener duro...da quanto si legge sono pochi i "colleghi" ...edili volanti
.colgo l'occasione per farti gli auguri di buone feste a te e famiglia.
saluti yuri

Bravo Te!!!
Solo a lui gli auguri?
Colgo l'occasione per farli a Te ed a Tutti

[pintermauro]

Originalmente inviato da carlogabutti

Bravo Te!!!
Solo a lui gli auguri?
Colgo l'occasione per farli a Te ed a Tutti

Ciao Carlo, Tanti Auguri anche a tè e fam. oltre che naturalmente a tutti gli altri!!


Ciao

Mauro