GY611 + Futaba BLS251

[luca bianchessi]

massimo infatti sui miei gyro tolgo sempre dalla spinetta del segnale il m e il -. grazie per la precisazione che mi era sfuggita.
Gianfranco, appena riesco un salto lo faccio, promesso!!!
grazie

[stratus77]

ciao.lo step down va messo tra servo e centralina gyro.a 5,1 deve funzionare il servo.massi69 ha ragione,le 4 celle cariche danno circa 6V,pero sotto carico abbassano.ciao

[m.rik]

Io la vedo così :
Gli step down non sono dei veri e propri regolatori ma dei banali diodi collegati in inversa che per loro natura hanno una caduta di tensione di circa 0,7V.
Questa caduta però varia (anche molto) a seconda della corrente che scorre (non hanno una curva a "L" dritta come uno zener ma una curva arrotondata) e la corrente che possono sopportare è limitata.
Al variare della corrente assorbita dal servocomando (fermo o in movimento) la tensione quindi oscilla.
Per questa ragione ritengo sia meglio mettere gli stepdown subito prima del servo e dopo il giro, in modo che debbano gestire la sola corrente del servo (che è poi quello che ha il problema della tensione massima di funzionamento).
Il giroscopio in se non ha problemi di tensione ed è quindi meglio alimentarlo direttamente dal regolatore di tensione per due ragioni : La tensione è più stabile e precisa e quindi il gyro funziona meglio, il rumore di fondo dell'elettronica è fisso ed alimentando il gyro a tensione più alta si ha un miglior rapporto segnale/rumore facendo funzionare ancor meglio il giroscopio.

Stesso discorso per governor e servi da loro gestiti.

Ciao

[belmattia]

Per maggiore chiarezza


Se si usano 4 celle Ni-Mh non serve step down.

Con 5 celle Ni Mh o 2 celle lipo serve.

Collegate tranquillamente lo step down tra servo e centralina gyro...quello

che ha problemi di tensione è solo il servo e non il gyro.il gyro lavora anche a

6 volt.

Quindi è sufficiente mettere in serie lo step down sul servo e poi collegare la

centralina del gyro.

[Derkein]

Giusto qualche osservazione.

Originalmente inviato da m.rik

Io la vedo così :
Gli step down non sono dei veri e propri regolatori ma dei banali diodi collegati in inversa che per loro natura hanno una caduta di tensione di circa 0,7V.

C'è qualcosa che non quadra. I diodi sono collegati in polarizazzione diretta e lavorano in conduzione.

Originalmente inviato da m.rik

Questa caduta però varia (anche molto) a seconda della corrente che scorre (non hanno una curva a "L" dritta come uno zener ma una curva arrotondata) e la corrente che possono sopportare è limitata.
Al variare della corrente assorbita dal servocomando (fermo o in movimento) la tensione quindi oscilla.

La caduta varia in base alla corrente che attraversa il diodo stesso, ovvero al assorbimento del servo.
Le variazioni sono contenute in qualche decimo di volt.
Per esempio si guardi il grafico 2 a pagina due di
http://www.fairchildsemi.com/ds/1N/1N5406.pdf
Questo diodo è in grado di gestire 3A.

Io metto lo step down prima del servo.